Decreto Flussi 2007 - il mercato nero dei PdS - HELP!!!! - page 1 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: Decreto Flussi 2007 - il mercato nero dei PdS - HELP!!!!  (Letto 10833 volte)

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ahimsa

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Decreto Flussi 2007 - il mercato nero dei PdS - HELP!!!!
« il: 03 Dicembre, 2007, 21:50:10 pm »
Ante Scrittum: che piaccia o non piaccia questo l'articolo che ne è venuto fuori: http://data.kataweb.it/storage/periodic ... ET_2_3.pdf

buona lettura!!!

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[ Nihao amici sino-italiani. Sono jaska, studente, indo-italiano, G2. ]

La farsa del decreto flussi sta per iniziare. L'italia intera è in fermento. Affidare una materia delicata come l'immigrazione in mani privati pu? avere (ed ha) effetti tutt'altro che desiderabili. Sto scrivendo un articolo per Metropoli, su quello che sta accadendo in tutte le comunità. Potreste raccontarmi qualcosa riguardo alla comunità cinese, come si sta organizzando per il decreto flussi, quali sono le cifre in gioco? (possibilmente entro domani sera, martedì 04 Dicembre)
Ovviamente mi bastano informazioni informali.
Se volete potete rispondermi alla mia mail: ahimsa84CHIOCCIOLAgmailPUNTOcom
Qui di seguito vi racconto qualcosa sulla comunità indo-pakistana.

Grazie per la cortese attenzione.

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20.000 (ventimila euro) per un posto nel decreto flussi, così
ripartiti: 3.000Ç anticipo, 3.000Ç all'arrivo del nulla osta per
l'assunzione, 14.000Ç all'ingresso in Italia.

Queste sono le cifre, il costo della "lotteria" che gli avvoltoi, per lo più stranieri, e talvolta con l'ausilio di qualche italiano "infiltrato" che opera negli uffici pubblici (comuni, patronati,
questure, ecc) o qualche imprenditore - intascano spolpando la gente fino all'osso, gente spinta
dall'illusione di una vita migliore (spesso è solo un'illusione).
20.000Ç sono un pò tanti per una illusione. Con 20.000Ç in India ci campi bene per un bel pò di anni, puoi iniziare una buona attività, puoi permetterti studi di primo grado e
puoi aspirare a posti di prim'ordine nonchè emigrare con una laurea, richiamato da importanti università o aziende. 20.000Ç sono tanti pure in Italia.

Però 20.000Ç sono per entrare in regola (dall'India); per entrare
"avventurosamente" - ovvero in nero - bastano 13-14 fino a 18.000Ç,
con i famosi "agent".

Uno di questi tanti "avvoltoi" è un pakistano, ha un phone center, compilerà 9 richieste contemporaneamente (9 postazioni computer, 9x20 = 180 mila euri; 9 famiglie indo-pakistane s'indebiteranno fino al collo per mandare un parente in Italia), abita a 10 min da casa mia; nel mio parentado più o meno tutti faranno una richiesta per qualched'uno, quasi tutti cercheranno di guadagnarci qualcosa (non 20 mila Ç perchè sta male chiederli ad un parente, però 10 mila si pu?....sono le spese "burocratiche")>>.
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« Ultima modifica: 11 Dicembre, 2007, 20:22:52 pm da ahimsa »

ahimsa

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« Risposta #1 il: 04 Dicembre, 2007, 16:17:18 pm »
Vabbu?,
nun me caga nessuno  :lol:

pazienza...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ahimsa »

marcowong

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« Risposta #2 il: 04 Dicembre, 2007, 18:37:35 pm »
Citazione da: "ahimsa"
Vabbu?,
nun me caga nessuno  :lol:

pazienza...


no no sono tutti a studiare i moduli da compilare, mica si pu? distrarre il prezioso PC dal decreto flussi!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »

ahimsa

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« Risposta #3 il: 04 Dicembre, 2007, 19:17:14 pm »
già..

mi sembra di essere l'unico scandalizzato da quello che sta succedendo.

Su cose di questo tipo tutti gli stranieri si trovano perfettamente d'accordo con gli italiani.....anzi, condividono la stessa identica mentalità!!!!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ahimsa »

marcowong

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« Risposta #4 il: 04 Dicembre, 2007, 19:27:39 pm »
scherzi a parte, premetto che non ho specifiche esigenze di assumere persone con il decreto flussi, e nelle chiacchierate che ho fatto in giro non ne ho sentito granchè parlare.
Devo dire che rispetto al passato sento molta più gente che se ne vuole tornare in Cina che di cinesi che vogliono venire in Italia, ma forse dipende dal mio osservatorio parziale, che vede soprattutto i cinesi che sono da più tempo in Italia.
Sento un po' in giro e se vale la pena posto un po' di riflessioni.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »

ahimsa

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« Risposta #5 il: 04 Dicembre, 2007, 19:57:29 pm »
è calma apparente...
sotto sotto si muove l'interno universo.

denghiu marco

bon'soirée
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ahimsa »

Levin

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« Risposta #6 il: 05 Dicembre, 2007, 00:50:41 am »
Citazione da: "marcowong"
scherzi a parte, premetto che non ho specifiche esigenze di assumere persone con il decreto flussi, e nelle chiacchierate che ho fatto in giro non ne ho sentito granchè parlare.
Devo dire che rispetto al passato sento molta più gente che se ne vuole tornare in Cina che di cinesi che vogliono venire in Italia, ma forse dipende dal mio osservatorio parziale, che vede soprattutto i cinesi che sono da più tempo in Italia.
Sento un po' in giro e se vale la pena posto un po' di riflessioni.


Confermo pure io la tua visione, ormai i cinesi hanno tutti i soldi e alcuni vogliono tornarsene in patria a vivere da re (o quasi), tra i motivi c'e' la grande impennata economica della Cina e il fatto che l'Italia ci tratta male. Cmq sottolineo ALCUNI, altri vogliono fare esattamente il contrario, ormai sono da 20/30/40 anni in Italia e ci hanno messo le radici.

Sono sempre di meno quelli che vogliono entrare in Italia perchè ormai è difficilissimo sfondare, ci sono troppi cinesi qua, e poi la qualità di vita in Cina è nettamente migliorata. Appena entrati in Italia, immaginatevi di dover competere con cinesi che son qui da 30 o piu' anni, assolutamente impossibile...perchè questi hanno più mezzi economici e tecnici, più "conoscenze" che servono, padronanza dell'italiano, monopolizzazione delle attività a partire dalla ristorazione e laboratori tessili, migliore conoscenza del sistema ecc...quindi meglio tenersi quei 20.000 euro(in Cina 200.000 yuan) e sistemarsi in Cina.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Levin »

cinosuperior

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« Risposta #7 il: 09 Dicembre, 2007, 17:52:19 pm »
dicendo così l'amico del post crede che anche i cinesi prendono 20.000euro per ogni collaboratore che non è assolutamente vero.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cinosuperior »

just_fra

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« Risposta #8 il: 09 Dicembre, 2007, 18:06:12 pm »
Io ho sentito di alcuni cinesi che lo fanno a 15000euro.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da just_fra »

cinosuperior

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« Risposta #9 il: 09 Dicembre, 2007, 21:17:57 pm »
meglio 150.000 yuan che è un pò di meno
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cinosuperior »

Levin

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« Risposta #10 il: 10 Dicembre, 2007, 02:17:58 am »
Citazione da: "cinosuperior"
dicendo così l'amico del post crede che anche i cinesi prendono 20.000euro per ogni collaboratore che non è assolutamente vero.


Beh cambia solo la cifra...che piu' o meno cmq siamo li' :roll:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Levin »

zhou3602828

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« Risposta #11 il: 10 Dicembre, 2007, 06:37:45 am »
IO CONFERMO 15000EURO SO CHE TUTTI LO FANNO A QUESTO PREZZO.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da zhou3602828 »
idrauli dice che se perdi il treno lo perderai per sempre, quindi la differenza tra una persona che prende il treno e una che lo perde quale?

Dubbio

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« Risposta #12 il: 10 Dicembre, 2007, 09:10:41 am »
Cioè, fatemi capire, intendete dire che il titolare di un'azienda cinese in Italia, per mandare il modulo di richiesta di assunzione di un suo connazionale nell'ambito della normativa sui flussi, esige che quel suo connazionale se riceverà il nulla osta all'ingresso in Italia gli versi 15.000 euro?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

yang

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« Risposta #13 il: 10 Dicembre, 2007, 10:19:30 am »
Io condivido l'idea di marcowong,ho sentito piu' cinesi che vogliono tornare in Cina che quelli che vogliono rimanere in Italia, se uno ha i soldi perche' dovrebbe spenderli in Italia per fare una vita da terzo mondo(perche' da quanto ho capito deve riscattarli con anni di lavoro)e poi che vita farebbe qui,oramai disciminato e costretto a una vita miserabile e a continui rinnovi di permesso di soggiorno in questura dove vieni trattato come un cane e offeso dalla polizia italiana?20000 euro si investirebbero bene in Cina, con una vita migliore,forse ci sarebbero cinesi delle campagne sperdute disposti a venire in Italia,ma perche' l'Italia vista dalla Cina è un bel paese con gente gentile e cordiale,ho notato che alla TV cinese non fanno vedere la vera italia e la sua condizione politica economica e sociale,un paese da evitare per gli investimeti stranieri ,insomma ma chi investe in un paese in scatafacio quando potrebbe investire nel propio paese in pieno boom economico, e poi alla tv cinese non fanno vedere cosa gli italiani pensano dei cinesi,dovrebbero iniziare a farlo,spinti dall'ambasciata italiana,cosi' che nessun cinese dovrebbe piu desiderare di venirci!
Probabilmete l'italia non dovrebbe preoccuparsi di essere invasa dai cinesi,penso che la futura immigrazione di stranieri in italia dovrebbe riguardare i paesi arabi del Nord Africa ,Medio Oriente, Asia Centrale ,poi Africa,Sud Americani, e lo spostamento dai paesi Est Europei come Albania e Romania ,Ucraina ect..
Penso che i Cinesi si vadano ad allineare come si e' già visto per l'immigrazione verso l'Italia da paesi come Giappone ,Sud Corea ,Taiwan Hong Kong, Singapore ,che è quasi nulla ,da segnalare che i cittadini di questi ultimi paesi non hanno neache bisogno del visti d'ingresso per venire in Italia,il loro tenore di vita è alto e lo spostamenti di gente è minimo,limitato solo a visite turistiche, probabile che la Cina tra 10 o 20 anni si allinierà allo stesso standard!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da yang »

ChinaHxC

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« Risposta #14 il: 10 Dicembre, 2007, 11:16:37 am »
Citazione da: "Dubbio"
Cioè, fatemi capire, intendete dire che il titolare di un'azienda cinese in Italia, per mandare il modulo di richiesta di assunzione di un suo connazionale nell'ambito della normativa sui flussi, esige che quel suo connazionale se riceverà il nulla osta all'ingresso in Italia gli versi 15.000 euro?


Non è che sia la norma eh, nel senso che i cinesi tendono a far giungere i propri cari, non sempre famigliari diretti, e per far espatriare qualcuno occorre un impegno economico, si è vero che se sono un datore di lavoro sto facendo pervenire qualcuno affinchè lo faccia lavorare e quindi dovrei farmi carico delle spese, ma molte volte quando si tratta di estranei il fenomeno del conguaglio economico è una prassi diciamo un pò speculativa-scorretta(?)
E' una cosa che si fa rivolgendosi sia a cinesi che a italiani, vai da un italiano/cinese gli dici ti dò questo tot per favore assumi questa persona e falla venire qui in italia. Per la cifra poi non so come funzioni, quindicimila mi sa di esagerato-estremo, non nego che però possano esserci stati casi del genere, figuriamoci, stiamo parlando della "razza" umana.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ChinaHxC »
Solitudo punk hardcore.