che fine avranno fatto i minatori cinesi? - page 3 - Generale - Associna Forum

Autore Topic: che fine avranno fatto i minatori cinesi?  (Letto 8847 volte)

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Natsuki

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« Risposta #30 il: 10 Settembre, 2005, 11:25:06 am »
ho paura che tra qualche anno vedremo sui giornali la scritta "rivolta del popolo cinese contro il governo comunista"
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Natsuki »

Xuan

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« Risposta #31 il: 10 Settembre, 2005, 14:23:53 pm »
penso che questo accadrà solo con una raggiunta stabilità economica ma spero che non ci siano rivolte perchè destabilizzerebbe il paese, per adesso la dittatura va bene, è un freno per i fuocolai di indipendentismo delle varie regioni costiere ed interne.
Credo che solo con la raggiunta di una maturità economica si potrà procedere con una liberalizzazione della politica dalla nomenklatura odierna.... speriamo in bene :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Xuan »

Sephiroth

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« Risposta #32 il: 10 Settembre, 2005, 16:07:18 pm »
Proprio ieri leggevo, a proposito del giappone, della condizione definita "fascismo sorridente" dall'autore di un articolo di Internazionale, periodico di sinistra che tratta argomenti di interesse mondiale con uno sguardo sempre alla stampa locale.
In poche parole spiega che l'attuale governo giapponese chiude nell'armadio alcuni scheletri come l'alleanza con gli usa nella guerra in iraq con invio di truppe militari.
Non dimentichiamo che alla fine della seconda guerra mondiale il giappone ha ricevuto il divieto di creazione di un esercito militare. Alle forze armate giapponesi attualmente e' riconosciuto lo status di forze dell'ordine, a maggior ragione non potrebbero essere spedite fuori dai confini nazionali. Vige infatti ancora una sorta di blando protettorato militare degli stati uniti sul giappone, in quanto non puo' disporre di un esercito.

Le visite continue ai mausolei di Yasukuni, dove vengono sepolti i crminali di guerra, sollevano risentimenti in Cina e Korea. Cakkio come se in germania andassero a commemorare i loro gerarchi nazisti come Rommel!!  8O
E poi c'e' il revisionismo dei testi scolastici sulla storia. C'e' il fatto risaputo che i giovani giapponesi sono mediamente ignoranti rispetto a coetanei di altri paesi riguardo alla storia recente del giappone.

L'articolo prosegue anche sull'atteggiamento autoritario e decisionista di Koizumi: "resistere a chiunque sia contro di noi".

Riguardo alla cina condivido le parole della Vampira, ma penso che la crescita economica esponenziale non sia una ragione sufficiente per chiudere un occhio sulla disparita' sociale sempre piu' divergente. E' d'obbligo raffreddare l'economia per uno sviluppo sociale. E mi riferisco al welfare sempre piu' una chimera, all'occupazione e alla protezione dell'ambiente prima ancora di una liberalizzazione nel campo politico.
Tuttavia non credo che si manifesteranno facilmente instabilita' e rivolte nel breve e medio periodo, perche' finche' l'economia cresce e la maggior parte della gente raggiunge un miglior benessere materiale non si pronunceranno troppo contro il governo, giacche' sono stati abituati da secoli a poteri ben piu' forti e autoritari, e a crisi sociali piu' movimentate.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Sephiroth »
Wovon man nicht sprechen kann, darüber muss man schweigen.
Ludwig Wittgenstein (1889 - 1951)

Natsuki

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« Risposta #33 il: 10 Settembre, 2005, 22:24:30 pm »
questo vuol dire forse che la cina si libererà del governo attuale solo quando la gente starà tanto bene da accorgersi di essere da troppo tempo sotto dittatura?
anche se sono stata io a proninciare la parola rivolta per prima, non sono del tutto certa che il popolo cinese sia capace di un atto tanto estremo. il fatto che è tutte le rivolte che si sono succedute nella storia erano stati effettuati da una popolazione ribelle e ben cosciente delle proprie condizioni e presunti diritti.
il popolo icinese invece mi sembra caratterizzato da un'umiltà e un'obieddenza che in altri popoli non si trova. basta immaginare quanto tempo è durato la supremazia degli imperatori...
il fatto è che con la globalizzaziopne che  c'è adesso, una rivolta sembra quasi inevitabile ma quando ci penso seriamente non credo che il popolo cinese sia capace di una tale azione, abituati come sono alla dittatura...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Natsuki »