splendida iniziatiava e complimenti allo spirito di apertura della scuola Datini! Credo sarebbe importante e bello se gli studenti potessero/volessero affiancare allo studio della lingua cinese in quel corso attività (in collaborazione con la scuola che si mostra più aperta della media ma anche autogestite: una volta si chiamavano "gruppi di studio"...) di approfondimento della cultura e della storia cinese (pure in collaborazione con Associna a/sdi Prato) e degli apporti cinesi a cultura ed identità...italiana ed infine di creazione di contatti diretti coi migranti cinesi (ele seconde generazioni) che lavorano e vivono a Prato (sono come milosh sa a disposizione per dare una mano come posso su questi aspetti).
In fondo si tratta della stessa questione di "affiancamento necessario" che ha portato ad organizzare l'iniziativa sul té nella Facoltà di Studi Orientali all'Università di Roma del 28.11, per evitare che 800 studenti di Cinese si occupassero in quell'ambito universitario solo di ingua e letteratura pur essendo sita la Facoltà ad Esquilino, dove ci sono 500 negozi cinesi.