per Xaratos, premesso che sono anch'io italiano, non credo che l'Italia sia ancora diventata PIENAMENTE un Paese fascista, neppure sotto Berlusca, anche se ti segnalo questa notizia di oggi
http://www.repubblica.it/2007/11/sezion ... a-rai.htmlche dimostra come Berlusca al governo significhi conrollo TOTALE di 6 reti televisive (3 Mediaset e 3 RAI: lo s era sempre detto, ora ce ne sono le prove) e distorsione dell'informazione (dallo stravolgimento dei dati eletorali al numero di inquadrature del Cavaliere).
Quanto alla vocazione mussoliniana, molti tratti di populismo, culto della personalità (é stato definito, come Mussolini, "uomo della Provvidenza", si atteggiavam a Presidente-operaio, ecc.), tendenza al totalitarismo, disprezzo per gli avversari, censura, liste di proscrizione in RAI, ecc. (per non ricordare i fatti della Diaz e della caserma Bolzaneto a Genova...) di Berlusca hanno specifiche caratteristiche mussolinian-peroniste e temo he se tornasse al poere si acentuerebbero.
Ma, come ho già detto, il problema centrale non é quello perché il fascismo moderno é essenzialmente mediatico (ed in questo Berlusca ha la caratteristica proprio di essere all'apice di un sistema di potere mediatico).
Quanto al cambiamento della Costituzione, la norma prevede la doppia lettura ma stabilisce che se l'approvazione é a maggioranza semplie si deve tenere un referendum ed infatti il Polo ha cambiato la Costituzione in senso semi-dittatoriale (i poteri del premier erano illimitati e controllava anche la magistratura) ma non avendo il 6% in Parlamento si é anati al referendum e LO HANNO PERSO; se invece conquistassero il 66% del Parlamento (non il 66% dei voit: dipende dal sistema elettorale scelto e basta assai meno, oltre a poter contare su alleati-ascari e singoli parlamentari mercenari) potrebbero evitare il referendum e cambiare la Costituzione, senza toccare i primi 12 articoli ma svuotandoli del tutto nei successivi.
Cosa c'entra tutto questom con Associna? Stiamo facendo una discussione tutta politico-elettorale italica? Beh, spero che gli Associni siano abbatanza interattivi con la realtà da capire assai bene cosa significherebbe per migranti e G2 un nuovo governo con Berlusca Storace, Bossi, Fini, Buontempo, Tremonti, Dell'Utri, Previti, ecc. o anche solo una Regione Lazio o un Comune di Roma ridotti come quello di Milano (do you remember Paolo Sarpi...?).
Ribdisco che non concordo con la politica della cosiddetta "sinistrs" al governo e che sulle questioni dei migranti in particolare Mastella, Cofferati, Dominici & soci non stanno certo potando avanti una linea seria, ma solo rincorrendo (e così alimentando) gli stereotipi diffusi a piene mani dalla destra e dai media fra la "gente comune", ma ra una mela marcia (governo Prodi) e un cadavere putrefatto (governo Berlusconi) la differenza resta eccome.
Quanto poi all'accanimento anti-migranti di certi funzionari della Guardia di Finanza o poliziotti o simili (Vigili, ecc.), ricordo il caso del generale della Guardia di Finanza Speciale e i telefonini con inni fascisti o il saluto al duce imposto agli arrestati di Genova, o gli nquinamenti di prove sempre a Genova (sull'assassinio di Carlo iuliani, sulle molotov alla Diaz, ecc.) a dimostrazione che nei vertici (e nei quadri intermedi) delle "forze dell'ordine" ci sono fior fior di fascisti e razzisti (spesso poi anche corrotti...), che naturalmente restano tali sotto qualsiasi governoe che se provi a rimuoverli passano da martiri come Speciale.
Il trasformismo e il riciclaggio sono arti italiane da secoli (e non per carattristihe "razziali" di tutti gli Italiani ma per una Storia che ci ha abituato a cambiare bandiera e padrone per restare a galla, salvo hi ha il coraggio di resistere e pagare): vedi il romanzo di Tomasi di Lampedusa "Il Gattopardo" sulle vicende risorgimentali, vedi la dissoluzione come neve al sole del Partito fascista il 25 luglio 1943, vedi Ferrara, Bondi, Maroni, ecc., vedi l'epoca del governo giolittiano, vedi il motto tardomedievale lombardo "Franza o Spagna, bas che se magna" ("stiamo con la Francia o con la Spagna, purché si mangi").