Ciao a tutti!Vi posto una poesia giapponese che mi ha colpito particolarmete,e della quale mi piacerebbe condividere le delicate sensazioni che evoca con qualcuno :wink: .Questa poesia fa parte del dodicesimo libro del 古今集(kokinshu),prima antologia poetica giapponese compilata nel 920d.c grazie al patrocinio della corte imperiale.L autrice(ono no komachi) di questo componimento e considerata uno dei sei poeti immortali,nonche un esempio delle sfortune a cui la bellezza puo portare.In questo caso specifico komachi fa allusioni alla credenza popolare secondo cui il poter sognare la persona che hai amato significa che essa ti ami ancora.La sottocorrente di questa poesia e un lamento che nonostante abbia incontrato una volta il suo amato in sogno,adesso egli non verra piu,neanche nei sogni.
うたたねに utataneni
恋しき人を koishikihitowo
見てより miteshiyori
夢てふものは yumechomonowa
たのみそめてき tanomisometeki
小野小町 ono no komachi
traduzione:
brevemente dormii
e vidi
la persona che amo
adesso ho riposto la mia fede
in questa cosa chiamata sogno