milosh, se vuoi quando torno a Roma (ora sono in libano per lavoro) ti invio un saggio (una ventina di pagine) che ho scritto sul fatto che gli emigranti italiani in moltio Paesi (USA, Australia, Germania, Svizzera, ecc.) erano accusati a cavallo fra l'800 ed il '900 delle stesse cose di cui accusano oggi i Cinesi e peggio (contraffazione, sporcizia, mafie, ma anche traffico di bambini e simili!) ed erano criminalizzati e maltrattati come i Cinesi e spesso assieme ai Cinesi, tanto da essere chiamati in alcuni casi (es.: Australia) "i Cinesi d'Europa". E' un saggio che stanno pubblicando a puntate, in Italiano e tradotto in Cinese dalla redazione, sulla rivista cinese "Cina in Italia" di Roma a cui l'ho dato gratis, ma non credo che trovi facilmente la rivista e poi essendo un mensile ci metteresti troppo ad avere tutto il testo, per cui se vuoi te lo invio per e-mail come attachment al tuo indirizzo e-mail personale (mandami l'indirizzo e-mail con un messaggio personale), a meta' novembre.
Resta il fatto che secondo me la questione del confronto fra immigrati in Italia (cinesi in questo caso ma anche da altre provenienze) ed esperienze degli emigranti italiani all'estero e' un tema molto importante ma scarsamente sentito da chi non ha esperienze dirette di emigrazione e soprattutto dai giovani, mentre invece tutti, ogni giorno, usiamo cartamoneta, te', agrumi, carta, ecc. e spesso porcellane, sete, fuochi artificiali, ecc., per cui forse questi temi hanno piu' presa; cio' non toglie che anche il tema migrazione puo' essere un riferimento utile.