dai frank III, non te la prendere! Io non ho voluto metere alla berlina quel che avevi detto ed é ovvio che se tu o io o altri avessimo detto che erano bellissime avremmo commesso esattamente lo stesso erore (difatti ti risulta che io abbia detto che le ragazze sono "bellissime"?).
Nè contesto affatto il diritto ad esprimere opinioni personali; anche le mie lo sonoe non vedo erché se io critico le ue o tu le mie si perde la libertà di espressione, che include per me la libetà di critica (motivata) reciproca. Esprimiamoci liberamente tutti e critichiamoci liberamente tutti (impariamo dagli intelletual cinesi o arabi o toscani medievali che lo facevano con meno problemi di noi, senza Internet!!!): é questo per me il vero modo di "aiutarsi a capire" e conta assa meno chi di volta in volta abbia ragione!
Il fatto é che se vogliamo vivere meglio, crescere culturalmente (tutti: non c'é mai chi impara e chi insegna: si impara assieme), difendere e ampliare i nostri diritti, aiutare gli altri e farci aiutare (a questo per me serve un Forum che non voglia essere un misto fra Second Life e una chat piccante), penso (ma é anche questa una mia opinione, niente di più) sia necessario stare attenti a non veicolare inconsciamente gli stereotipi che purtroppo tutti noi (me incluso) abbiamo appreso nei nostri percorsi formativi e che possono esere usati senza problemi in una società chiusa (un convento, un villaggio altomedievale, un eremo, ecc.) ma che nella realtà multiculturale, multiconcettuale, multimediatica attuale diventano strumenti di divisione, offesa, incomprensione, distanziamento, impoverimento (e che sono "nostre opinioni" quanto lo é il girare a destra o a sinistra di un cavallo guidato da un cocchiere, ossia sono solo figlie di condizionamenti altrui di cui non ci accorgiamo).
Quando io ho visto le immagini le ho guardate come si guarda un testo, un pezzzo archeologico (o meglio, visto che si trata di immagini comunque costruite aad hoc, una riproduzione di un pezzo archeologico), ossia cercando di notare le "differenze di codice" date dai colori, dalle forme degli accessori, dalle espressioni, dalle tinte della pelle (che poi possono essere non-reali perché dovute alla cosmesi o a ritichi fotografici....), dalle acconiature (o dal loro essere nascoste).
Sarà una deformazione professionale da antropologo ma della bellezza o meno delle ragazze (che giustamente wen sottolinea non essere modelle, anche se certo non sono ragazze di villaggio fotografate per caso davanti alla loro casa ma ragazze scelte in base a criteri rappresentativi) non mi sono neppure accorto finché non i ci hai fatto pensare tu... E non perché non apprezzi, in altri casi, la belezza (secondo idealtipi figli della mia cltura di appartenenza, ovviamente).