attento, cinosuperior, perché in Italia quel settore *é FORTEMENTE inquinato dalla criminalità organizzata italiana, non solo al Sud, dove lo ontrolla al 90% (per interposta persona), ma anche a Roma e nel Centro-Nord (dove la percentuale cala ma non d molo).
Ad Esquilino (Roma), in piena area di 500 negozi cinesi si sono aperti negli ultimi mesi 4 locali del genere, guarda caso gli unici di Italiani, frequentati molto anche dai Cinesi. Da notizie ufficiose si tratta in tutti e 4 casi di titolari calabresi e riconducibili in effetti alla stessa matrice.... .
Ad Ostia (Roma, dove vive marcowing) in numerose retate la polizia ha chiuso iù volte (ma riaprono) sale simili, peché controllate da camorra e mafie (che tra l'altro vi investono il denaro sporco, riciclandolo, e non vogliono concorrenti).
In più, molti distributori di macchinette (speso truccate) sono collegati alla camorra, alla 'ndrangheta ed alla mafia.
Non ti dico di non farlo il tuo investimento pulito ma é un terreno un po'...minato!