Dietro ad essi si vedevano cumuli di cartaccia, casse vuote, gusci d' uova d'oca, lattine di wang lao ji, bustine in plastica delle alette di pollo xiang ba lao e tante altre mille cose che non sono riuscito a distinguere lasciate lì per terra.
da un lato é ovvio che gli standard civili dei cinesi non sono esattamente adattati a quelli italiani, non scherzavo quando dicevo di corsi di "come si vive" obbligatori.Addirittura ho letto che in Cina faranno corsi di buone maniere
per i cinesi per non choccare gli stranieri :twisted:
Il livello generale di sporcizia (qualunque sia la provenienza, locale o straniera) épero' la conseguenza dell'anarchia decadente che regna: se per infrazioni minori (provate con video, telecamere dappertutto, PLEASE!) tipo buttare un mozzicone di sigaretta oppure un pezzo di carta ci fossero sanzioni tipo 5000 euro (senza possibilità d'appello) e per una sosta vietata pubblica fustigazione sui malleoli sulla pubblica piassa ed esposizione alla gogna al pubblico ludibrio per un mese, la gente adotterebbe comportamenti più civili, per amore o per forza... :twisted:
l'ironia e il sarcasmo da giornalista della Nazione che ho usato non erano una cattiveria in più contro i miei stessi connazionali
se hanno ragione hanno ragione punto e basta
ma erano per sottolineare la mia rabbia e la mia incredulità di fronte a certe cose.
straquoto sopratutto quando sono i cinesi stessi a dare munizioni a giuste critiche :evil:
Di fronte ad un tale scempio di civiltà, se un italiano, ignorante e razzista quanto vuoi, mi desse del "cinese di merda", io non saprei come rispondere e difendermi in quanto mi sento veramente di merda a vedere la Chinatown di Prato.
difendi solo te stesso, non gli altri che non meritano di essere difesi: l'italiano non farà la differenza, ma é per te. E quello che faccio io quando dico "hey! non sono come loro, avete ragione a vendere!" (se hanno ragione, ovviamente... :twisted: )
sia chiaro che io sono fiero di essere cinese per quanto riguarda cultura,tradizioni, lingua...
e allora sii fiero solo delle cose positive e che meritano
veramente tale fiertà ovvero che non siano il riflesso di frustrazioni come vedo spesso in Cina o in Italia
ma quando mi parlano di via Pistoiese (Chinatown), preferisco stare zitto
non condivido, perché stare zitti, per coprire la vergogna? Se c'é del marcio e sta in casa tua, onestà e coraggio morale richiedono che tu lo riconosca, senza celarti in comportamente omertosi, che siano dettati da vergogna o mala fede di parte/nazionalista