Pena di morte - page 2 - Generale - Associna Forum

Autore Topic: Pena di morte  (Letto 14177 volte)

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kay_asuma

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« Risposta #15 il: 20 Dicembre, 2007, 18:46:18 pm »
per certi crimini sono a favore alla pena di morte .
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kay_asuma »
Solo uno stupido non torna dove è stato felice l\'ultima volta.....

cavallo

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« Risposta #16 il: 20 Dicembre, 2007, 19:31:20 pm »
Sono contro, per i motivi ampiamente spiegati da marcowong e dubbio.

Come é mio vizio (odio le ipocrisie), sono ancor di più contro le pene di morte (parlo di fatti istituzionalizzati, non degli omicidi commessi da criminali comuni) mascherate (più ipocrita di quella ufficiale), come quella che viene comminata da agenti delle "forze dell'ordine" (in Paesi in cui la pena di morte c'é, come negli USA, e in quelli in cui non c'é, come Francia e Italia) contro persone disarmate, in piena strada (gli esempi sono centinaia, non serve elencarli) o nei commissariati e nei carceri (Pinelli, Serantini, ecc.) o nei centri di detenzione illegale e segreta nonché quelle rappresentate dalla partecipazione  di membri delle forze istituzionali di Stato a stragi, attentati, omicidi nel proprio stesso territorio e contro i propri concittadini.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

Levin

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« Risposta #17 il: 21 Dicembre, 2007, 00:25:10 am »
Citazione
-  fa scendere lo stato allo stesso livello del criminale che vuole colpire;

Credo che non freghi piu' niente del livello dopo che ti hanno ucciso barbaramente la persona a te piu' cara...

Citazione
-  attribuisce allo stato un diritto sulla vita delle persone che non gli spetta;

Beh intanto la mia persona piu' cara se le' portata via...

Citazione
-   presuppone una visione dell'uomo negativa, che non ammette la possibilità di migliorarsi;

Un assassino ha il diritto di redimersi? peccato che l'assassinato non possa neanche piu' sorridere figuriamoci redimersi...

Citazione
-   rende irreversibile l'errore giudiziario, da cui nessun sistema giuridico pu? essere immune;

Per questo bisogna valutare con attenzione l'attuazione della pena e non decapitare il primo che passa...

Citazione
-   non ha alcuna funzione deterrente, perché dove c'è i reati non diminuiscono.


Forse e' cosi', ma vi chiedete perche' i marocchini, albanesi e romeni vengono a rubare proprio in Italia?
Io personalmente se penso che mi danno la pena di morte righerei bello dritto.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Levin »

wen

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« Risposta #18 il: 21 Dicembre, 2007, 01:08:09 am »
La storia della pena di morte in Cina

Cosa disse Mao se un soldato della P.C.C stuprasse una ragazza?
Ammazzi uno ed insegna altri :-D  :-D .(fucilazione)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
ô蒙古人除了马粪什么也没有留下ö

kay_asuma

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« Risposta #19 il: 21 Dicembre, 2007, 01:13:47 am »
Ha detto veramente cosi?? io so che c'è un detto del tipo : ammazza il pollo per far vedere alla scimmia . :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kay_asuma »
Solo uno stupido non torna dove è stato felice l\'ultima volta.....

wen

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« Risposta #20 il: 21 Dicembre, 2007, 01:30:22 am »
E con  questo entra a far parte della cultura cinese :-D  :-D .
La nostra cultura :-D  :-D  :-D
« Ultima modifica: 21 Dicembre, 2007, 03:41:55 am da wen »
ô蒙古人除了马粪什么也没有留下ö

kay_asuma

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« Risposta #21 il: 21 Dicembre, 2007, 01:36:24 am »
Concordo con quello che hai detto wen .
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kay_asuma »
Solo uno stupido non torna dove è stato felice l\'ultima volta.....

Dubbio

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« Risposta #22 il: 21 Dicembre, 2007, 01:40:08 am »
Citazione da: "wen"
Non ho bestemmiato vero?

Un po' lo hai fatto.

Quando hai collegato al cristianesimo il fatto che in Europa non ci sia la pena di morte.

Ricorda che le religioni sono tradizionalmente e culturalmente più favorevoli che contrarie alla pena di morte, perché la giustificano come punizione divina applicata dai rappresentanti di Dio in terra.

Negli stati teocratici, c'è sempre stata la pena di morte, e le religioni divengono contrarie quando gli stati si rendono autonomi da loro, proprio perché in quel momento cessa per loro la divinità della punizione.

Non è un caso che nello Stato del Vaticano la pena di morte sia stata abolita solo nel 1969.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

wen

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« Risposta #23 il: 21 Dicembre, 2007, 03:43:47 am »
Si ma mi ha detto un mio amico italiano.
In Italia non ce la pena di morte perche e Cristiana.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
ô蒙古人除了马粪什么也没有留下ö

Idra

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« Risposta #24 il: 21 Dicembre, 2007, 13:02:51 pm »
Contrario.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

Xaratos

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« Risposta #25 il: 21 Dicembre, 2007, 13:47:19 pm »
Citazione da: "wen"
Si ma mi ha detto un mio amico italiano.
In Italia non ce la pena di morte perche e Cristiana.


Il tuo amico italiano dimostra una scarsissima cultura storica dell'Italia. Lo stato italiano riconosce la religione cattolica come religione di stato ma è INDIPENDENTE dal Vaticano e dal papa. L'Italia è uno stato laico cioé non è tenuta in mano da nessun clero e la pena di morte è stata abolita dalla COSTITUZIONE art 27 della costituzione italiana recita: "La responsabilità penale è personale. L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva. Le pene non possono consistere in trattamenti CONTRARI AL SENSO DI UMANITA' e devono tendere alla rieducazione del condannato. Non è ammessa la pena di morte, se non nei casi previsti dalle leggi militari di guerra."

Come tutte le persone che hanno studiato un minimo di storia italiana, sapranno che la costituzione è stata formata dall'assemblea costituente (la primo organo in assoluto votato a suffragio universale sia femminile che maschile) nel 1948 proprio DOPO la seconda guerra mondiale e lo sai perché? Perché il nostro bravo Mussolini, era solito ricorrere spesso alla pena di morte per liberarsi degli oppositori politici o di chiunque non gli sconfifferasse bene. La Carta Costituzionale (come tutte le costituzioni) è nata essenzialmente per 3 motivi:

- Garantire una divisione dei poteri (per evitare l'instaurarsi di una dittatura)

- Sancire la sovranità del popolo che l'ha votata (art 1)

- Garantire i diritti inviolabili dell'uomo (art 2)

In definitiva, per evitare che in Italia si restaurasse un regime similare a quello fascista che tutto aveva, tranne la democrazia. La revisione costituzionale è un procedimento lunghissimo descritto nell'articolo 138 e comunque, le leggi costituzionali e di revisione costituzionale possono essere soggette a "referendum costituzionale" e quindi, il popolo ha SEMPRE l'ultima parola quando si parla della Costituzione. Il fatto che se ne freghi e non s'interessi alla politica ed esprima simpatia per politici come Bossi, Berlusconi e quant'altro, è un altro paio di maniche. La pena di morte qua non sussiste perché lo dice LA COSTITUZIONE E NON LA CHIESA.

Il tuo amico italiano dimostra anche un grande disinteresse nel folklore e nelle storie/leggende antiche, hai mai sentito parlare delle "Crociate"? In pratica, (per le scarse conoscenze che ho in materia), tanti cavallieri che portavano sulla casacca e sull'armatura il simbolo della croce cattolica, sono andati in terra santa (israele/palestina) a "mondare la terra dalla minaccia dei mori" ed è inutile che ti dica con quanta allacrità si sono dedicati a questo "sacro uffizio" violentando, uccidendo, massacrando, trucidando e via discorrendo e tutto, con il BENESTARE DEL PAPA e quindi, della chiesa cattolica. Come dice Dubbio, la religione NON E' COLLEGATA alla pena di morte, almeno, non qui in Italia. In paesi dove vige la Shoha (stati in cui i precetti religiosi sono anche leggi fondamentali dello stato) è un altro paio di maniche... Hai presente in Iran (mi pare) dove una professoressa inglese rischia la pena di morte per aver chiamato un pupazzo Mohammedò Pensi che gli islamici che sono residenti qui, applicherebbero con tanta solerzia la stessa pena in Italia?

Detto questo, dì al tuo amico di studiarsi "Istituzioni di Diritto Pubblico" se vuole diventare un pò più "accorto" nelle sue affermazioni e comprendere un pò meglio il suo paese.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Xaratos »
"Ho pieta di coloro; che l´amore di se ha legato alla patria. La patria non è altro che un campo di tende, in un deserto di sassi!" - Antico Canto Tibetano.

wen

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« Risposta #26 il: 21 Dicembre, 2007, 14:05:46 pm »
Ho capito Xaratos!
Ti chiedo di accetare le mie scuse.......
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
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Xaratos

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« Risposta #27 il: 21 Dicembre, 2007, 14:16:31 pm »
Citazione da: "wen"
Ho capito Xaratos!
Ti chiedo di accetare le mie scuse.......


Figurati, mica ce l'ho con te, ce l'ho solo con gli stupidi che dicono castronerie senza avere le conoscenze adeguate per sostenerle! :) Sarà che in questo periodo sono un pò nervoso a causa dell'esame (di cui non saprò l'esito fino al 28) oppure, per i miei colleghi il cui passatempo preferito è quello di darmi addosso a tutte le ore del giorno, quindi, sono un pò elettrico e aggressivello.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Xaratos »
"Ho pieta di coloro; che l´amore di se ha legato alla patria. La patria non è altro che un campo di tende, in un deserto di sassi!" - Antico Canto Tibetano.

Richard

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Re: Pena di morte
« Risposta #28 il: 21 Dicembre, 2007, 18:43:47 pm »
Citazione da: "zsw"
Siete a favore o contro la pena di morte?

Favorevole, ma penso che sia molto meglio condannare un reo all'ergastolo a fare lavori socialmente utili o che possano conseguire dell'utile per mantenere autonomamente le carceri :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Richard »

Dubbio

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« Risposta #29 il: 21 Dicembre, 2007, 19:25:42 pm »
Citazione da: "Xaratos"
Lo stato italiano riconosce la religione cattolica come religione di stato

Questo non è esatto.

La religione cattolica era dichiarata religione di stato dallo statuto albertino del 1848.

Questa situazione fu rafforzata dal fascismo con il concordato con la Chiesa Cattolica del 1929, che introdusse l'ora di religione nelle scuole come un obbligo, con facoltà per i non cattolici di esserne esentati.

Successivamente nel 1948 la Costituzione della Repubblica cambi? radicalmente la situazione, affermando all'art. 8 che "Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge".

Nella scuola, la revisione del concordato tra lo Stato e la Chiesa Cattolica firmata nel 1984 ha eliminato l'obbligatorietà dell'ora di religione, che ora è solo facoltativa.

A mio avviso in Italia la Chiesa Cattolica ha ancora privilegi che non condivido, ma la situazione è ben diversa dal passato.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »