scusa dubbio:
- la protesta dei monaci (e non solo) é contro la giunta militare birmana;
- la giunta militare birmana, come qualsiasi dittatura, si regge solo perché investimenti stranieri le permettono:
* di comprare le armi (dalla Cina, ma non solo, visto che gliele ha vendute anche la GB - elicotteri -, fra gli altri): nessuno gliele regala e senza i soldi non potrebbero comprarle;
* di pagare i suoi maggiordomi in divisa e non;
* di avere lobbies favorevoli a lei all'estero;
* di arricchire i vertici militari.
Che questo sia possibile perché ci sono investimenti al 70% UE (e altri indiani e cinesi) non c'entra con la protesta dei bonzi (e non solo)?
Che la giunta birmana garantisca alla Total ed agli altri investitori stranieri i superprofitti grazie alla sua dittatura ed in cambio riceva quegli investimenti, non c'entra?
Che tutti gli attori internazionali, nelle loro "diverse" posizioni (Cina e Russia che stoppano le sanzioni, UE che le invoca e da anni le viola, USA che le praticano solo perché la giunta birmana non fa parte della schiera dei dittatori loro servi e perché sperano di mettere lì in futuro basi contro la Cina e non perché interessino loro i "diritti umani", India che gioca su 2 tavoli anche perché non vede di buon occhio proteste guidate da "religiosi", ecc.) siano elementi (come spiega oggi "Internazionale") di garanzia per la giunta birmana non c'entra?
Mi aiuti a capire perché?