Ok..allora mi sono spiegata male io...io mi riferivo a veri e propri casi di esclusione e razzismo ingiustificato da parte dei cinesi nei confronti degli italiani..non a un semplice "contrasto di cultura"...e neanke al fatto ke "non amino gli italiani"...per razzismo intendo disprezzo ingiustificato, disgusto, pregiudizi senza conoscere e odio nei confronti degli italiani solo in quanto tali, al di là dei naturali e comprensibili contrasti culturali!!! :!:
Mi sembra scontato che esistano, nonostante qui qno si ostina ad arrampicarsi sugli specchi per negarlo. E' sotto la dicitura "contrasto di cultura" che si nasconde il razzismo, che non è solo riferito alla differenza razziale, che genticamente non sussiste ma che molti cinesi e italiani ancora vi si aggrappano, ma appunto a quella culturale. Sotto molti aspetti i cinesi qui tendono ad escludere a priori gli italiani, in quanto italiani punto e basta, e ovviamente gli italiani fanno la stessa cosa.
Una ragazza cinese di Wenzhou, che mi aiutava col cinese, mi ha confidato quello che la sua famiglia e conoscenti pensavo degli italiani. Tra i tanti pregiudizi e sterotipi quello più interessante è che gli italiani venivano considerati razzialmente impuri perchè dediti a unioni e matrimoni misti e anche un popolo immorale, se questo non è razzismo... Io le ho sorriso e mi sono fatto una risata. Anche se devo amaramente riconoscere che certe idee sono dure a morire...per fortuna lei, cinese da solo 3 anni in Italia, non le condivideva. Ho la convinzione (o almeno la speranza) che anche per gli associni simili concezioni appartengono al ridicolo, iscorso inverso per i loro genitori e nonni ma...dovrebbero rappresentare il passato.
Già il solo fatto che tu lo scriva è ridicolo.
Constrasto di cultura esiste anche tra gli italiani del nord e del sud, tra i bresciani e i bergamaschi, tra i milanesi e i romani, ecc... Figurati tra due nazioni così distanti culturalmente.
Se parliamo di storia, in passato quasi tutti i cinesi erano convinti di dover mantenere pura la razza Han non mescolandoci con i mongoli e altri popoli stranieri, per cui erano contrari a tutti i tipi di matrimoni misti, per cui parlare di soli ITALIANI, mi sembra assurdo.
Ovviamente questa ideologia non pu? essere cambiata da un giorno all'altro, soprattutto da persone tradizionaliste e che probabilmente possono giudicare gli altri stando a casa loro guardando la televisione.
Ma qui stiamo parlando di prime generazioni, persone che hanno vissuto quasi metà della loro vita in Italia, mentre ti chiedo se i genitori della tua amica abbiano mai visto o no un italiano dal vivo in vita loro.
Qui stiamo parlando di persone che non si interessano dell'altro, ma ci? non vuol dire che c'è disprezzo, dietro a un comportamento di diffidenza pu? nascondere anche una forte paura essendo stranieri in un territorio non nostro. E non per forza disprezzo ingiustificato, razzismo, disgusto, pregiudizi senza conoscere e odio...come elenca la nostra Saru.
Possono esserci anche persone cinesi che giudicano senza conoscere, così come esistono gli italiani che ci giudicano senza conoscerci.
Ma la parola razzismo, nasconde un odio talmente forte che va al di là delle nostre intenzioni.
Se i G2 fossero razzisti, non saremo qui a scrivere in questi forum, non parteciperemo ai convegni, non avremmo amici italiani, non ci fidanzeremo con loro...e invece succede tutto il contrario.