Treviso ... nuovo cartello anticinese? - page 1 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: Treviso ... nuovo cartello anticinese?  (Letto 6243 volte)

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fiol_brothers

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Treviso ... nuovo cartello anticinese?
« il: 04 Gennaio, 2008, 15:49:07 pm »
Ora non so se questo cartellone sia contro i cinesi ma mi pare che il tono lo sia:



Ora ok pagare il biglietto dell'actt (bus) è ok ma la domanda sorge spontanea:
con tutti i ragazzi TREVIGIANI BIANCHI che non pagano il biglietto perchè fare un cartellone del genere riferendosi solo ai cinesi?
Non sappiamo chi c'è dietro a questa merdata ma possiamo solo immaginare iil o i vari geni.
:evil:
Oh se è una cosa procinesi (non sappiamo ancora leggere bene gli ideogrammi) ben venga ma abbiamo MOLTI dubbi a tal proposito  :-)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da fiol_brothers »

yang

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« Risposta #1 il: 04 Gennaio, 2008, 16:05:37 pm »
Ma Treviso e' una citta' piena di Cinesi?Spesso si sentre di notizie razziste anticinesi dal Veneto,ma non mi pare ci siano cosi' tanti cinesi in Veneto,o mi sbaglio,i Cinesi sono la presenza straniera piu' numerosa?O forse e' riferito ai turisti,siccome a Venezia e Treviso ci sono tanti turisti Asiatici, ma non penso che i turisti Cinesi non paghino il biglietto, o forse e' un modo razzista per disincentivare il turismo Cinese, pero' non capisco perche' fanno tanta pubblicita' in Asia sull'Italia, quando poi gli asiatici qui non li vogliamo vedere! Mi ricordo che quando ero a Taiwan le agenzie di viaggio promuvevano tanto il turismo in Italia,specialmete la Toscana,poi la non si sa che i turisti di Taiwan Cina e Giappone non sono i benvenuti in Italia,secondo me la TV in asia dovrebbe iniziare a parlare di queste cose!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da yang »

fiol_brothers

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« Risposta #2 il: 04 Gennaio, 2008, 16:12:47 pm »
Citazione da: "yang"
Ma Treviso e' una citta' piena di Cinesi?Spesso si sentre di notizie razziste anticinesi dal Veneto,ma non mi pare ci siano cosi' tanti cinesi in Veneto,o mi sbaglio,i Cinesi sono la presenza straniera piu' numerosa?O forse e' riferito ai turisti,siccome a Venezia e Treviso ci sono tanti turisti Asiatici, ma non penso che i turisti Cinesi non paghino il biglietto, o forse e' un modo razzista per disincentivare il turismo Cinese, pero' non capisco perche' fanno tanta pubblicita' in Asia sull'Italia, quando poi gli asiatici qui non li vogliamo vedere! Mi ricordo che quando ero a Taiwan le agenzie di viaggio promuvevano tanto il turismo in Italia,specialmete la Toscana,poi la non si sa che i turisti di Taiwan Cina e Giappone non sono i benvenuti in Italia,secondo me la TV in asia dovrebbe iniziare a parlare di queste cose!


Cinesi a treviso ce ne sono molti , quasi tutti da wenzhou da quanto sappiamo. Il bello è che non danno fastidio anzi sono gli unici extracomunitari che non fanno nulla per nuocere ai cittadini e che cosa fa la giunta e camerati vari? gli rompono le palle  :roll:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da fiol_brothers »

yang

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« Risposta #3 il: 04 Gennaio, 2008, 16:43:45 pm »
Questo e' il modello di insegnamento che in occidente si da,identificarsi in una razza superiore, da non contaminare, che si crede perfetta e si impone di fare imparare e rispettare le regole agli altri,perche' autoconvinta di essere perfetta, se questo modello e inseganmento disciminatorio poi verra' importato anche in Cina ,il tutto potrebbe ritorcersi contro di noi occidentali,magari grazie ai nostri insegnamenti,le vittime di queste misure potrebbero essere le future generazioni di occidentali, che molto probabile verranno discriminate in Cina, perche' e assurdo oggi fare campagne anticinesi e dire ai cinesi di essere una razza inferiore, potevano farlo i tedeschi con gli ebrei perche' gli ebrei erano una minoranza in Germania,come i cinesi sono una minoranza in Italia, ma gli ebrei non avevano alle spalle una nazione di un miliardio e 300 milioni di abitanti!Per cio' io starei molto attento a fare discorsi razzisti contro la Cina, perche' se loro iniziano a farli contro gli Italiani missa che ci rimettiamo noi!  Questo lo dico perche' ho vissuto a Taiwan per alcuni mesi, e ho notato che li alla TV iniziano a parlare dell'Italia in modo negativo,non perche' ci sia in atto una campagna anti Italia,ma perche' vengono semplicemente riportate le notizie di quello che noi combiniamo nel bel paese, notizie create da noi Italiani, tipo quello che seccede a Treviso,e questo non da una bella immagine di noi,i commenti sull'Italia iniziano ad essere negativi a Taiwan,voi siete stati a Hong Kong,non so se avete avvertito lo stesso, a Taiwan la gente parla liberamente,a differenza della Cina,dove certe notizie non arrivano,come esempio gli scontri di Paola Sarpi a Milano non sono stati divulgati sulla TV Cinese,ma se le cose dovessere iniziare a cambiare anche in Cina,e questi atteggiamenti razzisti verso gli Han dovessero iniziare ad essere riportati, l'immagine Italia ne avrebbe delle grosse conseguenze!
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fiol_brothers

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« Risposta #4 il: 04 Gennaio, 2008, 18:42:03 pm »
Citazione da: "yang"
Questo e' il modello di insegnamento che in occidente si da,identificarsi in una razza superiore, da non contaminare, che si crede perfetta e si impone di fare imparare e rispettare le regole agli altri,perche' autoconvinta di essere perfetta, se questo modello e inseganmento disciminatorio poi verra' importato anche in Cina ,il tutto potrebbe ritorcersi contro di noi occidentali,magari grazie ai nostri insegnamenti,le vittime di queste misure potrebbero essere le future generazioni di occidentali, che molto probabile verranno discriminate in Cina, perche' e assurdo oggi fare campagne anticinesi e dire ai cinesi di essere una razza inferiore, potevano farlo i tedeschi con gli ebrei perche' gli ebrei erano una minoranza in Germania,come i cinesi sono una minoranza in Italia, ma gli ebrei non avevano alle spalle una nazione di un miliardio e 300 milioni di abitanti!Per cio' io starei molto attento a fare discorsi razzisti contro la Cina, perche' se loro iniziano a farli contro gli Italiani missa che ci rimettiamo noi!  Questo lo dico perche' ho vissuto a Taiwan per alcuni mesi, e ho notato che li alla TV iniziano a parlare dell'Italia in modo negativo,non perche' ci sia in atto una campagna anti Italia,ma perche' vengono semplicemente riportate le notizie di quello che noi combiniamo nel bel paese, notizie create da noi Italiani, tipo quello che seccede a Treviso,e questo non da una bella immagine di noi,i commenti sull'Italia iniziano ad essere negativi a Taiwan,voi siete stati a Hong Kong,non so se avete avvertito lo stesso, a Taiwan la gente parla liberamente,a differenza della Cina,dove certe notizie non arrivano,come esempio gli scontri di Paola Sarpi a Milano non sono stati divulgati sulla TV Cinese,ma se le cose dovessere iniziare a cambiare anche in Cina,e questi atteggiamenti razzisti verso gli Han dovessero iniziare ad essere riportati, l'immagine Italia ne avrebbe delle grosse conseguenze!


guarda quando noi eravamo ad HK non abbiamo mai fatto caso ai telegiornali ma nostro zio (abita ad hk) ci aveva detto delle cazzate di gentili quindi immagino che qualcosa arrivi.
Parlando in giro però quando dicevamo che eravamo italiani,apparte che non ci credevano ahah, dicevano WOW.. quindi possiamo immaginare che la reputazione italiana è ancora abbastanza buona lì. E' anche vero però che quando gli abbiamo detto ad un nostro amico cinese cosa gli italiani pensano dei cinesi o asiatici in generale lui è rimasto perplesso..non immaginava.....
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Dubbio

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« Risposta #5 il: 04 Gennaio, 2008, 19:14:42 pm »
Citazione da: "yang"
Questo e' il modello di insegnamento che in occidente si da,identificarsi in una razza superiore, da non contaminare, che si crede perfetta e si impone di fare imparare e rispettare le regole agli altri,perche' autoconvinta di essere perfetta, se questo modello e inseganmento disciminatorio poi verra' importato anche in Cina ,il tutto potrebbe ritorcersi contro di noi occidentali

Non è vero, dire che oggi l'occidente ha il culto della razza superiore è una grossa e offensiva sciocchezza.

E va aggiunto che probabilmente a questo livello parlare indiscriminatamente di occidente è ormai sbagliato, date le grosse differenze politiche e culturali che sempre più caratterizzano Europa e America.

La cultura prevalente in Europa è sostanzialmente aperta ad una società multirazziale e la legislazione europea evolve sempre più verso l'affermazione di principi di uguaglianza e il riconoscimento di diritti in favore degli extra-comunitari.

E per fortuna non lo fa per convenienza e tornaconto, né per timore di ritorsioni, ma perché crede che si tratti di valori irrinunciabili.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

cavallo

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« Risposta #6 il: 04 Gennaio, 2008, 19:46:52 pm »
é vero ha in pate ragione Dubbio: parlare genericamente di razzismo in Occidente é errato, perché le situazioni sono diversificate, ma numerose sono le prove che altrettanto errato é affermare (cito ancorav Dubbio) che: "La cultura prevalente in Europa è sostanzialmente aperta ad una società multirazziale e la legislazione europea evolve sempre più verso l'affermazione di principi di uguaglianza e il riconoscimento di diritti in favore degli extra-comunitari".

1) L'Italia non é un Paese secondario in Europa (demograficamente ed elettoralmente) e la sua legislazione negli ultimi 10 anni (non solo grazie alla Bossi-Fini e altri orrori ma anche grazie alla stessa legge Turco-Napolitano, ai provvedimenti di sindaci di ogni colore, ecc.) non sta affatto evolvendo verso una maggiore apertura ma in senso contrario, inoltre le posizioni razziste esplicite (FN, AS, "La Destra", Lega, ecc.) e meno esplicite (AN, settori di FI e UDC, ecc.) sono sempre più diffuse, appoggiate da campagne mediatiche, con reazioni minime da parte della cosiddetta "sinistra";

2) la situazione nella Francia di Sarkozy e in Olanda, ma anche nel Regno Unito sta peggiorando, in termini normativi e di opinione pubblica, e si tratta di grandi Paesi europei, mentre quello Zapatero che difende tanto diritti avanzati dei cittadini e laicità (assai più che in Italia) applica una politica durissima verso i cosiddetti "clandestini", con un uso feroce delle forze repressive;

3) in vari Paesi europei (Italia, Olanda, Danimarca, Lituania, Polonia, Ungheria, Francia, perfino Norvegia, ecc.) partiti esplicitamente razzisti e/o xenofobi stanno vedendo crescere i consensi ed in alcuni casi sono o sono stati parte (o possono esserlo o rieserlo nel prossimo futuro) di governi nazionali, mentre gestiscono regioni, province, metropoli importanti (e non mi riferisco ai gruppi più estremi, in crescita anche essi...).

Torno infine alla questione "Occidente": esiste in effetti un elemento che va analizzato a livello, sì, di "Occidente", a parte il fatto che affermare che Europa e USA stiano diventando sempre più diversi, beh, mi pare non vero: basta vedere l'americanizzazione di Regno Unito, Irlanda, Polonia (per non citare gli estremi di Paesi europei non-UE come l'Albania...) e la deriva filo-USA dell'elettorato francese sarkozysta (ex-gollista, cioé ex-antiamericano). L'elemento sta nel fatto che l'"Occidente" NEL SUO COMPLESSO ha come sua caratteristica CONNOTATIVA il suo passato schiavista-coloniale (che per tutti i sociologi e gli storici seri é la BASE del "razzismo moderno") e come caratteristica METODOLOGICA il rifiuto di compiere un'analisi seria di quel passato (censurato, rimosso, negato specie a livello di "gente comune" e di media che la alimentano), senza la quale, lo si ammetta o meno, si resta razzisti, si alimenta il razzismo, si promuove il razzismo, cosa che infatti sta avvenendo.

Dove sarebbe il miglioramento?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

cavallo

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« Risposta #7 il: 04 Gennaio, 2008, 19:47:25 pm »
é vero ha in pate ragione Dubbio: parlare genericamente di razzismo in Occidente é errato, perché le situazioni sono diversificate, ma numerose sono le prove che altrettanto errato é affermare (cito ancorav Dubbio) che: "La cultura prevalente in Europa è sostanzialmente aperta ad una società multirazziale e la legislazione europea evolve sempre più verso l'affermazione di principi di uguaglianza e il riconoscimento di diritti in favore degli extra-comunitari".

1) L'Italia non é un Paese secondario in Europa (demograficamente ed elettoralmente) e la sua legislazione negli ultimi 10 anni (non solo grazie alla Bossi-Fini e altri orrori ma anche grazie alla stessa legge Turco-Napolitano, ai provvedimenti di sindaci di ogni colore, ecc.) non sta affatto evolvendo verso una maggiore apertura ma in senso contrario, inoltre le posizioni razziste esplicite (FN, AS, "La Destra", Lega, ecc.) e meno esplicite (AN, settori di FI e UDC, ecc.) sono sempre più diffuse, appoggiate da campagne mediatiche, con reazioni minime da parte della cosiddetta "sinistra";

2) la situazione nella Francia di Sarkozy e in Olanda, ma anche nel Regno Unito sta peggiorando, in termini normativi e di opinione pubblica, e si tratta di grandi Paesi europei, mentre quello Zapatero che difende tanto diritti avanzati dei cittadini e laicità (assai più che in Italia) applica una politica durissima verso i cosiddetti "clandestini", con un uso feroce delle forze repressive;

3) in vari Paesi europei (Italia, Olanda, Danimarca, Lituania, Polonia, Ungheria, Francia, perfino Norvegia, ecc.) partiti esplicitamente razzisti e/o xenofobi stanno vedendo crescere i consensi ed in alcuni casi sono o sono stati parte (o possono esserlo o rieserlo nel prossimo futuro) di governi nazionali, mentre gestiscono regioni, province, metropoli importanti (e non mi riferisco ai gruppi più estremi, in crescita anche essi...).

Torno infine alla questione "Occidente": esiste in effetti un elemento che va analizzato a livello, sì, di "Occidente", a parte il fatto che affermare che Europa e USA stiano diventando sempre più diversi, beh, mi pare non vero: basta vedere l'americanizzazione di Regno Unito, Irlanda, Polonia (per non citare gli estremi di Paesi europei non-UE come l'Albania...) e la deriva filo-USA dell'elettorato francese sarkozysta (ex-gollista, cioé ex-antiamericano). L'elemento sta nel fatto che l'"Occidente" NEL SUO COMPLESSO ha come sua caratteristica CONNOTATIVA il suo passato schiavista-coloniale (che per tutti i sociologi e gli storici seri é la BASE del "razzismo moderno") e come caratteristica METODOLOGICA il rifiuto di compiere un'analisi seria di quel passato (censurato, rimosso, negato specie a livello di "gente comune" e di media che la alimentano), senza la quale, lo si ammetta o meno, si resta razzisti, si alimenta il razzismo, si promuove il razzismo, cosa che infatti sta avvenendo.

Dove sarebbe il miglioramento?
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« Risposta #8 il: 04 Gennaio, 2008, 19:48:27 pm »
scusate il doppio post: errore mio e del mio computer!
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"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

ireneadler

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« Risposta #9 il: 04 Gennaio, 2008, 19:56:52 pm »
Citazione da: "yang"
come esempio gli scontri di Paola Sarpi a Milano non sono stati divulgati sulla TV Cinese


Riguardo lo scontro di Paolo Sarpi, cctv 4 ne ha riportato le notizie e chiarimenti, su un programma che s'interessa di emigrati cinesi nel mondo.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ireneadler »
知之为知之,不知为不知,是知也。

yang

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« Risposta #10 il: 04 Gennaio, 2008, 20:11:28 pm »
Citazione da: "Dubbio"
Citazione da: "yang"
Questo e' il modello di insegnamento che in occidente si da,identificarsi in una razza superiore, da non contaminare, che si crede perfetta e si impone di fare imparare e rispettare le regole agli altri,perche' autoconvinta di essere perfetta, se questo modello e inseganmento disciminatorio poi verra' importato anche in Cina ,il tutto potrebbe ritorcersi contro di noi occidentali
Non è vero, dire che oggi l'occidente ha il culto della razza superiore è una grossa e offensiva sciocchezza.

E va aggiunto che probabilmente a questo livello parlare indiscriminatamente di occidente è ormai sbagliato, date le grosse differenze politiche e culturali che sempre più caratterizzano Europa e America.

La cultura prevalente in Europa è sostanzialmente aperta ad una società multirazziale e la legislazione europea evolve sempre più verso l'affermazione di principi di uguaglianza e il riconoscimento di diritti in favore degli extra-comunitari.

E per fortuna non lo fa per convenienza e tornaconto, né per timore di ritorsioni, ma perché crede che si tratti di valori irrinunciabili.


Io mi riferivo in particolare alla citta' di Treviso,stavo rispondendo ai fiol_brother sul cartello che hanno messo a Treviso,dove la politica e' razzista in confronto degli stranieri,quindi abbraccia il modello occidentale del passato,(specialmente Germania)dove si vuole mantenere l'Italianita', e si incentiva a rifiutare i diversi ,che a loro avviso rovinerebbero l'Italia!
Il tutto per dire che questo modello che qui reppresentato dalla Lega Nord che si scaglia in questo caso contro i Cinesi, potrebbe essere adottato in fururo in Cina,contro gli stranieri, non penso sia una fesseria,perche' infatti la Cina ha gia' odottato un modello politico Europeo, quello Comunista, e lo ha fatto suo,cosi' come segue molto il modo di vita Europeo potrebbe un domani radicare un'ideologia Nazionalista,non dimentichiamoci che gia' c'erano i Nazionalisti in Cina prima della seconda guerra mondiale, e tuttora il partito Nazionalista Cinese esiste ancora ed e' forte a Taiwan,  e vi posso confermare che spesso gli Han di Taiwan hanno gia' ideologie razziste Nazionaliste,che vengono e vanno...ma in futuro chissa!Insomma ho notato che gli Han di Taiwan sono gia' un po estremisti di destra, infatti i due partiti piu' votati sono quello verde paragonabile alla nostra Lega Nord, e i Nazionalisti paragonabili al nostro AN!E un domani senza partito comunista in Cina la gente cosa voterebbe?Se prendesse esempio dall"Europa dove stanno tornando i Nazionalismi?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da yang »

yang

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« Risposta #11 il: 04 Gennaio, 2008, 20:41:37 pm »
Citazione da: "ireneadler"
Citazione da: "yang"
come esempio gli scontri di Paola Sarpi a Milano non sono stati divulgati sulla TV Cinese

Riguardo lo scontro di Paolo Sarpi, cctv 4 ne ha riportato le notizie e chiarimenti, su un programma che s'interessa di emigrati cinesi nel mondo.


Si ma lo hanno fatto solo nel programma della rassegna stampa dei giornali cinesi in Europa, dove fanno  vedere articoli e  foto sui giornali di carta che palavano ogniuno di ogni paese specifico,quindi anche quello italiano per pochi secondi, la notizia non'e' stata seguita dai telegiornali, con immagini ,o programmi a tema,oppure servizi per parlare del probblema,e le prime pagine come sui media italiani non se ne proprio sentito, penso che al popolo Cinese la notizia non di quello che e' accaduto non'e' arrivata!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da yang »

Idra

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« Risposta #12 il: 04 Gennaio, 2008, 21:06:58 pm »
Il problema e' sempre il solito, ci sono delle regole che rispondono a una giusta concezione di stato civile, ma che per vari fattori (impunita' generalizzata) non sono sempre rispettati. In nome di tali valori di civile convivenza, ci si butta contro gli antipatici (in questo caso gli stranieri provenienti dalla Cina), ma se e' un proprio amico a non comprare un biglietto, be' insomma, non e' cosi' grave direbbero, e' la solita bravata. Spesso concetti di civilta' vengono venduti ad atti spinti da altri sentimenti, altri fini, in nome di una inconsapevole venerazione per l'ipocrisia.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

Dubbio

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« Risposta #13 il: 04 Gennaio, 2008, 21:39:31 pm »
Citazione da: "cavallo"
Dove sarebbe il miglioramento?

Per chi come te considera che comportamenti come quelli di Gentilini a Treviso siano lo specchio della società italiana, o che forze politiche come la Lega, o AN, o picchiatori come quelli di Forza Nuova, rappresentino una tendenza più indicativa di quanto lo siano le forze politiche e sociali molto più numerose e socialmente rappresentate che li avversano, non c'è nessun miglioramento.

Per me che preferisco confrontare legislazioni, realtà sociali, e prassi, fra 10, 20, 30 anni fa ed oggi, le differenze in meglio ci sono, e ben rilevanti.

Non voglio ripetermi, ho già in passato postato un dettagliato e documentato riassunto delle importanti conquiste a livello giuridico e sociale degli extra-comunitari in Italia nell'ultimo decennio.

Non è servito, perché ragioniamo in modo diverso, ma nessuno dei tuoi argomenti è in grado di rimuovere la semplice realtà che ho presentato e dunque, con tutto il rispetto, resto della mia idea.

Il che non significa che io pensi che tutto vada bene, anzi.

Semplicemente non penso che sia necessario dipingere un quadro con tinte più fosche di quelle reali per il terrore che l'opinione pubblica non si mobiliti abbastanza.

Non ho bisogno di pensare che la situazione sia più grave di quello che è per impegnarmi a migliorarla.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

cino4ever

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« Risposta #14 il: 04 Gennaio, 2008, 23:02:38 pm »
il cartello dice
vuoi (vuole) salire
prego compra (compri) il biglietto
ce quel 请 qing (prego) che da un tono gentile
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cino4ever »
cosi disse zhugeliang