Japan and China: Schoolchildren's views - page 2 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: Japan and China: Schoolchildren's views  (Letto 8625 volte)

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babo

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« Risposta #15 il: 10 Luglio, 2007, 07:55:42 am »
Citazione da: "ShaoYan"
Citazione da: "babo"
Citazione da: "Giorgio"
Sarà... ma a me tutti i cinesi che ho conosciuto hanno sempre parlato malissimo del Giappone.  :roll:
oh, diglieto te Gio, che conosci piu' cinesi di me, altrimenti poi dicono che non e' vero o almeno lo dice shaoyan.

Credo di aver conosciuto bene i giapponesi visto che ho vissuto con loro a Tokyo per un pò. Mi hanno sempre portata rispetto.

I cinesi della generazione prima di noi sicuramente odiano il Giappone ma i giovani invece, nè ho incontrati un sacco che li adorano. A dimostrazione di ci? abbiamo molti associni cinesi che sono letteralmente innamorati del Giappone.

Io credo che quando la vecchia generazione di politici verrà sostituita la questione dovrebbe ammorbidirsi un pò. Tra l'altro è l'orgoglio che ci separa, la verità rispetto ai fatti storici più o meno la conosciamo tutti.

Sono sempre piu' convinto che la tua sia stata una conoscenza superficiale dei giapponesi visto che la tua impressione e' che ti hanno sempre trattato con rispetto e riguardi. C'e' conoscere e "conoscere", per "conoscere"devi studiare e analizzare la societa' e i comportamenti.
I giapponesi hanno almeno 2 facce, se non di piu' quando serve. Diciamo che e' una caratteristica della loro societa', un forte retaggio culturale e a mio avviso un difetto quando entrano in contatto con quelle diverse dalla loro. Non metto indubbio che ti abbiano trattato bene, perche' tu Shaoyan sei in buona fede, sono loro che spesso non lo sono con te, con me o con gli altri. Non mi senti neanche di condannarli perche' alcuni di loro mi hanno espresso il loro profondo disagio nel "portare la maschera" e a volte la sofferenza nel constatare di essere impotenti, di non riuscire a cambiare, Ora come tutti anche i giapponesi hanno caratteri diversi, esperienze di vita diverse ma questo e' un tratto ancora molto diffuso.
Riguardo all'attrito con i cinesi ti ripeto che difficilmente un giapponese esternera' quello che realmente pensa con te, che sei cinese. Quindi penso che su questo specifico argomento abbiano taciuto o non ti abbiano detto la verita' (pero' giapponesi a cui piace la Cina esistono, non fraintendermi). Un cinese invece avra' molte meno remore a farlo.

I cinesi "amano" il Giappone, ne siamo veramente sicuri?
"Amare" pensi sia la parola giusta? e poi che cosa "amano" tanto del Giappone?
Oh seri dubbi a proposito, ma se tu Shaoyan personalmente affermi che ami il Giappone non posso che crederti.  

Qui a Kunming, i pochi commenti che ho sentito erano contro il Giappone e i giapponesi. Noto pero' che c'e grande interesse per anime, manga, un po' la moda bambinesca e stupida e robetta del genere, e' forse quello l'amore di cui parli?
Mi e' stato anche piu' volte ripetuto lo stereotipo su quanto sarebbero servili e sottomesse le donne giapponesi verso i loro uomini, e senza che lo avessi chiesto. Mi e' stato anche consigliato di prendere in moglie una giapponese, ma detto dai cinesi non so se e' un buon consiglio... :smt042

Citazione
eh stavolta dissento da quello che sostieni shao yan, a spese personali ho assaporato quel voltare gabbana famoso dei giappici

viva la sincerita'!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

marcowong

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« Risposta #16 il: 10 Luglio, 2007, 09:38:10 am »
credo non si debba confondere il particolare con il generale. Per esempio, io conosco molti italiani innamorati della Cina. Ma la mia è una realtà particolare, perchè ho frequentato ambienti di studenti ed accademici di lingue orientali ecc. e quindi è naturale che nell'ambiente che frequento ci sia interesse ed apprezzamento per la Cina, ma questo non cambia che, in generale, in Italia i sentimenti generali siano diversi da quelli espressi dall'ambiente che IO frequento.
Per questo motivo un cinese tenderà a conoscere giapponesi che apprezzano la Cina e che però non rispecchiano il sentimento generale del paese.
Ed il sentimento generale è quello, per esempio che vota e porta al potere dei primi ministri dichiaratamente revisionisti.
Nè tantomeno il reciproco bisogno e complementarietà portano automaticamente a reciproca stima: prendendo per esempio l'Italia, è ovvio che il paese abbia bisogno del lavoro degli immigrati, ma di certo non li stima nè li apprezza.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »

cavallo

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« Risposta #17 il: 10 Luglio, 2007, 10:05:13 am »
come sapete io sono "fissato" sulle questoni dei processi di censura, deformazione, mistificazione e falsificazione storica (perché hanno sempre generato orrori) e ne faccio un indice di altri aspetti.
Allora, per questo, non concordo con chi riduce ai "politici" (mettendo Cina e Giappone sullo stesso piano) la responsabilità delle situazioni emotive radicate nell'immaginario colletivo dei popoli giapponese e cinese.
Io mi faccio le seguenti domande e in base alle risposte prendo posizione:
a) chi ha aggredito chi, in età moderna: il Giappone o la Cina?
b) chi ha comeso crimini di guerra sistematici ed atroci (e largamente impuniti) sul territorio altrui fra il 1937 e il 1945: il Giappone o la Cina?
c) chi censura, falsifica, rimuove il carattere agressivo della guera e sottovaluta, minimizza quei crimini: il Giappone o la Cina?
d) chi insegna nelle scuole una versione falsata della storia delle guerre sino-giapponesi: il Giappone o la Cina?
e) chi onora fra i suoi eroi semidivinizati migliaia di criminali di guerra e ne fa oggetto di omaggio ei suoi leaders politici: il Giappone o la Cina?
f) quale popolo ha un sistema elettorale pluripartito che manda al potere da 60 anni (e quindi a maggioranza condivide la loro politica) gruppi politici responsabili della perpetuazione della falsificazione storica di cui sopra: il Giappone o la Cina?
g) é "pacifica" e "gentile" tale maggioranza di elettori che vota per politici che dichiarano "prostitute professioniste" le schiave sessuali coreane e cinesi usate dai militari giapponesi durante la Seconda Guerra Mondiale?

Naturalmente ci? non vol dire criminalizzare un intero popolo, anche perché in Giappone vi sono enormi masse di cittadini che non concordano con tali politiche, vi sono partiti progressisti e numerosi intelletuali che coraggiosamente denunciano tali falsificazioni e le loro conseguenze e perché le stesse domande si potrebbero fare ad esempio, circa le guerre coloniali (pre-fasciste e fasciste) italiane, quelle francesi, quelle inglesi quelle olandesi, quelle belghe, quelle portoghesi, la politica UA, ecc. solo per restare all'età moderna ed a Paesi con  il pluripartitismo...

Le conoscenze personali fra individui contano, certo, ma non sono mai inicative (né in positivo né in negativo) delle tendenze generali delle relazioni fra popoli e talora mascherano anhe realtà diverse.
Io, quando lavoravo come operatore ulturale all'Arci, ho incontrato con un esule uruguayano 8allora l'Uruguay era una feroce dittatura fascista) l'addetto culturale uruguayano per una rassegna di films italiani da fare a Montevideo (dei frateli Taviani, notoriamente di sinistra) col patrocinio del nostro Ministero degli estri.
Era un uomo cordiale, a prima vista simpatico e gentile. Si comportò civilissimamente, si disse entusiasta dell'iniziativa e ammiratore dei registi in questione e anche di Pasolini e poi aggiunse sorridendo che adorava gli intellettuali comunisti italiani, mentre quelli del suo Paese li avrebbe ammazzati tutti.
Non scherzava.
Il mio amico esule (che impallidì perché era comunista uruguayano e sapeva che la battuta era riferita a lui) mi diede le prove che l'uomo in questione era stato nominato a Roma come "premio" per la sua carriera di ufficiale torturatore.

Tre mesi dopo la rassegna si fece, ma il cinema in cui si teneva a Montevideo venne mitragliato da agenti della polizia in borghese e fu sospesa.

Non sempre i "cattivi" mostrano di esserlo, anzi spesso hanno rande gentilezza e fascino, amano la musica classica, le rose, la poesia (ci sono centinaia di testimoniane di questo tipo sui peggiori criminali nazisti) o sono "bravissime persone" comuni.

Quando andai in visita ad Auschwitz quel che mi impressionò  di èpiù non furono i forni crematori, i fili sinati, il cotile dele fucilazioni, le celle dove venivano fatti morire di fame alcuni condannati, le mase di capelli e di oggetti sottratti  ai deportati, ma due lettere.
La prima di na moglie di una SS che (come gli alri) viveva con la famiglia presso il lager, in linde villete con pianofote, fiori e cagnolini, che si lamentava cl comandante perché il puzzo di carne umana bruciata raggiungeva la sua casa col vento.
La seconda di un tecnico di una ditta bavarese he magnificava le qualità del loro forno crematorio rispetto  quelle di un concorente.
E' la "gentilezza" dell'orrore che io non sopporto, quella travestita da "buonismo", che rilancia i miti degl "Italiani brava gente" o della "delicatezza collettiva dei Giapponesi", quella di chi smercia rifiuti tossici europei al Sud del Mondo e va serenamente in chiesa ai parties, al Museo, di chi avvelena i concittadini con le ecomafie e partecipa alle campagne per salvare le foche.
Preferisco mille volte i rapinatori e i mercenari, almeno rischiano in proprio e si "sporcano" le mani...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

ShaoYan

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« Risposta #18 il: 10 Luglio, 2007, 13:45:47 pm »
Va bene, Babo! Come dici tu, pu? essere che io sia una cinese un pò particolare, probabilmente vedo sempre i lati positivi di ogni cosa.

Il fatto è che, magari, è ci? che spero per il futuro. Perchè io non amo il Giappone più del mio Paese. Io amo la Cina e l'Italia più del Giappone.

E' perchè amo la Cina che spero in un futuro pacifico di fratellanza e si amicizia tra i due.

Giusto anche quello che ha detto Marco, probabilmente frequento solo giapponesi a cui piace la Cina.

Inoltre Cavallo ha ragione nel ricordarmi i fatti storici.

Mi spiace che a Chinax gli abbiano fatto un volta gabbana.
Io non sono mai stata discriminata, mi hanno sempre ammirata i miei amici giapponesi. Ma posso capire quanto sia triste.

Dal tronde quando avevo presentato il mio ex fidanzato giapponese ai miei zii e nonne, non ne sono rimasti lusingati e si sono visti il mio futuro chiuso dietro le 4 mura domestiche a fare la domestica poichè essendo nuora sarei stata al livello gerarchico più basso di tutti.

Ma posso affermare che però a me il Giappone e i giapponesi hanno sempre fatto una buona impressione, spesso mi era capitato di ricordare a loro i fatti storici durante la guerra e loro mi avevano sempre fatto capire di essere d'accordo con me.
Non ho mai avuto discussioni con loro e mi hanno sempre confermato anche gli errori commessi dal loro apparato governativo recente.

Già ai tempi di Koizumi, squotevano energicamente la testa per il dissenso alle sue visite segrete alle tombe dei criminali di guerra.

Non so, magari sono stata fortunata e ho incontrato solo giapponesi che mi hanno fatto buona impressione, per cui spero che saranno sempre di più di giapponesi di questo genere.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ShaoYan »

Giorgio

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« Risposta #19 il: 11 Luglio, 2007, 10:29:56 am »
Citazione da: "babo"
Mi e' stato anche piu' volte ripetuto lo stereotipo su quanto sarebbero servili e sottomesse le donne giapponesi verso i loro uomini, e senza che lo avessi chiesto. Mi e' stato anche consigliato di prendere in moglie una giapponese, ma detto dai cinesi non so se e' un buon consiglio... :smt042
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Giorgio »

cinosuperior

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« Risposta #20 il: 11 Luglio, 2007, 20:37:09 pm »
chi è che me lo traduce in dialetto veronese? :roll:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cinosuperior »

babo

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« Risposta #21 il: 12 Luglio, 2007, 16:19:28 pm »
Citazione da: "ShaoYan"
Va bene, Babo! Come dici tu, pu? essere che io sia una cinese un pò particolare, probabilmente vedo sempre i lati positivi di ogni cosa.

Fatti 2 risate  :smt042

http://www.youtube.com/watch?v=xCeK0Trz ... ted&search
 
Penso che dopo il vecchio Sud Africa e' il Giappone la nazione piu' razzista del globo..quindi ora e' la prima.
Naturalmente Shaoyan essendo particolare e' immune a tutto cio'.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

kenny

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« Risposta #22 il: 12 Luglio, 2007, 16:37:35 pm »
nn capisco perche' ogni volta che si parla di giappone..spunta sto video. su ogni forum.
secondo me fanno benissimo a fare cosi'. i cazzo di americani che entrano in questi locali fanno quello che cazzo glie pare..ce provano con chiunque, prendono per culo.e allungano le mani. e ovvio che so stufi de ste cose. ho sentito pure dire..che molti di questi locali..nel filmato..sono a gestione dei yakuza.. e con questo t'ho detto tutto.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kenny »
\"Se questi cinesini vogliono polverizzare Taiwan entro l\'anno, farebbero\' meglio a darsi una mossa e tirare fuori i soldi\" - J.Nicholson \"The Departed\"

babo

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« Risposta #23 il: 13 Luglio, 2007, 06:08:22 am »
Citazione da: "kenny"
nn capisco perche' ogni volta che si parla di giappone..spunta sto video. su ogni forum.
secondo me fanno benissimo a fare cosi'. i c***o di americani che entrano in questi locali fanno quello che c***o glie pare..ce provano con chiunque, prendono per culo.e allungano le mani. e ovvio che so stufi de ste cose. ho sentito pure dire..che molti di questi locali..nel filmato..sono a gestione dei yakuza.. e con questo t'ho detto tutto.


bimbo il filmato era solo per riderci sopra.
cmq non si dovrebbe vietare l'ingresso nei locali in base alla nazionalita' o etnia,se qno rompe hanno il diritto di allontanarlo e basta. Se la stessa cosa accadesse in Italia? (forse da qche parte estono...) Anche io potrei fare un discorso del genere verso gli stranieri e c'e' anche chi lo fa, ma ti pare una bella cosa?
Al massimo potrebbero vietarli soltanto agli americani no?  :-D

Il Giappone e' un paese profondamente razzista e questo tipo di discriminazioni e' soltanto la punta dell'iceberg. Ci sono giapponesi non conformati ma l'andazzo e' questo.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

Giorgio

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« Risposta #24 il: 13 Luglio, 2007, 11:13:25 am »
I Giapponesi saranno anche razzisti, ma gli Americani e larga parte degli Europei che vanno in Oriente fanno un pò i loro porci comodi, fanno bene a trattarli così, forse solo in Cina, Thailandia e Filippine la fanno franca, solo perchè lì si venderebbero per un solo centesimo!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Giorgio »

kenny

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« Risposta #25 il: 13 Luglio, 2007, 11:32:19 am »
su questo avrei da ridire..ma un cosa e' certa. in ogni paese del mondo funziona cosi: se hai soldi ti trattano come un re.
cmq paragonale la cina con la thailandia......cioe'.......senza offesa per i thailandesi.
ma a bangkok la gente va solo per turismo sessuale quindi appena vedono un'occidentale glie saltano addosso...in cina nn me pare che sia proprio cosi'.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kenny »
\"Se questi cinesini vogliono polverizzare Taiwan entro l\'anno, farebbero\' meglio a darsi una mossa e tirare fuori i soldi\" - J.Nicholson \"The Departed\"

Giorgio

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« Risposta #26 il: 13 Luglio, 2007, 11:59:04 am »
Non così esagerato come la Thailandia, ma poco ci manca. Figuriamoci poi per le Olimpiadi...

Comunque il principio è quello: In Giappone e Corea se fai troppo il galletto ti mettono in riga, e fanno benissimo!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Giorgio »

kenny

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« Risposta #27 il: 13 Luglio, 2007, 19:18:29 pm »
in cina invece ti fucilano e mandano lo scontrino ai tuoi parenti.
vorrei capire come fai a dire una cosa del genere..senza neanche mai esserci stato..o se ci sei stato..in quale buco di citta' sei andato.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kenny »
\"Se questi cinesini vogliono polverizzare Taiwan entro l\'anno, farebbero\' meglio a darsi una mossa e tirare fuori i soldi\" - J.Nicholson \"The Departed\"

anatra82

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« Risposta #28 il: 14 Luglio, 2007, 01:39:28 am »
http://www.youtube.com/watch?v=TgENINXPrAM

http://www.youtube.com/watch?v=mwdzxTMF ... ed&search=


quello che dovrebbe essere ricordato.


http://www.youtube.com/watch?v=CDn-VE98ENE

http://www.youtube.com/watch?v=__ZKNCWW ... ed&search=

quello che dicono i giapponesi.

con questo ho detto tutto.

il nonno materno di mia madre è stato ucciso dai giapponesi, e il corpo non è mai stato ritrovato. Ha lasciato moglie e 4 figli ancora piccoli nel 1938.

non so se pure voi avete avuto dei parenti uccisi ma il fatto di farselo raccontare dai proprio genitori o nonni fa una certa impressione, e fa ancora piu rabbia quando i giapponesi elogiano il proprio imperatore e cercano di cancellare la storia.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da anatra82 »

ShaoYan

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« Risposta #29 il: 14 Luglio, 2007, 02:18:27 am »
Recentemente ho partecipato a una discussione con alcuni utenti del forum di China Daily, purtroppo mi devo ricredere. L'odio verso il Giappone è un argomento molto caldo in Cina.

Anatra mi spiace per il tuo bisnonno.

Il passato è molto triste e il ricordarlo non rende facile il presente.
Ma cosa dobbiamo fare? Se non insistere per un futuro pacifico?
Dovremo forse utilizzare le nostre bombe?

La vendetta è un sentimento che attira molto, ma i conflitti non sono mai stati felici per la popolazione. Alla fine chi ci va di mezzo sono sempre le persone innocenti.

I nostri bisnonni hanno combattuto contro i giapponesi, molti sono stati uccisi, i nostri nonni sono nati portando con sè l'odio verso questo nemico, i nostri padri sono stati istruiti ad odiarli e noi?

Noi non possiamo che riflettere su questo argomento e farci mille domande. Possiamo ascoltare i racconti dei nostri genitori ed ereditare questo sentimento di odio, ma possiamo anche ascoltare i genitori ed essere consapevoli del fatto che i due paesi al giorno d'oggi hanno ormai un rapporto complementare.

E i nostri figli?
La mia riflessione si sposta tutto verso il futuro...non so...magari sbaglio...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ShaoYan »