insegnare a piccolo cinese - Richieste di Aiuto - Associna Forum

Autore Topic: insegnare a piccolo cinese  (Letto 1856 volte)

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gange

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insegnare a piccolo cinese
« il: 06 Febbraio, 2008, 14:53:49 pm »
:roll: chiedo aiuto per insegnare matematica ad un bimbo cinese arrivato in Italia (V classe scuola primaria) solo da 3 mesi. Quale è il sistema di misura in uso in Cina? Come utilizzano e simbolizzano i numeri frazionari e percentuali? Cosa il mio ragazzino potrebbe già conoscere di geometria? Nella scuola primaria cinese sono insegnati inglese ed informatica?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da gange »

marcowong

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« Risposta #1 il: 06 Febbraio, 2008, 20:49:21 pm »
normalmente la matematica non è il problema dei bambini cinesi, i programmi in Cina sono anticipati rispetto a quelli italiani.
Più che i concetti dovrà studiare il lessico in italiano. Si usa il sistema metrico decimale, solo nel linguaggio popolare esiste il jin che equivale a mezzo chilo.
Il simbolo utilizzato per l'operazione della divisione è diverso ma per il resto non dovrebbero esserci problemi di sorta.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »

Phobos

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« Risposta #2 il: 10 Febbraio, 2008, 16:31:54 pm »
Ho avuto un cugino che era arrivato qui in italia all'eta' di 9 anni, si è trovato in vantaggio rispetto ai suoi coetani italiani in matematica nell'ambito scolastico
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Phobos »


jie

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« Risposta #3 il: 11 Febbraio, 2008, 23:55:36 pm »
io sono arrivato in italia a 10 anni, mi avevano messo in una terza elementare, ma fino alla prima media non ho dovuto studiare matematica perchè avevo già fatto tutto. comunque in cina l'impostazione per fare la divisione è diverso da quello italiano, per altre cose non ci sono problemi.
il sistema metrico insegnato a scuola è quello internazionale.
il problema principale è imparare il lessico.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da jie »

STE

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« Risposta #4 il: 13 Febbraio, 2008, 01:02:56 am »
A me hanno fatto copiare per 6 mesi il quaderno di un tizio romano de roma all'età di 8 anni appena arrivato in Italia,poi magicamente un giorno mi sono svegliato e mi sono accorto che parlavo italiano meglio del tizio in questione,haha
A parte gli scherzi credo che per un bambino piccolo,non ci sia nulla di meglio che copiare e lasciare a lui capire una lingua sconosciuta,prima o poi impara,se non impara va bene uguale,che con il sistema italiano anche se non sai un corno all'università ci arrivi lo stesso,sempre che ne abbia voglia....auguri!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da STE »
S&S Forever