il problema del TAV/NO-TAV in Italia non é affatto quello dello scontro fra persone assennate che lo vogliono e cretini che non lo vogliono.
Il TAV che deve unirci alla Francia, infatti, é progettato sbagliato (tracciato errato, foratura di montagne con amianto, devastazioni ambientali) e giustificato per "trasferire traffico merci da camions a ferrovia" (nessuno nel mondo ha mai dato una simile giustificazione per un TAV!), mentre intanto la linea esistente (Frejus) é usata SOLO AL 40% (e quindi potrebbe perfettamente raddoppiare il volume delle merci trasportate, con poche migliorie nei sistemi di controllo).
Gli altri TAV in Italia (che per "patriottismo" suicida non useranno i sistemi già elaborati da tedeschi e francesi) sono pensati mentre si tagliano le ferrovie secondarie e i treni pendolari fanno schifo, mentre intanto la linea Messina-Palermo resta MONOBINARIO (come molte altre siciliane e di altre regioni fra cui Puglia e Veneto!) e si era ipotizzato di spendere 5 miliardi di Euro statali (e 8 privati) per il ponte dello Stretto (utile solo alla mafia degli appalti) mentre il sistema di trasporti da Napoli in giù fa tutto schifo (ferrovie, materiale rotabile, autostrada Salerno-Reggio Calabria, collegamenti fra Calabria e Puglia, ecc.).
L'Italia non usa il mare ("autostrade del mare", ossia traghetti veloci) per i trasporti merci e passeggeri (da Napoli a Palermo un traghetto veloce ci metterebbe meno di un treno o di un'automobile) sia interni, sia internazionali.
Lo sapete che per importare o esportare dalla Sardegna e dalla Sicilia alla/dalla Tunisia (vicinissima) si devono usare linee marittime che da Palermo e Cagliari prima vanno...A ROTTERDAM e poi in Tunisia?
Lo sapete che la FIAT esporta le auto prodotte a Torino per l'80% DA ROTTERDAM invece che da Genova anche quando sono destinate ai mercati asiatici?
Lo sapete che grazie alla Lega Nord si é imposto a centinaia di voli dall'Italia per l'Africa e l'Asia in partenza da Roma di fare scalo A MILANO MALPENSA, con una perdita di tempo e di combustibile sconvolgente?
Il fatto é che il modello di trasporti italiano é quello voluto dalla FIAT (autostrade e auto sì, treni e autobus no), nelle città e fuoricittà e che é dall'Unità d'Italia (1860-1861) che la cantieristica napoletana é stata distrutta a vantaggio di quella genovese.
E quando oggi Prodi dice che i porti del sud Italia devono diventare "la porta di correlazione fra l'Europa Continentale e la Cina" dice una cosa giusta (e viene accusato da Lega e FI di essere "burattino della Cina!) ma irrealizzabile perché l'Italia dovrebbe creare un sistema di infrastrutture di trasporti (porti, ferrovie, ecc.) al servizio di questa giusta ipotesi che non sta affatto creando.