In questi giorni ho avuto modo di conoscere una donna cinese (madre di un neonato) che subisce spesso le violenze dell'uomo con cui convive. Mi ha raccontato che l'uomo non ha voglia di lavorare, pretende da lei soldi e usa picchiarla ogni volta che litigano per qualcosa, ha usato la cintura per colpirla e persino un paio di forbice, quando mancava poco per la nascita del bambino, graffiandole tutto un braccio.
Spesso viene anche buttata fuori e va a dire che e' lei che e' voluta andare, molti hanno visto, ma nessuno parla, e persino la madre di lui nega le violenze! Da' persino ragione al figlio.
Chi la ospita dopo che lui la butta fuori subisce pure: lui va da queste persone e litiga con queste persone, che per non avere noie cercano di non darle alloggio.
Alla fine lui le dice che vuole rompere con lei e non vuole il bambino :evil: Lei poverina con un bambino da badare dice che riesce a malapena a mantenerlo. Ora il padre, di cui il bambino porta il cognome, non vuole prendere le sue responsabilita'. (Anche se secondo me lei doveva lasciarlo da un pezzo!!!)
In Italia quali associazioni assistono donne come lei?
Per l'affidamento definitivo del bambino deve rivolgersi per forza ad un avvocato (da pagare salato) o ci sono altre vie? Non so se c'e' un modo in cui lui dichiari di non volere piu' il bambino senza dover andare da un avvocato.
E' triste dire che lei non sapeva che puo' fare una denuncia per le violenze che subisce. Purtroppo conosco altre donne che in passato hanno subito dal marito o dal convivente, ma nessuna e' uscita per denunciarlo, tutto finiva dentro le mura.