finalmente ho visto il video ed ho letto gli ultimi messaggi del forum dei sciacalli...grrrrrr :evil: :evil: , quanto sono ignoranti alcuni italiani, ignoranti e presuntuosi, come se la bella costituzione italiana fosse stata scritta di proprio pugno a casa loro......grrrr :evil: :evil:! il video nn mi ha turbato profondamente, obiettivamente la satira era + sulle angoscie degli italiani ottusi (giornali autorevoli: la padania, fieri condottieri: gattuso..., in + c'era anche un certo fede illustr...ascarpe di chi ben sappiamo... :lol: :lol: ), però hanno esagerato se non approffitato del servizio per ridicolarizzare noi cinesi, per non parlare del rischio di emulazione fra i giovanissimi e gli ignoranti a causa del messaggio fuorviante.
più che le iene, il problema risiede nella maggior parte dei servizi d'informazione (tg e giornali) che presentano la realtà cinese in modo superficiale ed incompleta (lo fanno apposta?!) , tanto per parlare di un argomento che "va di moda"..., noncuranti del fatto che sono invece fondamentali per la formazione del giudizio nei nostri confronti di tutta la maggior parte di italiani che stanno in mezzo, che ancora non ci odiano perchè non sono razzisti a prescindere, ma neanche ci amano perchè non ci conoscono. ci considerano un popolo enigmatico e misterioso, tavolta affascinante, ma sono curiosi di scoprire..., e i servizi telesivisi e gli articoli giornalistici che cosa vanno a dire? nulla che si avvicini un pò alla realtà dei fatti, fanno tutto un polpettone...
la nostra comunità dovrebbe alzare la voce, dire basta a tutti questi giornalisti incapaci, a questi personaggi di spicco che parlano tanto per dare aria alla bocca (l'altro giorno roberto cavalli in un'intevista dichiarava: "..noi siamo superiore ai cinesi, non abbiamo paura di loro..." stai scherzando bello?!), basta! o date dell'informazione completa illustrando i pro ed i contro, o state zitti per carità! e se tutta questa disinformazione è voluta, magistralmente architettata dai piani alti per plagiare il popolo ed ostacolare la nostra integrazione, allora a maggior ragione dovremmo farci sentire. da qui dipende la nostra futura covivenza con gli italiani, in questo paese che nel bene e nel male non posso far a meno di amare, purtroppo.