Dubbio,
mi permetto di precisare he:
1) non ho parlato di atteggiamenti anticinesi di"commercianti italiani fi Paolo Sarpi" che so bene hann fatto affari d'oro vendendo i negozi ai Cinesi, ma di "atteggiamenti anticinesi di commercianti milanesi"; é un fatto che le forze politiche (oggi in giunta a Milano come alla Regione) che criminalizzano i grossisti cinesi di Paolo Sarpi hanno sempre avuto un validissimo sostegno elettorale (e non solo) da parte di associazioni dei commercianti MILANESI (non residenti a Paolo sarpi) e di settori ampi del commercio milanese;
2)Rinaldin non é semplicemente un membro di una commissione consiliare ma é, come ho detto, vicepresidente della VII Commissione (occupazione; professioni; previdenza complementare e integrativa; formazione professionale; valorizzazione dei beni culturali, promozione e organizzazione di attività culturali; giovani; istruzione; ricerca scientifica; comunicazione e mass-media; sport e tempo libero) il che prova che non era proprio un "peone" alla egione; inolre non é vero, né alla Regione Lombardia né a qualsiasi altra, che il membro di una Commissione importante come la IV (industria; artigianato; agricoltura e foreste; bonifica e irrigazione; turismo; commercio; fiere e mercati; industria alberghiera; economia montana; reindustrializzazione aree dismesse; sostegno all'innovazione per i settori produttivi; servizi alle imprese e promozione delle attività produttive; caccia e pesca)non conti nulla rispetto all'assessore, specie se é un membro della sua magoranza, proa ne sia che il Rinaldin ha fatto APPROVARE ordini del giorno assai impegnativi anhe finanziariamente (ne ho citato uno) e che, uarda caso, non riguardano affatto le competenze della Commissione VII (di ui é vicepresidente) ma quelle della Commissione IV (di ci tu noti é un semplice membro) e che i beneficiari fanno proprio parte delle categorie milanesi (ripeto milanesi, non di Paolo Sarpi) a cui mi riferivo.
So che io e te abbiamo idee diverse su Paolo Sarpi e non ti accuso (come tu fai) di avere stereotipi, ma la differenza principale é che dal primo istante io ho cercato di sottolineare come la "questione Paolo Sarpi" a mio parere NON E' uno sontro fra residenti e grossisti (cinesi) A SCALA LOCALE, ma un pezzo di un gioco di scacchi (speculativo, immobiliare commerciale, clientelare, di strumentalizzazioni politiche e peggio) a scala del tutto diversa: MLANESE E LOMBARDA.
La notizia di Rinaldin non fa che confermare chi siano i personaggi che governano (non sono "governanti" solo gli assessori...) la Lombardia e Milano come le notizie su Ligresti dimostravano chi sono I VERI burattinai in quelle realtà: Milano (una volta detta "capitale morale d'Italia"...) e la Lombardia.