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Autore Topic: Rappresaglia?  (Letto 4869 volte)

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Alessandro

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Rappresaglia?
« il: 01 Novembre, 2007, 23:33:35 pm »
Dopo la morte della donna aggredita dal rumeno, la rappresaglia ?
Le baracche abusive saranno rase al suolo
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alessandro »

just_fra

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« Risposta #1 il: 02 Novembre, 2007, 00:43:47 am »
stanno cercando di far rispettare la legge! A mio parere l'avrebbero dovuto fare molto prima...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da just_fra »

cavallo

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« Risposta #2 il: 02 Novembre, 2007, 08:24:47 am »
se le baracche sono abusive vanno abbattute, indipendentemente dal reato commesso da 1 fra le molte decine di baraccati, ma resta il problema che tutti i Rom rumeni (e quindi cittadini UE, decisione presa quando in Italia c'era il governo di centrodestra i cui esponenti ora criminalizzano Prodi per la situazione...) che non commettono delitti non c'e' motivo giuridico per espellerli (ripeto, sono cittadini UE), per cui abbattute le loro baracche o sgomberati i loro campi che accade? Che sono obbligati a costruire altre baracche altrove.
Un Paese di 60 milioni di abitanti (Italia) che non trova spazi vivibili per 160.000 Rom fa pena.
Un Paese che insorge per l'orrendo delitto di Roma e la cui opinione pubblica chiede a gran voce la cacciata di tutti i Rom Rumeni mentre intere regioni del suo Meridione vedono centinaia di efferati delitti all'anno ad opera delle italianissime mafia, camorra e 'ndrangheta fa schifo!
Che facciamo dei Siciliani, dei Napoletani, dei Calabresi? Se espelliamo i Rom Rumeni perche' alcuni/molti di loro delinquono, allora che facciamo di quegli Italiani concittadini innocenti (e criminalizzati) dei mafiosi, dei camorristi, che sciolgono i bambini nell'acido o sparano in piena citta'? E dei compaesani dei nordici assassini di Erba?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

JackOChan

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« Risposta #3 il: 02 Novembre, 2007, 11:46:26 am »
Io credo che sia difficile far accasare un popolo come quello dei Rom, che sono nomadi per tradizione e che basano la loro esistenza su lavori e attività (spesso illecite) improvvisati. Ammetto che per me e per molta gente risulti difficile cambiare punto di vista sugli zingari Rom, e per la nomea che si sono  fatti negli anni e per i frequentissimi fatti di micro e macro criminalità, ma credo che la soluzione migliore sia quella di iniziare ad integrarli nella società a partire dal lavoro e dall'istruzione.
E combattere l'accattonaggio, l'elemosina, i lavavetri...perchè bisognerebbe far capire a questa gente che non pu? fare i comodacci propri in una Nazione civile e regolata da Leggi uguali per tutti.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da JackOChan »

cavallo

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« Risposta #4 il: 02 Novembre, 2007, 12:31:32 pm »
per Jack0Chan:
in vari topics precedenti ho fatto notare gia' che:
- non e' vero piu', da tempo, che i Rom sono in maggioranza nomadi:
* il 60% sono cittadini italiani e sedentari da decenni;
* la quasi totalita' di quelli rimanenti (in specie dalla ex-Yugosklavia, dall'Albania e proprio dalla Romania) sono sedentari da almeno la Seconda Guerra Mondiale (nei Paesi dell'Est non c'era piu' alcun nomadismo): sono l'Italia e alcuni Paesi occidentali che confondono i Rom dell'Est Europa con quelli tradizionali (gitani, zingari) che erano nomadfi e gli impongono di sopravvivere in...campi sosta!
- non e' vero che prima di arrivare in Italia basavano la loro esistenza su accattonaggio e attivita' illecite in misura diversa da altri tipi di comunita':
erano contadini, manovali, camionisti, tassisti, una minoranza musicisti, e il tasso di criminalita' fra loro nei Pasesi di provenienza e' uguale a quello delle altre comunita' locali, sebbene siano sempre in parte discriminati; l'accattonaggio lo hanno iniziato dopo il crollo dei sistemi dell'est europeo, in quei paesi, non prima, e assieme ad altri gruppi sociali impoveriti non-Rom...; in Italia, in Francia, in Gran Bretagna, in Spagna ci sono decine di migliaia di Rom pienamente integrati (ad esempio in Sicilia, in Emilia, in SudTirol/Alto Adige, come carpentieri, meccanici, autisti, musicisti, ecc. e quasi tutti i lavoratori ed i proprietari dei circhi equestri ed i giostrai, che sono proprio gli ultimi...nomadi sul serio!) solo perche' non sono stati emarginati; per di piu' decine di migliaia di Rumeni (ad esempio fra le badanti) sono Rom ma gli Italiani non lo sanno e lo stesso vale per Serbi, Bosniaci, Albanesi, Macedoni, Ungheresi, ecc.!
Che le leggi italiane siano uguali per tutti....bah!
 Ricordi le "leggi ad personam" di Berlusconi e Previti?
Sai che il 15% dei parlamentari italiani sono pregiudicati?
Ricordi l'abolizione del falso in bilancio?
Sai che collusioni esistono fra assassini sistematici e feroci come i mafiosi ed i camorristi ed i politici italiani?

Sono davvero "uguali per tutti" le leggi in Italia?

Dice una canzone di Fabrizio De Andre': "Un giorno, da giudice/ ho accusato un uomo di potere/ di aver infranto la legge:/ prima hanno cambiato il giudice/ poi la legge"...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

cavallo

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« Risposta #5 il: 02 Novembre, 2007, 12:35:24 pm »
per Jack0Chan:
in vari topics precedenti ho fatto notare gia' che:
- non e' vero piu', da tempo, che i Rom sono in maggioranza nomadi:
* il 60% sono cittadini italiani e sedentari da decenni;
* la quasi totalita' di quelli rimanenti (in specie dalla ex-Yugosklavia, dall'Albania e proprio dalla Romania) sono sedentari da almeno la Seconda Guerra Mondiale (nei Paesi dell'Est non c'era piu' alcun nomadismo): sono l'Italia e alcuni Paesi occidentali che confondono i Rom dell'Est Europa con quelli tradizionali (gitani, zingari) che erano nomadfi e gli impongono di sopravvivere in...campi sosta!
- non e' vero che prima di arrivare in Italia basavano la loro esistenza su accattonaggio e attivita' illecite in misura diversa da altri tipi di comunita':
erano contadini, manovali, camionisti, tassisti, una minoranza musicisti, e il tasso di criminalita' fra loro nei Pasesi di provenienza e' uguale a quello delle altre comunita' locali, sebbene siano sempre in parte discriminati; l'accattonaggio lo hanno iniziato dopo il crollo dei sistemi dell'est europeo, in quei paesi, non prima, e assieme ad altri gruppi sociali impoveriti non-Rom...; in Italia, in Francia, in Gran Bretagna, in Spagna ci sono decine di migliaia di Rom pienamente integrati (ad esempio in Sicilia, in Emilia, in SudTirol/Alto Adige, come carpentieri, meccanici, autisti, musicisti, ecc. e quasi tutti i lavoratori ed i proprietari dei circhi equestri ed i giostrai, che sono proprio gli ultimi...nomadi sul serio!) solo perche' non sono stati emarginati; per di piu' decine di migliaia di Rumeni (ad esempio fra le badanti) sono Rom ma gli Italiani non lo sanno e lo stesso vale per Serbi, Bosniaci, Albanesi, Macedoni, Ungheresi, ecc.!
Che le leggi italiane siano uguali per tutti....bah!
 Ricordi le "leggi ad personam" di Berlusconi e Previti?
Sai che il 15% dei parlamentari italiani sono pregiudicati?
Ricordi l'abolizione del falso in bilancio?
Sai che collusioni esistono fra assassini sistematici e feroci come i mafiosi ed i camorristi ed i politici italiani?

Sono davvero "uguali per tutti" le leggi in Italia?

Dice una canzone di Fabrizio De Andre': "Un giorno, da giudice/ ho accusato un uomo di potere/ di aver infranto la legge:/ prima hanno cambiato il giudice/ poi la legge"...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

Milosh

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« Risposta #6 il: 02 Novembre, 2007, 14:17:10 pm »
Come sempre in Italia si aggisce quando è il fatto è già successo e per farsi anche vede non incompetenti davanti all'opinione pubblica.
Su al tg 5 ho visto nel servizio l'unica cosa sensata. Il giornalista chiede ad un questore rumeno, come mai in Romania stanno buoni e lui con il sorrisino gli risponde, perchè da noi siamo più severi prendono sempre il massimo della pena! Non ci voleva molto a capirlo  :evil: no?! Da che è mondo le sanzioni servono a scoraggiare i comportamenti negativi.
Cosa vuole fare ora il governo?! Crede che con un decreto anche fatto male secondo me, la situazione migliori. é giusto rimandare a casa chi non ha una fonte di sostenimento però a me questo decreto mi sà tanto di razzista e di  rimedio per quello che è successo.
Che ci vogliamo fare è l'Italia!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Milosh »
Se il tuo attacco sarà potente allora la tua difesa sarà morbida. Se la tua difesa sarà potente il tuo attacco sarà morbido. tang lang

Levin

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« Risposta #7 il: 03 Novembre, 2007, 12:20:27 pm »
Di che ci stupiamo in Italia ormai "conviene" uccidere, vedi quel romeno che guidava ubriaco e ha investito 4 ragazzi, oltre a queste quattro vite spezzate pure quello delle loro famiglie, di amici e parenti...e la pena qual e'? Vacanz...ehm arresti domiciliari in una villetta in riva al mare!
Ci ha pure guadagnato il romeno, prima abitava in una baracca schifosa e ora pure una villa a spese dello stato! W l'Italia, quanto amo sto paese :twisted:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Levin »

Idra

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« Risposta #8 il: 03 Novembre, 2007, 14:08:33 pm »
Io credo che al di la delle opinioni sui rom, sui rumeni, sugli stranieri, la politica italiana continua a scappare dalla vera fonte dei problemi. Togliendo i rom, i rumeni e gli stranieri non si risolvera' il problema della sicurezza, e' l'impunita' il vero problema. Finche' si continua a cercare in tutti i modi di alleggerire il numero dei delinquenti nelle carceri perche' risultano strutture inadeguate, ma allo stesso tempo si aumentano pene che diventano teoricamente sempre piu' aspre, non si andra' da nessuna parte.
E' un continuar di urle inefficienti che si riducono nel cercare il capro espiatorio nella societa' senza cercare di risolvere effettivamente il problema, riducendosi a quel che uno stato di diritto non dovrebbe fare, l'indulto.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

Levin

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« Risposta #9 il: 03 Novembre, 2007, 23:50:02 pm »
La politica e' squallida come al solito, ovviamente pure in questo caso, la sinistra ha detto che e' colpa della destra, e la destra che e' colpa della sinistra, due parole: verogna sciacalli!

Davanti a un caso come questo bastava che porgessero le loro condoglianze, magari insieme alla promessa di far qualcosa di piu' per queste emergenze, invece no...ne approfittano per lanciarsi reciproche accuse...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Levin »

cilex

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« Risposta #10 il: 04 Novembre, 2007, 10:00:58 am »
Citazione da: "just_fra"
stanno cercando di far rispettare la legge! A mio parere l'avrebbero dovuto fare molto prima...


sbagli...... le politiche di non soluzione.......
non sono una soluzione............
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cilex »
Non lasciatevi scoraggiare da coloro che delusi dalla vita, sono diventati sordi ai desideri più profondi ed autentici del loro Cuore!!!

Giovanni Paolo II 16.X.1978 - 2.IV.2005

marcowong

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Re: Rappresaglia?
« Risposta #11 il: 04 Novembre, 2007, 11:27:27 am »
Citazione da: "Alessandro"
Dopo la morte della donna aggredita dal rumeno, la rappresaglia ?


In effetti la rappresaglia è già in atto, non so se avete seguito la vicenda dei cinque romeni picchiati da una ronda e mandati all'ospedale.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »

dorian

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commento condivisibile al 100%
« Risposta #12 il: 08 Novembre, 2007, 20:51:23 pm »
sono d'accordo in tutto e per tutto con quest intervento :

Consiglio comunale di Milano û Gruppo consiliare Misto
Consigliere Giuseppe Landonio û Sinistra Democratica

A proposito di Tor Vergata

ôTor Vergata: una drammatica aggressione, una morte violenta e lo
scatenamento di una reazione che definire securitaria è probabilmente
poco. Qualche ora dopo non si capisce se il paese gioisce o ignora che
gli è stata data in pasto una reazione esemplare, tranquillizzante che
rimuove, con la scelta delle espulsioni di massa, la paura collettiva.
Vorrei levare la mia voce per dire che la mia paura non è quietata,
anzi cresce. Cresce perché credo che si sia alimentata in poche ore una
gigantesca ondata xenofoba, e soprattutto si sia cancellata
l'identità della vittima. Perché nessuna voce riconosce, che non è
"solo"un ennesimo episodio di cronaca nera ma è l'ennesima violazione del
corpo e della mente di una donna. Perché nessun uomo, la politica, non vede che se non si affronta questo problema si continua a nascondere la
violenza che ha origine nelle mura di casa, dentro la
"sacralità" della famiglia e si spande per le strade.
Per me serenità è che si affermi l'inviolabilità del corpo e della
mente delle donne, si riconosca la libertà femminile. Per questo le
donne saranno in piazza il 24 novembre, perché si dica e si faccia,
perché bisogna riconoscere che il tema sono i rapporti di potere uomo
donna, per sconfiggere questa violenza, bisogna riconoscere i sintomi,
prevenire perché la repressione a posteriori ricorda troppo le lacrime
di coccodrilloö
Ho riportato per esteso questa dichiarazione di Susanna Camusso,
condividendone fino in fondo lo spirito e la lettera. Vorrei aggiungere
poche considerazioni:
1) il fatto in sé è grave, e non va minimizzato. Ma dovrebbe essere la
magistratura ordinaria, e le leggi già in vigore, a sanzionare in modo
esemplare l’esecutore. Rom o di qualsiasi altra etnia (e perché no:
italiano. Forse che nostri connazionali non si sono macchiati di
delitti altrettanto efferati?). Ma non va neppure strumentalizzato:
creare un clima da caccia alle streghe, da dagli all’untore, non serve
a un paese civile, e autorizza ogni altra reazione xenofoba e
incontrollata.
2) La legislazione che si è frettolosamente decretata non pu? non
apparire frutto di una reazione a caldo e scomposta. E oltretutto si
presta a ricorsi e sanzioni nei suoi aspetti meno garantisti. Molti
magistrati, e non tutti di sinistra, hanno espresso perplessità o
aperta contrarietà. Non era il caso di ponderare meglio una materia di
per sé complessa e ôminataö? Ben vengano le correzioni in corso d’
opera, se consentiranno di rendere il testo almeno presentabile.
3) Ci siamo beccati le reprimende perfino del governo romeno, per
espulsioni troppo facili ed ôemotiveö. Invece di intavolare una serio
tavolo di confronto ci siamo presi l’accusa di xenofobi, che non
aiuterà al dialogo e neppure a trovare soluzioni comuni
4) Abbiamo messo a repentaglio la stessa compattezza del governo: che
cosa succederebbe se in parlamento il decreto dovesse passare con i
voti della destra e non con quelli di tutto il centrosinistra?
5) Infine, una considerazione tutta di merito. Siamo passati da
eccessi di buonismo e di occultamento del fenomeno immigrazione
(soprattutto nei confronti dei rom) all’esagerazione opposta, senza
passare per il crinale intermedio, difficile certo, ma non impossibile,
del confronto che coniughi solidarietà e inclusione con rispetto della
legalità. Possibile che abbiamo lasciato a don Colmegna e all’Assessore
Moioli l’esclusiva di un dialogo parziale finchè si vuole, ma almeno
costruttivo?
6) Quando al secondo aspetto del problema evocato dalla Camusso (l’
identità negata) non posso non condividere l’opinione che, una volta di
più, un episodio di violenza su di una donna sia stato utilizzato per
altre finalità e altri calcoli. Peccato che a farlo sia stato in questa
occasione un governo ôamicoö.

grazie giuseppe  
:)  :)  :)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da dorian »

goldendragon

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« Risposta #13 il: 09 Novembre, 2007, 09:51:31 am »
Citazione da: "Levin"
Di che ci stupiamo in Italia ormai "conviene" uccidere, vedi quel romeno che guidava ubriaco e ha investito 4 ragazzi, oltre a queste quattro vite spezzate pure quello delle loro famiglie, di amici e parenti...e la pena qual e'? Vacanz...ehm arresti domiciliari in una villetta in riva al mare!
Ci ha pure guadagnato il romeno, prima abitava in una baracca schifosa e ora pure una villa a spese dello stato! W l'Italia, quanto amo sto paese :twisted:


é vero in generale purtroppo, il valore deterrente del codice penale é oggettivamente ridicolo: se ti prendono, quando ti prendono, le pene teoriche sono ridicole, quelle effettive tra sconti patteggiati, indulti e meccanismi premiali, invogliano al crimine
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da goldendragon »

Blueshadow

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« Risposta #14 il: 09 Novembre, 2007, 13:56:11 pm »
Citazione da: "Idra"
Io credo che al di la delle opinioni sui rom, sui rumeni, sugli stranieri, la politica italiana continua a scappare dalla vera fonte dei problemi. Togliendo i rom, i rumeni e gli stranieri non si risolvera' il problema della sicurezza, e' l'impunita' il vero problema. Finche' si continua a cercare in tutti i modi di alleggerire il numero dei delinquenti nelle carceri perche' risultano strutture inadeguate, ma allo stesso tempo si aumentano pene che diventano teoricamente sempre piu' aspre, non si andra' da nessuna parte.
E' un continuar di urle inefficienti che si riducono nel cercare il capro espiatorio nella societa' senza cercare di risolvere effettivamente il problema, riducendosi a quel che uno stato di diritto non dovrebbe fare, l'indulto.


Secondo me il problema è a monte:  la classe politica corrotta (eufemismo per non dire peggio) ha favorito la nascita e crescita di un sistema giudiziario inefficiente, dove i tempi per una effettiva condanna sono talmente lunghi da  lasciare il reo impunito e (assurdo ma vero) con la fedina penale pulita perchè con i vari ricorsi e cavilli legali si prende molto tempo.
Il problema dei Rumeni esiste e come lasciava intendere il presidente rumeno solo qui poteva fiorire una situazione talmente assurda dove le persone veramente penalizzate sono gli onesti cittadini.
Parliamoci chiaro, qui per riuscire ad avere successo e potere con le molteplici e a volte contradditorie leggi non puoi essere pulito.. però ci sono peccatucci che in altri paesi neanche sono tali...e reati effereta da condannare
 Si preme da anni per una riforma legislativa... e i ministri accusano i politici di non voler collaborare.
Il colmo della presa in giro? Tempo fa a "Porta a Porta" il ministro della giustizia diceva chiaramente che il sistema legislativo e la conseguente incasinatissima situazione "carceri-pena"  era dovuta ai politici corrotti ( :roll: !!!!!!) che avevano varato nel tempo leggi...bè che favorivano interessi... di ogni tipo...
La rappresentante di Forza Italia diceva "Bisogna dare più potere alla polizia se io ti trovo uno con la pistola in mano che ha ucciso una persona sarà più grave di un pò di corruzione!" Vero ma c' è cmq da sorridere non so se notate...
L'idea di mandare via i rumeni colpevoli di aver infranto la legge a me sembra giusta... Ma devono essere costretti e quindi accompagnati alla frontiera dove ad attenderli dovrebbero esserci poliziotti rumeni pronti a portarli in carcere.
Nel caso ritornino clandestini che fare?
Quando si scoprono io proporrei una modifica sui sistemi legislativi (da applicare non solo ai rumeni ma a tutti i delinguenti in base al reato
di lavoro forzato senza retribuzione (oggi gli spetta tra il 70 e 40 e possono scegliere se e quando  lavorare e a cosa perchè tanto so spesati per campà dallo stato) mi sono stufata di sentire dire in tele. e sui giornali  poverelli situazione nelle carceri inumana...  Ma dove!!!!
Alcune leggi proposte sono razziste dite?
A me non pare, mi spiego:  tranne quella del lavoro ( che bisognerebbe modificare proponendo un tempo  tra un lavoro e l'altro, ad es: se passano più di tre anni sei obbligato a tornare a casa almeno che non dimostri di avere una rendita suffi. per poter vivere cmq senza lavorare o delinguere) le altre postille fin'ora note sono ragionevoli.
Inoltre aggiungerei alla legge che non si pu? soggiornare in Italia senza un tot di soldi (con possibilità di "visti di vacanze" nella quale si possono mettere da parte buoni soldi o "visti di studio")nel conto in banca così tra un lavoro e l'altro non si delingue.
Mi sembra assurdo aggiungere alla situazione difficile Italiana anche il peso di persone straniere che consci che qui (in confronto ad altri paesi) le pene sono leggere, e si pu? vivere a spese degli onesti cittadini
Non mi ricordo chi parlava dei tanti delitti compiuti da italiani e mafiosi rispondo che: in un altro programma c'era un ministro che parlando dati alla mano degli ultimi delitti diceva: "Io nel mese di luglio ho prestato servizio al tribunale dei minori dal 4 al 20 luglio e su 66 arrestati imputati non ricordo 62 rumeni, 2 albanesi e 2 italiani..."
stesso discorso per il tribunale per adulti ma non mi ricordo gli allarmanti dati
La situazione era grave da prima è solo che è necessario che capiti un evento tragico e brutale per far emergere il problema.
Questa è una delle cose che odio del mio paese (che adoro): il fatto che le cose vengano compiute sulla base del trasporto e dei sentimenti senza seguire una logica sistematica... ma è ovvio così costa di meno... in più di un senso... a tutti...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Blueshadow »