"In Italia ci sono in servizio cinquantasette ETR 500 capaci di superare i 300 km/h"
non me ne frega niente sulla carta (solo locomotrice? con vento a favore? in discesa?), quello che mi importa sono le velocità commerciali.
57? Addirittura? Quanti sono operativi effettivamente? L'ETR500 se non sbaglio non ha la fama di essere molto affidabile... :evil:
Per un paese grande come l'Italia, 57 pur supponendoli tutti funzionanti (in discesa, col vento alle spalle), che figura fanno di fronte alle
centinaia di convogli TGV solo in Francia che operano un servizio puntuale, rapido e abbastanza economico tutto sommato con tariffe ragionevoli?
Se vanno più piano é peché le linee, ossia i binari, sono inadeguati, non perché i treni non siano da alta velocità; infatti si afferma in quel sito:
"Grazie alla costruzione delle linee AV/AC Torino-Trieste (con i percorsi Torino-Novara e Padova-Venezia attualmente completati), Milano-Napoli (con le tratte Firenze-Roma e Roma-Gricignano di Aversa già in esercizio) e Tortona/Novi Ligure-Genova, i treni ETR 500 potranno sfruttare appieno tutte le loro potenzialità tecnologiche."
ma infatti il problema non é
solo il treno in sé: un TGV su linee italiane gestito da italiani funzionerà all'italiana :evil:
L'ETR500 che hai citato, feticcio dello "hi-tech" (mamma mia, embeh tutto qui? :evil: ) made in Italy, circolante su linee in Francia, gestito da francesi é comunque inferiore al TGV: esiste per dare lavoro ad Ansaldo Breda & compari, a costi superiori per un prodotto inferiore e inaffidabile.
Una fabbrica che produce non treni ma posti di lavoro, a qualunque prezzo.
E' Trenitalia e il sistema-paese (non solo, parafrasando Eisenhower con variazioni, il "complesso statale/industriale", anche privato) che non va e sono da rottamare, mica ci si deve fermare ad Alitalia (altra compagnia il cui prodotto principale non é il trasporto aereo ma produttrice di posti di lavoro, eccessivamente pagati).
In Italia manca gente seria nei posti che contano, anzi manca gente seria punto e basta.