Essere Integrati, per non essere cinesi - page 1 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: Essere Integrati, per non essere cinesi  (Letto 5558 volte)

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cilex

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Essere Integrati, per non essere cinesi
« il: 30 Agosto, 2005, 10:38:20 am »
Per come molti intendono il temine; una persona che si integra è una persona che perde le sue origini. Un arabo integrato è un arabo che fa uscire la moglie senza velo....... e così via....... Un musulmano che ha una figlia prima del matrimonio.............
Mi chiedo se le persone ti accettano sempre per quello che sei.... non sarai mai integrato???
Allora integrazione significa positivo o negativo???
non saremo mai integrati perchè non saremo mai NON CINESI!!!! :cry:  :cry:  :cry:  :cry:  :cry:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cilex »
Non lasciatevi scoraggiare da coloro che delusi dalla vita, sono diventati sordi ai desideri più profondi ed autentici del loro Cuore!!!

Giovanni Paolo II 16.X.1978 - 2.IV.2005

pchan

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« Risposta #1 il: 30 Agosto, 2005, 14:27:57 pm »
;-) tutto è molto più semplice di quello che pensi! voi non dovete trasformarvi in italiani, dovete trasformare gli italiani in cinesi chiaro?????????????? l'italia deve diventare una succursale della cina! guarda che le caratteristiche fisiche orientali hanno sempre il sopravvento, se nasce un figlio italo-cinese sarà molto più simile a un cinese che a un italiano. quindi forza, fate questo sforzo di mescolarvi con gli italiani e tutto si risolverà! siete anche in superiorità numerica! in un paio di generazioni ci potete far estinguere tranquillamente!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da pchan »

Stephenking

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« Risposta #2 il: 30 Agosto, 2005, 16:33:22 pm »
HAHAHA!!!
Integrarsi nn significa x forza trasformare una parte doi noi, vuol dire abituarsi a vivere in un posto, a vedere un tipo di persona, a pensare in una certa maniera, a vedere le cose sotto un punto di vista...e molte altre cose del genere..., un cinese integrato e`una persona ke si e`abituato al modo di vivere del posto in cui sta`, ma restera`pur sempre un cinese come tutti gli altri!!!! :)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Stephenking »
...amami quando non me lo merito, perchè è quando ne ho più bisogno...

alfa

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« Risposta #3 il: 30 Agosto, 2005, 20:07:39 pm »
Citazione da: "pchan"
;-) tutto è molto più semplice di quello che pensi! voi non dovete trasformarvi in italiani, dovete trasformare gli italiani in cinesi chiaro?????????????? l'italia deve diventare una succursale della cina! guarda che le caratteristiche fisiche orientali hanno sempre il sopravvento, se nasce un figlio italo-cinese sarà molto più simile a un cinese che a un italiano. quindi forza, fate questo sforzo di mescolarvi con gli italiani e tutto si risolverà! siete anche in superiorità numerica! in un paio di generazioni ci potete far estinguere tranquillamente!


Ciao Paola  :P   E' la traduzione del Pchan.  :wink:

Lo sai che perquello che hai detto ,c'e' gente che sono capace di massacrarti di botte?

Cmq mi ci fa pensare quello che ha detto Cilex,per essere integrati bisogna occidentalizzarci,magari per noi cinesi e' piu' semplice la cosa,come di ce lui i mussulmani e i popoli di altre culture---?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da alfa »

Alessandro

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« Risposta #4 il: 30 Agosto, 2005, 20:22:41 pm »
cilex se non sei soddisfatto dei tuoi tratti somatici vai da un chirurgo plastico e trasformati in uno pseudoitaliano. Non capisco il tuo rifiuto di essere cinese
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alessandro »

pchan

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« Risposta #5 il: 30 Agosto, 2005, 20:38:39 pm »
:-D
testimonio che ale è mooooolto carino!

alfa ma secondo te mi massacrerebbero gli italiani , i cinesi o tutti e due?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da pchan »

pchan

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« Risposta #6 il: 30 Agosto, 2005, 20:47:23 pm »
:o a parte gli scherzi la frase di stephenking è molto intelligente, forse è la cosa migliore detta in tutti questi discorsi fatti sull'integrazione.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da pchan »

Alessandro

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« Risposta #7 il: 30 Agosto, 2005, 21:24:59 pm »
per te pchan, tutti i cinesi sono carini -_-
cmq sia, mi riferivo all'aspetto CINESE di cilex, non alla sua bellezza o bruttezza...lui non accetta l'essere cinese...bho, forse sto divagando :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alessandro »

Giochidiparole

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« Risposta #8 il: 30 Agosto, 2005, 22:28:19 pm »
E' un nonsenso parlare di essere cinese o italiano. A mio parere è un'opportunità ed una fortuna ritrovarsi in italia ed essere a conoscenza di due culture. E riuscire a prendere coscienza di ci?, è una ricchezza immensa.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Giochidiparole »

akim75

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« Risposta #9 il: 31 Agosto, 2005, 01:04:06 am »
integrarsi nn e' per forza cercare di cambiare il proprio modo di pensare ma bensi' capire i motivi x i quali gli altri pensano in modo diverso!!
accettare le opinioni altrui e spiegare le proprie....
io credo che se qualcuno agisce in un determinato modo, una buona ragione per farlo ci deve sempre essere... si tratta solo di capirla...
nn bisogna necessariamente rinnegare le proprie origini....
anzi e' questa la cosa bella... se fossimo tutti uguali nn ci sarebbe piu' curiosita' ed interesse... e' tanto bello conoscere pensieri ed esperienze diverse dalle nostre...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da akim75 »

notcommentgirl

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« Risposta #10 il: 31 Agosto, 2005, 11:17:55 am »
integrarsi significa acettare e rispettare le tradizioni, i modi,usanze,.. di altri popoli cioè un inserimento in un contesto sociale senza perdere le proprie origini.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da notcommentgirl »

Natsuki

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« Risposta #11 il: 01 Settembre, 2005, 14:33:35 pm »
se si parla della concezione che la gente comune ha dell'integrazione allora credo che sia porprio come hai detto tu cilex.
Se poi si parla della concezione che abbiamo ognuno di noi riguardo di esso allora dobbiamo essere noi a trovare delle risposte personali.

Per come la vedo io dopo aver letto le risposte che mi avete dato nell'altro topic, credo che integrazione sia vivere in un paese accettando le sue tradizioni. cultura, modi di pensare, asssimilare ci? he ci è utile per vivere in questa società pur rimandendo noi stessi, senza perdere il nostro ego, senza  rischiere di diventare ci? che in reltà non siamo.
Il mondo è bello perchè è vario.
La globalizzazione di certo ha aiutato il commercio e iol mercato ma che debba esistere una cultura mondiale uguale per tutti gli stati allora diventa noioso.

Con questo non voglio dire che la mia opinione debba essere considerata giusta ma è solo il mio persona le modo di pensare.

Un cinese che abita in italia che si sposa un'altra cinese molte volte viene giudicato male integrato se non addirittura non integrato dagli italiani comuni. Secondo me invece è solo una questione di gusti e sentimenti.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Natsuki »

Idra

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« Risposta #12 il: 01 Settembre, 2005, 17:52:06 pm »
Cilex, sei quel che sei. L'integrazione, se vogliamo, è solo un adattamento al contesto sociale in cui ci ritroviamo, ma alla fine, mica devi trasformare te stesso, ti devi solo adattare.
Ti adatti fra i compagni di classe in cina, ti adatti fra i compagni al militare(mai fatto), ti adatti agli tuoi amici (capita che con un certo tipo di amico, ci si comporta in un certo modo, e con un altor in altri modi).
Perchè scappare dalla propria originalità per soffocarla e per omologarsi ad altri?
Che poi uno stato punti più all'integrazione, che a uno stato multietnico, è questione prettamente politico. L'Italia, a differenza di altri stati europei, punta verso l'integrazione, un metodo per la tutela dello stato italiano, innegabile, che però è in controtendenza rispetto al processo di globalizzazione.
Prendi con autorità la tua personalità, rispetta le differenze del prossimo, e non ti far strapazzare da crisi di identità. :smt035


ps. ma come cacchio sto scrivendo, sembro un genitore che da consigli, sto proprio invecchiando!!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

spike

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« Risposta #13 il: 04 Settembre, 2005, 16:04:37 pm »
Cosa cosa ???   Lo stato italiano purtroppo non sta assolutamente (innegabilmente) andando verso integrazione meglio dei suoi colleghi europei.  :smt086
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da spike »

Idra

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« Risposta #14 il: 04 Settembre, 2005, 18:43:58 pm »
C'è lo stato che vuole un immigrazione integrata "a sua immagine", ossia chiedendo l'adattamento quasi completo dello straniero alle sue costumi e cultura, e lo stato multietnico, che cerca di far convivere più culture diverse.
La francia, probabilmente punta a uno stato multietnico, l'italia, a una integrazione degli stranieri. Non è cosi netta la differenza fra questi due tipi di politica, ma sono difezzioni opposti.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »