premesso che ribadisco che parlo di "nuovo fascismo" che non avrebbe le caratteristiche del vecchio e sarebbe, appunto come dicevano Pasolini prima e Montanelli dopo, essenzialmente un miscuglio di "controllo mediatico" (Rai-Mediaset ed editoria), populismo, xenofobia, spionaggio elettronico (alla Storace/Telecom/ecc.), leggi eccezionali con la scusa del terrorismo e un bel po' di cosette stile G8 di Genova e stile Abu Omar, vorrei far notare a jie che:
- la UE a parte le chiacchiere non ha mosso un dito contro Haider che in Austria era sulla buona strada per forme di fascismo assai meno nuove di quelle di cui parlo;
- i Paesi UE con forze politiche parafasciste o fasciste in governi nazionali o di grandi citta' sono molti e crescenti e le linerta' fondanmentali garantite dalla Carta Europea (e dalla Costituzione italiana) si possono facilmente calpestare in base a provvedimenti di emergenza presi sull'onda emotiva di atti terroristici come e' successo negli USA dopo l'11 settembre (quasi all'unanimita') e gia' in passato abbiamo avuto prova che quando serve le forze fasciste collegate a settori istituzionali quegli attentati hanno saputo perfettamente otrganizzarseli da soli o farli attuare da straccioni assoldati (pensa a Piazza Fontana a Milano e pensa all-incendio del Reichstag che servi' appunto ad Hitler a farsi dare LEGALMENTE i pieni poteri);
- la UE, le democrazie parlamentari, ecc. reggono solo se e fino a che non c'e' una crisi economica devastante (e ce ne sono tutyte le condizioni e i sintomi...): se essa avviene la gente e' storicamente provato che non si sposta "a sinistra" ma segue il populismo reazionario, tanto piu' se condito di xenofobia;
- i fascismi classici non avevano la carta da giocare di indicare negli immigrati il capro espiatorio ed il nazismo ha ricorso a quella della tradizione antisemita; oggi ci sono in Europa milioni di migranti ciontro cui monta il razzismo della @gente qualunque@, alimentato quotidianamente proprio da quei media che del fascismo NUOVO sono l'asse portante: se la disoccupazione dovesse improvvisamente crescere per la crisi DELL'OCCIDENTE del 10-20% e l'inflazione andare a 2 cifre, chi credi sarebbe indicato come il "nemico" stavolta (assieme ai soliti terroristi islamici, all'Iran cattivissimo, ecc.) se non i migranti e la perfida Cina?
- nessun regime fascista si e' instaurato negli anni '20-'30 tutto di un colpo, ma graduando le misure, le campagne di odio, la legislazione repressiva, la xenofobia e spesso il confine tra fascismo eprefascismo e' stato fluido, la gente si e' trovata sotto un regime senza accorgersene; in Italia, Francia, Olanda, Inghilterra, campagne e misure (e leggi) razziste sono state gia' messe in atto senza che scoppiasse alcun moto contro dio esse, mentre i diritti dei "diversi" ogni giorno vengono erosi anche col beneplacito di settori vaticani e di benpesanti e intanto si fa strada il revisionismo che paragona partigiani e fascisti o che nega l'orrore nazista o lo limita ai soli morti ebrei, si alimenta il razzismo nordista, si rinfocolano le violenze squadriste delle tifoserie (negli ultimi 15 anni prese sotto controllo nell'85% dei casi da gruppi fascisti organizzati), si da' voce ai relitti di Casa Savoia (quella delle leggi razziali, certo, ma pure dell'incarico a Mussolini e della fuga dell'8 settembre), si bruciano gli edifici dei migranti in Germania, ecc.
Che altro?
E comunque ribadisco che e' meglio sbagliare per eccesso sul fascismo che per sottovalutazione, anche perche' finora TUTTI i fascismi (quello originario, italiano, quello nazista tedesco, quello rumeno, quello ungherese, quello spagnolo, ecc.) sono SEMPRE andati al potere essenzialmente per la sottovalutazione degli antifascisti e per 'indifferenza degli a-fascisti e non per forza propria.