Protesta a Hong Kong per democrazia - page 3 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: Protesta a Hong Kong per democrazia  (Letto 9178 volte)

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cilex

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« Risposta #30 il: 12 Ottobre, 2007, 19:19:43 pm »
quoto wen, voi la vedete troppo male.
La cina come ogni paese giovane, ha bisogno del suo tempo.
io condivido il capitalismo, ma non ho nemmeno la paura di giorgio, la paura della parola...... La cina è molto più capitalista di molti paesi capitalisti come l'italia!!! e questo non lo condivido, e non condivido nemmeno gli usa.
Ma penso che dare la vita, per un'altra persona sia la più grande delle imprese umanamente possibile!!!

come penso che l'immagine e la parola, valgono bene poco per me; la sostanza è quello che conta!!! ma io non sono voi, molti vivono nella menzogna e nella bugia...... e vivono meglio di me e anche piuu felici!!! se sei felice cosi, è bene cosi!!!
Penso che gli Usa, sarà il paese con più libertà, ma che sicuramente nasconde più cose di tutti gli altri stati. la libertà di stampa solo una parola........ ma questo non toglie che abbia dei fattori molti positivi!!!

non esiste meglio usa di italia, o meglio cina di italia...... non esiste un meglio ....... esiste sempre un voler migliorare.... non importa dal paese!!!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cilex »
Non lasciatevi scoraggiare da coloro che delusi dalla vita, sono diventati sordi ai desideri più profondi ed autentici del loro Cuore!!!

Giovanni Paolo II 16.X.1978 - 2.IV.2005

Dubbio

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« Risposta #31 il: 13 Ottobre, 2007, 00:29:46 am »
Citazione da: "goldendragon"
Anche qui, se tocchi certi poteri costituiti, quelli reagiscono.

Certo, ma ad esempio qui puoi scriverlo liberamente in un forum e criticarlo.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

cino4ever

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« Risposta #32 il: 13 Ottobre, 2007, 00:32:01 am »
:? molto probabile
molto probabile
ke siano stai quei dementi di ntdtv a organizzare tutto
ma nn hanno niente d meglio da fare dico io
la cina ha la sua identita la sua cultura la sua storia
al contrario di corea e giappone
che hanno copiato e continuano a copiare l occidente
tutti capelloni che ballano la break dance cantando qualche brano dei backstreetboys nella propria lingua
democrazia? no grazie
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cino4ever »
cosi disse zhugeliang

Alexia

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« Risposta #33 il: 13 Ottobre, 2007, 16:11:02 pm »
Citazione da: "goldendragon"
Citazione da: "Alexia"
I cinesi volgiono la demograzie
davvero? ne sei sicura?
il Problema è che i cinesi in Cina non sanno nemmono cosa significa realmente la democrazia!

Citazione da: "goldendragon"
Citazione da: "Alexia"
Alexia ha scritto:
Ma povori cittadini cinesi, che vivono con le bugie e si sentono pure orgogliosi di queste bugie!
ahem ahem, veramente anche in occidente non siete messi poi cosi' meglio in quanto a balle (di cui siete fieri),

Siamo + liberi, abbiamo la libertà di discutere su tutti i temi, sociali, politici, ecc. possiamo vedere la striscia di notizia, Le Iene ecc.
non come in Cina, fanno vedere soltano le stampe e Tv decise dal Governo!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alexia »

cavallo

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« Risposta #34 il: 13 Ottobre, 2007, 17:58:27 pm »
premetto, per evitare i soliti insulti dei "soliti noti", che io sono per la democrazia, VERA e SULLA BASE DELLA STORIA E DELLA CULTURA DI OGNI SINGOLO POPOLO.

Vorrei però chiedere a chi giustamente critica la carenza di democrazia in Cina, se sa qual'é la differenza fra democrazia sostanziale" (che non c'é in Cina ma neppure in Occidente e specie in Italia) e "democrazia formale" (finta).

Mi spiego con alcuni esempi per farmi capire.
E' "democrazia vera" in Italia:
1) l'esistenza di quella "casta" politica di cui parla il noto libro di Stella?
2) il controllo di almeno 4 regioni da parte dei poteri criminali, inclusa molta parte del voto "democratico" e quindi del Parlamento (non da ora, dal tempo dei governi Giolitti dell'800!!)?
3) l'acquisto sistematico dei voti attraverso clientele e posti di lavoro?
4) il trasformismo di decine di parlamentari che, eletti in una coalizione, migrano in quella opposta?
5) il "conflitto di interessi" di Berlusca?
6) lo sperpero clientelare del denaro pubblico per crearsi consenso?
7) l'esistenza di ministeri (come quello delle Risorse Agricole) e leggi (conme quella del finanziamento dei partiti) bocciati da democratici referendum popolari?
8) l'esistenza di decine di "partiti-persona" (Dini, Di Pietro, Storace, ecc.)?
9) l'esistenza di tanti "misteri" sanguinosi (stragi, caso Mattei, caso Ustica, caso Pasolini, caso Ilaria Alpi, ecc.) per la collusione tra servizi segreti della democratica Repubblica Italiana e poteri stranieri e/o mafie e/o fascisti?

E' democrazia vera in altri Paesi:
a) la vittoria truccata di Bush su Al Gore?
b) portare in guerra il proprio Paese sulla base di menzogne come quelle sulle armi di distruzioni di massa di Saddam (Bush, Blair, Berlusconi)
c) il sistema di partiti confessionali del Libano o delle "repubbliche" della ex-Yugoslavia?
d) il "pluralismo" dei finti parlamenti giordano, russo, egiziano, pakistano, kazako,  ecc.?
e) il governo di "grande coalizione" tedesco fra partiti che si sono combattuti per tutta la campagna elettorale?
f) la negazione del diritto all'autodeterminazione di Baschi, Corsi, Curdi, Palestinesi, Kashmiri, ecc. o il mantenimento di colonie europee come Ceuta e Melilla, Guadaloupe, Martinique, Nouvelle Caledonie, eccò
g) l'acquisto dei voti dei più poveri in TUTTE le elezioni dei "democratici" parlamenti dei Paesi del Sud del Mondo ed in molti Paesi del Nord del Mondo?
h) il controllo dell'80% dei media e del mercato cinematorafico da parte di 6-7 multinazionali che forgiano l'immaginario colletivo del Pianeta?
i) il fatto che le decisioni principali nel Mondo vengono prese non da organismi elettivi, ma da Fondo Monetario Internazionale e World Bank (a dominio USA) e da multinazionali private il cui budget e potere supera quello di tutti gli Stati africani messi insieme?
l) aggredire interi popoli, occuparne il territorio, rapinarli delle loro risorse, permettere genocidi (Rwanda), sostenere dittature criminali in tuto il Mondo, sulla base di un mandato a maggioranza di un Parlamento occidentale o, peggio, del voto di metà del 40% (ossia del 20%) degli elettori di un solo Paese (USA)?
m) organizzare o appoggiare colpi di stato contro i governi che non si considerano leali servitori come hanno fatto i democratici e pluralisti USA per decenni in Iran, Filippine, Indonesia, Cile, Brasile, Guatemala, Nicaragua, El Salvador, Santo Domingo, Congo, Bolicva, Argentina, Uruguay, Grecia, Turchia?

Infine, é democrazia il fatto che i 4/5 degli esseri umani sono obbligati a vivere col 20% delle risorse mondiali da quel 10% che se ne accaparra invece l'80% e non hanno certo possibilità e voglia di dedicarsi alle bellezze della democrazia visto che devono cercare di arrivare (loro ed i loro figli) vivi al giorno dopo, senza morire di fame?

Credo che si dovrà lottare ancora lungamente e OVUNQUE per raggiungere la VERA DEMOCRAZIA e che le ipocrisie sulle finte democrazie non aiutano affatto in questo senso.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

Dubbio

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« Risposta #35 il: 13 Ottobre, 2007, 18:54:43 pm »
Per Cavallo: io so bene quale sia la differenza tra democrazia formale e democrazia sostanziale, e considero poco meno che offensivo per gli utenti del forum che hanno criticato la carenza di democrazia in Cina il fatto che tu ti sia posto una domanda simile nei loro confronti.

Rifletti sul fatto che spesso si ha l'impressione da come ti esprimi, che consideri che chi ha un'opinione diversa dalla tua sia un ignorante e questo non è bene e soprattutto è incompatibile con le caratteristiche che dovrebbe avere un dibattito su un forum.

Per il resto i problemi della democrazia in Italia e nel mondo non sono un argomento che possa essere opposto a chi critica l'assenza di democrazia in Cina.

E per quanto concerne più specificamente il concetto di democrazia sostanziale, esso non identifica un principio statico, riconoscibile o meno in una determinata realtà politico-sociale, ma piuttosto un insieme di requisiti minimi, a partire dai quali la democrazia evolve, si sviluppa, e permea sempre di più la società.

In Italia la democrazia sostanziale c'è, perché ci sono i requisiti minimi ai quali ho accennato, ma è una democrazia non abbastanza evoluta, per i molti problemi che tu stesso hai citato.

Ma discutere di questo è OT in un topic sulla democrazia in Cina.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

cavallo

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« Risposta #36 il: 14 Ottobre, 2007, 00:43:12 am »
per dubbio: io non considero "ignorante" chi non sa una cosa (es.: differenza fra "democrazia formale" e "democrazia sostanziale"), perché TUTTi, io per primo, non sappiamo migliaia di cose ed offensivo é ritenere che non saperle sia di per sé ignoranza (che é un fenomeno ciomplessivo e non centrato su specifici concetti).

Il fatto é che spesso, in questo Forum e altrove, si usano da parte di persone diverse le stesse parole con significati totalmente differenti e allora il tanto auspicato dialogo diventa una farsa perché si trasforma in serie di monologhi autocentrati ed incomunicabili.

Se io non so una cosa non intervengo e cerco di imparare leggendo quel che dicono gli altri (ad esempio io non intervengo sulle arti marziali orientali, che non conosco). Se trovo opinioni diverse dalle mie intervengo dialogando, non dando dell'ignorante o peggio (naturalmente la cosa cambia se mi trovo dinanzi a menzogne razziste o xenofobe...). ma spesso, lo ripeto, resto colpito dal fatto che si parla di un concetto senza essersi messi prima d'accordo sul vero significato dei termini, che in taluni casi mi permetto di dire di conoscere un po' e questo vale ad esempio per "identità", "cultura", e in questo caso specifico "democrazia" .

Personalmente trovo molto negativo che a dare lezioni di qualcosa agli altri (es.: di democrazia, ma vale anche per altro) vi siano persone, istituzioni, organizzazioni che in effetti dimostrano quotidianamente che i principi che sbandierano non vengono affatto praticati (un esempio che io amo molto in questo senso é quello dei "rivoluzionari" francesi che con "Liberté, Egalité, Fraternité !" sui vessilli e la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo in tasca dei loro ufficiali andavano a cannoneggiare e baionettare i Neri di Haiti che si erano permessi di crederci davvero a quei principi...!).

Per cui ho semplicemente chiesto se abbiamo ben presente quanto sia distante il definirsi "democratici", il voler perfino "esportare la democrazia" (ammesso che sia "esportabile", come una merce...), il criticare la "non democrazia" della Cina dal trovarsi nelle situazioni che ho cercato di sintetizzare nel mio post, in Italia e altrove, che di democratico hanno poco più che la maschera (talora neppure quella).

Mi fa un po' ridere che le stesse persone inseguano (anche su questo Forum) le idee di Stella sulla "casta" (e magari quelle di Grillo), siano schifate da tanti aspetti non democratici dell'Italia che vivono sulla loro pelle e poi si ergano a giudici della Cina o di altri; vorrei solo richiamare a maggiore autocoscienza sul senso di certe contraddizioni, non insultare la gente (ovviamente per razzisti e simili il discorso muta...).

Perché se queste contraddizioni ci sono, eccome, non é certo COLPA di chi le esprime, ma di una educazione all'ipocrisia, all'etnocentrismo, al provincialismo quando non alla xenofobia ed al suprematismo da parte di scuola, media e altri agenti educativi/informativi (essa stessa prova di non-democrazia), contro la quale forse sarebbe ora di reagire tutti assieme, imparando/insegnando tutti assieme perché tutti abbiamo da dare e ricevere.

Altrimenti continueremo ad essere presi in giro da chi ha il potere di condizionare la nostra formazione ed il nostro immaginario (oltre che tante  nostre scelte, in cento modi che qui non sto ad elencarti e che conosci benissimo: anche in questo caso alla faccia della VER democrazia), perfino con la nostra inconsapevole complicità, il che é personalmente una delle cose che odio di più e contro cui mi impegno da quando ero adolescente.

E non ho finora trovato NULLA di più insultante, nella vita, di simili pratiche, che insultano l'essenza stessa del nostro essere UMANI.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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wen

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« Risposta #37 il: 14 Ottobre, 2007, 00:51:54 am »
Citazione da: "Alexia"
Citazione da: "goldendragon"
Citazione da: "Alexia"
I cinesi volgiono la demograzie
davvero? ne sei sicura?
il Problema è che i cinesi in Cina non sanno nemmono cosa significa realmente la democrazia!

Citazione da: "goldendragon"
Citazione da: "Alexia"
Alexia ha scritto:
Ma povori cittadini cinesi, che vivono con le bugie e si sentono pure orgogliosi di queste bugie!
ahem ahem, veramente anche in occidente non siete messi poi cosi' meglio in quanto a balle (di cui siete fieri),
Siamo + liberi, abbiamo la libertà di discutere su tutti i temi, sociali, politici, ecc. possiamo vedere la striscia di notizia, Le Iene ecc.
non come in Cina, fanno vedere soltano le stampe e Tv decise dal Governo!


Si ma qui in Italia non ho mai visto un film di Maotse tung,la Grande marcia,la guerra di resistenza contro il Giappone,la guerra di liberazione cinese,la guerra di Corea recitata dai cinesi.
Io voglio vedere questi film tradotti in Italiano su Italia uno,canale cinque, rete quattro.
Si vede che i canali Italiani soddisfano te ma non me :(  :(  :(  :(
Anche i film di 邱少云,黄继光 mi mancano tanto tradotto in italiano.
Se ci fossero questi film nei canali italiani allora si che in Italia ce la liberta assoluta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :-D  :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
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wen

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Per la mia bellisima Alexia
« Risposta #38 il: 14 Ottobre, 2007, 01:10:11 am »
Alexia :-D  :-D !!!
Sto aspettando questi film su Italia uno tradotti in Italiano......








La liberta di conoscere un personaggio storico o la storia di una nazione.
Allora si ce la liberta.
In Cina ho visto tutti i film Hoolywood sul televisione cinese.
Anche StarWars,Roby Nood,king arthur,Power Rangers.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
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Dubbio

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« Risposta #39 il: 14 Ottobre, 2007, 01:24:14 am »
Citazione da: "cavallo"
Altrimenti continueremo ad essere presi in giro da chi ha il potere di condizionare la nostra formazione ed il nostro immaginario (oltre che tante  nostre scelte, in cento modi che qui non sto ad elencarti e che conosci benissimo: anche in questo caso alla faccia della VER democrazia), perfino con la nostra inconsapevole complicità, il che é personalmente una delle cose che odio di più e contro cui mi impegno da quando ero adolescente.

Ho capito, chi non la pensa come te o è ignorante, o è condizionato, l'idea che abbia una libera opinione da te non condivisa non ti sfiora.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

cavallo

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« Risposta #40 il: 14 Ottobre, 2007, 01:31:53 am »
precisazione per dubbio:
tu dici che quel che ho scritto suona offensivo beh, ti riassumo alcune espressioni usate in questo topic:

* goldendragon: "Pensate di sapere necessariamente qualcosa di più o meglio che un cinese che vive in Cina con il proprio sistema sociale/politico? (guarda il messaggio di Alexia a cui la mia frase era riferita, basta leggere): il tasso di stupidità in Cina non é superiore a quello occidentale. O no?"

*cilex: "io non sono voi, molti vivono nella menzogna e nella bugia...... e vivono meglio di me e anche piuu felici!!! se sei felice cosi, è bene cosi!!! "

*Alexia: "Ma povori cittadini cinesi, che vivono con le bugie e si sentono pure orgogliosi di queste bugie!" e "il Problema è che i cinesi in Cina non sanno nemmono cosa significa realmente la democrazia!"

Dunqu, toni e parole offensivi li uso io, vero Dubbio?
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La guerra dei tre regni in Cina
« Risposta #41 il: 14 Ottobre, 2007, 01:52:08 am »
E una delle piu belle battaglie svolte in Cina.
Una storia svolta solo in Cina.
La Cina in quel tempo e divisa in 3 regni,che dovettero lottare per unificare una sola ed essere nominata imperatore.... :-D
Almeno questo se lo mettessero sul canale Italiano.
Sarebbe bellisimo...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
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cavallo

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« Risposta #42 il: 14 Ottobre, 2007, 09:03:00 am »
Caro dubbio, ce ne vuole ad attribuirmi un'affermazione contraria a quel che ho scrito in decione di post come tu fai  e non riesco a capire come una èpersona che si dimostra intelligente e colto come te possa cadere in questa procedura, che é tipica proprio di chi quei condizionamenti che io denuncio e combatto ha usato nel corso dei secoli (es.: i gesuiti).

Tu dici di aver capito che "chi non la pensa come te o è ignorante, o è condizionato" a commento della mia frase: "continueremo ad essere presi in giro da chi ha il potere di condizionare la nostra formazione ed il nostro immaginario (oltre che tante nostre scelte, in cento modi che qui non sto ad elencarti e che conosci benissimo: anche in questo caso alla faccia della VER democrazia), perfino con la nostra inconsapevole complicità".

Innanzi tutto io dico "continueremo", quindi fra i condizionati mi ci metto anch'io, perché a differenza evidentemente di te ammetto di non essere libero dai condizionamenti (e forse sapere questo é l'unico mio vero vantaggio); in secondo luogo ripeto che non faccio una colpa a chi (me compreso per tanti anni) é inconsapevople di essere condizionato del fatto di esserlo, dato che é vittima di un sistema di potere plurisecolare, ma cerco solo di smascherare quel vcondizionamento che agisce di iù su chi non lo vuole riconoscere (io sono condiz<ionato, ma ne sono cosciente); dice Brecht: "E' difficile aiutare a ribellarsi gli schiavi che non sanno di esserlo".

Noi, anche io e tu, siamo TUTTI schiavi di condizionamenti culturali (familiari, scolastici, mediatici, pubbliitari, religiosi, ecc.) che, concretamente, si fondano sull'esaltazione di falsità (ad esempio pensa a quanta gente viene portata a consumare schifezze o a morire/uccidere per falsi motivi) e sulla censura di verità storiche e concettuali (ad esempio pensa alle censure sul colonialismo o sull'orrore della "romanità") ed io non credo affatto che questo c'entri col generico "avere idee diverse dalle mie" che tu dici, ma su come le idee si formano.

Se qualcuno ti dice che la nicotina o il benzene fanno bene alla salute, non ha "idee diverse dalle tue", sta solo mentendo e creandoti condizioni per crepare; se qualcuno afferma che ci sono "razze" superiori ed inferiori (ed agisce di conseguenza) non sta esprimendo un parere differente da me, ma sta costruendo nuove basi a vecchi orrori che so bene anche tu rifiuti; con questo tipo di "argomenti" io non discuto, non mi confronto, perché ho compiuto alcuni sforzi (grazie anche ai miei genitori ed a rarissimi "buoni maestri") per fuoriuscire parzialmente dal condizionamento, dagli stereotipi, dal comodo accettare di chinare la testa, magari in cambio di un posticino dentro la "casta" (che io ho rifiutato, molti anni fa)e sono convinto che contro i portatori di simili pestilenze occorre solo lottare, lottare e lottare, con TUTTI gli strumenti ("con ogni mezzo possibile" diceva Malcolm X), dagli scritti alle parole, dai convegni alle azioni concrete di cooperazione allo sviluppo, dagli scioperi alla formazione, ad ogni altra forma la condizione storica imponga.

Le opinioni sono libere solo se basate su una informazione veritiera (e la verità non é opinabile), così se io e te sappiamo che Milano non l'hanno creata i Persiani e che Sant'Ambrogio non era un Unno poi possiamo avere libere opinioni diverse  su Milano e sulla figura di sant'Ambrogio  e io non solo rispetto ma apprezzo in questo caso opinioni diverse, anzi  le trovo un arricchimento per me. Altrimenti non solo non sono libere ma neppure opinioni. Se io credo (come ho creduto lungamente grazie alla scuola)  che Giulio Cesare sia un personaggio positivo (e infatti gli intitoliamo scuole e strade) e non un golpista, un genocida, un corrotto, uno spergiuro, le mie "opinioni" su di lui (ma anche sulla storia e la cultura di chi poi é diventato "francese" e sulla "romanità" in genere) non sono né libere, né opinioni. Lo stesso vale per il credere che esista la "padania" unitaria storicamente e culturalmente (e, peggio, etnicamente), che la democrazia (quale?) sia "esportabile" i Iraq o magari in Cina (e magari sulla base di menzogne e con gli stessi mezzi devastanti?), che il voto condizionato dalla mafia (ripeto, dal tempo di Giolitti in poi) sia democrazia, che si possa essere genocidari e democratici al tempo stesso, che il "pluripartitismo" sia democrazia anche quando in effetti riflette clan familiari o etnici come nell'80% dei Paesi in cui l'Occidente lo ha imposto.

Se tu ed altri trovate insultanti le mie posizioni e non quel che Alexia, Wen,Goldendragon ed altri sul tema "democrazia e Cina" (faccio solo degli esempi e non li criminalizzo, né voglio neppure paragonarmi ai provocatori professionali islamofobi, antisemiti, xenofobi che talora infestano anche un sito di G2 e non di Forza Nuova come questo) scrivono, non é un problema mio: prova a chiederti perché succede.
Io ho moltissimi difetti (ad esempio non so essere sintetico) ma non credo di nascondermi diero la fumosità delle mie parole e quindi lascio a ciascuno di verificare se io insulto e gli altri dialogano o meno.

Quel che noto é che alla fine (guarda caso) non si risponde sugli esempi, sui fatti, ma si critica il tono, il metodo e questa, appunto, é una tecnica (in uso dal tempo di Cicerone e poi sviluppata dai Gesuiti) che tende ad evitare di confrontarsi sulla realtà.  Se la si é introiettata al punto di non riconoscerla, mi spiace, ma non posso far nulla io per mutare le cose tranne che evidenziarlo.

Se vuoi, apriamo un topic su "cosa si intende per democrazia" e allora possiamo provare a discutere di concetti e realtà vere invece che di toni.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

Alexia

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« Risposta #43 il: 14 Ottobre, 2007, 18:28:21 pm »
Citazione da: "wen"
Si ma qui in Italia non ho mai visto un film di Maotse tung,la Grande marcia,la guerra di resistenza contro il Giappone,la guerra di liberazione cinese,la guerra di Corea recitata dai cinesi.
Io voglio vedere questi film tradotti in Italiano su Italia uno,canale cinque, rete quattro.
Si vede che i canali Italiani soddisfano te ma non me :(  :(  :(  :(
Anche i film di 邱少云,黄继光 mi mancano tanto tradotto in italiano.
Se ci fossero questi film nei canali italiani allora si che in Italia ce la liberta assoluta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :-D  :-D


Nessuno nega i ns eroi, anche Mao è stato un grande personaggio, per me lui è un eroe tutto ora!
Ma quello che dettesto è attuale governo cinese, chi sta nel potere oggi, dopo di Mao e di Deng, non hanno la capacità di governare Cina sulla strada corretta!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alexia »

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Per Alexia
« Risposta #44 il: 14 Ottobre, 2007, 23:24:40 pm »
Alexia allora veramente non odi i comunisti cinesi :-D
Meno male credevo che ti sei messo tutto sull pensiero occidentale.
Credevo che non lo conosci neanche.
 :evil:
Be tutti possono sbagliare,anche loro sono degli essere umani come noi.
Se sbagliamo noi anche loro sbaglieranno.
Ci vuole molta pazienza ed tempo.
Ma ti assicuro che la Cina sta bene.
La ci sono cose che qua non la trovi.
Promesso................ ;-)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
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