La rivolta dei taiping 1850-1864 - page 2 - Arte - Cultura - Storia - Associna Forum

Autore Topic: La rivolta dei taiping 1850-1864  (Letto 16795 volte)

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wen

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« Risposta #15 il: 21 Giugno, 2007, 23:36:50 pm »
Ragazzi, Mao e 100 volte piu intelligente di lui :?
Io preferirerei la rivoluzione di Mao.
Perche il suo e un vero successo,Mao e troppo simpatico per me :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
ô蒙古人除了马粪什么也没有留下ö

kay_asuma

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« Risposta #16 il: 21 Giugno, 2007, 23:57:34 pm »
Citazione da: "ireneadler"
Citazione da: "ShaoYan"
A voi piacciono quelli cattivi! Ahahah

Diciamo che cattivi di questo genere possiedono un certo fascino, mi ricordo che all'epoca lui mi piaceva più del protagonista.  :-D


Condordo pienamente con te Irene, il primo rimarà unico . alla nostra shaoyan piace gli eroi senza macchie  :D  :D  :D i classici XIAO BAI LIAN
 :lol:  :lol:  :lol:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kay_asuma »
Solo uno stupido non torna dove è stato felice l\'ultima volta.....

kay_asuma

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Re: Risposte
« Risposta #17 il: 22 Giugno, 2007, 00:05:58 am »
Citazione da: "wen"
Ragazzi, Mao e 100 volte piu intelligente di lui :?
Io preferirerei la rivoluzione di Mao.
Perche il suo e un vero successo,Mao e troppo simpatico per me :-D  8)
« Ultima modifica: 22 Giugno, 2007, 10:07:04 am da kay_asuma »
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ShaoYan

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« Risposta #18 il: 22 Giugno, 2007, 00:09:19 am »
Citazione da: "kay_asuma"
Citazione da: "ireneadler"
Citazione da: "ShaoYan"
A voi piacciono quelli cattivi! Ahahah

Diciamo che cattivi di questo genere possiedono un certo fascino, mi ricordo che all'epoca lui mi piaceva più del protagonista.  :-D

Condordo pienamente con te Irene, il primo rimarà unico . alla nostra shaoyan piace gli eroi senza macchie  :D  :D  :D i classici XIAO BAI LIAN
 :lol:  :lol:  :lol:


Che avete contro i Xiao Bai Lianò  8O
Io dico sempre che è un peccato che non ne esistono più!!! :evil:  :evil:  :evil:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ShaoYan »

kay_asuma

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« Risposta #19 il: 22 Giugno, 2007, 00:34:07 am »
ahahahahahahaha dai shaoyan scherzo !!!!!!!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kay_asuma »
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wen

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Re: Risposte
« Risposta #20 il: 22 Giugno, 2007, 02:18:49 am »
Citazione da: "kay_asuma"
Citazione da: "wen"
Ragazzi, Mao e 100 volte piu intelligente di lui :?
Io preferirerei la rivoluzione di Mao.
Perche il suo e un vero successo,Mao e troppo simpatico per me :-D  8)


Ragazzi non scoraggiatevi,se la Cina riusci tornare indietro di 20 anni,un giorno riuscira fare anche un salto in avanti per 50 anni :-D  amici
 :-D  e solo questione di fortuna
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
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kay_asuma

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« Risposta #21 il: 22 Giugno, 2007, 10:05:47 am »
Ahahahahahaa hai ragione Wen, ora la cina  sta faccendo passi da gigante .
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kay_asuma »
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cavallo

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« Risposta #22 il: 22 Giugno, 2007, 10:38:46 am »
Mao ha sicuramente fatto gravi errori (non solo la Rivoluzone Culturale ma anche e soprattutto, assai prima, il "Grande Balzo in avanti") ed inoltre si pu? chiaramente non essere d'accordo con la sua non-democrazia e con la sua strategia complessiva.
Resta il fatto che se guardate com'era ridotta a Cina repubblicana prima del 1949, dipendente e senza alcuna possibilità di confrontarsi con le mire coloniali e neocoloniali occidentali, senza una base industriale, senza un ruolo internazionale autonomo (e con una "democrazia" segnata solo dai signori della guerra) e guardate alla Cina di oggi, nulla di quel che sta crescendo attualmente in Cina sarebbe mai potuto avvenire senza la vittoria della rivoluzione maoista  (assai più ancorata peraltro alla tradizione comunitaria cinese che al marxismo classico) nel 1949 e senza l'edificazione delle basi materiali e culturali conseguenti.
In fondo, ci? é avvenuto anche in altri luoghi, senza chiamare in causa in quel caso il "comunismo": l'Inghiltera non sarebbe diventata una potenza navale e non avrebbe fatto la Rivoluzione Industriale se non avesse avuto la Rivoluzione di Cromwell, la Francia non sarebbe mai diventata una grande potenza se non avesse fatto la Rivoluzione del 1789.
Pure c'é una differena, a favore di Mao. L'Inghilterra e la Francia sono diventate grandi potenze, dopo le fasi rivoluzionarie, solo grazie alla tratta schiavista genocida dal'Africa, al genocido degli autoctoni in America, alla pirateria, infine alla rapina colonialista (e l'Inghilterra anhe a commercio dell'oppio imposto alla Cina!); la Cina maoista e post-maoista non ha commesso altrettanti crimini internazionali (e non parliamo dei crimini interni, perché in proporzione i morti in Cina pe il "Grande Balzo in avanti" sono stati meno di quelli della sla crisi delle patate, creata ad arte dagli Inglesi, in Irlanda e quanto alla rancia rivoluzionaria, leggetevi se volete qualche testo pure non filo-monarchico su come si sono comportate le truppe repubblicane in Vandea).
Prima di parlare di Tibet, ad esempio, sarebbe bene che noi Europei spiegassimo al Mondo perché abbiamo ancora colonie come la uadalupa, la Martinica, la Nuova Caledobnia, la Guyana, Ceuta, melilla, ecc. e che autodeterminazione riconosciamo ai Baschi, ai Sardi, ai Corsi, ai Bretoni, ai Gallesi, agl Italiani d'Istria, ai Sudtirolesi, ai Rom balcanici, ai Musulmani bulgari e greci, agl Occitani, agli Scozzesi, ai Russi nelle Repubbliche Baltiche.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

ShaoYan

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« Risposta #23 il: 22 Giugno, 2007, 10:46:47 am »
Ricordate ragazzi che i personaggi storici devono essere compresi studiando anche il contesto sociale, non è facile confrontare Mao con Hong Xiuquan, secondo me non è nemmeno paragonabile, ci sono differenze enormi tra i due. I periodi storici non coincidono, le intenzioni non coincidono, i valori sono diversi.

Cmq ci? che Mao ha fatto di buono è che ha riunito la Cina.
Praticamente ha dato le basi per la Cina di oggi, ma ricordate che l'artefice dello sviluppo economico dei giorni d'oggi è stato Deng Xiao Ping con le sue 4 modernizzazioni.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ShaoYan »

ireneadler

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« Risposta #24 il: 22 Giugno, 2007, 13:43:57 pm »
Ogni personaggio ha i suoi pregi e difetti, la storia è come un puzzle, certi incastri stanno bene solo là, spostati in altri posti avranno effetti diversi che possono essere positivi o negativi secondo i punti di vista di ognuno.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ireneadler »
知之为知之,不知为不知,是知也。

cavallo

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« Risposta #25 il: 22 Giugno, 2007, 14:10:13 pm »
per ireneadler:
hai ragione, secondo me, tanto é vero che una delle cause peggiori di drammi e tragedie nel Mondo é il tentativo di esportare metodologie di azione storica-politica da una realtà ad un'altra.
Ad esempio:
* lo snaturamento in termini imperialistici dei concetti originari nell'"esportazione" della Rivoluzione Francese in Italia;
* il falimento del tentativo stalinista di imporre la linea sovietica (operaista) al PC cinese negli anni '20-'30 (massacri anticomunisti dopo il fallimento delle esperienze "sovietiche" operaiste a Nanjing e Shangai);
* il fallimento totale dei tentativi di imporre a colpi di bombe la "democrazia occidentale" in Iraq e in altri Paesi islamici;
* il fallimento del tentativo di importare in europa le metodologie di gestione aziendale e sociale giapponesi;
* i risultati catastrofici dell'aver imposto il pluripartitismo all'Algeria (colpo di stato e guerra civile per impedire la vittoria elettorale degli islamisti) ed alla Palestina (vittoria elettorale di Hamas);
ecc.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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babo

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« Risposta #26 il: 22 Luglio, 2007, 17:43:00 pm »
La discussione prosegue su altri punti controversi. :)
Citazione da: "cavallo"
Mao ha sicuramente fatto gravi errori (non solo la Rivoluzone Culturale ma anche e soprattutto, assai prima, il "Grande Balzo in avanti") ed inoltre si pu? chiaramente non essere d'accordo con la sua non-democrazia e con la sua strategia complessiva.
Ma anche prima se per questo. I discorsi(una conferenza) di Yan'an del '42, dove obbligo' gli intellettuali cinesi, accorsi speranzosi in prospettiva di una "nuova Cina", a conformarsi completamente alle direttive del partito. Nel '56 quando allontano' dal governo il ministro della difesa PengDehuai colpevole di averlo affrontato e criticato nel governo, accusandolo di essere ala servizio dei sovietici. Da qui iniziano le epurazioni nelle file del partito di persone che lavoravano veramente per il bene della nazione. Sempre nel '56 quando promosse e represse in movimento dei "100 fiori" e poi i drammi del "Grande Balzo" (20 milioni di morti) e della "Rivoluzione Culturale" forse il piu' suggestivo, sanguinario e inutile dramma della storia cinese. Non condividere quello che fece dovrebbe essere la norma e invece....
Citazione
Resta il fatto che se guardate com'era ridotta a Cina repubblicana prima del 1949, dipendente e senza alcuna possibilità di confrontarsi con le mire coloniali e neocoloniali occidentali, senza una base industriale, senza un ruolo internazionale autonomo (e con una "democrazia" segnata solo dai signori della guerra) e guardate alla Cina di oggi, nulla di quel che sta crescendo attualmente in Cina sarebbe mai potuto avvenire senza la vittoria della rivoluzione maoista (assai più ancorata peraltro alla tradizione comunitaria cinese che al marxismo classico) nel 1949 e senza l'edificazione delle basi materiali e culturali conseguenti.
Non e' proprio tutto condivisibile. Si' era ridotta male dopo la lunga guerra col Giappone(9 anni, 15 se si conta dal 1931), ma non per colpa dei cinesi!
Nle 1943 alla conferanza del Cairo gli USA e UK e alleati rinunciarono a quello che riamaneva dei trattati ineguali, concessioni, extraterritorialita', sfere di influenza ecc (l'Urss aveva gia' rinunciato all'"eredita'" zarista al tempo della rivoluzione, forse anche costretta dalla situazione, piu' che dai principi) quindi affermare che e' grazie a Mao che il sitema coloniale in Cina fini' e' errato, lui scaccio' tutti gli occidentali e confisco' i loro "interessi" ma cosi' facendo quella che ci rimise fu solo la Cina. La base industriale c'era, era cresciuta e espansa tra le 2 guerre, una parte certo in mano agli stranieri, ma c'era anche quella autoctona (che per lo piu' condivise lo stesso destino dell'altra) inoltre la Repubblica Cinese avrebbe potuto usufruire delle installazioni industriali create in Manciuria dai giapponesi, se i sovietici non le avessero smantellate di loro iniziativa!
Gli alleati, soprattutto per volonta' USA , le conferirono un seggio permanente nel Consiglio di Sicurezza ONU, mica robetta da niente.
Alla fine dopo 30 anni i dirgenti del PCC hanno capito che per far ripartire la Cina servivano i capitali stranieri. Forse la Cina con Mao era piu libera?
forse ma anche piu' povera. Con il Guomindang sarebbe stata soltanto un succube degli USA? forse chissa'. Bisogna pero' anche contare che il Guomindang era appoggiato anche dall'URSS e la Repubblica di Cina gia' riconsciuta a livello mondiale. Il problema fu la corruzione dello stesso Guomindang, non le potenze straniere, ormai soltanto 2 con Giappone, Germania e Francia fuori gioco e UK in procinto di perdere il suo impero.
In realta' senza la RPC e' probabile che la Cina sarebbe gia' prospera, con milioni di morti in meno. La Cina si e' risollevata non per le ricette assurde e nichiliste del partito, ma perche' alla fine "alzando bandiera binaca" gli stessi dirigenti hanno aperto le porte ai capitali esteri e liberato le energie fino a quel momento male indirizzate dei cinesi. Invece il partito convertendosi al nazionalismo per garantirsi ancora la legittimita' a governare e ereditando le mire imperialistiche di Mao creera' sol problemi in futuro.
Citazione
e con una "democrazia" segnata solo dai signori della guerra
I "signori della guerra" erano stati gia' sconfitti da Chiang Kai-shek prima del 1928, tranne quello in Manciuria poi fatto fuori dai giapponesi. Quello dal 1927 al 1937 e' infatti il "decennio di Nanchino"= Guomindang al potere.
Citazione
l'Inghiltera non sarebbe diventata una potenza navale e non avrebbe fatto la Rivoluzione Industriale se non avesse avuto la Rivoluzione di Cromwell, la Francia non sarebbe mai diventata una grande potenza se non avesse fatto la Rivoluzione del 1789.
Vadi per l'inghilterra, ma la Francia era gia' un potenza forse gia' dai tempi di Francesco I e cmq di certo dal Re Sole in poi. Aveva gia' il suo impero coloniale, poi in gran parte perso con la Guerra dei 7 anni (la prima vera guerra mondiale!) e poi in parte ripreso dopo l'indipendenza americana. Con Napoleone lo sara' anche senza la rivoluzione indistriale a partire dal nipote con la rivoluzione industriale.

Citazione
la Cina maoista e post-maoista non ha commesso altrettanti crimini internazionali (e non parliamo dei crimini interni, perché in proporzione i morti in Cina pe il "Grande Balzo in avanti" sono stati meno di quelli della sla crisi delle patate, creata ad arte dagli Inglesi, in Irlanda e quanto alla rancia rivoluzionaria, leggetevi se volete qualche testo pure non filo-monarchico su come si sono comportate le truppe repubblicane in Vandea).
I morti per il Grande Balzo sono stati nell'ordine di 20 milioni, in Irlanda fuorno un quinto, se poi vogliamo aggiungerci le epurazioni, la rivoluzione culturale, le 2 invasioni del tibet (1951-1959) e relativo massacro,la Guerra di Corea, il conto sale ancora. Almeno l'Inghilterra creo' un impero, Mao al contrario impoveri' la Cina, la affamo', la torturo', la violento' le ha fatto perdere 30 anni! Sotto di lui la RPC era la vera "Tigre di carta", tanti paroloni e poi nulla. Non capisco proprio la differenza a favora di Mao.
Citazione
Prima di parlare di Tibet, ad esempio, sarebbe bene che noi Europei spiegassimo

Si deve parlare di tutto e di piu', nulla puo' essere tabu' in questi casi, neanche la politica neocoloniale e imperialista portata avanti dalla RPC in Tibet e Xinjiang (ma leggi Turkestan Orientale, il vero nome), proprio lui Mao il campione dei paesi sfruttati dal colonialismo e l'anti-imperialista, proprio lui persegui' una logica di potenza IMPERIALE volta a ricreare il vecchio impero Qing.
(la colonizzazione cinese del Turkestan prosegue a fasi alterne dalla meta' del XVIII secolo, ma i cinesi santi immacolati).
Poi i cinesi e tutti gli altri possono tranquillamente criticare quello che si fa qui in Europa, e' giusto che avvenga, ma gli scheletri nell'armadio ce li abbiamo tutti e c'e' chi continua indisturbato ad accumularli come se niente fosse.
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kay_asuma

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« Risposta #27 il: 23 Luglio, 2007, 01:38:25 am »
Azz.... babo, sei diventato il discepolo di cavallo???  :D  :D faticavo a seguire quello che hai scritto. scherzi a parte , gli scheletri nascosti li hanno tutti , chi di piu chi di meno , importante è che si sappia quello che è accaduto e non ricadere negli stessi errori .
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kay_asuma »
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babo

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« Risposta #28 il: 23 Luglio, 2007, 16:46:01 pm »
Citazione da: "kay_asuma"
Azz.... babo, sei diventato il discepolo di cavallo???  :D  :D faticavo a seguire quello che hai scritto. scherzi a parte , gli scheletri nascosti li hanno tutti , chi di piu chi di meno , importante è che si sappia quello che è accaduto e non ricadere negli stessi errori .

Finalmente sei tornato, cosi' possiamo continuare a parlare dei miei carissimi Taiping.
Citazione
ti ricordo che sul finire della dinastia qing la cina era a pezzi , uscito sconfitto dalla guerra dell'oppio , le coalizione dei 8 nazioni stranieri aveva smembrato la cina , hong kong , macau vennero date in concesione al governo straniero, il peso dei risarcimenti imposti dalle 8 nazioni fece si che l'impero qing aumentasse le tasse inmaniera esorbitanti sulla popolazione che era già stremato.
Al tempo dei Taiping la Cina non era ancora "a pezzi", la rivolta nasce intorno al 1850 nel Guanxi, quindi c'era stata solo la prima Guerra dell'Oppio(1840-1842) e l'Impero Qing era stato costretto solo a cedere l'allora senza importanza isoletta di Hong Kong ed aprire alcuni porti lungo la costa meridionale. Ancora era tutto in piedi, casomai e' dopo la rivolta dei Taiping, quelle durante o subito dopo dei Nian, dei musulmani nello Yunnan e i turchi nel Xinjiang, la cosidetta 2a Guerra dell'Oppio (ma fu un'altra cosa) e la conseguente crisi economica che la situazione precipita nel caos. E cmq siamo ancora lontani dall spartizione in sfere di influenza straniere. Siamo considerati a pensare l'impero Qing nel XIX sec solo come debole e indifeso ma non era cosi', lo sara' veramente e irrimediabilemente solo dopo il 1895. Tra il 1860 e il 1880, si porra' termine ad una concentrazione di grandi rivolte la cui intensita' non si era mai vista nell storia cinese, e contemporaneamente resistere il piu' possibile agli attacchi portati dalle potenze occidentali; tutto questo non sarebbe potuto accadere se l'impero fosse stato veramente debole.
La presenza straniera a Macao era gia' "tollerata" dal tempo dei Ming, certo poi in seguito il Portogallo ne approfitto' per estorcere un vero trattato, ma ricorda che per i cinesi del tempo era come cedere un pezzetto di frontiera senza importanza, oggi Macao e Hong Kong contano grazie ai "ladri" europei, prima non erano nulla.
Le origini della rivolta vanno ricercate nelle difficile condizioni di vita di quelle contrade meridionali, certo aggravate dai cambiamenti che stavano avvenendo a causa dell'integrazione della Cina nell'economia mondiale. Hong aveva studiato dai missionari protestanti ed era risciuto a fondere il messaggio cristiano di salvezza con le classiche rivolte cinesi antidinastiche. I Qing erano stati umiliati dallo straniero, la crisi era causata della loro inettitudine e malgoverno, per giunta erano "stranieri" anche loro, in breve avevano perso il Mandato Celeste, la legittimita' a governare. La novita' fu la fusione col cristianesimo, che sebbene stravolto e piegato alle esigenze e tradizioni cinesi (il battesimo era celebrato con un panno caldo sull'addome, ai cinesi non e' mai piaciuta l'acqua fredda!), conferi' carattersitiche particolari: salvezza, il regno celeste,l'uguaglianza ecc. Fusione che fu giudicata blasfema dai missionari che speranzosi visitarono a piu' riprese i domini taiping, inoltre Hong non volle mai avvallare le "conquiste" straniere in Cina e per questi 2 motivi (il 2 piu' grave!) perse l'iniziale simpatia che gli occidentali avevano riposto in lui (alcuni avventurieri pero' combatterono nelle sue fila). Non vi fu mai scontro perche' i Taiping promisero di non attaccare la citta' di Shanghai, dove c'era la concessione internazionale.
Citazione
La rivolta di questi ultimi fu studiato nei minimi particolari dai comunisti molti anni dopo quando mao quando inizio a combattere i nazionalisti, la cosa intelligente che ha fatto, era di non ripercorrere gli sbagli che fecero gli uomini dei taiping

Questo e' vero, ma le condizioni erano molto cambiate dopo quasi un secolo e anche le regole d'ingaggio, fino al 1948 non ci furono mai battaglie campali tra comunisti e guomindang. Certo pero' gli "insegnamenti' dei taiping furono di ispirazione a Mao, alcune idee sul governo provengono proprio da loro!
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« Risposta #29 il: 24 Luglio, 2007, 07:39:19 am »
babo, rispondo solo su alcuni punti a quanto tu dici sulla Cina con o sena mao. La Storia non s fa con i se, ossia non sappiamo come si sarebbe evoluta la Cina senza la Rivoluzione di Mao, ma mi pare evidente che le otenze occidentali non avrebbero certamente lasciato fare.
Il colonialismo dopo il 1945 non era affatto finito: gli Inglesi hanno favorito la "spartizione" del subcontinente indiano (che ha portato più moti e luti del "GrandeBalzo in avanti" e tuttora é la base dei problemi fra Pakistan, India e e Bangladesh, ma nessuno ne parla) alla fine del loro dominio e represso ferocemente le gueriglie in Malesia; i Francesi hanno fatto la tremenda guerra d'Indocina, poi sostituiti lì dagli USA, gli Stati Uniti sono intervenuti in Asia in cento modi (dalle Filippine alla Corea, dal Vietnam alla Cambogia): senza una Cina maoistizzata cosa avrebbero fato? Quali conflitti etnici avrebbero creato-alimentato? Quanti governi cinesi avrebbero comprato? Quanti colpi di stato militari avrebbero fomentato? A quali accordi economic ineguali avrebbero potuto realizzare?
La base industriale cinese, dopo la fine della guerra col Giappone e lo smantellamento dell'industria manciuriana che giustamente ricordi da parte dell'Urss (che dimostra che concetto di "amicizia" col Guomindang avesse l'Urss di Stalin...) era ben poca cosa e un "PianoMarshal" USA avrebbe avuto in Cina lo steso risultato che in Europa sul piano della dipendenza (il piano Marshall é servito ad imporre il modell economico-politioco USA in Europa) ma non su quello della ricostruzione.
I 20 milioni di morti del "Grande Balzo" (per alcuni testi sono pure di più) io li ho presi non in valore assoluto ma relativo: i Cinesi erano cica 650-700 milioni e 20 su 700 sono 1/35 della popolazione, cioé meno del 3%; i morti in Irlanda sono stati circa 1 milione (ed altrettanti gli Irlandesi fugiti negli USA per fame) su 4-5 milioni di abitanti, cioé fra il 20 ed il 25% degli abitanti, ossia ome se in Cina fossero moti 140 milioni d persone.
Inoltre, dagli anni '60 in poi in Cina non v furono più carestie e morti per fame, mentre in passato qualche milione di Cinesi moriva OGNI ANNO di fame; il che significa che si sno risparmiati un bel po' di morti di fame.
Non sto difendendo il amaoismo, ma mi pare evidente he se la ina é arivata al punto in cui é lo si deve al popolo cinese ma anche alla Rivoluzione maoista, certo non all'Urss, agli USA, ai Francesi, ai Britannici, ecc. .

Hai ragione sulla Francia: era già una grande poenza EUROPEA prima dell'affermazione della borghesia dal 1789 in poi, ma il suo "impero" all'estero (che nel XIX seolo fa la differenza fra una rande potenza e chi non lo é) é patetico fino a tutto il XVIII secolo, specie a confronto con quelli inglese e olandese.
Tutte le sue principali conquiste coloniali ed il suo ruolo mondiale sono nate DOPO la Rivoluzione ed a partire da Napoleone (che ne é figlio).

Io volevo solo mettere in evidenza che TUTTE  le modalità di crescita (economica e di potere) delle nazioni moderne sono sorte SOLAMENTE da RIVOLUZIONI e spesso GUERRE CIVILI) con tragedie, drammi, stragi inaudite. Non si pu? avre la "moglie ubriaca" e "la botte piena": crescita (lo svilppo vero é altra cosa...) vuol dire rottura spesso cataclismatica dei percorsi storici lenti, attraverso rivoluzioni (che sono strappi sorici) e guerre civili.

In un Mondo che non é governato da principi di giustizia ma dai rapporti di forza, questo é un dato di fatto (che piaccia o no): chi non attiva tali conflitti e non li sa portare ad un esito vittorioso (Riv. di Cromwell in Inghilterra, Riv. Americana e Guerra Civile USA, Riv. Francese, Modernizzazione riunificante prussiana, Riv. Russa, Riv. Cinese, Lotta di liberazione indiana, ecc.) non acquisisce  MAI un rulo internaionale proporzionale al so valore demografico, economico, politico, culturale.
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