Partorire a Prato: un infermiere racconta e chiede aiuto - page 1 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: Partorire a Prato: un infermiere racconta e chiede aiuto  (Letto 7773 volte)

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OrsoSgangherato

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Partorire a Prato: un infermiere racconta e chiede aiuto
« il: 02 Novembre, 2007, 12:25:24 pm »
CIAO
Innanzitutto mi presento: mi chiamo Niccolò e sono un infermiere laureando in quel di Prato.
E' un pò che seguo questo forum e devo farvi davvero i complimenti per il lavoro che state facendo (come associna) verso la strada dell'integrazione e del dialogo, temi che stanno a cuore molto anche a me in quanto capo scout, educatore e cittadino del mondo quale sono.
Veniamo al dunque! :D
L'anno scorso ho fatto un lungo tirocinio  presso la neonatologia e la sala parto dell'ospedale di Prato, reparto in cui il 60 % dell'utenza è Cinese e il 70% di questi sono della 'prima generazione', quindi potete ben capire quali difficili problemi di comunicazione integrazione ci siano fra operatori sanitari e utenti, in un reparto dove invece c'è molto da spiegare e da interagire : come allattare, come accudire un bambino,ecc ecc

PROBLEMA:
 Ci sono dellee mie colleghe che hanno un pessimo atteggiamento nei confronti dei cinesi (dei genitori, non dei bambini per fortuna) non direi di razzismo ma di completa intolleranza si, il che a volte sfocia in assistenza superficiale, sgridate, rudezza nei modi, prese in giro e chi più ne ha più ne metta; a me che ho fatto tutte le superiori col mio compagno di banco nonchè carissimo amico Cai j.  Cinese ( anche se terrone nell'anima, gliel ho sempre detto) la cosa ha dato molto fastidio.

SOLUZIONE:
 pensavo di fare una tesi di laurea, per poi   stamparne un parte e farla circolare fra operatori e utenti sugli aspetti antropologici del parto nella cultura cnese: approfondire alcuni aspetti a noi ignoti della tradizione (ovviamente mi riferisco alla prima generazione) e sfatare alcune leggende che circolano, per esempio su strani beveroni a base di oppio presi prima del parto e simili

PERCHE FARE QUESTO LAVORO?
perchè cedo che far conoscere agli operatori sanitari come queste donne  vivono un momento così particolare come mettere al mondo una creatura, aiuterebbe ad assisterle  bene e ad evitare malumori e contrasti che vanno contro quella che è la  professione infermieristica; inoltre uno scambio sereno aiuterebbe lo scambio reciproco  e migliorerebbe l'integrazione in una città assurda come Prato dove ogni passo fatto in avanti in questo senso è essenziale!

CHIEDO IL VOSTRO SEMPLICE AIUTO  :oops:

Poichè la bibliografia sull'argomento è praticamente inesistente, è a voi che chiedo gentilmente un aiuto per  sapere dove andare a ricercare fonti  e cosa; nello specifico i temi che vorrei affrontare sono:

La maternità nella cultura cinese: molti operatori si lamentano del fatto che le donne cinesi una volta partorito 'se ne fregano del bambino' nel senso che non lo coccolano e non lo cercano molto, non hanno interesse ad imparare ad allattarlo, e soprattutto a come fare a  lavarlo e ad accudirlo (sono le infermiere che lo devono lavare, cambiare ecc ecc ). Mi è stato detto che il motivo di questa  cosa è da ricercarsi  nel fatto che a queste donne sembra naturare limitarsi solo  ad allattare perchè nella loro cultura è la suocera che si occupa di accudire e lavare il bambino mentre la partoriente  stà a letto e si riposa... Quanto c'è di vero in questo?

L'acqua: molte infermiere si lamentano del fatto che le partorienti cinesi non si lavano (io personalmente ho riscontrato questa cosa solo in alcuni casi), e il motivo pare che sia dovuto alla tradizione che vieta loro di toccare acqua per 40 giorni ( ho scoperto tra l'altro che questa tradizione c'era anche in italia 100 anni fà); è vero secondo voi? avete mai sentito parlare di questa cosa?

I farmaci per non allattare: ci sono partorienti cinesi che si rifiutano di allattare e prendono farmaci per mandare via il latte; la motivazione a detta loro è che i bambini la settimana successiva andranno in cina e saranno allevati dai nonni mentre loro rimarranno a casa per lavorare; qunato è diffuso questo fenomeno secondo voi? quali sono le motivazioni? come si potrebbero fare compagne in favore dell'allattamento al seno con queste persone, considerando i rischi per lo sviluppo che ci sono nello svezzare bambini con il latte artificiale.

il beverone pre parto: qualcuno sà di che cosa è composto il fantomatico miscuglio di erbe (che ho visto bere anche io in alcuni casi) che prendono tante donne cinesi prima di partorire? è possibile trovarne un campione per analizzarlo secondo voi? un mio amico anestesista ha fatto delle ricerche e ha scoperto che la storia dell'oppio nel beverone delle cinesi è una leggenda metropolitana (gli effetti si vedrebbero sul respiro del bambino appena nato), ma ci sono degli efetti secondari che tali miscugli potrebbero avere e che un operatore sanitario dovrebbe conoscere...

Segni, simboli, colori: siete a conoscenza del se ci sono elementi della tradizione che potrebbero rendere più gravevole per un utente cinese tradizionalista il suo soggiorno in ospedale in attesa del parto? comportamenti, sempre  della trdizione che si devono evitare? altri che invece  sono di buon auspicio?

Ogni risposta che i darete sul forum per me è di vitale importanza, se qualcuno di voi è disposto a farsi intervistare e ha un oretta a disposizione offro anche un kebab!  :D  :D  :D
Qualsiasi aiuto che mi potete dare per me è oro, spero di riuscire a portare avanti questo progetto Toghether we can change the world!
ciao a tutti
Niccolò
« Ultima modifica: 05 Novembre, 2007, 14:40:02 pm da OrsoSgangherato »
Stanco e contento, le vorrei tutte così le mie giornate

anatra82

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« Risposta #1 il: 02 Novembre, 2007, 13:03:28 pm »
Citazione
La maternità nella cultura cinese: molti operatori si lamentano del fatto che le donne cinesi una volta partorito 'se ne fregano del bambino' nel senso che non lo coccolano e non lo cercano molto, non hanno interesse ad imparare ad allattarlo, e soprattutto a come fare a lavarlo e ad accudirlo (sono le infermiere che lo devono lavare, cambiare ecc ecc ). Mi è stato detto che il motivo di questa cosa è da ricercarsi nel fatto che a queste donne sembra naturare limitarsi solo ad allattare perchè nella loro cultura è la suocera che si occupa di accudire e lavare il bambino mentre la partoriente stà a letto e si riposa... Quanto c'è di vero in questo?

questo è vero nella cultura han, secondo la tradizione le donne appena partorite devono stare a letto a riprendersi per un mese, e le suocere devono occuparsi di tutto. Questo è dato dal fatto che fino a 50 anni fa in cina il rischio di morte post parto era molto diffuso, cosi come in italia molte donne morivano dopo il parto 100 anni fa.
Ma in italia gran parte delle coppie hanno i gen a casa e nn hanno dei parenti tipo zii che stiano accanto alla partoriente e che si occupano del bambino.
Il mese di cure e riposo per la neomamma è utile anche ad evitare la depressione post parto, offrendo attenzioni e cure adatte.
Essendo immigrati è difficile avere qualcuno che si prende cura sia della madre che del neonato.
Ti posso dire che quando mia cugina ha partorito a roma mia madre (la zia aquisita) andava a trovarla quando poteva, dopo il lavoro e portava da mangiare.

Citazione
L'acqua: molte infermiere si lamentano del fatto che le partorienti cinesi non si lavano (io personalmente ho riscontrato questa cosa solo in alcuni casi), e il motivo pare che sia dovuto alla tradizione che vieta loro di toccare acqua per 40 giorni ( ho scoperto tra l'altro che questa tradizione c'era anche in italia 100 anni fà); è vero secondo voi? avete mai sentito parlare di questa cosa?

nn so bene di questo cosa ma sarà per evitare infezioni, visto che l'acqua di un tempo nn era portatore di germi che poteva dare infezione all'utero.

Citazione
I farmaci per non allattare: ci sono partorienti cinesi che si rifiutano di allattare e prendono farmaci per mandare via il latte; la motivazione a detta loro è che i bambini la settimana successiva andranno in cina e saranno allevati dai nonni mentre loro rimarranno a casa per lavorare; qunato è diffuso questo fenomeno secondo voi? quali sono le motivazioni? come si potrebbero fare compagne in favore dell'allattamento al seno con queste persone, considerando i rischi per lo sviluppo che ci sono nello svezzare bambini con il latte artificiale.

gran parte dei bambini vengono mandati subito in cina appena prendono il certificato di nascita del bambino.
Mio nipote figlio di mia cugina è tornato in cina appena preso il certificato, ed è stato 3 mesi quasi nell'attesa.
L'allattamento nn so cosa dirti ma per esperienza personale ho visto una zia che allattava e mia cugina nn aveva latte per il nipotino.

Citazione
il beverone pre parto: qualcuno sà di che cosa è composto il fantomatico miscuglio di erbe (che ho visto bere anche io in alcuni casi) che prendono tante donne cinesi prima di partorire? è possibile trovarne un campione per analizzarlo secondo voi? un mio amico anestesista ha fatto delle ricerche e ha scoperto che la storia dell'oppio nel beverone delle cinesi è una leggenda metropolitana (gli effetti si vedrebbero sul respiro del bambino appena nato), ma ci sono degli efetti secondari che tali miscugli potrebbero avere e che un operatore sanitario dovrebbe conoscere...

Il beverone in cosa intendi?
ci sono molti tipologie di beveroni, esistono:
-le zuppe di medicinali tradizionali cinesi che sono veri e proprie medicine, di solito color marroncino o scuro che sono un pò cattive da mandare giù, servono per la madre o per il neonato.
-le zuppe miste di medicinali cinesi con cibo, che servono sia a per far recuperare la madre piu velocemente nel post parto sia  per il bambino.
-le zuppe o cibi che secondo la tradizione sono ricostruenti.

Secondo la medicina tradizionale cinese tutto ci? che mangiamo ha una ripercussione sull'intero organismo, perci? a seconda della situazione alcuni cibi e medicina sono piu indicati ed hanno caratteristiche di Pu (terzo tono) ovvero riparazione senza avere bisogno di uno stato di malattia.
In poche parole cibi che aiutano il fisico a ristabilire ordine prima che se ne senta la necessità, guarire prima che la malattia venga allo scoperto, il principio fondamentale della MTC.

Citazione
Segni, simboli, colori: siete a conoscenza del se ci sono elementi della tradizione che potrebbero rendere più gravevole per un utente cinese tradizionalista il suo soggiorno in ospedale in attesa del parto? comportamenti, sempre della trdizione che si devono evitare? altri che invece sono di buon auspicio?


sicuramente il rosso con le scritte in oro di fortuna o di augurio.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da anatra82 »

marcowong

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« Risposta #2 il: 02 Novembre, 2007, 14:06:40 pm »
io ho avuto un figlio in Italia e la figlia in Cina. In Cina normalmente si pu? contare su un maggior supporto "logistico", ci sono più infermiere e le famiglie possono contare sulla rete di solidarietà familiare per cui chi ha partorito non si aspetta di dover fare qualcosa.
Forse il paragone tra le mie due esperienze non è del tutto corretto perchè in Italia mio figlio è nato in una struttura pubblica mentre la seconda in una clinica privata, ma le infermiere in Cina hanno un'attitudine migliore e più cortese che in Italia, senza contare il gap linguistico.
Differenze ci sono anche nel preparto, mentre in Italia si suggerisce ginnastica pre-parto ecc. in Cina tradizionalmente si consiglia alla donna in attesa di starsene a riposare a letto per qualche mese prima del parto, per cui molte donne non hanno nè voglia nè possibilità di andare ai corsi pre-parto.
Per quanto riguarda l'allattamento, in Cina si allatta al seno ma mi sembra che non si faccia la stessa propaganda pro-allattamento che c'è in Italia.
Per quanto riguarda i beveroni, sono normalmente erbe prese secondo i dettami della medicina tradizionale cinese, non ci sono ricette standard ma il mix di erbe e le percentuali variano da paziente a paziente, quindi anche avere un campione da una paziente non serve per tutte le pazienti. Quello che è possibile avere è la lista delle erbe che tipicamente si prendono.
Comunque in bocca al lupo per l'iniziativa.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »

Milosh

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« Risposta #3 il: 02 Novembre, 2007, 14:07:41 pm »
Per evitare che le tue colleghe sia intolleranti verso la comunità cinese o altre comunità,dovrebberò cercare di avere meno pregiudizi e provare a conoscere la loro cultura. é l'unico modo perchè cambino atteggiamento non lo dico io lo dice la psicologia. Ma al corso non ve le dicono queste cose?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Milosh »
Se il tuo attacco sarà potente allora la tua difesa sarà morbida. Se la tua difesa sarà potente il tuo attacco sarà morbido. tang lang

alfa

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« Risposta #4 il: 04 Novembre, 2007, 13:53:29 pm »
Salve,
Sono uno cinese di 30 anni e abbiamo due bambine nate in Italia da tre anni.Non conosco la situazione nella neonatologia di Prato.Ma con con la tua descrizione me lo imagino. E non ci puo- fare altro che piacere a sapere che ci sono persone come te ti auguro anch-io in bocca al lupo per le tue iniziative.
Provo a risponderti farti conoscere le mie conoscenze personali,premetto che sono uno poco istruito,ma essendo ci passato posso sapere alcunne cose che magari altri non sanno.Quindi lascio a tutti per le critiche e illuminazione sui argomenti.



-La mia moglie ha partorito due gemmelle ha dovuto anticipare la data del parto perche aveva la gestosi. Allora i medici gli facevano la terapia nella quale si doveva tenere la pressione bassa e fare tanta blingblig.
              In questo caso mia moglie ha presso una soluzione a base di corna di una capra tibetana. Ero scettico. Ma funzionava. E dottori eranno contenti ed aveva racconmandato ad un-altra paziente con la stessa terapia. Sul la funzione di quella soluzione secondo me e' piu' omeopatico che quanto altro,ma un fatto e' che si doveva berlo in grande quantita' per questo aiutava a fare blingbling aiutava ed eliminare le tossine.
-Come tutte le donne partorienti si cerca di bere quella famosa tisana prima o durante il parto. che io sappia e' un preparato di radice simile o addiritura della stessa famiglio botanica di Gensheng. La quale aiuta alle persone di sopportare meglio gli sforzi e rigenerarsi piu' velocemente.Mi sembrava che durante nei giochi olimpici sulle tre donne cinese che pressero le medaglie oro,argento e bronzo sulle corse di 400 metri sonostate trovate quelle sostanze.E si parlava di dopping e non d'assunzione di oppio.

Sul fatto che le donne non vogliano allattare i loro piccoli ,penso che i neonati verrano presto separati da loro mamma ,su questa considerazione temono che allattando li al seno ,si instauri un attaccamento fisico alla mamma,che poi e' troppo doloroso a separarsi.
ignorando i benefici che la il latte materno sulla salute in futuro dei dei propri figli. Credo che la soluzione si possa trovare spiegando a loro tutti i benefici che i loro figli possore avere dal latte materno e se possibile usando anche i tiralatte se non vogliono allattarli al seno.

Sulle donne che devono stare 40 giorni senza toccare l'acqua.E mi sembra che debbano anche coprirsi e non prendere il freddo.Come tu lo sai anche in occidente 100 anni fa' era proibita toccare l-acqua.Secondo alcunni studiosi oltre al motivo igenico sul acqua.Ci puo' essere anche un motivo ormonale.Mi spiego meglio: Le donne durante la gestazione in quest'arco di tempo,cambia l'equilibrio ormonale,dopo il parto la donna deve ritrovare quel equilibrio ormonale per le mestruazioni regolari.Per questo processo in termine di 30-40 giorni serve il riposo,il cibo leggero ma equilibrato e non deve venire a conttato con il freddo, perche' secondo loro il freddo disturba equillibrio ormonale.100 anni fa' l'acqua oltre ad essere poco potabile non era spesso calda. E le case spesso sono poco termo isolante.E quindi il motivo di stare sempre al letto sempre coperto e non si lavano. Ad giorno di oggi penso che le cose siano cambiate basta un minimo di accorgimento e si puo' seguire le tradizioni cinesi che in fondo seguono i consigli di medicina tradizionale (della nonna)Spesso e volentieri non sbagliano. Seguono cosi scrupolosamente queste regole e' perche' fra donne cinesi anche giovani si dice che le conseguenze del non rispetto delle regole basi del post parto comporta una serie di conseguenze negative sulla salute in futuro. Su questo fatto mi sono dovuto ricredere,il fatto del riequilibrio ormonale abbia importanza sulla ripresa del ciclo della donna questo e' indiscutibile.Ma le donne che hanno avuto una ripresa poco armoniosa e subire delle conseguenze negative sulla salute in futuro e' ancora da a certare.Sta di fatto che le donne occidentali post parto che non seguono queste regole hanno i segni di invecchiamento piu' evidenti. Una mamma occidentale che ignora questo concetto e una mamma cinese (non truccate)che ha seguito bene le regole,  entrambi di 45/50 anni. messi inconfronto la donna cinese oltre a mostrare meno i segni di invecchiamento ha meno acciachi tipo le emicrania,maldischiena...questi mali per medicina modera sono normali ma secondo quella cinese o tradizionale questi mali hanno radici ben piu' profundi.


Credo che per oggi basti.

In bocca al lupo di nuovo ciao.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da alfa »

Alexia

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« Risposta #5 il: 05 Novembre, 2007, 10:27:19 am »
Io vi sconsoglio di andar a partorire a Prato! è terribile, da quello che so, fanno morire anche i neonati!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alexia »

Idra

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« Risposta #6 il: 05 Novembre, 2007, 13:08:05 pm »
Per favore Alexia, non diciamo cose generalizzanti che portano solo a un inutile panico ingiustificato, soprattutto quando tu stesso affermi di conoscere i fatti per sentito dire. Casi di malasanità ci sono da per tutto, e l'ospedale di Prato non è certo perfetto anche per alcuni elementi trattato da OrsoSgangherato, ma dire quello che hai detto tu è veramente ingiusto. Ci sono dottori e infermieri bravi, oltre a quelli intolleranti, e i bambini, lì, si fanno nascere, lo scopo del reparto è proprio questo e molti, molti bambini di origine cinese coi genitori a Prato sono nati li.

In quanto all'argomento originario del topic, posso dire che sono felice che negli ospedali italiani lavorino persone con questa sensibilità, soprattutto per una situazione particolarmente sentito da tutti come il parto.
Motle cose sono già state dette, ci aggiungo riassuntivamente ulteriori elementi in modo molto riassuntivo.

I 40 giorni rientrano proprio in uan tradizione, non sempre vengono fatti da tutte le donne che hanno partorito, ma solitamente anche per persone non benestanti che hanno ovviamente l'esigenza di riprendere subito il lavoro, una settimano o 10 giorni di quasi totale riposo se lo concedono sempre.
Quando parlo di quasi totale riposo intendo dire che la donna resta per la maggioranza del tempo a letto, servita da qualcuno (solitamente la suocera) per mangiare. La stessa eprsona solitamente si prende cura del bimbo in quei giorni al posto della mamma. Non ci si lava per tutto il periodo, ma ci si pulisce col panno umido, i capelli non vengono proprio lavati (non per volontà della madre, alla quale sicuramente dara noia il fatto di non sentirsi pulita). Si mette anche una fascia sulla fronte, per coprirsi dal fretto. Non devono esserci specchi nella stanza in cui sta la neo madre, sembra che possa essere traumatico sepre per il fututo vidersi in quei 40 giorni.
Il problema dell'allattamento invece, secondo me, è una questione personale, non mi pare che ci sia una tradizione che imponga di non farlo. Se si spiegano (magari con traduzione in cinese) dell'importanza di tale atto, credo che molti lo farebbero. Per essere sicuri che il messaggio arrivi e oltrepassi l'eventuale scetticismo della neomadre, sarebbe utile che ci fosse una infermiera cinese che li informasse di ci?.
Ringrazio nuovamente OrsoSgangherato per aver posto in essere questa discussione, è sicuramente utile anche per chi lavora in strutture pubbliche frequentate per buona parte da persone di altre culture, conoscerle meglio.
A tale proposito anche associna potrebbe pubblicare un articolo per far conoscere queste informazioni che possono essere anche curiose.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

Idra

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« Risposta #7 il: 05 Novembre, 2007, 13:14:09 pm »
Ah, dimenticavo, delle "miracolose" zuppe che si bevono per il parto, io conosco solo la zuppa con lo zenzero somministrata nella fase post parto.

OrsoSgangherato, poi facci sapere i riscontri di ci? che abbiamo detto nella pratica lavorativa e tienici per favore informati degli sviluppi della tua iniziativa.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

ireneadler

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« Risposta #8 il: 05 Novembre, 2007, 13:23:45 pm »
Citazione da: "Idra"
Ah, dimenticavo, delle "miracolose" zuppe che si bevono per il parto, io conosco solo la zuppa con lo zenzero somministrata nella fase post parto.

OrsoSgangherato, poi facci sapere i riscontri di ci? che abbiamo detto nella pratica lavorativa e tienici per favore informati degli sviluppi della tua iniziativa.


Quella del zenzero si prende per non beccarsi il freddo, mi pare.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ireneadler »
知之为知之,不知为不知,是知也。

Alexia

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« Risposta #9 il: 05 Novembre, 2007, 14:55:55 pm »
Citazione da: "Idra"
Per favore Alexia, non diciamo cose generalizzanti che portano solo a un inutile panico ingiustificato, soprattutto quando tu stesso affermi di conoscere i fatti per sentito dire..


non è per sentito dire, Massimo Li è morto in ospedale di Prato, al terzo giorno dalla nascita, un bambino sano, bello - veramento bello, di solito i neonati sono brutti, il capo del reparto Pediatria, ci diceva che era solo un incidente! Era il 2? caso in quell'anno!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alexia »

OrsoSgangherato

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« Risposta #10 il: 05 Novembre, 2007, 14:56:42 pm »
Beh, innanzitutto amici non sò come ringraziarvi per la vostra gentilezza e precisione nel rispondermi, sono felice che questa cosa stia a cuore anche a voi e mi avete dato informazioni molto prreziose (la fascia in testa in effetti me la ero proprio  scordata 8) ).
Alexia vai pure a partorire a Prato  :D , ti assicuro che medici ed infermieri sono bravi e professionali e che tuo figlio sarà trattato coi guanti d'oro... i problemi a cui mi riferisco sono altri...ci mancherebbe!
Vorrei anche precisare che gli stupidi ci sono sempre e per quelli purtroppo  c'è poco da fare, ; coloro a cui è indirizzato questo lavoro sono le persone che hanno davvero serie difficoltà a relazionarsi e a comprendere questa cultura... credetemi non è facile, soprattutto considerando il modo italiano (unico al mondo direi, nel bene e nel male  8O ) di concepire la  la maternità.
La frase che si sente più spesso dire è  'io non ero intollerante, ci sono diventato': questo indica un incomprensione di fondo direi, conoscere la cultura che stà dietro a certe azioni pu? migliorare molto l'idea che uno si fà.
Anche perchè il fatto è che la differenza salta subito all'occhio...  uno vede la mamme italiane che non fanno altro che coccolare, pizzicottare e sbaciucchiare il bambino e dall'altra parte le mamme cinesi che per un motivo ignoto il bambino sembrano non considerarlo... all'italiano medio verrebbe naturale pensar male di queste pesone. se non conoscesse le profonde motivazioni culturali che stanno dietro a questo gesto!
Scusate ho fatto un discorso un pò contorto, ma spero si capisca.
grazie ancora a tutti
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da OrsoSgangherato »
Stanco e contento, le vorrei tutte così le mie giornate

silvia

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« Risposta #11 il: 10 Novembre, 2007, 03:34:12 am »
io penso che io problema principare sia l'ignoranza e poi la maggior parte dei infermieri non penso che abbiano il contratto a progetto o cmq facilmente licenziabile, secondo me in ogni ospedale ci dovrebbero essere ufficio reclami del personale cosi' magari non si sfogano con le persone impotenti e deboli.


Ultimamente ho sentito che anche le suore degli ospedali non sono un granchè, come fanno a capire le donne incinta se loro non ne avranno mai bambini.
 Forse per grazia ................
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da silvia »
lzy

cilex

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« Risposta #12 il: 10 Novembre, 2007, 08:54:23 am »
Citazione da: "Alexia"
Citazione da: "Idra"
Per favore Alexia, non diciamo cose generalizzanti che portano solo a un inutile panico ingiustificato, soprattutto quando tu stesso affermi di conoscere i fatti per sentito dire..

non è per sentito dire, Massimo Li è morto in ospedale di Prato, al terzo giorno dalla nascita, un bambino sano, bello - veramento bello, di solito i neonati sono brutti, il capo del reparto Pediatria, ci diceva che era solo un incidente! Era il 2? caso in quell'anno!


alexia..... il problema dei medici e degli infermieri, sicuramente non è la preparazione ma forse la comunicazione.....a volte un sorriso al momento giusto; pu? fare veramente tanto!!!
Perci? Alexia non c'è ospedale migliore della fiducia :wink:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cilex »
Non lasciatevi scoraggiare da coloro che delusi dalla vita, sono diventati sordi ai desideri più profondi ed autentici del loro Cuore!!!

Giovanni Paolo II 16.X.1978 - 2.IV.2005

Alexia

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« Risposta #13 il: 10 Novembre, 2007, 12:07:54 pm »
Citazione da: "cilex"
alexia..... il problema dei medici e degli infermieri, sicuramente non è la preparazione ma forse la comunicazione.....a volte un sorriso al momento giusto; pu? fare veramente tanto!!!
Perci? Alexia non c'è ospedale migliore della fiducia :wink:


Non riesco a capire il tuo discorso, mi dispiace, potresti spiegare meglio?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alexia »

cilex

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« Risposta #14 il: 10 Novembre, 2007, 12:53:27 pm »
Citazione da: "Alexia"
Citazione da: "cilex"
alexia..... il problema dei medici e degli infermieri, sicuramente non è la preparazione ma forse la comunicazione.....a volte un sorriso al momento giusto; pu? fare veramente tanto!!!
Perci? Alexia non c'è ospedale migliore della fiducia :wink:

Non riesco a capire il tuo discorso, mi dispiace, potresti spiegare meglio?


in parole povere, tutta associna verrà ad assisterti a Prato quando partorirai all'ospedale di Prato. così sarai più sicura okay???? :wink:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cilex »
Non lasciatevi scoraggiare da coloro che delusi dalla vita, sono diventati sordi ai desideri più profondi ed autentici del loro Cuore!!!

Giovanni Paolo II 16.X.1978 - 2.IV.2005