idra, concordo col tuo sogno ma cerco anhe di essere realista, come te, e vedo che viviamo in una fase (probabilmente più lunga delle nostre esistenze, come se fossimo vissuti nella lunga fase del crollo dell'impero romano...) in cui le tendenze sono, appnto altre e se non ci si impegna di più, perderemo anche (Cinesi, Italianim, tutti) i diritti che abbiamo, compresi quelli ad avere occasione e possibilità di amare, fotorafare, dedicarsi ai cib e agli anmali.
Da un lato vorrei ricordare che perfino Marx nel dare l'unica definizione della società comunista futura che li auspicava (una società seza bisogno di Stato, di leggi, di polizie, perfino senza denaro, in cui tutti potevano disporre dei beni indipendentemente dal lavoro, ossia soprattutto senza sfruttamento e con la gente "libera dal bisogno") diceva che ci si sarebbe potuti dedicare ad ogni attività per pura passione, "pescare al mattino, dipingere il pomeriggio", ma mi are che siamo su n altro cammino, per ora...
Dall'altro vorrei riportarti la poesia di un prete-rivoluzionario-poeta nicaraguense che ho conosciuto personalmente quando era ministro della cultura (uno dei pochi mai accusati di corruzione e con cui ho mangiato...alla mensa degli impiegati, con stoviglie di platica, riso e fagioli), scritta durante la guerriglia contro i feroci aguzzini della guardia nazionale del dittatore Somoza (un servo degl USA il cui iglio ha addestrato 350 bamini a fare i torturartori nel "battaglione tigre"):
"fratello guardia,
scusami se devo
prendere bene la mira
su di te,
ma combato
peché un giorno
i miei figli
ed i tuoi figli
possano giocare insieme,
liberi."
Anch'io amo, fotografo, osservo la natura, ascolto musica, ecc. . Ma finché nel Mondo la peste razzista infetterà strade, persone, libri, TV, scuole, pulpiti, leggi, ecc., i panorami, le città, le pietanze e perfino gli amori saranno macchiati indeleilmentee personalmente cercherò sempre di fae concretamente qualcosa per impedirlo. Senza bisogn di esere eroi o monaci o missionari o guerriglieri.