xaratos, ho letto il link e mi permetto di fare alcune osservazioni:
1) nel testo si afferma, a mio parere giustamente, he:
"Il fenomeno del bullismo si alimenta dove esiste un contesto sociale favorevole"; dunque il problema vero é IL CONTESTO;
2) ma poi si riduce tutto a:"Finche il contesto
sociale (e mentale) dei preadolescenti sarà popolato dagli eroi del Wrestling, e tollerato dal mondo adulto, sarà dunque favorito"; beh, il fatto é che il wrestling incita certo alla violenza, ma il bullismo ha un'altra componente, che nel wrestling (che a me non piace) non 'é (visto che nel wrestling si affrontano 2 contendenti in genere di forza circa pari): L'AGGRESSIONE INDIVIDUALE O PEGGIO IN GRUPPO A CHI E' RITENUTO "PIU' DEBOLE" . Un conto é una rissa, una scazzottata, un conto la persecuzione organizzata di chi é più debole e del resto lo stesso testo, contraddicendo il riferimento al solo wrestling, dice poi:" Come afferma infatti Olweus, lo studioso scandinavo che per primo studi? il fenomeno su larga scala nel 1978, i ragazzi che opprimono e quelli che subiscono sono il frutto di una società che tollera la sopraffazione, in parte per cecità, in parte per tornaconto
personale. Ignoranza ed indifferenza aggravano la situazione.": ecco il VERO PROBLEMA: "UNA SOCIETA' CHE TOLLERA LA SOPRAFFAZIONE", altro che wrestling!
3) allora, se ci concentriamo sul concetto di SOPRAFAZIONE, vedremo he ci sono due tipi diversi fra loro di aggressione giovanile: quello che rientra nel "bullismo" generico, costuituito dalle aggressioni e sistematiche contro persone semplicemente "più deboli(per età, sesso, fisico, solitudine, ecc.) e quello che invece AI BASA SU CONCEZIONI SUPREMATISTE, OSSIA RAZZISTE, perché l'aggredito/a é scelto tra i "diversi": stranieri, ebrei, persone con tratti somatici differenti, omosessuali, handicappati, ecc. . Quando alla vittima si gridano insulti antisemiti, quando le si disena sul corpo la svasticao simboli simili, quando la si "invita" a finire nei forni, quando la si aggredisce per il colore della elle, quando si sfrutta il suo handicap psichico o fisico per farne una sub-persona, si va ben oltre il bullismo; dietro c'é una sub-cultura suprematista, ossia RAZZISTA, appresa in famiglia, dai coetanei, dai modelli adulti, nei gruppetti neofacisti da bar e da stadio, sui siti internet neonazisti, dalla musica dei gruppi nenonazisti, dalle chiacchiere dei razzisti "maturi".
E' qualcosa che devi collegare agli striscioni ed ai cori razizsti negli stadi (brodo di cultura di questo SPCIFICO tipo di violenza), alle scritte naziste sui muri, alle migliaia di messaggi di adolescenti sui siti nazisti (guardateli, ogni tanto...), e che costituisce, se non si interviene, l'apprendistato per ben altre azioni e collocazioni (come sucede nell'apèprendistato di un altro tipo di criminalità, quella mafioso-camorristica), che sfociano nel crimine, nel microterrorismo, nell'affiliazione a gruppi organizzati, nello squadrismo sistematico e , se si presenta l'occasione (ad esempio durante la guerra nella ex-yugoslavia, con gli ultras da stadio trasformati nelle "Tigri" di Arkan a partecipare all'etnocidio) in stragi razziste.
E una società come quella italiana non solo tollera, come dice il testo, ma alimenta queste tendenze:
- con la ricerca di capri espiatori per le sue crisi e con la criminalizzazione di intere "categorie mane" (Cinesi, Musulmani, Rom, ecc.);
- con l'omofobia diffusa;
- con decine di squadristi razzisti diventati deputati e senatori e qualcuno anche ex-governatore regionale...;
- con concezioni xenofobe fatte legge, come la Bossi-Fini, o circolare (vedi Moratti sulle scuole materne);
- con campagne mediatiche xenofobe sistematiche;
- con la rimozione storica degli orrori coloniali e con la leggenda connessa degli "Italiani brava gente";
- con miriadi di iniziaive pseudo-culturali sulla "italianità/romanità/cristianità" minacciate che generano falso senso di superiorità e al tempo stesso falso vittimismo (che é componente essenziale del razzismo: i nazisti erano convinti di essere LORO a subire la MINACCIA degli Ebrei!!!);
- col leghismo e il neofascismo legittimati a governare.
Parlare solo di "bullismo" in questo caso (che io ricollego al capitano italiano di peschereccio che violando leggi e tradizioni marinare getta on mare un "clandestino" in Sicilia) continua a parermi del tutto riduttivo e fuorviante.