secondo me il fenomeno Lega non pu? essere analizzato con semplicismo o banalizando e non basta né collocarlo dentro le categorie sinistra/destra, Nè affermare (cosa pur verissma) che se gli alri partiti avessero fatto il loro dovere la Lega non sarebbe neppure un circolo di anziani giocatori di carte.
Se la Lega é nata intrecciando 3 elementi (le pulsioni di difesa a oltranza dei "dané"/soldi dei padroncini del Nord-Est, l'odio antimeridionale prima ancora che antistraniero di molti "nordici" e una concezione tribale dell'identità venata di cattolicesimo medievale), il problema a monte é la culura (o subcultura) che ha permesso il radicarsi in vaste aree del Paese di quegli elementi.
Aree che hanno votato per decenni maggioritariamente DC ma anche settori del "proletariato" e dell'"intellettualità" cosiddete "di sinistra" (da cui viene lo stesso Bossi!!!!).
Quando una forza politica ultraminoritaria (come il NSDAP di Hitler o come la Lega, fatte le debite differenze) assume caratere di massa (a scala locale, regionale o peggio nazionale) sulla base della canalizzazione di pulsioni xenofobe, di localismi, di riferimenti medievali (Alberto da Giusabno), di ritualità pseudoceltiche che puzzano di Himmler, di secessionismi dettati dal portafoglio, della ricerca ossessiva di "capri espiatori" (i "terroni", i "negri", gli "infedeli", gli "zingari", i "musi gialli", magari gli omosessuali gli Ebrei....), prima ancora che un fatto partitico o olitico é un fatto culturale (e semmai di politica culturale).
Cosa hanno fatto la scuola, la RAI, l'Università, i grandi giornalisti, gli editori di fumetti per ragazzi, le parrocchie, il "glorioso" cinema italiano, gli Enti Locali (di qualsiasi aministrazione) per:
- sradicare definitivamente dopo gli orrori della Seconda Guerra Mondiale il cancro del razzismo e del suprematismo nel nostro Paese?
- descrivere e spiegare agli taliani gli orrori coloniali da noi compiuiti ben prima del fascismo e collocarli nell'alveo delle responsabilità dei nazionalismi moderni occidentali (parlando seriamente anche del nostro tanto esaltato "Risorgimento"...)?
- spezzare i miti degli "Italiani brava gente", dei localismi neomedievali, della storiografia falsificata che permette poi invenzioni come la "Padania", e farlo non solo sull'Italia, ma sull'insieme della Storia occidentale, in modo da vaccinare la gente contro i seminatori di menzone?
- smetterla di fornire (a scuola, nella toponomastica e nell'intitolazione i scuole ed università, nei film, nell'immaginario collettivo) a giovani, giovanissimi, adulti ed anziani come modelli e eroi figure di autori di colpi di stato e genocidi come Giulio Cesare, banditi sanguinari e pirati schiavisti come gli ammiragli genovesi, degenerati sadici come papa Urbano VIII, saccheggiatori e stupratori come i "Capitani di ventura", autori delle leggi razziali come i Savoia, sacrrdoti teorizzatori del razzismo come padre Agostino Gemelli, mercenari ladri di bestiame ed ex mercanti di lavoratori cinesi forzati come Garibaldi?
Io mi sono sempre stupito del fatto che la Lega ed i neonazisti in Italia siano in effetti elettoralmente assai più esigui dela diffusione delle loro idee ra a "gente comune", ma attribuisco questa differenza solo all'ipocrisia ed all'opportunismo di tanti elettoriche condividono appieno i deliri neonazisti e leghisti ma votavano/votano DC, PSI, PSDI, anche in parte PCI e oggi Forza Italia, UDC, UDEUR, DS/La Margherita=PD e in parte perfino PDCI, Verdi e Rifondazione per identificazione con altri interessi (economici, ideologici, religiosi, ecc.) ma che sono impregnati dello stesso razzismo profondo, dello stesso tribalismo dei peggiori leghisti.
E poiché l'Italia é una "democrazia", se i partiti non hanno fatto il loro dovere e lasciato spazio alla Lega non sarà che i loro elettori sono asai peggio dei partiti stessi?