First of all, grazie per la calorosa e inaspettata accoglienza.
Mi sento già a casa :-D
In realtà, più che attraverso Metropoli, ho conosciuto Associna mediante la rete G2.
L'interprete è un bel lavoro, adatto a chi NON ha niente da dire, e si limita a trasmettere ci? che dicono gli altri.
Io penso, spero, di aver qualcosa da dire e da aggiungere, pertanto l'interprete non è un mestiere che mi interessa (anche se me lo anno sempre proposto tutti per la naturale facoltà di muovermi tra più linguaggi: Punjabi, Hindi, Inglese ed ovviamente Italiano....senza che abbia studiato granchè le prime tre).
Mi piace ci? che sto studiando ed è l'UNICO motivo per cui lo sto facendo.
Dal futuro non ho grandi pretese materiali. Due pezzi di pane, una bottiglia d'acqua (o meglio, di vino) , un tetto ed un vestito sono più che sufficienti
.
I miei articolo su Metropoli, sin'ora, sono stati proprio del tenore di quelli che li "leggi senza accorgertene", per gli argomenti di non elevatissimo spessore. ( Però con il numero di domani mi rifaccio! vi invito a dare una occhiata; è publicità occulta? eheheh).
Per il VOLONTARIATO in India, esistono mille modi di farlo se ti sai accontentare di non guadagnarci niente e di poter spendere e di poterti spendere per qualcosa, di buono si spera.
Semmai ti interessasse fammi sapere, ti metterò in contatto con qualche famigerata "missione" (spero non avrai pregiudizi per quelle organizzate dalla chiesa; il Vaticano non c'entra NIENTE, e la maggior parte dei preti sono persone che per la loro intelligenza sono tenute al margine della società.....te lo dice un "credente laico", la cui religione è quella "civile" di parlava Rousseau, e che questa estate è andato nella Repubblica Democratica del Congo con una di queste "missioni" c.d. "cristiane", anche se in assoluto tali non sono).
PS: è vero che i "cinesi" mettono il fattore economico davanti a tutto il resto?
PS": per chi ancora non lo avesse capito, SONO UN UOMO (fino a prova contraria)