rapporti italo cinesi... - page 1 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: rapporti italo cinesi...  (Letto 5870 volte)

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Mauro

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rapporti italo cinesi...
« il: 07 Febbraio, 2008, 18:31:26 pm »
ciao
facevo questa riflessione nei rapporti italo cinesi..
forse e' gia sbagliato che li definisca cosi' visto che siamo in italia e quindi facciamo tutti parte dello stesso paese

sono italiano e vivo a milano
vado molto spesso a mangiare nei ristoranti cinesi nella pausa pranzo ma trovo molta difficolta' nel poter dialogare con le persone del ristorante.
mi piacerebbe entrarci in confidenza visto che ci vado spesso ma quello che impedisce il tutto e' la minima conoscenza dell'italiano da parte delle persone cinesi del ristorante che da adito a volte ad incomprensioni anche banali.

penso che i cinesi non dovrebbero chiudersi molto in se stessi
(obbiettivamente la comunita' e molto chiusa) ed un'avvicinamento notevole
lo farebbe la conoscenza maggiore della lingua italiana
probabilmente le autorita' italiane non si sforzano ad aiutare questa integrazione
aumentando incomprensioni e sciocchi rancori

cosa ne pensate?
ciao a tutti
mauro
 :D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Mauro »

wen

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« Risposta #1 il: 07 Febbraio, 2008, 23:20:34 pm »
Basta che Italia non rompa troppe scatole alla Republica Popolare Cinese per noi e gia il massimo.
Come scritte sui vostri giornali su di noi.
Ristoranti cinesi con topi e cani.
Combattiamo la pena di morte in Cina.
Indipedenza Taiwan e Tibet.
Giocatoli fatti dalla Cina velenosi.
Cinesi musi gialli invadono Italia.

Le domande lo facciamo noi non voi.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
ô蒙古人除了马粪什么也没有留下ö

kay_asuma

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« Risposta #2 il: 07 Febbraio, 2008, 23:44:51 pm »
Mauro , non fare caso a wen , in questi giorni di festività cinese ha mangiato troppo e sta ancora digerendo .


Quello che dici è interessante e concordo quello che hai detto, ci vorrà ancora tempo, ma io e molti altri ragazzi del g2 siamo ottimisti.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kay_asuma »
Solo uno stupido non torna dove è stato felice l\'ultima volta.....

jie

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« Risposta #3 il: 08 Febbraio, 2008, 11:30:05 am »
i cinesi non sono chiusi, ma sono riservati. quando si discute su temi esterni ai problemi esterni sono molto contenti(anchè con gli inglesi alle prime volte bisigna parlare del tempo). ma la vecchia generazione e i nuovi arrivati non ha una buona conoscenza dell'italiano, dovuto alla differenza enorme tra il cinese e l'italiano e al lavoro che svolgono. un cinesi in italia puo lavorare senza conoscere l'italiano, perchè se si lavora in un laboratorio cinese o in un esercizio di servizio a cinesi non c'è bisogno dell'italiano. quelli che lavorano nei ristoranti cinesi per italiani devono lavorare, non hanno tempo di chiacchierare con i clienti, se possono credo che sarebbero anche contenti. mia zia ha un ristorante, è in italia dal 80, e siccome ormai non si occupa più di servire i clienti quando arrivano i clienti abituali chiacchiera con loro volentieri e diventano amici.
non pensare che i cinesi abbiano un carattere chiuso, quello  è lo stereotipo che esiste nella mente degli italiani.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da jie »

wen

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« Risposta #4 il: 08 Febbraio, 2008, 11:57:20 am »
Concordo con te Jie
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
ô蒙古人除了马粪什么也没有留下ö

cavallo

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« Risposta #5 il: 08 Febbraio, 2008, 12:00:12 pm »
a mio parere le seconde generazioni (che poi significa essenzialmente figli di commercianti e ristoratori cinesi) potrebbero cercare di essere ancor piu' "ponte" di quel che gia' non siano fra le due culture, aggiungendo alle gia' positive iniziative che prendono elementi che non siano semplicemente "interculturali" o di legittima esposizione della cultura cinese, ma che invece sottolineino (assieme a quegli Italiani che siano davvero interessati a questo) i fattori di apporto culturale storicamente  determinatisi dalla Cina all'Occidente (e quindi all'Italia) sia oggi presenti nella quotidianeita' (gastronomica, decorativa, festiva, ecc.) italiana, sia presenti nell'offerta commerciale (gastronomica, oggettuale, ecc.) cionese in Italia.

So bene che e' difficile (anche perche' la trdizione cinese non assegna un grande ruolo di "proposta innovativa" ai figli verso i genitori), ma io considero questa la sfida DECISIVA sia per i rapporti interpersonali, sia per quelli collettivi, sia sul piano socioeconomico, sia su quello della lotta agli stereotipi.

Per ritornare a quel che mauro dice, questa scelta che ho nuovamente riassunto puo' essere a mio parere un ottimo terreno di incontro e dialogo fra persone di origine italiana e persone d origine cinese, anche sul piano umano, degli interessi e degli hobbies, dello studio, perfino di attivita' produttive (culturali ed economiche).

Personalmente scommetto che non esiste una persona di origine cinese o una persona di origine italiana non xenofoba che su questo terreno non abbiano una passione, un hobby, un gusto alimentare, un riferimento estetico COMUNI, su cui poter parlare (e cio' favorisce anche l'integrazione linguistica: si imparano prima le parole che riguardano quel che interessa!), passare tempo a fare liberamente qualcosa assieme, scambiarsi informazioni (ricette,,  storie, favole, immagini, ecc.), organizzare un'iniziativa, un club, perfino col tempo  un'attivita' dai risvolti economici (es.: una sala da te', un negozio di porcellane, un laboratorio per bambini di favole e aquiloni, un circolo di scacchi cinesi ed "internazionali", un centro servizi, un'agenzia turistica, una casa editrice, ecc.).
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

cinosuperior

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« Risposta #6 il: 08 Febbraio, 2008, 13:10:41 pm »
il rapporto nella mia rosticceria con i clienti è ottimo. Discussioni sulla cina, politica, sport, macchine, gnocca è all'ordine del giorno tanto che non se ne vanno nonostante le loro ordinazioni fosse pronte e rimangono li a raffredarsi.

Questo significa che non tutti noi non siamo aperti al dialogo, anzi se si hanno le possibilità di far conoscere la nostra cultura ci si sforza affinchè avvenga
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cinosuperior »

VIVY79

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« Risposta #7 il: 08 Febbraio, 2008, 14:16:37 pm »
:-D  :-D

 e' c'e anche chi come me ...italiana..ha un migliore amico cinese...  :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da VIVY79 »
sensibile,romatica,impulsiva,a volte lunatica ma simpatica....dolce quanto basta :-p

Milosh

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« Risposta #8 il: 08 Febbraio, 2008, 16:47:35 pm »
Concordo con quello che è già stato detto.
La comunità cinese non è chiusa ma riservata. Perchè mauro non provi tu a fare la prima mossa? Anche una cosa banale tipo come si dice ciao in cinese e da lì attacchi discorso ovviamente se vedi che sono di furia è ovvio che ti ascoltera poco o nulla. A volte bastano piccole accortezze.  :wink:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Milosh »
Se il tuo attacco sarà potente allora la tua difesa sarà morbida. Se la tua difesa sarà potente il tuo attacco sarà morbido. tang lang

Mauro

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« Risposta #9 il: 08 Febbraio, 2008, 18:06:32 pm »
ciao
grazie a tutti quelli che mi hanno risposto
chiaramente  difficolta' linguistica  non e' riferita alle seconde generazioni
ma alle prime ed ai ai nuovi arrivati

trovo che associna sia una bellissima ed interessantissima porta d'ingresso  alla cultura cinese per gli italiani

cerchero' di fare tesoro dei vostri suggerimenti

wen non essere cosi' negativo ed arrogante verso gli italiani tu parli di luoghi comuni verso i cinesi ma tu ne hai verso gli italiani mi sembra

non siamo tutti incazzati con la cina
a me per esempio piace molto

saluti e buona serata
zhay jien :D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Mauro »

kay_asuma

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« Risposta #10 il: 09 Febbraio, 2008, 00:34:27 am »
Torna a torvarci Mauro , sarai sempre il benvenuto  :D  :D  :D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kay_asuma »
Solo uno stupido non torna dove è stato felice l\'ultima volta.....

wen

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« Risposta #11 il: 09 Febbraio, 2008, 01:12:42 am »
Associna e aperto per tutti.......................
Anche per altri stranieri qua in Italia.... :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
ô蒙古人除了马粪什么也没有留下ö

fiol_brothers

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Re: rapporti italo cinesi...
« Risposta #12 il: 09 Febbraio, 2008, 09:47:45 am »
Citazione da: "Mauro"
ciao
facevo questa riflessione nei rapporti italo cinesi..
forse e' gia sbagliato che li definisca cosi' visto che siamo in italia e quindi facciamo tutti parte dello stesso paese

sono italiano e vivo a milano
vado molto spesso a mangiare nei ristoranti cinesi nella pausa pranzo ma trovo molta difficolta' nel poter dialogare con le persone del ristorante.
mi piacerebbe entrarci in confidenza visto che ci vado spesso ma quello che impedisce il tutto e' la minima conoscenza dell'italiano da parte delle persone cinesi del ristorante che da adito a volte ad incomprensioni anche banali.

penso che i cinesi non dovrebbero chiudersi molto in se stessi
(obbiettivamente la comunita' e molto chiusa) ed un'avvicinamento notevole
lo farebbe la conoscenza maggiore della lingua italiana
probabilmente le autorita' italiane non si sforzano ad aiutare questa integrazione
aumentando incomprensioni e sciocchi rancori

cosa ne pensate?
ciao a tutti
mauro
 :D


guarda noi siamo un caso un pò particolare perchè ogni volta che andiamo nei ristoranti cinesi noi chiediamo sempre il menù in cinese dove ci sono le pietanze "non adattate" e quindi vi è sempre un minimo di interesse da parte dei titolari dei risto a parlarci o almeno a chiederci delle cose.
Per es. ci vengono a chiedere sempre se il cibo era buono (in cinese) e noi rispondiamo, cerchiamo sempre di creare un minimo di dialogo anche se molte volte si ferma alle ordinazioni in cinese (molto comiche vista la nostra pronuncia ancora altalenante) e botta e risposta in cinese... per lo più l'interesse nel dialogo era ai primi giorni dove ci conoscevano ovvero la novità di vedere e sentire italiani parlare/ordinare/mangiare cinese , dopo oltre ai vari saluti di rito non vi è molto dialogo purtroppo..
abbiamo in mente una cosa che proporremo ad un ristorante che ha la tv grande LCD (film ^_^) e vediamo se va a finire bene ...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da fiol_brothers »

confuciano

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« Risposta #13 il: 14 Febbraio, 2008, 15:02:08 pm »
Gentilmente saluto . Io condivido il pensiero che lei ha scritto .

Citazione da: "wen"
Basta che Italia non rompa troppe scatole alla Republica Popolare Cinese per noi e gia il massimo.
Come scritte sui vostri giornali su di noi.
Ristoranti cinesi con topi e cani.
Combattiamo la pena di morte in Cina.
Indipedenza Taiwan e Tibet.
Giocatoli fatti dalla Cina velenosi.
Cinesi musi gialli invadono Italia.

Le domande lo facciamo noi non voi.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da confuciano »
Io sono un Patriota Confuciano .

confuciano

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« Risposta #14 il: 14 Febbraio, 2008, 15:10:01 pm »
Gentilmente saluto lei e tutta la Cina .
Anche io sono riservato , qui non piace a me parlare di me .
Se vuole lei , possiamo parlare di quello che a lei ed a voi piace .  

Citazione da: "wen"
Basta che Italia non rompa troppe scatole alla Republica Popolare Cinese per noi e gia il massimo.
Come scritte sui vostri giornali su di noi.
Ristoranti cinesi con topi e cani.
Combattiamo la pena di morte in Cina.
Indipedenza Taiwan e Tibet.
Giocatoli fatti dalla Cina velenosi.
Cinesi musi gialli invadono Italia.

Le domande lo facciamo noi non voi.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da confuciano »
Io sono un Patriota Confuciano .