CIAO
Innanzitutto mi presento: mi chiamo Niccolò e sono un infermiere laureando in quel di Prato.
E' un pò che seguo questo forum e devo farvi davvero i complimenti per il lavoro che state facendo (come associna) verso la strada dell'integrazione e del dialogo, temi che stanno a cuore molto anche a me in quanto capo scout, educatore e cittadino del mondo quale sono.
Veniamo al dunque!
L'anno scorso ho fatto un lungo tirocinio presso la neonatologia e la sala parto dell'ospedale di Prato, reparto in cui il 60 % dell'utenza è Cinese e il 70% di questi sono della 'prima generazione', quindi potete ben capire quali difficili problemi di comunicazione integrazione ci siano fra operatori sanitari e utenti, in un reparto dove invece c'è molto da spiegare e da interagire : come allattare, come accudire un bambino,ecc ecc
PROBLEMA:
Ci sono dellee mie colleghe che hanno un pessimo atteggiamento nei confronti dei cinesi (dei genitori, non dei bambini per fortuna) non direi di razzismo ma di completa intolleranza si, il che a volte sfocia in assistenza superficiale, sgridate, rudezza nei modi, prese in giro e chi più ne ha più ne metta; a me che ho fatto tutte le superiori col mio compagno di banco nonchè carissimo amico Cai j. Cinese ( anche se terrone nell'anima, gliel ho sempre detto) la cosa ha dato molto fastidio.
SOLUZIONE:
pensavo di fare una tesi di laurea, per poi stamparne un parte e farla circolare fra operatori e utenti sugli aspetti antropologici del parto nella cultura cnese: approfondire alcuni aspetti a noi ignoti della tradizione (ovviamente mi riferisco alla prima generazione) e sfatare alcune leggende che circolano, per esempio su strani beveroni a base di oppio presi prima del parto e simili
PERCHE FARE QUESTO LAVORO?
perchè cedo che far conoscere agli operatori sanitari come queste donne vivono un momento così particolare come mettere al mondo una creatura, aiuterebbe ad assisterle bene e ad evitare malumori e contrasti che vanno contro quella che è la professione infermieristica; inoltre uno scambio sereno aiuterebbe lo scambio reciproco e migliorerebbe l'integrazione in una città assurda come Prato dove ogni passo fatto in avanti in questo senso è essenziale!
CHIEDO IL VOSTRO SEMPLICE AIUTO :oops:
Poichè la bibliografia sull'argomento è praticamente inesistente, è a voi che chiedo gentilmente un aiuto per sapere dove andare a ricercare fonti e cosa; nello specifico i temi che vorrei affrontare sono:
La maternità nella cultura cinese: molti operatori si lamentano del fatto che le donne cinesi una volta partorito 'se ne fregano del bambino' nel senso che non lo coccolano e non lo cercano molto, non hanno interesse ad imparare ad allattarlo, e soprattutto a come fare a lavarlo e ad accudirlo (sono le infermiere che lo devono lavare, cambiare ecc ecc ). Mi è stato detto che il motivo di questa cosa è da ricercarsi nel fatto che a queste donne sembra naturare limitarsi solo ad allattare perchè nella loro cultura è la suocera che si occupa di accudire e lavare il bambino mentre la partoriente stà a letto e si riposa... Quanto c'è di vero in questo?
L'acqua: molte infermiere si lamentano del fatto che le partorienti cinesi non si lavano (io personalmente ho riscontrato questa cosa solo in alcuni casi), e il motivo pare che sia dovuto alla tradizione che vieta loro di toccare acqua per 40 giorni ( ho scoperto tra l'altro che questa tradizione c'era anche in italia 100 anni fà); è vero secondo voi? avete mai sentito parlare di questa cosa?
I farmaci per non allattare: ci sono partorienti cinesi che si rifiutano di allattare e prendono farmaci per mandare via il latte; la motivazione a detta loro è che i bambini la settimana successiva andranno in cina e saranno allevati dai nonni mentre loro rimarranno a casa per lavorare; qunato è diffuso questo fenomeno secondo voi? quali sono le motivazioni? come si potrebbero fare compagne in favore dell'allattamento al seno con queste persone, considerando i rischi per lo sviluppo che ci sono nello svezzare bambini con il latte artificiale.
il beverone pre parto: qualcuno sà di che cosa è composto il fantomatico miscuglio di erbe (che ho visto bere anche io in alcuni casi) che prendono tante donne cinesi prima di partorire? è possibile trovarne un campione per analizzarlo secondo voi? un mio amico anestesista ha fatto delle ricerche e ha scoperto che la storia dell'oppio nel beverone delle cinesi è una leggenda metropolitana (gli effetti si vedrebbero sul respiro del bambino appena nato), ma ci sono degli efetti secondari che tali miscugli potrebbero avere e che un operatore sanitario dovrebbe conoscere...
Segni, simboli, colori: siete a conoscenza del se ci sono elementi della tradizione che potrebbero rendere più gravevole per un utente cinese tradizionalista il suo soggiorno in ospedale in attesa del parto? comportamenti, sempre della trdizione che si devono evitare? altri che invece sono di buon auspicio?
Ogni risposta che i darete sul forum per me è di vitale importanza, se qualcuno di voi è disposto a farsi intervistare e ha un oretta a disposizione offro anche un kebab!
Qualsiasi aiuto che mi potete dare per me è oro, spero di riuscire a portare avanti questo progetto Toghether we can change the world!
ciao a tutti
Niccolò