cercando di non offendere, come devo trattare sul Forum uno che:
- scrive "ho semplicemente detto di non scrivere niente sui tuoi topic che sarebbe una cosa inutile il tempo non si perde" e poi continua a scrivere al contrario di qiel che ha detto...;
- dice che sono io che gli impongo di non scrivere più, mentre é lui che continua a dire di non voler rispondermi e poi lo fa a raffica (scommettiamo che lo fa di nuovo?);
- sostiene prima che io non ho indicato le fonti (il che non era vero) e poi quando le re-indico a chi farebbe troppa fatica a leggere il mio post precedente in cui erano indicate dice che "ho attribito al Dalai Lama parole non sue", mettendo in discussione non me ma le fonti...;
- non si accorge che non sono io ad aver detto che il Dalai Lama ha fatto certe affermazioni sulla ferrovia in Tibet e sullo sviluppo economico ma quelle fonti (che ovviamente non si riferiscono solo al discorso del dalai Lama del marzo 2007, isolato da decine di altri suoi discorsi ed interviste) e insulta me perché non pu? confutare le fonti, tanto più quando si ratta di "Buddist Channel", che é un'organizzazione buddista vicina al dalai Lama, un po' più di hanabi...;
- in un topic che é sul sistema di scelta del Dalai Lama (non l'ho aperto io), afferma: "Non ho parlato del nuovo sistema di successione che il Dalai lama vuole attuare perche ritengo di maggiore interesse la chiarezza sulla situzaione del tibet e sul pensiero del dalai lama riguardo la colonizzazione cinese", come se il sistema di scelta dei Dalai Lama e l'essere davvero reincarnazioni dei precedenti fosse questione che non riguarda quella tradizione culturale tibetana che a chiacchiere certi individui dicono di difendere;
- fa credere che io voglia far passare il Dalai Lama per filocinese, mentre sottolineo solo che i suoi "difensori" sono a volte integralisti che vanno ben al di là delle parole del Dalai Lama;
- dice che io "interpreto" il pensiero del Dalai Lama, mentre io mi limito a riportarne alcune dichiarazioni, citando le fonti (anche quando hanabi non se ne accorge) e non "interpreto" niente;
- sul rapporto fra cultura cinese e tibetana ribadisco che basta leggere le parole del Dalai Lama:
"La cultura tibetana e il buddismo - ha poi aggiunto - fanno parte della cultura cinese";
su questa questione io ho detto ad Alexia il 17.09 che riportavo la tesi del Dalai Lama
"secondo cui la cultura tibetana farebbe parte della cultura cinese"
ed il 18.09 ho riassunto (per cilex)
"la cultura tibetana fa pate della cultura cinese";
il 21 ho ulteriormente riassunto per Alexia con l'espressione impropria "é", ma ho aggiunto che PER ME NON LO E":
"é il Dalai Lama e non solo i libri governativi cinesi ad affermareche la cultura tibetana "é cinese" (io, ad esempio, non sono d'accordo se non definiamo che si vuole dire con "cinese"), "
e poiché io ho riportato le parole del Dalai Lama già più volte (e le ho riassyunte negli stessi termini e NEGATO che per me LA CULTURA TIBETANA E' CINESE), é del tutto inaudito negare che il Dalai Lama sostenga che "la cultura tibetana fa parte di quella cinese" o interpretare le sue parole attraverso il ruolo dei Mongoli (che egli non nomina
- sulla questione ferrovia e sviluppo economico ripeto che la fonte dà le seguenti parole del Dalai Lama:
ôIl progresso materiale della Cina - ha detto - ci fa progredire. E questo vale anche per la scelta relativa alla recente ferrovia...ö. "
(per evitare fatiche, ripeto pure che la fonte é: Inviato: Mon 17 Sep 2007,
http://altrenotizie.org/alt/modules.php ... =0&thold=0, che non é un sito servo della RPC) ?
Da ora in poi, comunque, seguo il consiglio di Dubbio, anche perché lo collega a parole su hanabi sulole quali egli dovrebbe riflettere, visto che io e Dubbio abbiamo idee certo molto diverse (si veda su Paolo sSrpi) ma concordo con quel che lui scrive su hanabi e che ripeto qui sotto per evitare lo sforzo immane di cercarselo e non voglio davvero commettere più l'errore di "scendere al suo livello", come dice Dubbio:
"Costui mi sembra incapace di confrontarsi con opinioni diverse dalle sue e mi sembra anche molto poco interessato a comunicare qualcosa agli altri, dato che sembra che scriva per sè stesso.
E' inoltre piuttosto incline all'insulto, il che conferma la mia opinione su di lui.
Ma non credo proprio che sia utile che tu scenda al suo stesso livello trasformando la discussione in una gara a chi offende meglio l'interlocutore.
Le idee di hanabi sono già abbastanza squalificate dal come egli le esprime, da non richiedere fiumi di parole e tantomeno insulti per essere contraddette."
Pertanto chiedo scusa agli altri Associni se sono sceso talora al livello di hanabi e mi impegno a non rispondere più alle sue provocazioni.