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Autore Topic: e le minoranze etniche a Taiwanò  (Letto 3840 volte)

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cavallo

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e le minoranze etniche a Taiwanò
« il: 19 Dicembre, 2007, 15:48:57 pm »
visto che si parla tanto del Tibet e del presunto  strapotere degli Han sulle minoranze etnolinguistiche nella RPC, vogliamo parlare anche della situazione degli autoctoni (Austinesiani) e delle altre minoranze etniche a Taiwanò

Per chi sa il Francese consiglio la lettura di: http://www.cefc.com.hk/fr/pc/articles/a ... ligne=4707.

Per chi  non lo sa riassumo alcuni punti interessanti:
* uficialmente (1996: e dopo...?) gli Austronesiani censiti a Taiwan sono 381.000 su una popolazione allora di 21,47 milioni ma il censimento é fatto in modo voltamente errato per sottovalutare gli aborigeni (ad esempio, nei casi di matrimoni misti si assimilano entrambi i coniugi all'etnia Han e se un bambino Han é adotato da una coppia aborigena resta han, ma se un aborigeno é adottato d una coppia Han diventa Han!);
* su é attribuita la qualifica di "aborigeni" su base sempre patrilineare, l che non é vero per molti gruppi;
* si é atribuita la categoria "aborigena" solo ai gruppi riconosciuti, che sono solo i 9 "di montagna", negandola ai rupp "delle pianure";
* si usano ancira i concetti coloniali di "assimilato"/"non assimilato";
* gruppi come gli Sao (Thao), ridotti a 235-300 persone , invece di beneficiare di paticolare attenzione sono esclusi dalle "etnie autotone" con la motivazione "sono troppo pochi"!
* altri gruppi sono aggregati fra loro artificialmente (é il caso dei Sedek e degl Atayal);
* fino a gennaio 1995 agli Austronesiano di Taiwan era IMPOSTO un nome cinese di 3 caratteri e solo dopo tale data é stato permesso l'uso dei nomi austronesiani, ma utilizzando solo 6 caratteri cinesi e la pronuncia del mandarino per trascriverli!
* dal 1990 esiste nel governo taiwanese una "commisiione per li affari mongoli e tibetani" (!) e nessuna per le questioni austronesiane, nonostante che Mongoli e Tibetani a Taiwan (arrivati nel 1949) siano solo 728 e gl Austronesiani ufficialmente 381.000 (in realtà assai di più);
* dopo lotte iniziate negli anni '80 (e scresciute on l'abolizione della legge marziale, che a Taiwan era in vigore fino al 1987!!!) dagli Austronesiani, 2 nuovi articoli della costituzione di Taiwan del 1997 (artt. 9 e 10) riconosono il dovere dello stato di preservare le culture delle "etnie autoctone" (articolo che sta già nella costituzione della RPC dagli anni '50...), ma la clausola dell'art. 10 che estende questa protezione anche agli abitanti delle isole di  Jinmen e Matsu (militarizzate, ma non abitate da aborigeni) mostra la voluta confusone fra "situazioni sfavorite" socialmente e concetto di "etnia";
* intanto, le aree "aborigene" sono state soggette negli anni '70-'80 ad una forte colonizzazione Han, con molti espropri di terre;
* negli ultimi anni sono cresciute le proteste e le lotte aborigene a Taiwan (di cui non parla mai nessuno...), fra cui il movimento Zheng ming per la "rettificazione dei nomi" imposti agli aborigeni;
* dal 1991 una delegazione aborigena taiwanese si é recata più volte all'ONU per sostenere i diritti degli aborigeni, non solo verso il governo taiwanese, ma verso le ex-potenze coloniali (Olanda, Spagna e Giappone) e criticando , nel 1996, duramente anche la politica del governo della RPC.

Va anche ricordato che (http://www.roc-taiwan-fr.com/policy/his ... e/con1.htm) nel 1949, a taiwan gli abiotanti rano per l'80% del gruppo etnico Min del Sud (proveniente nell'antichità dalla Cina continentale), per il 2% aborigeni e solo per il 16% "continentali" di nuovo arrivo (in larga magioranza Han).Oggi il 45% dei taiwanesi si dichiarano "di dopia identità" (cinese e taiwanese), il 38% si dichiarano "taiswanei" e non "cinesi" ed il 15% al contrario si dichiarano "cinesi".
Il sito parla delle discriminazioni linguistiche a Taiwan contro gli aborigeni e giudica "puramente simbolici" gli sforzi governativi per promovere buone relaioni interetniche.

Perché di questo in Italia non si sa quasi nulla? Forse perché i "cattivi" non sono i governanti della RPC ma quelli della ROC...?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

wen

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« Risposta #1 il: 19 Dicembre, 2007, 16:09:42 pm »
Ma scusa,Kim ha detto che a Taiwan ce la piena democrazia....... 8O  8O
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
ô蒙古人除了马粪什么也没有留下ö

federep

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così grave?
« Risposta #2 il: 19 Dicembre, 2007, 19:44:59 pm »
cavallo, wen forse nel mondo nel 2007 si preoccupano più di cose come quelle qui sotto piuttosto di quelle che hai citato tu:
http://it.youtube.com/watch?v=iqDPxRhMvCo
http://it.youtube.com/watch?v=rLN4KWxqZ-0

Cosa pensate sia davvero più urgente: la situazione degli aborigeni di taiwan o quella dei tibetani?
L'esproprio delle terre forse si è forse reso necessario dato che in 36mila kmq prevalentemente montuosi (una superficie come quella di Piemonte + Liguria + V.d'Aosta che fanno insieme 6 milioni di persone)  devono vivere oltre 23 milioni di persone (più degli abitanti della Romania!)cioè quasi 640 abitanti a kmq su un isola montuosa!....
Wikipedia da' una visione un po' meno negativa della tua (la tua è solo negativa verso il governo filo-occidentale di taiwan):
http://it.wikipedia.org/wiki/Aborigeni_di_Taiwan
da cui riporto:
"A partire dalla metà degli anni '90 il governo R.O.C. ha intrapreso dei passi per elevare l'orgoglio aborigeno e aumentare i diritti degli aborigeni, come parte del Movimento di localizzazione Taiwanese. Gli aborigeni giocano un ruolo significativo negli schemi dell'istruzione locale e dell'ambiente, con discorsi su regioni autonome e lezioni obbligatorie di lingua aborigena. Dal 1998, il programma ufficiale nelle scuole di Taiwan è stato variato ed ora contiene menzioni più frequenti e favorevoli degli aborigeni. Il governo ha anche speso fondi considerevoli per musei e centri culturali focalizzati sulle tribù delle pianure e sulle tradizioni degli aborigeni di Taiwan. Man mano che la ricerca progrediva è divenuto chiaro che la composizione etnica dei Taiwanesi non ricade nelle semplicistiche classificazioni normalmente usate per descriverli. ? notorio che Lee Teng-Hui ha effettuato uno screening sul DNA che ha rivelato la presenza di geni di origine aborigena negli Hakka e nei Fujian." Nel censire gli aborigeni, nei casi di incroci  si terrà conto del fatto che è chi è figlio anche solo per metà di un cinese tenderà ad assorbire maggiormente la cultura cinese che è quella dominante a taiwan! Difficilmente il figlio di un cinese sposerà maggiormente la cultura aborigena (e questo avviene in quasi tutti i paesi del mondo che hanno situazioni simili a quella di taiwan)
wikipedia inglese è ancora più precisa:
http://en.wikipedia.org/wiki/Taiwanese_aborigines
Ci spiega anche che fino agli anni '30 del secolo appena passato, alcune tribu' aborigene erano note come cacciatrici di teste....
Infine i problemi reali che affliggono gli aborigeni di taiwan sono più di tipo economico che culturale (povertà, disoccupazione, bassa qualificazione) e o molti di essi votano il kuomindang proprio per i sussidi e la rete di aiuti che fornisce alle aree rurali degli aborigeni.

Allora quale entità governativa usa metodi più repressivi? Chi è più "cattivo" (visto che ti piace metterla su questo piano)?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da federep »

federep

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« Risposta #3 il: 19 Dicembre, 2007, 19:49:24 pm »
Con la mia risposta polemica di prima vorrei che non si mettessero sullo stesso piano vicende storiche e drammi umani completamente diverse....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da federep »

cavallo

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« Risposta #4 il: 19 Dicembre, 2007, 22:37:56 pm »
per federep:
io non intendevo affatto coprire il "problema tibetano" con quello degli aborigeni di Taiwan; volevo invece far notare come di certi problemi di identità e minoranze (nella RPC) si parla tanto, di altri (nella ROC) per niente.

Che gli Aborigeni di Taiwan siano stati in passato "cacciatori di teste" non vedo cosa giustifichi in termini di distruzione della loro identità: anche i Maori della Nuova Zelanda (quelli il cui canto usano i rugbisti della nazionale neozelandese, gli "all blacks") erano la stessa cosa, e allora? Del resto la pratica fu distruta dai Giapponesi negli anni '30 (lo dice Wikipedia in inglese da te citata), che:
a) non erano affatto più civili di quegli Aborigeni (ricordi il masacro di Nanjing);
b) non avevano alcun diritto di imporre alcuna legge a Taiwan dato che erano occupanti coloniali.

Il sito inglese di Wikipedia, poi, sottolinea che: " Although the ROC’s Government Information Office officially lists 13 major groupings as ôtribesö the consensus among scholars maintains that these 13 groupings do not reflect any social entities, political collectives, or self-identified alliances dating from pre-modern Taiwan (Teng 2004:104û105)"

Ed é un errore (caro anche ai governanti della RPC) o un atto di malafede credere che un'etnia (tibetana o austronesiana) senta come gravi solo i problemi economici (che certo ci sono e gravi, vedi l'affernmazione di Wikipedia"the indigenous inhabitants in Taiwan still remain on the lowest rungs of the legal and socioeconomic laddersö che, riferita non ad una classe sociale ma ad un'etnia é sintomo di DISCRIMINAZIONE ETNICA) non la negazione (che appare chiara nelle parole che ti ho citato  in Inglese, dal sito che citi tu)  della loro identità, l'invenzione di "tribu" di comodo, la negazione alla maggioranza degli "aborigeni delle pianure" del loro status e, aggiungo, la violenza sulla propria lingua e sui propri nomi (fino al 1995). Rileggiti le parti di quel sito Wikipedia in Inglese che tu citi sulle politiche di sinizzazione forzata del governo taiwanese del 1951-1953 verso gli Aborigeni!

Sempre sulla discriminazione come CAUSA e non come EFFETTO dei problemi economici degli Aborigeni, quel Wikipedia dà il seguente dato terribile (e peggiore di quelli degli Aborigeni australiani): 36.5% di disoccupazione!

Ti ricordo inoltre che sempre quel Wikipedia che tu citi dice riguardo ai ragazzi aborigeni a taiwan: "Students transplanted into urban schools face adversity, including isolation, culture shock, and discrimination from their peers": come lo chiami questo?  
Rileggiti l'affermazione seguente dallo stesso sito: "The pattern of intermarriage continued, as many KMT soldiers married Aboriginal women who were from poorer areas and could be easily bought as wives"; naturalmente sai bene cosa vuol dire in Inglese "to buy as wife"...!
Rifletti su quest'altra affermazione, relativa a tempi asai più ecenti, di quel sito: "In a 1994 study, it was found that 71% of the families surveyed would object to their daughter marrying an Aboriginal man" (hai presente il film "Indovina chi viene a cena?", beh, si tratta semplicemente di RAZZISMO)

Quanto alla sovrappopolazione di Taiwan, ti rimando ai dati da me citati el 1949, dove si vede che sono stati i rifugiati Han al seguito del Kuomngtang a porre le basi per una sovrappopolazione che altrimenti non esisterebbe e che, comunque, da altrettanta giustificazione (nulla) alle rapine di terre aborigene di quelle delle terre palestinesi da parte degli israeliani, delle terre curde da parte dei turchi, delle terre maya da parte dei ladinos in Chiapas, ecc. . Per di più, Wikipedia spiega che l'abbandono crescente delle ltime terre riomaste agli Aborigeni deriva anche dalla disoccupazione (e dalla distruzione dei loro ambienti), nonché...dalla creazione di Parchi Nazionali e Pachi a tema, pseudofolkloristici, in cui le strutture turistiche, secondo Wikipedia, "raramente hanno Aborigeni nel management" e che in passato hanno provocato la cacciata a forza degli Aborigeni, al punto che si pala nel sito di "environmental colonialism"!

Penso che basti no?

Resta la questione non di giustificare quel che avviene in Tibet con quel che avviene a Taiwan (o altrove) ma di capire a chi fa comodo parlare  tanto del Tibet e niente degli Aborigeni di Taiwan (o, per farti un esempio diverso e lontano, tanto dei Ceceni e per niente dei Musulmani di Grecia o dei Rom del Kossovo).

Il sito francese che cito non é "più negativo" ma solo più completo e cita una serie di discrinminazioni su cui tu pare non poni attenzione
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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wen

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« Risposta #5 il: 19 Dicembre, 2007, 23:38:40 pm »
E recitato dagli americani!!!! :-D  :-D
Gli U.S.A sono Angeli del cielo!!!!
Sono nel mondo a salvare la gente!!!!!!!
I cinesi sono dei cattivi!!!!
Dobbiamo far entrare gli Americani in Tibet distruggere i cinesi!!!
Punteremo i missili verso tutte  le zone della Cina.
La Cina verra attacata dagli U.S.A!!
Volete fare una crociata alla Cina vero?

 ALLORA SIETE CONTENTI?
Viva la razza bianca!!
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Zan

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« Risposta #6 il: 24 Dicembre, 2007, 14:49:48 pm »
Cavolo, in effetti in 3 anni che studio lingua e cultura cinese nessuno m'aveva mai neanche nominato la qiestione degli aborigeni di Taiwan... io non la sapevo. Per cui grazie cavallo! (anche per il riassunto che il francese non è mio amico XD)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Zan »

yang

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« Risposta #7 il: 30 Dicembre, 2007, 11:22:30 am »
Scusate,ma tanti qua parlano,ma in pochi sono stati a Taiwan, io ci sono stato tante volte e ho girato tutta l'isola, e sono stato anche in moltissimi villaggi aborigeni, e per quello che ho visto con i miei occhi non c'è nulla di preocupante,se ci sono stati probblemi 30 anni fa non lo so,ma per quello che ho visto  questi aborigeni hanno intere aree di loro proprietà, l'intera provincia di Hua Lien che è la più grande di Taiwan e territorio loro, i Taiwanesi amano e trattano gli aborigeni con rispetto,visto che la storia vera di Taiwan è reppresentata proprio da loro! Ho visitato molte zone aborigene, con uno statuto  simile a quello con gli indiani d'America(nei musei sono esposti i documenti originari), dove sono stati firmati accordi per le terre aborigene,  i loro villaggi sono meta turistica che gli fruisce grossi guadagni,con rappresentazioni della loro vita passata, capanne etc, spettacoli danze, un grosso rispetto per la loro religione, infatti tutti gli aborigeni sono Cristiani legati al Vaticano,si parla di circa 400.000 cristiani cattolici a Taiwan, rispettati integrati e che vivono in sintonia con i buddisti confuciani taoisti(dove i cattolici pur essendo 400.000 su un popolo di 20 milioni, sono rispettati e integrati,anzi non c'è nessuna rivalità o discriminazione) infatti a Taiwan non'è raro aver notato da parte mia vedere vicini templi buddisti a chiese e cimiteri cristiani, cosa che in Italia causerebbe un putiferio, cavallo non andare a cercare un pelo nell'uovo in una nazione che è tra le più democratiche al mondo,dove gli aborigeni sono integrati e lasciti fare ,perchè c'è molto di loro pur essendo una minoranza,e ti assicuro che non ci sono grossi probblemi, e nessuno viene represso e ucciso se protesta! Ma come fai a mettere sullo stesso piano il Tibet con Taiwanò In tibet la maggioranza sono Tibetani,gli Han sono pochi, a Taiwan gli Han sono 20 miglioni e gli aborigeni 300 mila,  i tibetani sono repressi e gli Han non si risparmiano di sparare sulla folla, a Taiwan nessuno spara agli aborigeni che sono liberi di fare le loro proteste se qualche cosa non gli va a genio!
Vi ricordo che l'attrice Taiwanese Shu Qi è aborigena,non mi pare che sia discriminata o repressa.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da yang »

cavallo

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« Risposta #8 il: 30 Dicembre, 2007, 11:52:24 am »
caro yang, ribadisco per l'ennesima volta che non metto sullo stesso piano nessuna situazione ma mi pare ipocrita parlare di un problema solo dove fa comodo. Inoltre:
1) Non credo che "visitare" varoe volte un Paese (Taiwan o la Turchia o la Finlandia o il Brasile) e neppure viverci nelle sue metropoli sia il modo migliore per conoscere la VERA situazione delle minoranze, che é un po' piùcomplessa di quel he le visite turistiche e le informazioni delle guide danno e per capirla sono più utili studi (a volte di anni)  di esperti ripotati nei libri e più ancora l'analisi delle rivendicazioni di chi fa parte di quelle minoranze, ossia i materiali a cui m sono riferito nel mio post;
2) trovo qualche confusione nel tuo scritto:
* dici "In tibet la maggioranza sono Tibetani,gli Han sono pochi, a Taiwan gli Han sono 20 miglioni e gli aborigeni 300 mila"; ribadito che non sto facendo paragoni col Tibet (ma solo notando che del Tibet si parla, di Taiwan no), non ha senso scientifico raffrontare l'essere maggioranza dei Tibetani in Tibet con l'essere minoranza degli aborigeni  a Taiwan, perché semmai il raffronto va fatto o sulle due "nazioni" (ammesso che Taiwan sia considerata tale e non parte integrante della Cina), dove in entrambi  casi i non-Han sono MINORANZA o sulle due aree dove in realtà quelle "minoranze" sono imaste ancora "maggioranze": non puoi paragonare  realtà difformi! Nota poi he anche a Taiwan gli han sono maggioranza solo per invasione storica, non perché coesistessero con gli "aborigeni", naturalmente;
* le culture non si distruggon solo coi fucili (più appariscenti e violenti): forzare a cambiare status e cognome cos'é?  L'esproprio delle terre aborigene e la negazione delle etnie "di pianura" (su cui non sendi una parola) sono documentatissimi a Taiwan;
* il successo d un'attrice di radice aborigena non muta la situazione globale; ci sono casi simili in moltisime minoranze oppresse nel Mondo!
* ci sono circa un ceninaio di testi (in Italiano, Inglese, Francese), alcuni dei quali adottati pure nelle nostre Università che dimostrano come il fatto che gli "indigeni" realizzino per i turisti "rappresentazioni della loro vita passata, capanne etc, spettacoli danze" é in genere proprio una ripova dell'aver prostituito la loro cultura (vale ovunque, da Bali al Brasile, dal Senegal alla Polinesia, dalla Thailandia agli USA) e ti faccio notare che quete cose esistevano erfino nel Sudafrica del'apartheid e non dimostrano quindi affatto che ci sia rispetto VERO e non banalizzazione;
* infine, l'elemento più interessante del tuo scritto; dici: "Ho visitato molte zone aborigene, con uno statuto simile a quello con gli indiani d'America(nei musei sono esposti i documenti originari), dove sono stati firmati accordi per le terre aborigene"; infatti!!!! Moltisimi turisti in USA fanno quel che hai fatto tu, ma l'esempio USA é il meno appropriato!!! Si tratta dei resti di un genocidio  di condizioni di oppressione riconosciute DA TUTTI (tranne che dagli USA e dai turisti), tanto che da poco i Lakota hanno giusto giusto stracciato quegli accordi!e gli aborigeni di Taiwan stanno come quelli negli USA, allora ho ragione al 150%, purtroppo!
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« Risposta #9 il: 30 Dicembre, 2007, 12:02:30 pm »
Non mi risulta che a Taiwan ci sia stato un genocidio, poi gli aborigeni ereno veramente pochi, la maggior parte dell'isola era disabitata quando sono arrivati gli Han dal continete!
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« Risposta #10 il: 30 Dicembre, 2007, 12:32:39 pm »
caro yang, premesso che noto che non rispondi sl tuo riferimento agli USA e sugli altri punti, Cavalli Sforza (un po' più esperto di "cavallo"....) ed altri grandi studiosi italiani, da anni, si sforzano di sottolineare, assieme a Francesi,  ed altri, che l'idea di "territorio semidisabitato" nei casi degli aborigeni é del tutt errata e basata sullo stereotipo di densità tipico delle società ad agricoltura intensiva ed industriali.

Chi integrava caccia e coltivazioni NON intensive(come gli Austranesiani di Taiwan, i Polinesiani, gli aborigeni neozelandesi, quelli dell'Amazzonia, alcune popolazioni dell Pianure nordamericane) aveva bisogno di territori da 30 a 50 volte maggiori dei coltivatori "intensivi" (tipo gli Han, gli Europei Mediterranei, gli agricoltori della Valle dell'Indo) attorno ad oni villaggio, per non parlare di chi viveva in forme seminomadiche (anche praticando l'agricoltura del "brucia e coltiva").

Il concetto di "semidisabitato"  stato usato come giustificazione, falsa, da parte di tutti gli invasori e genocidi della Storia verso gli Aborigeni: in Australia  (un po' più grande di Taiwan e che pure non era "disabitata"), in Nuova Zelanda, in Sud Africa, in Palestina, definita dai sionisti falsamente "una terra senza popolo per un popolo senza terra", ecc..

Inoltre, il "semidisabitato" spesso viene registrato sopratuto DOPO he le orze genocide si sono avventate su un territorio; non c'é stato genocidio degli Aborigeni a Taiwanò C'é stato, c'é stato, ad opera innanzi tutto di quei Portoghesi che lo hanno accompagnato con l'etnocidio, comprovato dalla distruzione quasi completa dei culti locali, che tu stesso ammetti quando dici che gli Aborigeni sono tutti Cristiani ("evangelizzati" da chi e come???), poi da parte dei Giapponesi, poi in una prima fase anche degli Han del KMT (fino a tutto il 1953). O credi che le aree dove oggi sorgono le città e le fabbriche e le coltivazioni dei Taiwanesi Han siano state da loro acquistate tramite le agenzie immobiliari dagli Aborigeni e che questi ultimi non vi abitassero?

Inoltre, nel 1949, la maggioranza degli abitanti dell'isola erano Cinesi, sì, ma a loro volta di una minoranza etnica del Sud (Min del Sud), NON HAN, giunti a Taiwan nei millenni precedenti e invece fu l'affluso (senza paragoni) di immigrati HAN del KMT che mutò la situazione: prima di quella recentissima data a Taiwan gli Han erano una minoranza sparuta!
Quanto a come stiano bene gli Aborigeni a Taiwan, com'é mai hanno il 36% di disoccupazione in una nazione  senza quasi disoccupati: sono "inferiori"? Se sono tanto amati perché il 78% dei taiwanesi Han non accetterebbe il matrimonio con loro dei propri figli?
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