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Autore Topic: Furto alla posta!  (Letto 11029 volte)

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ShaoYan

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Furto alla posta!
« il: 24 Settembre, 2007, 11:01:55 am »
Mio padre deve pagare la bolletta dell'assicurazione di 598 euro alla posta. L'agente dell'assicurazione ci manda ogni volta la bolletta già compilata.

1) Va alla posta e versa 600 euro. Gli vengono restituiti 1 euro. Quindi ha pagato 598 Ç più 1Ç. Perfetto!

2) Torna a casa tutto contento. Dopo 10 giorni ci chiamano dall'assicurazione e ci dicono: "Guardi che a noi è arrivato 298Ç! Vada in posta a controllare!".

3) Allora io prendo il tagliandino che ci ha rilasciato la posta e guardo bene il timbro. C'era scritto 298Ç nel timbrino e sulla barra della cifra in alto invece 598Ç!

4) Corro alla posta e cerco la signora che ha fatto l'operazione quel giorno! Lei mi urla dietro: "Senta le assicuro che io non ho ricevuto 300 Ç in più quel giorno, lei mi sta accusando ingiustamente e cmq io come faccio a sapere se invece non è lei che è stata disonesta???"

5) Bene, parlo con il direttore e non risolvo niente, parlo con tutti e non risolvo niente, alla fine la ladra ero  sempre IO! :evil:  :evil:  :evil:
Me ne vado infuriata gridando dietro all'impiegata: "L'unica cosa che deve fare è digitare due cifre e non sa fare nemmeno quello, si vergogni!"

6) Torno a casa e il mio agente assicurativo, si infuria e chiama la posta e gliele dice di santa ragione minacciandoli di denuncia dai carabinieri! Mi dice di tornare là e poi fare la denuncia dai carabinieri!

7) Io ne parlo con Papà e lui cosa mi dice? "No, non denunciarli, integriamo la bolletta e poi chiudiamo la situazione. Noi siamo stranieri non possiamo denunciare la posta, siamo ospiti in questo paese e perderemo sempre contro di loro."
Ho cercato in tutti i modi di convincerlo a combattere, ma mio padre non vuole e continua ad insistere che ci è servito da lezione e che la prossima volta controlleremo meglio il timbrino della posta.

Io arrabbiata, confusa, impotente, ora mi chiedo cosa devo fare?
Sono tentata di disobbedire a mio padre e andare dai carabinieri, ma mio padre non me lo perdonerebbe mai. :cry:

Cosa faccio?????????????????????
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ShaoYan »

saru

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« Risposta #1 il: 24 Settembre, 2007, 12:03:50 pm »
Denunciali!!!
Combatti!!!
Non significa niente ke siete stranieri!! Se c'è stato un errore da parte della posta e voi avete pagato quei soldi..dovete farvi valere!!
Se ti pu? essere utile parliamo col direttore della mia posta...magari gli spiego la situazione e ti faccio da testimone!!
Ups..ma tu sei di Milano...vabbè posso fare qlcosa telefonicamente magari!!! :-D
« Ultima modifica: 25 Settembre, 2007, 00:00:47 am da saru »
A parte gli scherzi, scusatemi se scherzo!
Scusate il tono ironico, curioso e un pò invadente dei miei post!

goldendragon

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Re: Furto alla posta!
« Risposta #2 il: 24 Settembre, 2007, 12:51:22 pm »
Citazione da: "ShaoYan"
3) Allora io prendo il tagliandino che ci ha rilasciato la posta e guardo bene il timbro. C'era scritto 298Ç nel timbrino e sulla barra della cifra in alto invece 598Ç!

4) Corro alla posta e cerco la signora che ha fatto l'operazione quel giorno! Lei mi urla dietro: "Senta le assicuro che io non ho ricevuto 300 Ç in più quel giorno, lei mi sta accusando ingiustamente e cmq io come faccio a sapere se invece non è lei che è stata disonesta???"

Il punto tre é molto ambiguo da come lo descrivi. Il tagliando é l'unica prova oggettiva ma controversa perché ci stanno scritte due cose differenti 598 et 298.

En passant il 5 e il 2 sono vicinissimi sul keypad e teoricamente un errore di digitazione é possibile.

Pero' il mancato conteggio di 300 euro (non entro per ora sulla buona fede, possibile, dell'impiegata, constato semplicemente) fa una bella differenza, non é un errore di calcolo di una banconota (fosse una da 10, 20 o  50 in un mazzo ma sicuramente non una banconota da 300 visto che non ce ne stanno  :-D
Se mi dai 300 euro a colpo puoi urlarmi la stessa cosa e non mi arrabbio nemmeno  :twisted:

Non hai nessun ricorso salvo far notare la discrepanza di cui al punto 3) ma non ti porterà da nessuna parte salvo eventualmente tacciare l'altra persona di negligenza fondata.

Secondo me, si é intascata i 300 euro e tu glielo hai permesso.

L'atteggiamento di tuo padre é sbagliatissimo, se la pensa cosi', si merita di subire.
« Ultima modifica: 24 Settembre, 2007, 14:08:53 pm da goldendragon »

Dubbio

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« Risposta #3 il: 24 Settembre, 2007, 14:03:05 pm »
L'art. 4 comma 4 del D.P.R. 144/2001 che disciplina il servizio postale, dice testualmente:

I bollettini di versamento devono essere presentati già compilati in ogni loro parte agli uffici postali, i quali accertano esclusivamente la integrale compilazione e la corrispondenza della somma versata dal cliente con quella indicata nel bollettino"

Ci? significa che in questo caso l'impiegata ha sicuramente commesso una negligenza perché, a tutto concedere, non ha fatto questo controllo.

Anche secondo me se li è intascati, comunque ci sono gli estremi come minimo per fare un reclamo.

E' vero che il comma 6 dello stesso articolo dice che il valore liberatorio della ricevuta è quello della somma riportata sul timbro apposto dalla Posta, ma in ogni caso l'irregolarità da parte dell'impiegata c'è stata.

Metto il link del foglio informativo delle Poste, nella seconda pagina, Parte V, c'è il paragrafo con le modalità per la presentazione dei reclami:

http://http://www.poste.it/bancoposta/trasparenza/FI_BCCP.pdf

Non credo che si riusciranno a recuperare i 300 euro, ma non credo neppure che l'impiegata se la caverà come se niente fosse successo, e forse la prossima volta che le capiterà l'occasione ci penserà due volte prima di sfruttarla, perché al secondo reclamo non le crederà più nessuno.

Se invece questa cosa passerà senza reazione, questa disonesta farà altre vittime.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

kay_asuma

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« Risposta #4 il: 24 Settembre, 2007, 15:14:17 pm »
Ha ragione dubbio , shao dovresti dennuciare il fatto alle autorità competenti .
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kay_asuma »
Solo uno stupido non torna dove è stato felice l\'ultima volta.....

ShaoYan

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« Risposta #5 il: 24 Settembre, 2007, 15:47:27 pm »
Farò il reclamo e poi domani andrò anche dai carabinieri!!!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ShaoYan »

cilex

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« Risposta #6 il: 24 Settembre, 2007, 15:48:55 pm »
comunque, io sarei d'accordo con tuo padre.... andare dai carabinieri sarebbe troppo pesante, ma anche se fossi italiano deciderei così... mica perchè si è cinesi!!!

il reclamo però potresti farlo!!!

e poi andrei avanti con l'ipotesi di dragon.... quella del buon senso di tutti.... se tutti diciamo che non siamo ladri allora dimostriamolo anche.... facendo un controllo giornaliero..... e poi sicuramente quei soldi sono avanzati.....
io ho fatto così per quanto mi è capitato col benzinaio... sono andato a fare benzina ma per due volte la prima 50euro la seconda 20 euro, non mi ha erogato la benzina!!! era tutto chiuso ed ero furioso... perchè ero anche in ritardo... cosi ripasso alla sera dall'una, ripasso le sei...... e arrivato là, il tipo mi dice che vuole che gli dia il foglio... e io che foglio??? di solito se non si fa benzina si riceve una ricevuta dalla macchinetta che ne eroga scritto l'importo.... e io gli rispondo.... ma non avete le telecamere ecc.... mi dice che è troppo complesso e che serve un'ordinanza dei carabinieri per vedere le registrazioni.... e io subito a pensare questi mi vogliono fregare....comunque alla fine il buon senso ha vinto, e mi hanno ridato i soldi... :wink:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cilex »
Non lasciatevi scoraggiare da coloro che delusi dalla vita, sono diventati sordi ai desideri più profondi ed autentici del loro Cuore!!!

Giovanni Paolo II 16.X.1978 - 2.IV.2005

kay_asuma

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« Risposta #7 il: 24 Settembre, 2007, 16:22:28 pm »
Buon per te cilex, almeno tu i tuoi soldi li hai visti ritornare , ma per la questione di  shaoyan mi sa che il buon senso non basti .
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kay_asuma »
Solo uno stupido non torna dove è stato felice l\'ultima volta.....

ShaoYan

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« Risposta #8 il: 24 Settembre, 2007, 17:15:39 pm »
Anche se il buon senso funzionasse, l'impiegata non ammetterebbe mai di aver sbagliato ormai il pasticcio è fatto e se lei fin dall'inizio afferma di non aver sbagliato non lo farà in futuro.

Ho appena mandato la lettera di reclamo!!!

Ho appena scoperto che non sono l'unica che ha avuto esperienze del genere.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ShaoYan »

babo

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« Risposta #9 il: 24 Settembre, 2007, 17:44:07 pm »
Citazione da: "ShaoYan"
Anche se il buon senso funzionasse, l'impiegata non ammetterebbe mai di aver sbagliato ormai il pasticcio è fatto e se lei fin dall'inizio afferma di non aver sbagliato non lo farà in futuro.


Pu? continuare a dire di nn aver sbagliato, ma carta canta!
Sulla tua ricevuta c'è un'irregolarità e la colpa dovrebbe ricadere soltanto su di lei perchè lei lo ha digitato...ma da quando si pu? pagare un bollettino postale a metà?
Tuo padre non pu? aver tentato di truffare l'assicurazione altrimenti l'operazione sarebbe stata inversa: pagare 298 e passarli per 598 con la complicità di lei...ma si sarebbe scoperto
E' illogico, quindi è probabile alla fine i 300 se li sia intascati lei perchè nn risultano sul timbro e poi conta forse sul fatto che siete stranieri....
Certo la ricevuta andrebbe controllata, ma chi lo fa veramente?
In fondo tuo padre non ha colpe, potrebbe succedere a chiunque.
Un bel guaio, l'assicurazione va cmp pagata per evitare altre complicazioni e poi sperare nel rimborso.....è dura contro la burocrazia italica, dura.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

Eloy

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« Risposta #10 il: 27 Settembre, 2007, 17:59:59 pm »
"una battuta infelice": io avrei denunciato quella disonesta!!!! e poi avrei controllato pure il suo titolo di studio. con tutta sincerità io avrei detto(nella mia più profonda fantasia) : si vergogni!! lei lavora alla posta e nn sa fare neanche calcoli più elementari?!? chi ti ha assunto. tuttavia nella realtà nn è possibile fare ci?. :evil:  :evil:
alla fine nessuno è innocente...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Eloy »
\"cosa siamo noi dinanzi all\'infinito?\"

goldendragon

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« Risposta #11 il: 27 Settembre, 2007, 18:36:00 pm »
Citazione da: "Eloy"
"una battuta infelice": io avrei denunciato quella disonesta!!!! e poi avrei controllato pure il suo titolo di studio. con tutta sincerità io avrei detto(nella mia più profonda fantasia) : si vergogni!! lei lavora alla posta e nn sa fare neanche calcoli più elementari?!? chi ti ha assunto. tuttavia nella realtà nn è possibile fare ci?. :evil:  :evil:
alla fine nessuno è innocente...


il problema della prova, Eloy...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da goldendragon »

Eloy

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« Risposta #12 il: 27 Settembre, 2007, 21:18:48 pm »
Citazione da: "goldendragon"
Citazione da: "Eloy"
"una battuta infelice": io avrei denunciato quella disonesta!!!! e poi avrei controllato pure il suo titolo di studio. con tutta sincerità io avrei detto(nella mia più profonda fantasia) : si vergogni!! lei lavora alla posta e nn sa fare neanche calcoli più elementari?!? chi ti ha assunto. tuttavia nella realtà nn è possibile fare ci?. :evil:  :evil:
alla fine nessuno è innocente...

il problema della prova, Eloy...

infatti avevo detto che nella realtà è impossibile...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Eloy »
\"cosa siamo noi dinanzi all\'infinito?\"

cino4ever

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« Risposta #13 il: 29 Settembre, 2007, 22:07:57 pm »
aiaiaiaiai...
2 donne ke litigano
vogliono sempre avere ragione
le donne...
pero se sul bollettino ce 598
lei nn dovrebbe aver dovuto digitare 298
certo ke 300 euri sono parekki
e in piu s e stati accusati davanti a tutti
io nn farei niente e starei piu attento la prossima volta :-D
con tutto quello ke ho da fare nn ho tempo voglia...
pero se tu vuoi per forza aver ragione (anke perke 300 sono tanti)...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cino4ever »
cosi disse zhugeliang

davis

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« Risposta #14 il: 29 Settembre, 2007, 22:53:05 pm »
Denuncia senza pensarci 2 volte. Anche se hai già pagato la differenza all'assicurazione. Vedrai che quando arriva l'avviso di garanzia al direttore e all'impiegato... e devono prendersi un avvocato che costa MOLTO MOLTO di più di 300 euro (il reato imputabile pu? variare dall'appropriazione indebita alla truffa, aggravato dal fatto che svolge una funzione pubblica), Vedrai come abbassano la cresta. Tuttavia, se il pubblico ministero fatte le dovute indagini reputasse che è stato un semplice errore "non voluto" condannerebbe la posta "solo" al risarcimento civile dei 300 euro di diffenza, senza condanna penale. La formula per non rischiare "una controdenuncia" è questa: "si chiede la punizione del responsabile, per i reati che IL GIUDICE rileverà dai fatti esposti nella denuncia". Tu esponi solo quello che è successo. Se ci sono testimoni è perfetto.

Consiglio: PRIMA Una bella lettera raccomandata alla direzione dell'ufficio postale
E PER CONOSCENZA AL MINISTERO POSTE E TELECOMUNICAZIONI - Roma raccontando i fatti e con richiesta di risarcimento dei 300 euro, dove se trascorsi 10 giorni senza adeguato riscontro, vi riserverete ogni tutule legale nelle sedi di giustizia civile e penale. Al 100% Il ministero manderà gli ispettori all'ufficio postale e saranno guai seri.

Se non hai nessuno di tua fiducia che possa compilare le lettere (prima) e la denuncia (dopo, ma comunque entro 90 giorni dall'accaduto).. io posso farlo (gratuitamente). Sono un rappresentante sindacale e di questioni simili ne ho fatte molte.. con grossi successi. Se vuoi scrivimi in privato.

Saluti, David
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da davis »
C'è più Zen in un filo d'erba che in un libro di filosofia -

Cavallo: basta scrivere stronzate