Mastella ha ragione solo in un punto: i politici in una "democrazia" (in cui molti votano come vogliono le mafie, altri per clientelismo, altri per gretto egoismo, altri per razzismo, ecc. e molti non votano affatto) SONO L'ESPRESSIONE DEL LIVELLO DEI CITADINI.
E' inutile scandalizzarsi per i Craxi, i Mastella, i Berlusconi, i Calderoli, i Cuffaro, quando evasione fiscale, abusivismo edilizio e nelle discariche, clientelismo, assenza di senso dello Stato, campanilismi, assenteismi, falsificazioni storiche, razzismi sono pratica abituale di decine di milioni di Italiani che votano anche quei personaggi, ma fanno ben altro quotidianamente, nei concorsi, nel territorio, nel commercio, negli uffici, negli ospedali, ecc. .
Ed il "bello" é che la distinzione fra vittime e colpevoli é spesso impossibile: chi protesta giustamente contro le file e contro le discariche abusive poi usa mezzi clientelari per trovare il posto al figlio o costruisce la casa abusiva, hi denuncia il clientelismo poi brucia l'immondizia producendo dossina, chi si batte per la accolta differenziata dei rifiuti poi usa il clientelismo per farsi finanziare un'Associazione, chi si indigna per Mastella poi evade le tasse e non fa lo scontrino...
In questa realtà, figlia della toria dell'Italia (e soprattutto della fase risorgimentale) pretendere effettive differenze di fondo fra "destra" "sinistra" é utopistico.
Resta il fatto (che assomiglia alla differenza, he c'é, fra nazismo e comunismo), che la "sinistra" nel praticare lo sfregio del territorio e degli esseri umani va contro i suoi stessi principi, la "destra" al conrario no e quindi come progetto a cui fare riferimento per non finire tutti in una discarica, la differenza c'é eccome!