mi presento..
vivo in paolo sarpi e sono italiano.
Mi piace vivere in paolo sarpi.
Vorrei vivere meglio e vorrei che lo volessero tutti gli abitanti
di questo quartiere.
purtroppo sia da una parte che dall'altra ci sono persone ignoranti, maleducate e poco civili..
ma queste lasciamole perdere, sono speranzoso che nel tempo vadano progressivamente sparendo e che il quartiere possa vivere una nuova rinascita facendo della diversità la sua ricchezza.
scrivo perchè da quando son stati presi i provvedimenti affinchè il sistema dell'ingrosso si sposti in aree più consone, mi interrogo su cosa faranno tutti gli altri abitanti cinesi..
si sposterà tutta la comunità in massa?
mi chiedo questo perchè mi piacerebbe sapere se questo quartiere e questa comunità si è formata e si mantiene in funzione di motivazioni prettamente economiche (esempio: ho qui l'attività pertanto mi è comodo vivere qui) oppure è una comunita che vuole rimanere tale e ama vivere in questo quartiere. purtroppo immagino che nell'eventualità che la comunità si sposti in una zona differente per seguire le attivita di commercio, quella zona molto probabilmente s enon inevitabilmente sarà destinata a diventare con forti rischi una sorta di ghetto. e mi chiedo ma i cinesi di paolo sarpi vogliono il ghetto? prefriscono vivere per conto loro? oppure tengono e sono interesati all'integrazione? spostando il commercio altrove, le motivazioni per rimanere nel quartiere, mi piacerebbe fossero proprio per integrarsi e vivere assieme..ma sarà poi così?
Mi piacerebbe conoscere il futuro del quartiere, e sopratutto mi piacerebbe conoscere le idee di chi vive qui; purtroppo da quando sono venuto a vivere in questo quartiere, mi è stato veramente impossibile creare dei rapporti umani con i cinesi che vi abitano. capisco i problemi che hanno le prime generazioni, ma ho anche l'impresisone che non vi sia un reale desiderio di integrarsi, forse per paura del diverso, forse per interessi strettamente legati al fare business fatto stà che le prime generazioni non si sono e non si integrano con glia altri abitanti del quartiere. Di sicuro ci saranno casi in cui questo è avvenuto, ma certo non sono tanti da poter dire il contrario di quello che affermo.
La cosa che mi dispiace è invece che le seconde generazioni non mi sembra stiano lavorando nella direzione dell'integrazione, almeno non in questo quartiere. in tutto il tempo che sono qui, ho visto veramente poche volte coppie miste e mai visto uscire giovani assieme? perchè? cosa è che impedisce questo? quali possono essere i motivi? tengo a sottolineare che non prendo in considerazione, almeno dalla "mia" parte, quelli italiani con mentalità ristretta e arretrata e forse anche razzista, anche se razzista questi poverini neanche sanno cosa vuol dire a causa della loro ignoranza; mi riferisco a tutte quelle persone come me che sarebbero ben disposte a incontrare altre realtà culturali o comunque che non avrebbero nessun problema ad uscire con persone non italiane. ma dall'altra parte della barricata cosa succede? eppure li sento i giovani parlare...fra di loro molto e moltro spesso parlano in italiano..non vi è un gap di lingua.. perchè allora la comunità cinese continua a rimanere separata? manifestazioni come il film festival di questa settimana, mi sembrano un bel momento per trovarsi e conoscersi.. ma dove sono di solito le persone che ne quartiere desiderano questo? dove sono questi giovani? mi sono anche chiesto se per caso i cinesi che desidererebbero incontrarsi con italiani hanno timore di non essere ben visti dalla comunità cinese e quindi siano restii nel farlo.. non so, mi riesce difficile capire. io non frequento luoghi di massa dove magari c'e' della gente che ha preconcetti nei confronti della comuinità cinese; eppure neanche lì ho la possibilità di incontrane..dove vanno? dove si ritrovano? non posso credere che tuti i giovani del quartiere si rinchiudano in quelle 4 bische malfamate e in quei locali dove sistematicamente si finisce per essere ubriachi con matematica conseguente rissa notturna. purtroppo quello che un italiano pu? constatare oggi dei giovani di questo quartiere è che fanno molto rumore di notte, svegliano tutti, tengono la musica sempre ad alto volume in auto e spesso si piacchiano e danno vita a violente risse in strada noncuranti di chi è loro intorno come se il quartiere fosse nelle loro mani. mi dispiace doverlo ammettere ma queste cose sono all'ordine del giorno e per quanti teppistelli italiani ci siano questo comunque avviene sempre e solo fra cinesi.
capisco poi anche i discorsi cretini che possaono fare gli italiani del quartiere.. se quello è l'unico esempio che hanno, per loro è faicle poi parlare male dei cinesi..
ma gli altri dove sono?
e quando i grossisti andranno via, andranno via anche le bische e i cinesi bulli e violenti? oppure rimarranno qui? oppure andranno via e rimaranno solo i cinesi con cui poter sviluppare qualcosa di bello nel quartiere?
oppure l'intera comunità se ne andrà tutta, buoni e cattivi?
ultima cosa e poi mi fermo..
è veramente una sensazione brutta sentirsi trasparente agli occhi di giovani della mia età. io penso di essere una persona di natura curiosa e aperta.. osservo, guardo, mi incuriosiscono le diversità, provo a creare un minimo di relazione, eppure vedo che quando guardo un mio o una mia coetanea con gli occhi a mandorla, questi neanche mi vede o se mi vede fa finta io sia un fantasma, non esista. questo mi riempie di amarezza e mi frena nel tentare anche il più tiepido tentativo di conoscenza.
aspetto pareri.
saluti!