Razzismo invertito - page 2 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: Razzismo invertito  (Letto 20874 volte)

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goldendragon

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« Risposta #15 il: 11 Settembre, 2007, 14:14:04 pm »
Citazione da: "saru"
per razzismo intendo disprezzo ingiustificato, disgusto, pregiudizi senza conoscere e odio nei confronti degli italiani solo in quanto tali, al di là dei naturali e comprensibili contrasti culturali!!! :!:


disprezzo, disgusto e odio ingiustificati?! Mai, non da me, sono sempre giustificati  :-D  :-D

Ma si sa che gli italiani, minoranza etnica consistente seppur in via di disparizione nella penisola, sono molto sensibili su questo tema...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da goldendragon »

ShaoYan

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« Risposta #16 il: 11 Settembre, 2007, 14:32:51 pm »
Citazione da: "saru"
Ok..allora mi sono spiegata male io...io mi riferivo a veri e propri casi di esclusione e razzismo ingiustificato da parte dei cinesi nei confronti degli italiani..non a un semplice "contrasto di cultura"...e neanke al fatto ke "non amino gli italiani"...per razzismo intendo disprezzo ingiustificato, disgusto, pregiudizi senza conoscere e odio nei confronti degli italiani solo in quanto tali, al di là dei naturali e comprensibili contrasti culturali!!! :!:


Appunto allora che insisto sul fatto che la prima generazione non è affatto razzista!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ShaoYan »

guoyang

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« Risposta #17 il: 11 Settembre, 2007, 14:59:10 pm »
in realta' il razzismo non esiste e' solo questione di mentalita'  :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da guoyang »

babo

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« Risposta #18 il: 11 Settembre, 2007, 15:39:56 pm »
Citazione da: "saru"
Ok..allora mi sono spiegata male io...io mi riferivo a veri e propri casi di esclusione e razzismo ingiustificato da parte dei cinesi nei confronti degli italiani..non a un semplice "contrasto di cultura"...e neanke al fatto ke "non amino gli italiani"...per razzismo intendo disprezzo ingiustificato, disgusto, pregiudizi senza conoscere e odio nei confronti degli italiani solo in quanto tali, al di là dei naturali e comprensibili contrasti culturali!!! :!:


Mi sembra scontato che esistano, nonostante qui qno si ostina ad arrampicarsi sugli specchi per negarlo. E' sotto la dicitura "contrasto di cultura" che si nasconde il razzismo, che non è solo riferito alla differenza razziale, che genticamente non sussiste ma che molti cinesi e italiani ancora vi si aggrappano, ma appunto a quella culturale. Sotto molti aspetti i cinesi qui tendono ad escludere a priori gli italiani, in quanto italiani punto e basta, e ovviamente gli italiani fanno la stessa cosa.
Una ragazza cinese di Wenzhou, che mi aiutava col cinese, mi ha confidato quello che la sua famiglia e conoscenti pensavo degli italiani. Tra i tanti pregiudizi e sterotipi quello più interessante è che gli italiani venivano considerati razzialmente impuri perchè dediti a unioni e matrimoni misti e anche un popolo immorale, se questo non è razzismo... Io le ho sorriso e mi sono fatto una risata. Anche se devo amaramente riconoscere che certe idee sono dure a morire...per fortuna lei, cinese da solo 3 anni in Italia, non le condivideva. Ho la convinzione (o almeno la speranza) che anche per gli associni simili concezioni appartengono al ridicolo, iscorso inverso per i loro genitori e nonni ma...dovrebbero rappresentare il passato.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

ShaoYan

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« Risposta #19 il: 11 Settembre, 2007, 16:37:45 pm »
Citazione da: "babo"
Citazione da: "saru"
Ok..allora mi sono spiegata male io...io mi riferivo a veri e propri casi di esclusione e razzismo ingiustificato da parte dei cinesi nei confronti degli italiani..non a un semplice "contrasto di cultura"...e neanke al fatto ke "non amino gli italiani"...per razzismo intendo disprezzo ingiustificato, disgusto, pregiudizi senza conoscere e odio nei confronti degli italiani solo in quanto tali, al di là dei naturali e comprensibili contrasti culturali!!! :!:

Mi sembra scontato che esistano, nonostante qui qno si ostina ad arrampicarsi sugli specchi per negarlo. E' sotto la dicitura "contrasto di cultura" che si nasconde il razzismo, che non è solo riferito alla differenza razziale, che genticamente non sussiste ma che molti cinesi e italiani ancora vi si aggrappano, ma appunto a quella culturale. Sotto molti aspetti i cinesi qui tendono ad escludere a priori gli italiani, in quanto italiani punto e basta, e ovviamente gli italiani fanno la stessa cosa.
Una ragazza cinese di Wenzhou, che mi aiutava col cinese, mi ha confidato quello che la sua famiglia e conoscenti pensavo degli italiani. Tra i tanti pregiudizi e sterotipi quello più interessante è che gli italiani venivano considerati razzialmente impuri perchè dediti a unioni e matrimoni misti e anche un popolo immorale, se questo non è razzismo... Io le ho sorriso e mi sono fatto una risata. Anche se devo amaramente riconoscere che certe idee sono dure a morire...per fortuna lei, cinese da solo 3 anni in Italia, non le condivideva. Ho la convinzione (o almeno la speranza) che anche per gli associni simili concezioni appartengono al ridicolo, iscorso inverso per i loro genitori e nonni ma...dovrebbero rappresentare il passato.


Già il solo fatto che tu lo scriva è ridicolo.

Constrasto di cultura esiste anche tra gli italiani del nord e del sud, tra i bresciani e i bergamaschi, tra i milanesi e i romani, ecc... Figurati tra due nazioni così distanti culturalmente.

Se parliamo di storia, in passato quasi tutti i cinesi erano convinti di dover mantenere pura la razza Han non mescolandoci con i mongoli e altri popoli stranieri, per cui erano contrari a tutti i tipi di matrimoni misti, per cui parlare di soli ITALIANI, mi sembra assurdo.

Ovviamente questa ideologia non pu? essere cambiata da un giorno all'altro, soprattutto da persone tradizionaliste e che probabilmente possono giudicare gli altri stando a casa loro guardando la televisione.

Ma qui stiamo parlando di prime generazioni, persone che hanno vissuto quasi metà della loro vita in Italia, mentre ti chiedo se i genitori della tua amica abbiano mai visto o no un italiano dal vivo in vita loro.

Qui stiamo parlando di persone che non si interessano dell'altro, ma ci? non vuol dire che c'è disprezzo, dietro a un comportamento di diffidenza pu? nascondere anche una forte paura essendo stranieri in un territorio non nostro. E non per forza disprezzo ingiustificato, razzismo, disgusto, pregiudizi senza conoscere e odio...come elenca la nostra Saru.

Possono esserci anche persone cinesi che giudicano senza conoscere, così come esistono gli italiani che ci giudicano senza conoscerci.

Ma la parola razzismo, nasconde un odio talmente forte che va al di là delle nostre intenzioni.

Se i G2 fossero razzisti, non saremo qui a scrivere in questi forum, non parteciperemo ai convegni, non avremmo amici italiani, non ci fidanzeremo con loro...e invece succede tutto il contrario.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ShaoYan »

aletheia

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« Risposta #20 il: 11 Settembre, 2007, 19:40:51 pm »
Io nn parlerei di razzismo in termini di odio,disgusto e di disprezzo ingiustificato,piuttosto direi che e' disinteresse e voler escludersi ad appartenere e ad integrarsi a una cultura completamente diversa dalla loro,dal loro modo di pensare,dal loro modo di vivere,dal loro modo di fare..una barriera che si costruiscono anche per le difficolta' linguistiche presenti..inoltre nn tutti sono disponibili ad ascoltare e cercare di capire cio' che hanno da dire,spesso si ritrovano davanti un mondo a loro ostile per incomprensione e anche,diciamomolo, fraintendimenti..per noi g2 che sappiamo parlare e capire nel dettagliato la lingua e' facile esprimersi e farsi capire,per loro tutt'altra cosa..e se nn si capisce,nn si comprendono le persone che si ha davanti ed e' molto difficile anche scambiarsi opinioni..
Inoltre si sa che i g1 sono ancora molto attaccati alle loro tradizioni,e in un certo senso li capisco,nn si puo' cambiare il vissuto di una vita,la parte di vita che segna di piu', solo cambiando paese..a maggior ragione li tengono al pensiero di insegnarli e di tramandarli ai propri figli..

Per quanto mi riguarda, ai miei nn piace che esca con gli italiani, nn perche' li odia o cose simili ma perche' pensano che, frequentandoli troppo, possa perdere i miei "sani principi" e che mi dedichi troppo al divertimento e diventi troppo "libertina"..a loro piace tenermi sotto controllo,saper sempre cosa faccio e dove sono.. intanto dove voglio andare? ovunque vada ho parenti intorno..  :lol:  :lol:

p.s. io frequento solo amici italiani.. :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da aletheia »
\"Nobile Semplicità e Quieta Grandezza.\"

saru

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« Risposta #21 il: 11 Settembre, 2007, 21:09:53 pm »
Citazione da: "babo"

Mi sembra scontato che esistano, nonostante qui qno si ostina ad arrampicarsi sugli specchi per negarlo. E' sotto la dicitura "contrasto di cultura" che si nasconde il razzismo, che non è solo riferito alla differenza razziale, che genticamente non sussiste ma che molti cinesi e italiani ancora vi si aggrappano, ma appunto a quella culturale. Sotto molti aspetti i cinesi qui tendono ad escludere a priori gli italiani, in quanto italiani punto e basta, e ovviamente gli italiani fanno la stessa cosa.
Una ragazza cinese di Wenzhou, che mi aiutava col cinese, mi ha confidato quello che la sua famiglia e conoscenti pensavo degli italiani. Tra i tanti pregiudizi e sterotipi quello più interessante è che gli italiani venivano considerati razzialmente impuri perchè dediti a unioni e matrimoni misti e anche un popolo immorale, se questo non è razzismo... Io le ho sorriso e mi sono fatto una risata. Anche se devo amaramente riconoscere che certe idee sono dure a morire...per fortuna lei, cinese da solo 3 anni in Italia, non le condivideva. Ho la convinzione (o almeno la speranza) che anche per gli associni simili concezioni appartengono al ridicolo, iscorso inverso per i loro genitori e nonni ma...dovrebbero rappresentare il passato.


QUOTO ALL'ENNESIMA POTENZA!!!
Finalmente qualcuno ke ha centrato il punto di ci? a cui volevo arrivare a dire!!!
Anke a me è capitata un'esperienza simile alla tua, e non solo con i cinesi, anke con persone di religione differente dalla mia...alcuni ebrei ad esempio..sono stati esplicitamente razzisti nei miei confronti!!!
Il contrasto culturale io lo interpreto come un reciproco scambio di vedute..sulle quali si puo'essere in disaccordo senza ritenersi necessariamente migliori né suxiori...mentre per razzismo intendo quando la persona di un altro popolo e/o religione differente dai nostri si ritiene a priori superiore, migliore, senza neanke conoscere realmente l'altra cultura o quali sono le cose ke veramente non gli piacciono...il razzismo è ancora piu'grave, a miop avviso, se viene praticato nel paese ospitante...mi spiego: un italiano razzista nei confronti dei cinesi in italia è terribile,ma lo stesso italiano razzista in Cina?Molti cinesi in Italia ci disprezzano a prescindere e non ci degnano di un saluto, perkè il loro unico scopo è "赚钱"...eppure io non ci credo ke una mezzoretta al giorno per scambiare 4 kiakkiere cn un italiano o studiare un pò di italiano non la trovano!!Mi rifiuto di crederci se è così!!!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da saru »
A parte gli scherzi, scusatemi se scherzo!
Scusate il tono ironico, curioso e un pò invadente dei miei post!

saru

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« Risposta #22 il: 11 Settembre, 2007, 21:17:31 pm »
Se i G2 fossero razzisti, non saremo qui a scrivere in questi forum, non parteciperemo ai convegni, non avremmo amici italiani, non ci fidanzeremo con loro...e invece succede tutto il contrario.[/quote]

Lo ripeto per l'ultima volta....ci? ke ho scritto non era AFFATTO riferito ai G2, ke reputo un eccellente esempio di integrazione ed apertura mentale, piuttosto ai loro genitori o anke ad alcuni gruppi di cinesi G2 (ke non fanno ovviamente parte di questo forum!!) che ti sorridono e ti sono amici solo se porti soldi nel loro ristorante, ma poi se intendi fare amicizia o cmq al di fuori dall'ambito lavorativo non mostrano un minimo di cuore e umanità...tto qui!!Nessuno vuole accusare i cinesi o dire ke gli italiani non siano razzisti!!!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da saru »
A parte gli scherzi, scusatemi se scherzo!
Scusate il tono ironico, curioso e un pò invadente dei miei post!

babo

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« Risposta #23 il: 11 Settembre, 2007, 21:50:20 pm »
Citazione da: "ShaoYan"
Già il solo fatto che tu lo scriva è ridicolo.

Constrasto di cultura esiste anche tra gli italiani del nord e del sud, tra i bresciani e i bergamaschi, tra i milanesi e i romani, ecc... Figurati tra due nazioni così distanti culturalmente.

Se parliamo di storia, in passato quasi tutti i cinesi erano convinti di dover mantenere pura la razza Han non mescolandoci con i mongoli e altri popoli stranieri, per cui erano contrari a tutti i tipi di matrimoni misti, per cui parlare di soli ITALIANI, mi sembra assurdo.

Ovviamente questa ideologia non pu? essere cambiata da un giorno all'altro, soprattutto da persone tradizionaliste e che probabilmente possono giudicare gli altri stando a casa loro guardando la televisione.

Ma qui stiamo parlando di prime generazioni, persone che hanno vissuto quasi metà della loro vita in Italia, mentre ti chiedo se i genitori della tua amica abbiano mai visto o no un italiano dal vivo in vita loro.

Qui stiamo parlando di persone che non si interessano dell'altro, ma ci? non vuol dire che c'è disprezzo, dietro a un comportamento di diffidenza pu? nascondere anche una forte paura essendo stranieri in un territorio non nostro. E non per forza disprezzo ingiustificato, razzismo, disgusto, pregiudizi senza conoscere e odio...come elenca la nostra Saru.

Possono esserci anche persone cinesi che giudicano senza conoscere, così come esistono gli italiani che ci giudicano senza conoscerci.

Ma la parola razzismo, nasconde un odio talmente forte che va al di là delle nostre intenzioni.

Se i G2 fossero razzisti, non saremo qui a scrivere in questi forum, non parteciperemo ai convegni, non avremmo amici italiani, non ci fidanzeremo con loro...e invece succede tutto il contrario.


Ti consiglio di rileggere bene quello che ho scritto prima di considerarlo ridicolo.
Forse razzismo per te è una parola fuorviante, allora la scomponiamo in:
pregiudizio, intolleranza (e anche tolleranza), senso di superiorità e ritenere l'altro incapace di capire, paura, ignoranza, disinteresse quando interessarsi sarebbe il minimo da fare! e nei casi più gravi disprezzo, odio, persecuzione, sterminio ecc
Rispondendo a Saru e scrivendo su Associna è naturale che mi riferissi ai rapporti tra italiani e cinesi, ma è scontato che il problema sussiste anche verso le altre etnie...non è assurdo..

Avevo anche scritto che gli associni (da quello che sembra) non  condividano le idee delle generazioni precedenti e tu hai frainteso anche questo...

Ora dai tuoi intenventi non mi stupisco più del fatto che sei gonfia di pregiudizi e neanche di chi te li ha inculcati.
Che queste "tradizioni" sono dure a morire non è una novità, ma se continui a ripetere questo mantra nulla si muove...come ripeto sempre non bisogna confondere il capire dal giustificare: il 1? è utile per individuare dove si annida il problema e cosa dobbiamo fare per risolverlo, il 2? invece lo rafforza e gli permette di rovinarci l'esistenza.
Risparmiati i virtuosismi nel difendere posizioni simili di intolleranza, oltre che tempo sprecato, non fai che peggiorare la situazione.

Lunga vita alla pura razza han, che però mai lo fu...
« Ultima modifica: 11 Settembre, 2007, 22:04:25 pm da babo »

babo

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« Risposta #24 il: 11 Settembre, 2007, 22:01:13 pm »
Citazione da: "saru"
QUOTO ALL'ENNESIMA POTENZA!!!
Finalmente qualcuno ke ha centrato il punto di ci? a cui volevo arrivare a dire!!!

Grazie scimmietta, dopo aver letto alcuni post così ipocriti intervenire era il minimo. Cambiare nome all'intolleranza e al pregiudizio è solo un subdolo e ennesimo tentativo di nascondere quella verità che forse non piace.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

cino4ever

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« Risposta #25 il: 11 Settembre, 2007, 22:10:07 pm »
Citazione da: "saru"
 per razzismo intendo quando la persona di un altro popolo e/o religione differente dai nostri si ritiene a priori superiore, migliore, senza neanke conoscere realmente l'altra cultura o quali sono le cose ke veramente non gli piacciono

cinesi razzisti? :-D
saru penso ke tu c sia gia stata in cina vero?
gli stranieri sono considerati con un okkio d riguardo li
nn te ne sei accorta?
i cinesi nn hanno complessi d superiorita verso altri
ma il contrario!!!
razzismo naaa
l italia nn e un paese in cui gli abitanti sono delle brave persone
per cio sono diffidenti nn razzisti
nn s spiegherebbe se no come in cina vada d moda
la pizza il caffe le bistekke la pasta
insomma tutto cio ke e occidentale
se fosse come dici tu i cinesi s considerano superiori
andrebbero cosi d moda ste cose osccidentali?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cino4ever »
cosi disse zhugeliang

ShaoYan

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« Risposta #26 il: 11 Settembre, 2007, 23:55:53 pm »
Citazione da: "babo"
Citazione da: "ShaoYan"
Già il solo fatto che tu lo scriva è ridicolo.

Constrasto di cultura esiste anche tra gli italiani del nord e del sud, tra i bresciani e i bergamaschi, tra i milanesi e i romani, ecc... Figurati tra due nazioni così distanti culturalmente.

Se parliamo di storia, in passato quasi tutti i cinesi erano convinti di dover mantenere pura la razza Han non mescolandoci con i mongoli e altri popoli stranieri, per cui erano contrari a tutti i tipi di matrimoni misti, per cui parlare di soli ITALIANI, mi sembra assurdo.

Ovviamente questa ideologia non pu? essere cambiata da un giorno all'altro, soprattutto da persone tradizionaliste e che probabilmente possono giudicare gli altri stando a casa loro guardando la televisione.

Ma qui stiamo parlando di prime generazioni, persone che hanno vissuto quasi metà della loro vita in Italia, mentre ti chiedo se i genitori della tua amica abbiano mai visto o no un italiano dal vivo in vita loro.

Qui stiamo parlando di persone che non si interessano dell'altro, ma ci? non vuol dire che c'è disprezzo, dietro a un comportamento di diffidenza pu? nascondere anche una forte paura essendo stranieri in un territorio non nostro. E non per forza disprezzo ingiustificato, razzismo, disgusto, pregiudizi senza conoscere e odio...come elenca la nostra Saru.

Possono esserci anche persone cinesi che giudicano senza conoscere, così come esistono gli italiani che ci giudicano senza conoscerci.

Ma la parola razzismo, nasconde un odio talmente forte che va al di là delle nostre intenzioni.

Se i G2 fossero razzisti, non saremo qui a scrivere in questi forum, non parteciperemo ai convegni, non avremmo amici italiani, non ci fidanzeremo con loro...e invece succede tutto il contrario.

Ti consiglio di rileggere bene quello che ho scritto prima di considerarlo ridicolo.
Forse razzismo per te è una parola fuorviante, allora la scomponiamo in:
pregiudizio, intolleranza (e anche tolleranza), senso di superiorità e ritenere l'altro incapace di capire, paura, ignoranza, disinteresse quando interessarsi sarebbe il minimo da fare! e nei casi più gravi disprezzo, odio, persecuzione, sterminio ecc
Rispondendo a Saru e scrivendo su Associna è naturale che mi riferissi ai rapporti tra italiani e cinesi, ma è scontato che il problema sussiste anche verso le altre etnie...non è assurdo..

Avevo anche scritto che gli associni (da quello che sembra) non  condividano le idee delle generazioni precedenti e tu hai frainteso anche questo...

Ora dai tuoi intenventi non mi stupisco più del fatto che sei gonfia di pregiudizi e neanche di chi te li ha inculcati.
Che queste "tradizioni" sono dure a morire non è una novità, ma se continui a ripetere questo mantra nulla si muove...come ripeto sempre non bisogna confondere il capire dal giustificare: il 1? è utile per individuare dove si annida il problema e cosa dobbiamo fare per risolverlo, il 2? invece lo rafforza e gli permette di rovinarci l'esistenza.
Risparmiati i virtuosismi nel difendere posizioni simili di intolleranza, oltre che tempo sprecato, non fai che peggiorare la situazione.

Lunga vita alla pura razza han, che però mai lo fu...


Bene Babo, il fatto che tu debba avere sempre ragione in qualsiasi argomento mi fa capire che è inutile discutere con te.

Io ho solo risposto a Saru su ci? che io da cinese vedo, sento e provo. Tutto viene attinto dalle mie esperienze, dal mio essere cinese che cerca di comprende una realtà complessa in una società straniera. La parte più dolente del mio tragitto in questa realtà è proprio il non riuscire a dialogare che queste due nazioni hanno come problema fondamentale.

Ma tu mi fai capire che il dialogare è un'esperienza impossibile.

Bene se io sono gonfia di pregiudizzi, allora tu lo sei ancora di più affibbiandoci aggettivi come intolleranti, razzisti, senso di superiorità e ritenere l'altro incapace di capire, paura, ignoranza, disinteresse...

Ho forse detto che qualcosa che possa offendere gli italiani? Ho forse attaccato, usato dispreggiattivi, luoghi comuni, ecc... per descrivere gli italiani?

Babo, io non capisco casa io ti abbia mai fatto per accollarmi tutto il tuo disprezzo, ma ti assicuro che non era nelle mie intenzioni irritarti.

Puoi continuare all'infinito questo tuo modo di fare, fai come vuoi, ma non sarai tu a farmi cambiare idea su argomenti che tu stesso non conosci bene non essendo cinese e non potendo capire ci? che hanno passato i nostri genitori.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ShaoYan »

saru

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« Risposta #27 il: 12 Settembre, 2007, 10:22:00 am »
Citazione da: "cino4ever"
cinesi razzisti? :-D
saru penso ke tu c sia gia stata in cina vero?
gli stranieri sono considerati con un okkio d riguardo li
nn te ne sei accorta?
i cinesi nn hanno complessi d superiorita verso altri
ma il contrario!!!
razzismo naaa
l italia nn e un paese in cui gli abitanti sono delle brave persone
per cio sono diffidenti nn razzisti
nn s spiegherebbe se no come in cina vada d moda
la pizza il caffe le bistekke la pasta
insomma tutto cio ke e occidentale
se fosse come dici tu i cinesi s considerano superiori
andrebbero cosi d moda ste cose osccidentali?


Si Cino...io sn stata in Cina 3 mesi e li'i cinesi mi trattavano da Dio..anke quelli di una certa età...crto ke mi vedevano con un okkio di riguardo...soprattutto nei negozi, perke'rappresentavo un ipotetico aiuto a riempire la cassa con altri yuan...ma xke'allora i commessi di piazza vittorio mi imbruttiscono e nn mi parlano??Ho capito ke molti non sono interessati al cliente per la vendita al dettaglio e stanno sempre al cellulare (a parlare cn fornitori dalla Cina credo)..però un briciolo di accoglienza dico!!Un sorrisino...nulla!!
Poi scusami ma ke c'entra il fatto ke in cina vada di moda il cibo occidentale? Tu confondi lo sfruttare i prodotti di un deteminato paese e importarli nel proprio per fare trand, con l'integrazione reale....lì si parla sempre di soldi...tante persone in italia vanno al ristorante cinese xke'costa poco o comprano prodotti cinesi a buon mercato..ma ci? non significa ke siano interessati a conoscere davvero la cultura cinese...fanno solo un discorso di comodo per sé stessi e basta.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da saru »
A parte gli scherzi, scusatemi se scherzo!
Scusate il tono ironico, curioso e un pò invadente dei miei post!

saru

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« Risposta #28 il: 12 Settembre, 2007, 10:25:37 am »
Shaoyan e babo...non vi offendete dai!!!Senno mi tocca fondare "Assoring"...avevo iniziato con Giorgio ma poi non mi hanno dato modo di continuare...Aahahahahaha :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da saru »
A parte gli scherzi, scusatemi se scherzo!
Scusate il tono ironico, curioso e un pò invadente dei miei post!

goldendragon

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« Risposta #29 il: 12 Settembre, 2007, 10:54:52 am »
Citazione da: "saru"
Senno mi tocca fondare "Assoring"...


fatica sprecata, tutto il forum é già Assoring...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da goldendragon »