un po' di materiale nuovo direttamente ed indirettamente riguardante la questione Sarpi, le scelte immobiliari milanesi, le ZTL e come le cose vengono riportate dai media e affrontate da altri soggetti.
Dunque, ecco come descrive la situazione La Repubblica nell'edizione milanese:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... /1996051/6Si noti che Mocarelli e' presentato come "intermediario" con la societa' proprietaria dell'area al Gratosoglio OKOI, ma in realta' egli e' a capo di quella societa' che possiede il Car World Center...
Ed ecco alcuni elementi tratti dalla rassegna stampa curata dal sito dell'ordine degli architetti milanesi:http://www.ordinearchitetti.mi.it/index.php/page,Notizie.Dettaglio/id,12?SSID=bs059cmgk3a7r13acvgi2kpai4
In particolare e' interessante il pezzo intitolato:
"20 febbraio 2008 - Corriere della Sera
Il quadrilatero della moda, Le condizioni: per i negozianti la soluzione passa attraverso due punti irrinunciabili: parcheggi (da finire i lavori in piazza Meda) e un presidio costante dei vigili
La rivolta di via Montenapoleone I negozianti: no all' isola ambientale
I commercianti: siamo contrari. Il Comune: non accettiamo veti Le associazioni di via del quadrilatero della moda bocciano la proposta dell' assessore alla Mobilità Edoardo Croci"
Quando si tratta di commercianti di lusso (non grossisti) milanesissimi allora le posizioni sulla ZTL sono le seguenti:"½Abbiamo ribadito che la Ztl è la morte del commercio - spiega Giorgio Montingelli, coordinatore delle associazioni di via dell' Unione - Realizzarla in via Montenapoleone e nelle vie intorno sarebbe una pazzia." . Invece a Sarpi la ZTL i Cinesi dovrebbero accettarla in silenzio, no?
E il tanto terribile carico e scarico? Ecco la situazione descritta per Via Montenapoleone:"Basterebbe far rispettare il divieto di sosta e il carico-scarico negli orari prestabiliti, ma il Comune ha ammesso davanti a tutti di non essere in grado di farlo?" Dunque perche' si cerca di mandare via da Sarpi i grossisti cinesi (con un'operazione che per il Gratosoglio prevede ora 3-4 anni come io avevo detto, tempo nel quale molti negozi potrebbero riconvertirsi in dettaglio o altro a Sarpi) al Gratosoglio con la minaccia (immediata, non fra 3 anni) della ZTL e si lascia incontrollato il carico e scarico a Montenapoleone?
Ecco le posizioni di Marco Osnato di An: "Il Gratosoglio non va abbandonato, serve un presidio della polizia locale. E la Ztl in via Paolo Sarpi si faccia non presto, ma prestisSIMO!" dUNQUE cinesi = pericolo = necessita' posto di polizia!!!!! Ma intanto distruggiamoli economicamente (ZTL subito + perdita buonuscite + trasloco + spese nuovi locali + oneri di urbanizzazione di 20 milioni di Euro...) e facciamo scegliere loro se andarsene da Milano o affidarsi agli usurai, italiani o cinesi...!
Ed ecco dallo stesso sito le proteste anti-ZTL di una parte dei commercianti ITALIANI di Sarpi:"A rappresentare i commercianti dissidenti è Franco Marini, presidente della Ales, Associazione liberi esercenti Sarpi: ½La Ztl sarebbe deleteria mentre finalmente si vede una iniziativa seria, che necessita di tempi adeguati?. Si ripropone la spaccatura fra italiani, residenti e negozianti. Questi ultimi, in maggioranza, prima della Ztl vogliono i parcheggi promessi da tempo dal Comune."
Ed ecco qualche aiuto a capire, per chi sosteneva che Ligresti non c'entra
nell'operazione in corso:"Con l' emendamento Boni approvato in Regione vengono resi edificabili 38 milioni di metri quadrati di Parco Sud entro i confini di Milano, 38 chilometri quadrati su un totale di 182. Oltre un quinto del territorio cittadino. (...) D' ora in poi il sindaco, non la giunta o il consiglio comunale - dicono i verdi Carlo Monguzzi e Paolo Lozza - potrà di sua iniziativa proporre al parco di trasformare tutte le aree che ricadono nei suoi confini amministrativi. Fino a ieri il parco diceva di no. Domani deciderà la Regione. (...) La futura cittadella dell' ingrosso cinese al Gratosoglio. è prevista su un' area industriale, ma dove sono gli spazi per allargare le strade e accogliere il maggior flusso di camionò Su aree di Ligresti, nel parco Sud. Il Comune ha un interesse forte e giustificato e la Regione difficilmente dirà di no, quand' anche il Parco si opponesse. Maria Grazia Fabrizio, consigliera regionale del Pd, ha chiesto ½cosa potrebbe succedere al parco di Trenno o all' ippodromo di San Siro, che sono nel parco Sudò Chi garantisce contro l' idea, molto redditizia, di farci delle belle villette??.
Pian piano, la losca verita' dietro tutta l'operazione (vero alimento dei rigurgiti razzisti anticinesi municipali) e alle spalle degli stessi investitori cinesi E DEGLI STESSI RESIDENTI IN BUONA FEDE di Paolo Sarpi sta venendo alla luce...!
Alla prossima puntata...!