e poi si parla di "mafia gialla" a Roma... - page 1 - Generale - Associna Forum

Autore Topic: e poi si parla di "mafia gialla" a Roma...  (Letto 8291 volte)

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cavallo

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e poi si parla di "mafia gialla" a Roma...
« il: 26 Giugno, 2007, 10:03:57 am »
ecco un articolo che credo dovrebbe essere utilizzato in tuttel e occasioni (interviste, dibattiti, dialoghi interpersonali, ecc.) in cui si senta qualcuno che parla di "racket" dei comerciant cinesi e di "mafia gialla" a Roma:

http://www.repubblica.it/2007/06/sezion ... iesta.html

La cosa più interessante dell'articolo (oltre al fatto che parliamo di Italiani he praticano lo strozinaggio da decenni) é la conclusione, che dà un'idea dell'omertà diffusa a Trastevere ed altrove a Roma  fra Italiani.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

shinji80

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« Risposta #1 il: 26 Giugno, 2007, 17:58:20 pm »
Ormai si sa, in tutti i posti si predica bene e si razzola male, puntiamo il dito sempre sugli altri quando noi italiani siamo i primi a fare le cose peggiori...
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Giorgio

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« Risposta #2 il: 27 Giugno, 2007, 10:20:44 am »
Questo non vuol dire che gli immigrati non debbano essere toccati. Non siamo il popolo eletto, ma non per questo non possiamo far rispettare la legge anche agli altri.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Giorgio »

cavallo

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« Risposta #3 il: 27 Giugno, 2007, 12:25:46 pm »
per giorgio:
ma come fai rispettare la legge a chi arriva in una società e si trova con un'usura diffusa a tappeto, intere regioni sotto il controllo della criminalità organizzata, incendi tutte le estati causati largamente dalle mafie, una classe politia corrotta, un Parlamento composto al 10% da pregiudicati che ha fatto per anni leggi "ad personam" pe salvare 5 individui 5, norme sui permessi di soggiorno he imporrebbero alle Questure l rinnovo entro 90 giorni e invece ce ne vogliono oltre 300, ricatti e vallettismo,  svariate stragi (Portella della inetra, Piazza Fontana, Brescia, Italicus, Bologna, Ustica, ecc.) di cui non si sono voluti/potuti conoscere i mandanti, servizi segreti deviati" per il 60% della storia repubblicana e golpisti per decenni,  poliziotti ed alti funzionari di  che si comportano come alla Diaz a Genova, generali dell'Auereonautica che depistano le indagini su Ustica, , magistrati o servitori onesti dello Stato ammazzati come cani PRCHE' "lasciati soli" (Dalla Chiesa, Falcone, Borsellino, Biagi, ecc.), reti di spacio di droga e sfruttamento della prostituzione ben impiantate prima che un solo straniero immigrasse in Italia (ed esportate semmai dagli Italiani al'estero), il più alto tasso di evasione fiscale (e condoni), lavoro nero, lavoro minorile, abusivismo edilizio (e condoni), analfabetismo, ma anche di cellulari, auto di lusso, consumo di champagne d'Europa? E tutto questo senza che ci entrassero in alcun modo gli immigrati?
Chi pu? pretendere dagli altri quel che non pratica?  E magari scaricare su questi "altri" lo schifo che é figlio, invece, della sua Storia e delle sue clasi dirigenti  (non certo di connotazioni etniche negative del popolo italiano, che non esistono)?
Una Storia (solo per citarne alcuni passaggi) che già al tempo dei Romani produceva logiche di rapina, una legge piegata istiuzionalmente ai potenti, casi di corruzione che fanno impallidire tangentopoli vedi il "Contra Verrem" di Cicerone), colpi di stato (anche di chi, come Cesare, onoriamo con piazze, statue, denominazioni di licei, ecc.), barbarie superiore a quelle coeve (gladiatori), imperialismo genocida, che dopo il Rinascimeno e l'età comunale (fasi sostanzialmente positive) ha visto la produzione della peggior corruzione papale-signorile, i roghi e l'anisemitismo cattolici, , la persecuzione savoiarda dei Valdesi, un "Risorgimento" tardivo e guidato da una dinastia straniera e con guerre vinte solo dagli stranieri (per o contro gli Italiani) e mai dagli "Italiani", un'impresa dei Mille di stile coloniale (al servizio di Londra), una "borghesia" fittiiza e assistita dallo stato, il voltafaccia continuo delle alleanze ("Franza o Spagna, bas che se magna" si diceva nel '500, poi la Prima Guerra Mondiale, decisa senza il voto del Parlamento,  ci ha visti tradire l'alleanza con Austria e Germania, la Seconda ci ha visto fare lil ribaltone dell'8 settembre), un colonialismo più straccione ma non meno criminale degli altri ma con una sconfitta (Adua) che é la peggiore mai avuta da eserciti coloniali in Africa (per non ricordare Dogali), primati come il primo uso dell'aviazione in mitragliamenti e bombardamenti di civili e l'uso dei gas, nelle guerre coloniali e, dulcis in fundo, L'INVENZIONE DEL FASCISMO?
Non credi che avremmo tutti i motivi di tacere per pudore e di cercare di risalire la china di orrore in cui noi stessi ci siamo gettati, prima di dettare regole morali agli altri e di permetterci di criminalizzarli in blocco per reati, devianze che non sono ancora neppure paragonabli a quelle italiane degl ultimi decenni (o dovrei dire secoli?)???
Che poi gli immigrati non vengano "toccati" non mi pare, visto che loro in galera ci vanno, gli usurai romani, i vallettopolisti, i corrotti di Stato,gli stragisti, i riciclatori di denaro mafoso, i generali felloni,  i politici collusi con i poteri criminali, italiani, assai meno (e talora hanno chi li salva con leggi atte dai loro colleghi al Parlamento).
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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ChinaHxC

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« Risposta #4 il: 27 Giugno, 2007, 14:15:15 pm »
stavolta mi piace assai quello che scrivi, tantalpiu' per far capire ad un altro degli irriducibili capoccioni de sto forum de nn imperniarsi e poi fossilizzarsi sulla sua determinata struttura mentale/concettuale, ovvero basta ribadire frasi del tipo chi e' in italia deve rispettare leggi italiane, come se nn lo facessimo gia', queste frasi nn fanno altro che alzare barriere, piu' che spiegartelo allo sfinimento uno nn sa che fare, dopo un po' detto carinamente nessuno ti si incula piu' e anche la tua reputazione virtuale si conforma al livello "idiota".
In amicizia eh.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ChinaHxC »
Solitudo punk hardcore.

Dubbio

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« Risposta #5 il: 27 Giugno, 2007, 19:42:45 pm »
Si, comunque cavallo ha verso il suo paese la stessa aggressività che rimprovera al suo paese di avere verso gli altri, e con questa logica, altro che barriere produci, confezioni muraglioni
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

ChinaHxC

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« Risposta #6 il: 28 Giugno, 2007, 00:20:57 am »
Citazione da: "Dubbio"
Si, comunque cavallo ha verso il suo paese la stessa aggressività che rimprovera al suo paese di avere verso gli altri, e con questa logica, altro che barriere produci, confezioni muraglioni


si anche questo è vero e c'è da chiedersi perchè.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ChinaHxC »
Solitudo punk hardcore.

cavallo

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« Risposta #7 il: 28 Giugno, 2007, 08:28:31 am »
una persona che io ammiro molto, del mio Paese, Antonio Gramsci, (di cui penso conoscete la storia) diceva "odio gli indifferenti". Se qualcuno ama il suo Pase(e ossibilmente lo ama senza disprezzare le cultue altre) non pu? che odiare chi ne falsifica la Storia e chi, in quella Stoia, lo ha ridotto in una situazione deplorevole. Se gli studenti cinesi dell'epoca di Sun Ya Tsen non fossero stati "aggressivi" con i mali del proprio Paese, verso gli "indifferenti" e verso chi era responsabile di quei mali, la Cina sarebbe ancora dpendente dalle potenze coloniali.
L'aggressività verso chi ci é uguale o più debole é un male (e sintomo di vigliaccheria), quella verso chi ci truffa, ci rovina, ci opprime dall'alto dela sa "potenza" (che spesso deriva solo dal nostro silenzio e dalla nostra complicità) e verso tutti coloro che se ne fanno maggiordomi  é indispensabile se si amano se stessi, il proprio Pase e la gente del Mondo!
Eduardo Galeano, un grande economista e scrittore latinoamericano, afferma: "non schierarsi nello scontro tra l'oppresso e l'oppressore non significa essere neutrali, ma essere complii dell'oppresore"; in una società in cui l'informazione, lo spettacolo, l'immagine hanno sempre iù imotanza, non denunciare le mistificazioni e gli stereotipi (che sono sempre stati usati nella Storia per fregare la gente ed opprimerla, ma oggi lo sono ancor di più) lo considero sinceramente criminale.
Preferisco, per questo, essere "aggressivo" che complice.
Ciascuno é libero di scegliere il suo ruolo: a chi piace essere preso i giro, a chi piace fare il maggiordomo  intellettuale di chi domina attraverso la falsificazione, libero di farlo, salvo poi non avere alcun dirito di lamentarsi se qualcosa di negativo da parte di quei dominatori colpisce anche lui.
Se i membri di una comunità (Italiani, Cinesi, Napoletani , Musulmani, Erei, omosessuali, punk, tifosi romanisti, o quant'altro) non vogliono smascherare le menzogne che riguardano loroe altri, non si ppongono all'azione mistificante, anzi contribuiscono coi loro silenzi e il loro rifugiarsi nel sogno della "socializzazione sponanea" al consolidamento di quei meccanismi, il danno é di tutti e quando poi i membri d quella comunità vengono colpiti (da insulti, iscriminazioni, violenze, traslochi coatti, crimnalizzazioni, leggi, ecc.) non hanno più alcuno strumento (e alcun diritto) per protestare.
Questo io lo vivo come un dramma, tutti i  giorni.
Ci sono disoccupati italiani che invece di criticare gli evasori fiscali si fanno irretire dalle menzogne razziste e se la prendono coi Cinesi, ci sono Cinesi che invece di agire contro quelle menzogne disprezzano i Rom, ci sono omosessuali che invce di idenificare l'avversario nelle menzogne clericali se la prendono coi Neri, ci sono Neri maschilisti che disprezzano gli omosessuali e le donne peggio dei razzisti,  sono Musulmani che invece di difendere la loro cultura disprezzano quella cinese. Non tutti fanno così': conosco omosesuali che difendono la cultura islamica, Cinesi aperti alle altre realtà, disoccupati che lottano assieme ai Neri contro il razzismo, ma conosco anche persone-marionetta, che si fanno portatori della logica della ricerca del capro espiatorio, madre nella toia di tragedie che dimenticare sarebe suicida (es.:la cacciata dei "Moriscos" dalla Spagna  post-medievale, la strage degli Armeni in  Turchia, il masacro iaponese a Nanjing, Auschwitz, le "pulizie etniche" nella ex-Yugoslavia, il genociio ruanese, ecc.).
E se sono aggressivo non verso   l'Italia, ma verso settori significativi dei miei compatrioti é peché credo che ciascuno abbia più diritto/dovere di lottare contro i mali della SUA Storia e della SUA cultura che contro quelli degli altri ( e contro chi li produce: il male non nasce mai da solo); quando si é fatto ci? (s.: Rivoluzione Francese, Movimento di Sun Yat Sen in Cina, lotta al nazifascismo in Italia, ecc.) si sono compiuti passi in avanti per il proprio Paese e per tuti. Quando non lo si é fatto (es.: regime di Vichy in Francia, Manchuku? in Cina, collaborazionismo fascista coi nazisti intalia, ecc.) TUTTI sono stati peggio, tranne qualche ristretto gruppo di banditi.
Forse eccedo con l'agressività ma preferisco che eccedere in assecondamento dele menzogne pericolose!
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Mogui

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« Risposta #8 il: 28 Giugno, 2007, 11:12:38 am »
Citazione da: "ChinaHxC"
stavolta mi piace assai quello che scrivi, tantalpiu' per far capire ad un altro degli irriducibili capoccioni de sto forum de nn imperniarsi e poi fossilizzarsi sulla sua determinata struttura mentale/concettuale, ovvero basta ribadire frasi del tipo chi e' in italia deve rispettare leggi italiane, come se nn lo facessimo gia', queste frasi nn fanno altro che alzare barriere, piu' che spiegartelo allo sfinimento uno nn sa che fare, dopo un po' detto carinamente nessuno ti si incula piu' e anche la tua reputazione virtuale si conforma al livello "idiota".
In amicizia eh.


Se le tue parole sono rivolte a Giorgio, sei forse eccessivamente severo.
Certo, in questo caso ha fatto volare una bella colomba trita e ritrita, ma mi pare uno degli italiani forumisti più vogliosi di integrazione.
La delinquenza, la corruzione ed il sopruso non han faccia e non han razza, per cui trovo più discutibile il climax cavalliano dei mali del bel paese (lasciamo riposare in pace Cesare e Cicerone). Un amico, cavallo, per il quale nutro grande rispetto ed i cui post sono sempre preziosi spunti di riflessione, ma davvero troppo animato da sentimenti di denuncia degni di un capopopolo.
Il sistema (a livello MONDO) è indubbiamente marcio, ma io, infimo borghesuccio di periferia fiero di essersi guadagnato facendosi il culo (la prostituzione non c'entra!) quel poco che ha, continuo la mia battaglia quotidiana barcamenandomi tra rate del mutuo e della macchina sfigata (l'importante è che ci stia il passeggino!), comportandomi con onestà e seguendo le regole anche quando le ritengo ingiuste, piuttosto che alimentare l'illecito o piazzarmi nello speaker's corner degli arrabbiati, o ancora,  fuggire a tutti i costi ad una realtà che non mi va giù.
Le nostre azioni, non le parole, ci elevano al rango di Uomini.
Fortunatamente ho intelligenza quanto basta per capire che i miei mali non dipendono esclusivamente dai ""diversi"", perchè anche loro hanno diritti pari ai miei che gli vanno riconosciuti nel momento in cui accettano anche i miei doveri.
Se anche mio figlio tra vent'anni la penserà così, vorrà dire che sarò stato un buon padre.
E visto che mi pare siamo in tanti qui a pensarla così, forse c'è davvero speranza per un mondo migliore.
Ciao a tutti!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Mogui »
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cavallo

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« Risposta #9 il: 28 Giugno, 2007, 12:04:10 pm »
a tuti coloro he pensano di avere tanto, tanto, tanto tempo per migliorare la situazione propria o dei propri figli e per evitare che il Mondo (incluse Italia e Cina) si trasformi rapidamente in un inferno al cui confronto oggi viviamo nel migliore dei mondi possibili, a tutti coloro che pensano sia un "capopopolo" ed un "aggressivo" consiglio umilmente di leggere un libro di uno studioso (non "capopopolo") moderato statunitense (docente all'Università di Los Angeles e membro dell'Accademia dele Scienze USA, vincitore de Premio Pullitzer 1998), esperto di varie cose (biologia, linguistica, ambientalismo):

Jared Diamond    COLLASSO    Einaudi,      2007
 (14,80 Euro ma alla Feltrinelli si trova al 30% di sconto)

ed in particolare il suo capitolo finale, il XVI.

Dopo di che ciascuno pu? vivere pensando solo al suo particolare, tenere la testa sotto la sabbia, credere che lotare sia sbagliato ma poi non ha diritto di piangere per quel che succede, e peggio ancora che sta iniziando a succedere e non ha il dirito di dire che ha una sola briciola di attenzione al futuro propro e di evenuali figli.
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Mogui

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« Risposta #10 il: 28 Giugno, 2007, 13:04:36 pm »
Citazione da: "cavallo"
a tuti coloro he pensano di avere tanto, tanto, tanto tempo per migliorare la situazione propria o dei propri figli e per evitare che il Mondo (incluse Italia e Cina) si trasformi rapidamente in un inferno al cui confronto oggi viviamo nel migliore dei mondi possibili, a tutti coloro che pensano sia un "capopopolo" ed un "aggressivo" consiglio umilmente di leggere un libro di uno studioso (non "capopopolo") moderato statunitense (docente all'Università di Los Angeles e membro dell'Accademia dele Scienze USA, vincitore de Premio Pullitzer 1998), esperto di varie cose (biologia, linguistica, ambientalismo):

Jared Diamond    COLLASSO    Einaudi,      2007
 (14,80 Euro ma alla Feltrinelli si trova al 30% di sconto)

ed in particolare il suo capitolo finale, il XVI.

Dopo di che ciascuno pu? vivere pensando solo al suo particolare, tenere la testa sotto la sabbia, credere che lotare sia sbagliato ma poi non ha diritto di piangere per quel che succede, e peggio ancora che sta iniziando a succedere e non ha il dirito di dire che ha una sola briciola di attenzione al futuro propro e di evenuali figli.


Sono curioso e seguirò senz'altro il suggerimento, per il quale ti son grato. Non mi ritengo però un rassegnato, nè tantomeno uno struzzo: semplicemente nel mio piccolo "non mollo". Anch'io intravedo la parabola discendente della nostra società, ma, visto che di tempo ne ho molto poco, preferisco concentrarmi su altro che non sia denunciarne pedissequamente la degenerazione.
Però, cavallo, ho una curiosità che ti prego di soddisfare: secondo te come evolverà la società (limitiamoci al contesto italiano) nei prossimi 100/200 (azzardo anche 300) anni? Quale forma assumerà? La sua economia? Secondo te è probabile una sua involuzione a nuclei famigliari allargati ma chiusi, autosufficienti nella soddisfazione dei bisogni primari...in stile "albero degli zoccoli" per intenderci? Autarchici sulla base di fonti energetiche rinnovabili? La scarsità di materie prime potrebbe riportare ad un'economia basata sullo scambio?
Vado OT, ma ti chiedo di illustrami il tuo punto di vista.
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Giorgio

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« Risposta #11 il: 28 Giugno, 2007, 15:05:01 pm »
Certo che vivete nel vostro mondo, non avete un minimo di percezione matura della realtà. Se vivete in un cavolo di mondo contorto e dominato dalla demagogia bolscevica e nichilista beh fatevi vedere da uno bravo, il mondo va così perchè ci sono anche gli alienati come voi.
Chiudo.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Giorgio »

Giorgio

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« Risposta #12 il: 28 Giugno, 2007, 15:09:48 pm »
Citazione da: "cavallo"
per giorgio:
ma come fai rispettare la legge a chi arriva in una società e si trova con un'usura diffusa a tappeto, intere regioni sotto il controllo della criminalità organizzata, incendi tutte le estati causati largamente dalle mafie, una classe politia corrotta, un Parlamento composto al 10% da pregiudicati che ha fatto per anni leggi "ad personam" pe salvare 5 individui 5, norme sui permessi di soggiorno he imporrebbero alle Questure l rinnovo entro 90 giorni e invece ce ne vogliono oltre 300, ricatti e vallettismo,  svariate stragi (Portella della inetra, Piazza Fontana, Brescia, Italicus, Bologna, Ustica, ecc.) di cui non si sono voluti/potuti conoscere i mandanti, servizi segreti deviati" per il 60% della storia repubblicana e golpisti per decenni,  poliziotti ed alti funzionari di  che si comportano come alla Diaz a Genova, generali dell'Auereonautica che depistano le indagini su Ustica, , magistrati o servitori onesti dello Stato ammazzati come cani PRCHE' "lasciati soli" (Dalla Chiesa, Falcone, Borsellino, Biagi, ecc.), reti di spacio di droga e sfruttamento della prostituzione ben impiantate prima che un solo straniero immigrasse in Italia (ed esportate semmai dagli Italiani al'estero), il più alto tasso di evasione fiscale (e condoni), lavoro nero, lavoro minorile, abusivismo edilizio (e condoni), analfabetismo, ma anche di cellulari, auto di lusso, consumo di champagne d'Europa? E tutto questo senza che ci entrassero in alcun modo gli immigrati?
Chi pu? pretendere dagli altri quel che non pratica?  E magari scaricare su questi "altri" lo schifo che é figlio, invece, della sua Storia e delle sue clasi dirigenti  (non certo di connotazioni etniche negative del popolo italiano, che non esistono)?
Una Storia (solo per citarne alcuni passaggi) che già al tempo dei Romani produceva logiche di rapina, una legge piegata istiuzionalmente ai potenti, casi di corruzione che fanno impallidire tangentopoli vedi il "Contra Verrem" di Cicerone), colpi di stato (anche di chi, come Cesare, onoriamo con piazze, statue, denominazioni di licei, ecc.), barbarie superiore a quelle coeve (gladiatori), imperialismo genocida, che dopo il Rinascimeno e l'età comunale (fasi sostanzialmente positive) ha visto la produzione della peggior corruzione papale-signorile, i roghi e l'anisemitismo cattolici, , la persecuzione savoiarda dei Valdesi, un "Risorgimento" tardivo e guidato da una dinastia straniera e con guerre vinte solo dagli stranieri (per o contro gli Italiani) e mai dagli "Italiani", un'impresa dei Mille di stile coloniale (al servizio di Londra), una "borghesia" fittiiza e assistita dallo stato, il voltafaccia continuo delle alleanze ("Franza o Spagna, bas che se magna" si diceva nel '500, poi la Prima Guerra Mondiale, decisa senza il voto del Parlamento,  ci ha visti tradire l'alleanza con Austria e Germania, la Seconda ci ha visto fare lil ribaltone dell'8 settembre), un colonialismo più straccione ma non meno criminale degli altri ma con una sconfitta (Adua) che é la peggiore mai avuta da eserciti coloniali in Africa (per non ricordare Dogali), primati come il primo uso dell'aviazione in mitragliamenti e bombardamenti di civili e l'uso dei gas, nelle guerre coloniali e, dulcis in fundo, L'INVENZIONE DEL FASCISMO?
Non credi che avremmo tutti i motivi di tacere per pudore e di cercare di risalire la china di orrore in cui noi stessi ci siamo gettati, prima di dettare regole morali agli altri e di permetterci di criminalizzarli in blocco per reati, devianze che non sono ancora neppure paragonabli a quelle italiane degl ultimi decenni (o dovrei dire secoli?)???
Che poi gli immigrati non vengano "toccati" non mi pare, visto che loro in galera ci vanno, gli usurai romani, i vallettopolisti, i corrotti di Stato,gli stragisti, i riciclatori di denaro mafoso, i generali felloni,  i politici collusi con i poteri criminali, italiani, assai meno (e talora hanno chi li salva con leggi atte dai loro colleghi al Parlamento).

E comunque qui sopra mi riferivo a sto messaggio, se devi colpevolizzare l'umanità per tutto quello che ha fatto ogni maledettissima volta succede qualcosa vai sempre a ripetere ste menate senza alcuna logica ma solo per buttare fango sul tuo paese e sut tutta l'umanità, allora vatti a buttare da un ponte ma almeno lascia vivere gli altri cristiani. Così almeno la smetti di soffrire, anche se penso che tu sia solo un masochista...
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cavallo

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« Risposta #13 il: 28 Giugno, 2007, 16:07:42 pm »
certo che bisogna essere molto, molto, molto intelligenti e realistici per credere che sia demagogia bolscevica qualcosa che fa riferimento ad analisi storiche di studiosi di area liberale, cattolica, protestante marxista moderata o di docenti universitari statunitensi Premio Pullitzer (non Premio Stalin) come Diamond!
Masochista, caro Giorgio, é chi non VUOLE vedere i problemi e chi non VUOLE capire chi li crea e perché e, infine, chi dice di vederli ma non fa un bel niente per affrontarli e per reagire alle azioni di chi li crea.
Se a te piace tanto la realtà in cui vivi, sei libero di dare del "bolscevico" a chi invece pensa che l'80% delle testimonianze sul Forum di Associna (3 esempi fra tutte: la situazione dei permessi di soggiorno, la favola dei cadaveri nei containers, paolo sarpi) dimostra che invece le cose che non vanno sono troppe e non per volere degli dei ma per azioni precise di persone precise, con nomi e cognomi precisi e grazie all'abulia ed al menefreghismo di chi preferisce sottovalutare i pericoli. (e visto che stiamo in Italia preferisco prendermela con lo schifo italiano, he mi riguada di più, invece che con quello australiano o pakistano o colombiano).
Quanto poi all'acusa di "bolscevismo", beh, fra i "bolscevichi" (senza i quali, nella versione cinese, la Cina sarebbe restata un Paese dipendente dalle potenze occidentali, miserabile e senza peso politico come lo avevano ridotto gli Europei insultandone millenni di tradizione) e l'insieme dei gruppi dirigenti (di destra e di sinistra) europei occidentali degli ultimi 70 anni (da Hitle a Craxi, dala Thatcher a D'Alema, da salazar a Berlusconi, da Petain a Badoglio, ec.) personamente preferisco i primi, ma é solo un gusto personale (discutibile) perché, guarda caso, non sono masochista e non mi piacciono i delinquenti che si mascherano da "buonisti".
Ma quando il massimo dei propri agomenti é invitare l'interlocutore a gettarsi a un ponte, allora non credo serva più dialogare con chi non si accorge di vivere a bordo del Titanic e di discutere ancora sulla bontà del servizio a tavola mentre l'iceberg si aprossima.
Buon dessert e buon penultimo valzer!
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« Risposta #14 il: 28 Giugno, 2007, 16:30:00 pm »
per mogui:
non mi riferivo a te parlando di struzzi, come  si capisce dal mio post precedente; certo é che gli struzzi ci sono eccome e (prtroppo) non sono in via di estinzione fra gli esseri mani e Diamond prova che risultati hanno creato (es.: Isola di Pasqua, Norvegesi in Groenlandia, ecc.): tragedie ed estinzioni di intere società!
Ma vorrei provare a rispondere a quel che chiedi, sulla base i quanto dice anche Diamond.
Tutto dipenderà, in Italia e non solo (per l'interdipendenza che carattrizza ormai il Mondo) dal prevalere , appunto, o meno degli struzzi, dal voler da parte degli Occidentali (che consumano individualmente lotre 10 volte più degli altri) far finta ancora di poter proseguire a consumare come oggi e far credere agli altri popoli che potranno fare altrettanto, il che é falso), o no.
Se prevarranno gli struzzi, mentre l'ambiente si deterorerà sempre più coinvolgend tragicamente tutti, gli altri popoli quando scopriranno  di non poter MAI accedere agli stessi livelli degli occidentali di consumo (per carenza di risorse planetarie) reagiranno con forme diverse e tremede di distruttività, sia direttamente contro gli occidentali (terrorismo più diffuso, taglio di forniture, ecc.), sia conro le élites occidentalizzate dei loro stessi Paesi, magari in nome di fanatismi religiosi, nuovi millenarismi, ecc. e gli occidentali saranno obbligati da guerre permanenti, da ondate bibliche di profughi, da sconvolgimenti ecologici a ridurre drasticamente il loro tenore di vita nel 99% dei casi, mentre grupi d potere ristretti costruiranno zone chiuse per proteggere temporaneamente parte dei loro privilegi.
Non torneremo all'"albero degli zoccoli" ma alle fasi più dure del crollo di un altro modello di rapina: l'Impero Romano.
Se invece prevalesse una presa di coscienza comune (e i migranti in questo hanno un ruolo enorme, potenzialmente), allora DA SUBITO bisognerebbe che l'Occidente prendesse le misure per:
1) ridurre entro 20 anni (non ne abbiamo di più) il 50% dei suoi consumi energetici ed il 30% del suo tenore di vita;
2) redistribuire intanto (per dimostrare che non si hiede agli altri di sacrificasi ma a se stessi) il 20% di quei consumi energetici e tutto quel 30% di tenore di vita ai popoli del Sud del Mondo e contemporaneamente aiutarli a capire che non possono più puntare ad eguagliare i consumi occidentali pre-riduzione;
3) collaborare assieme per costruire nei 30 anni successivi una serie di sistemi non più orientati al soddisfacimento fittizio (temporaneo e per pochi) di bisogni irrealistici ma a quello dei bisogni veri ed essenziali, di TUTTI, escludendo tutti i consumi troppo energivori e sfruttando al massimo l'innovazione tecnologica a favore del ripristino degli equilibri ambientali e dell'equità negli scambi fra i popoli.
Pare utopia folle. Forse lo é ma ripeto, leggiamo Diamond (che non é un "bolscevico") e vedrete che lui (e centinaia di studiosi con lui) dice che l'alternativa é solo la barbarie (e senza la certezza che la razza umana resti in vita o lo faccia a livelli superiori a quelli del Paleolitico).
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)