- rilevanza di dottrine suprematiste razziste e loro messa in pratica fin dall'epoca dei Cavalieri Teutonici (genocidio delle popolazioni slave in Prussia e dintorni dall'XI secolo in poi), riflesso nei miti, nell'immaginario collettivo, nelle fiabe, nelle leggende, nelle opere teatrali e letterarie fino all'età moderna;
non sono i soli: ognuno se la canta e se la sona...
- importanza del nazionalismo sciovinista dall'età romantica in poi e suo rilievo nelle espressioni culturali tedesche (musica, teatro, architettura, letteratura, ecc.) oltre che nelle strategie politiche;
e allora? Sicuramente la "Einheit" germanica ha giustificazioni più forti di quella degli italiani con cui hanno condiviso la frammentazione ed il particolarismo fino all'800.
Certe affinità sono naturali (come lo sono certe inimicizie)
- rilevanza dell'antisemitismo e sua messa in pratica feroce dal Medioevo in poi ed infine col nazismo;
la sport della "caccia all'ebreo" non é prerogativa dei tedeschi, nazi o meno, ma di tutto il mondo cristiano. Gli ebrei se la passavano meglio sotto dominazione musulmana
- scientificizzazione delle falsificazioni razziste attraverso la mobilitazione ottocentesca di biologi, antropologi, archeologi, filologi, linguisti, storici;
non é prerogativa tedesca, nazi o meno. Lombroso era italianissimo e Lysenko stava coi bolsceviks. Galileo non viveva in Germania (vabbé non esisteva allora)
- industrializazione delle concezioni e delle pratiche genocidarie, a partire dalle sperimentazioni in Namibia ai primi del '900 fino al top raggiunto coi lager nazisti
effettivamente i tedeschi sono logici ed estremi, fa parte del fascino :twisted: un francese se non erro disse che i tedeschi sbagliano raramente ma quando sbagliano, si sbagliano di grosso :twisted: nessuno é perfetto
- rilevanza eccezionale del militarismo prussiano e post-prussiano e suoi riflessi nella cultura popolare, nelle fiabe, nell'immaginario collettivo, nel cinema, nella musica, ecc.
embé? E' solo grazie al militarismo prussiano che esiste la Germania moderna. Prima di "re Fritz", la Prussia era uno stato insignificante ed arretrato, é solo grazie a lui ed al suo militarismo prussiano che la Prussia é "apparsa" sulla carta d'Europa: ognuno realizza il prorio destino con le propie abilità, che sia nel fare la guerra, le auto o la birra :twisted:
La guerra non é che uno strumento, la continuazione della politica come diceva von Clausewitz (?).
Se i tedeschi vanno a dormire indossando l'elmetto chiodato, peggio per loro se no é confortevole :twisted:
Bada che non parlo di minoranze esagitate ma di fenomeni di cui é intriso il "civismo" germanico camorra e 'ndrangheta italiani in Germania.
lo dici a me che pur apprezzando le qualità ne conosco anche i difetti: per me un tedesco da solo é ok, ma due insieme stranamente cominciano a marciare in sincrono al passo dell'oca :twisted:
I tedeschi mi piacevano di più quando erano separati in due :twisted:
Per me tedesco e nazi sono due sinonimi intercambiabili.
Pero' belle donne :twisted:
Bada che non parlo di minoranze esagitate ma di fenomeni di cui é intriso il "civismo" germanico e che credo abbiano assai più a che vedere coi cartelli e le pratiche contro gli immigrati (del resto la Germania odierna ha il PRIMATO EUROPEO dei roghi di ostelli per immigrati e degli omicidi razzisti: lo sapevi?) questi elementi che non lo scarso civismo o perfino la resenza di nuclei di mafia, camorra e 'ndrangheta italiani in Germania.
se non posso scegliere altrimenti allora 1000 volte meglio i roghi :twisted: in fondo, non sono turco.
Quanto al primato europeo, un elefante ha più pidocchi di un cane: la Germania é il paese più grande dell'UE (popolazione, GDP, estensione): sono sicuro che in Lussemburgo ce ne stanno di meno.
E poi la Germania deve ancora liberarsi di certe eredità storiche che non ha ancora digerito :twisted:
Quanto alla Svizzera, non é solo il paese dell'Emmnthal e degli orologi a cucù o da polso, ma anche quello che fiorisce grazie ai narcocapitali ed ai tesori sotratti dai Mobutu e i marcos di tutto il Mondo, quello che ha riciclato l'oro rapinato dai nazisti agli Ebrei nei lager, quello che investe il massimo pro-capite in industrie degli armamenti internazionali
ai nazi/tedeschi le auto la birra e la guerra, agli elvezi gli orologi a cucu, i buchi del groviera ed le banche, riciclaggio compreso.
Anche molti paesi UE riciclano, con i loro paradisi bancari off shore, gli Svizzeri fanno comodo come parafulmine/foglia di fico per un vizietto che fanno in molti.
SIG e Oerlikon fanno delle ottime armi devo dire e quanto ad armamenti, anche l'Italia se la cava bene vendendo morte (non solo privati come Beretta & co nel bresciano ma anche imprese a partecipazione di stato).
il tutto col pieno e convinto consenso della maggioranza dei suoi abitanti (mentre continuamente referendum razzisti tentano di peggiorare ulteriormente le dure norme per gli stranieri e al limite cacciarli tutti).
ma certo, la Svizzera é anche meglio della Germania: quella é vera democrazia.
A me piace l'idea romantica della democrazia diretta in cui sulla piazza del villaggio si contano le mani (maschili, le donne non so se votano nelle consultazioni comunali :twisted: ) e si agisce di conseguenza: mica come in Italia (o in EU) in cui si "vota" e poi i politici fanno come cavolo gli pare senza nessuna "accountability".
E ci si dovrebbe "adatare" a queste cose?
e allora tienti il
tuo (come disse Grillo a Napolitano) paese arretrato e del terzo mondo e siine fiero: ognuno se la canta e sa la ride...