Cilex, sei quel che sei. L'integrazione, se vogliamo, è solo un adattamento al contesto sociale in cui ci ritroviamo, ma alla fine, mica devi trasformare te stesso, ti devi solo adattare.
Ti adatti fra i compagni di classe in cina, ti adatti fra i compagni al militare(mai fatto), ti adatti agli tuoi amici (capita che con un certo tipo di amico, ci si comporta in un certo modo, e con un altor in altri modi).
Perchè scappare dalla propria originalità per soffocarla e per omologarsi ad altri?
Che poi uno stato punti più all'integrazione, che a uno stato multietnico, è questione prettamente politico. L'Italia, a differenza di altri stati europei, punta verso l'integrazione, un metodo per la tutela dello stato italiano, innegabile, che però è in controtendenza rispetto al processo di globalizzazione.
Prendi con autorità la tua personalità, rispetta le differenze del prossimo, e non ti far strapazzare da crisi di identità.
ps. ma come cacchio sto scrivendo, sembro un genitore che da consigli, sto proprio invecchiando!!