ribadisco che per motivi istituzonali bisognerà certo avere rappotti coi rappresentanti eletti degli studenti (che visto quanti sono i viotanti rappresentano poco più di se stessi ed eventualòmente delle forze politiche alle loro spalle), ma questo non vuol, dire che un gruppo tipo "fiore del thé", che ha scopi precisi e limitati e concreti (e in controtendenza con quel che hanno fatto/non fatto i gruppi studenteschi e i rappresentanti elettivi a Studi Orientali finora...) possa/sebba confondersi con forme di auto-organizzazione studentesca che, pure quando non sono teleguidate da forze politiche esterne, hanno ben altro di cui occuparsi, dai calendari di esame al sovraffollamento delle aule, ad iniziative come i cicli di films, ecc. e che per di più devono rivolgersi anche a studenti che con la Cina non hanno nulla a che vedere (che sono 2.200 su 3.000).
Anch'io sono contro le duplicazioni e la proliferazione di soggetti, ma non per la confusione di obiettivi e affiliazoni; le difficoltà di "reclutamento" si risolvono in altro modo, a mio parere, non confluendo in gruppi studenteschi di altro genere; per fare le iniziative (come si é dimostrato) a cui poi partecipano ecine di studenti, non servono gruppi numerosi (quanti eravamo a preparare quella del 28.11) e se servono 20 aderenti al Gruppo é solo per yuna norma dell'IDISU sulle iniziative degli studenti (e si pu? anchhe arrivare a quel numero nel tempo, senza che siano tutti "costitutori"!!!).
Per me l'importante é:
- creare presto un gruppo "fiore del thé";
- moltiplicare le iniziative (come quella con l'azienda, proposta da marcowong e he si terrà il 18.12);
- usare ogni iniziativa per contattare nuovi studenti;
- proporre agli studenti contattati nuove niziative, in una cescita a spirale su se stessi.
Piuttosto, bisognerà:
- preparare na locandina per l'iniziaiva del 18.11, da atacare in facoltà;
- riaggiornare i moduli che marcowong aveva preparato per raccogliere le presenze il 28.11, che sono intestati "La Cina in Italia", riferendoli all'iniziativa del 18.12, in modo da poter raccogliere nuovamente le presenze (e vedere se ce ne sono di nuove);
- decidere definitivamente se l'atto costitutivo de "il fore del thé" ci va bene (o modificarlo) e stamparlo, per distribuirlo agli studenti il 18.12 e inviarlo a quelli della mailing list;
- predisporre un modulo di sdesione semplice semplice al gruppo sia in forma elettronica (da inviare alla mailing list), sia in cartacea per il 18.12.
Se si fanno queste cose sono convino che il gruppo lo costituiamo subito e poi si possono creare gradualmente i Gruppi di lavoro epr le iniziative del 2008 e ....via!!!!!