nel 2004-2005, con un gruppo informale di antropologi ("esquilino Plurale") ora scioltosi, ho personalmente (non avevo contatti con Associna) collaborato con l'Associazone VersOriente in due inizoative all'Esquilino, a Roma:
1) una ricerca-azione sulle forme di comunicazione (e non comunicazione) dei migranti (cinesi, pakistani, bangladeshi, ecc.) e dei sggetti collettivi italiani nel rione Esquilino e (in questo ambito) sulle modalità organizzative e di immagine dei negozi degli appartenenti alle varie origini (in collaborazione anche con la Facoltà di Studi Orientali dell'Università "La Sapienza" di Roma, che fra l'altro sta in quel rione, e col Municipio I del Comune di Roma) ed i cui risultati sono stati illustrati in un Convegno (presso tale facoltà) in cui sono stato relatore;
2) una iniziativa presso (ed in collaborazione con) l'Associazione "Il Cielo sopra Esquilino" di valorizzazione delle origini cinesi del té (anche con la collaborazione di un'erboristeria cinese del rione e di una botega del commercio equo e solidale) con proiezione, mostra di manifesti cinesi, degustazione, vendita di té e presentazione di prodotti erboristici cinesi e dibattito.
VersOriente mi é sembrata una picola ma attiva e positiva struttura di giovani orientalisti italiani (fanno varie iniziative sulla Cina e l'Estremo Oriente in genere: proiezioni, degustazioni, serate, ecc.), col solo limite di avere poco contatto con il territorio e con le comunità cinese/asiatiche dei migranti. Il loro coordinatore si chiama Marco (06.4440173; 3473490162) ed é un ragazzo assai aperto.