Nel 1990 io ero già laureato in Ingegneria, ma quando scoppi? il movimento degli studenti in quell'anno io partecipai nella mia ex-Facoltà di Ingegneria (S.Pietro in Vincoli) perché ne conoscevo bene le storture.
Leb uscite di sicurezza di quella facoltà erano incatenate e chiuse da luchetti ed il Preside si opponeva ad aprirle, così prendemmo le tronchesi e tagliammo le catene, di giorno, pubblicamente, e avvertimmo il Preside che se avesse chiamato la polizia ad essere denunciato per violazione delle regole antincendio sarebbe stato lui. Da allora le porte sono non più lucchetae.
Quando lavoravo all'Arci fui relatore n un corso a Terni sulla sicurezza nelle scuole; il 90% delle scuole italiane (lo dice pure un manioesto strumentale di AN a Roma contro la giunta di centrosinistra, che non dice che la giunta precedente era di centrodestra..) non sono a norma per gli impianti antincendio, per quelli elettrici, per le uscite di sicurezza, perfino per il certificato di agibilità (i enitori e gli alunni non lo sano mica, naturalmente...). Delle fabbriche, dei cinema, dei negozi, dei supermercati, delle discoteche, meglio non parlare...
D'altronde, a Gela (Sicilia) sono ABUSIVI (e condonati) gli edifici in cui sono ospitati, in affitto, il Comando dei Carabinieri e gli Uffici ausiliari della Pretura....
E c'é ancora chi parla di "limiti" della "democrazia" e del sistema giuridico e dei controlli e della legalità in Italia invece che di una fogna a cielo aperto in cui l'illegalità é la regola (ma poi se un migrante lava i vetri delle auto o fa l'ambulante abusivo, allora....).