Birmania e la non violenza attiva - page 1 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: Birmania e la non violenza attiva  (Letto 4472 volte)

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Idra

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Birmania e la non violenza attiva
« il: 03 Ottobre, 2007, 00:07:12 am »
E' un argomento che forse la società mondiale doveva evidenziare già da un paio di decenni. Un paese chiuso a tutto ci? che è fuori dal confine, una politica xenofoba, che si è aperto minimamente solo nell'ultimo periodo. Ricordo che un mio professore mi raccontava di quando è stato in questo paese, era quasi scortato dai militari. Appena sceso dall'aereo, doveva camminare verso la direzione delimitata da militati.
Oggi i monaci stanno facendo una protesta non violenta, non è facile. Questo ricorda tanto gli atti di Gandhi.
Uno delle nazioni direttamente interessate per rapporti economici è sicuramente la Cina, la quale si sta opponendo nella conferenza di sicurezza dell'Onu per applicare le sanzioni alla Birmania. Questo non è giusto, bisogna dare fine a una politica così privativa delle libertà e che ha portato solo povertà al popolo birmano.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

Alexia

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« Risposta #1 il: 03 Ottobre, 2007, 00:20:33 am »
la Cina sta opponendo perchè sta preparando su caso Tibet! 不 拿起石头砸自己的脚
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alexia »

cino4ever

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« Risposta #2 il: 03 Ottobre, 2007, 00:22:26 am »
concordo anke se contro voglia (l occidente vuole sempre imporre i suoi modelli a tutto il mondo) ke bisogna fare qualcosa
ma le sanzioni m sembrano improduttive
peggioreranno secondo me la situazione
perke le sanzioni nn lo subira il regime
ma il popolo birmano
m ricordo dell imbargo ke gli americani hanno imposto nei confronti dell iraq
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cino4ever »
cosi disse zhugeliang

Dubbio

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« Risposta #3 il: 03 Ottobre, 2007, 14:43:28 pm »
Citazione da: "cino4ever"
l occidente vuole sempre imporre i suoi modelli a tutto il mondo

Ma che c'entrano i modelli occidentali con la protesta dei monaci birmani?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

cavallo

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« Risposta #4 il: 03 Ottobre, 2007, 15:24:56 pm »
premetto (per evitare che mi si accusi anche di essere un agente della giunta birmana) che condanno la dittatura militare birmana, vorrei sottolineare come l'Ue sia complessivamente la PRINCIPALE ionvestitrice (71% del totale) in Birmania/Myanmar.

Eccovi un sito dell'opposizione birmana che dà una lista delle tantissime ditte europee che fanno affari sulla pelle del popolo birmano:

http://www.burmacampaign.org.uk/dirty_l ... tails.html

Fra gli altri si distingue la TOTAL francese (http://www.cdt.ch/interna.aspòidarticol ... 4&idtipo=2).

Sulle preoccupazioni circa una possibile "Birmania Americana" in futuro (così titola l'articolo), rimando a:

http://altrenotizie.org/alt/modules.php ... =0&thold=0

Un'ultima domanda, forse...ingenua: perché tanto giusto orrore verso i macellai in divisa birmani e non verso quelli pakistani (non parlo neppure di quelli del passato indonesiani, 300.000 morti, o filippini.., per restare all'Asia.), che sono anche i padri fondatori dei Talebani?

Forse perché i secondi sono strumenti docili degli USA?

A questo proposito vorrei citare quanto un Presidente USA (Roosevelt, omonimo del più noto, ma anteriore a lui) diceva nel 1921 del sanguinario dittatore del Nicaragua Somoza (messo al potere dai marines..) per giustificarne l'appoggio:
"He is a son of bitch, but he is our son of bitch".
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

Dubbio

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« Risposta #5 il: 03 Ottobre, 2007, 18:31:15 pm »
Cavallo, anche a te devo fare la stessa domanda che ho fatto a cino.

Che c'entra quello che hai postato con la protesta dei monaci birmani?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

Alexia

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« Risposta #6 il: 04 Ottobre, 2007, 00:01:25 am »
x dire che ci sono di peggio!
Paragonare sempre con quel peggiore!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alexia »

cino4ever

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« Risposta #7 il: 04 Ottobre, 2007, 00:07:25 am »
Citazione da: "Dubbio"
Citazione da: "cino4ever"
l occidente vuole sempre imporre i suoi modelli a tutto il mondo
Ma che c'entrano i modelli occidentali con la protesta dei monaci birmani?

accusano la birmania d essere una dittatura antidemocratica
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cino4ever »
cosi disse zhugeliang

Idra

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« Risposta #8 il: 04 Ottobre, 2007, 01:49:10 am »
Bè, tecnicamente è una dittatura ottenuta con la forza ed antidemocratica, in più è anche appartenente a una tipologia che probabilmente è fra le peggiori, quella che vede al potere generali e miliatari.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

cavallo

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« Risposta #9 il: 05 Ottobre, 2007, 21:29:36 pm »
per dubbio:
scvusa, ma se chiedi di nuovo "che c'entra",  forse non hai letto il mio post precedente e soprattutto il sito (di oppositori irmani in esilio ai macellai in divisa):

http://www.burmacampaign.org.uk/dirty_l ... tails.html

e quello seguente:

http://altrenotizie.org/alt/modules.php ... =0&thold=0

ti pare che davvero non c'entri nulla?

Consiglio anche la lettura degli articoli interessantissimi sulla Birmania e sugli interessi (cinesi, indiani ed occidentali) che sostengono la sua giunta militare che sono sul numero di questa settimana di "Internazionale".
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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Dubbio

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« Risposta #10 il: 05 Ottobre, 2007, 23:55:56 pm »
Citazione da: "cavallo"
per dubbio:

ti pare che davvero non c'entri nulla?


Si, col valore e col significato politico della protesta non violenta dei monaci, non c'entra nulla.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

cavallo

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« Risposta #11 il: 06 Ottobre, 2007, 00:15:29 am »
scusa dubbio:
- la protesta dei monaci (e non solo) é contro la giunta militare birmana;
- la giunta militare birmana, come qualsiasi dittatura, si regge solo perché investimenti stranieri le permettono:
* di comprare le armi (dalla Cina, ma non solo, visto che gliele ha vendute anche la GB - elicotteri -, fra gli altri): nessuno gliele regala e senza i soldi non potrebbero comprarle;
* di pagare i suoi maggiordomi in divisa e non;
* di avere lobbies favorevoli a lei all'estero;
* di arricchire i vertici militari.

Che questo sia possibile perché ci sono investimenti al 70% UE (e altri indiani e cinesi) non c'entra con la protesta dei bonzi (e non solo)?
Che la giunta birmana garantisca alla Total ed agli altri investitori stranieri i superprofitti grazie alla sua dittatura ed in cambio riceva quegli investimenti, non c'entra?
Che tutti gli attori internazionali, nelle loro "diverse" posizioni (Cina e Russia che stoppano le sanzioni, UE che le  invoca e da anni le viola, USA che le praticano solo perché la giunta birmana non fa parte della schiera dei dittatori loro servi e perché sperano di mettere lì in futuro basi contro la Cina e non perché interessino loro i "diritti umani", India che gioca su 2 tavoli anche perché non vede di buon occhio proteste guidate da "religiosi", ecc.) siano elementi (come spiega oggi "Internazionale") di garanzia per la giunta birmana non c'entra?

Mi aiuti a capire perché?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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wen

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Risposta di Cavallo
« Risposta #12 il: 06 Ottobre, 2007, 01:00:58 am »
Cavallo voleva spiegare che tra poco scatenera una nuova guerra fredda :-D .
La guerra fredda ragazzi,the cold warr.
Per noi e meglio stare alla larga da queste cose. :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
ô蒙古人除了马粪什么也没有留下ö

Idra

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« Risposta #13 il: 06 Ottobre, 2007, 10:06:42 am »
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

Dubbio

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« Risposta #14 il: 06 Ottobre, 2007, 15:06:42 pm »
Citazione da: "cavallo"
Mi aiuti a capire perché?

Perché la questione non è quali siano gli interessi che hanno consentito e favorito la dittatura birmana, cosa nota a tutti da anni, ma quale sia il significato e il valore di una protesta di massa non violenta contro questa situazione.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »