http://www.iltempo.it/2008/02/20/843012 ... nesi.shtmlquesta notizia sconcertante (che se facesse scuola creerebbe un impatto sociale terrificante in rapporto al fatto che ognuno puo' fare altrettanto adducendo i motivi piu' diversi contro qualsiasi tipo di nazionalita') credo debba far riflettere e al tempo stesso penso si possa reagire in piena legalita' contro questo individuo.
Infatti, il reato di insolvenza fraudolenta di cui viene ogni volta accusato e' vero che cade in prescrizione, non comporta l'arresto ne' altro provvedimento, ma il fatto e' che non ci si deve limitare ad accusarlo di questo.
Innanzi tutto ci sono le sue dicgiarazioni che danno una "motivazione " al suo gesto e il riferimento all'odio: ebbene, se accade ancora denunciatelo anche perche' viola la Legge Mancini sull'odio razziale.
In secondo luogo, possibile che dentro un ristorante cinese, alla presenza di testimoni cinesi, non si riesca a fargli saltare i nervi senza insultarlo ne' toccarlo con un dito (mai passare dalla parte del torto!) e quindi all'arrivo delle forze dell'ordine poterlo denunciare anche perche' magari ha aggredito verbalmente (meglio ancora se fisicamente) qualcuno e/o per eventuali danni da lui procvocati nel locale?
L'impunita' di questa persona (favorita dalle leggi italiane), specie ora che e' finita sui giornali, e' un precedente ed esempio per ogni genere di bulli, pericoloso e da far terminare ricorrendo ai mezzi legali, prima che qualche ristoratore o cameriere cinese commetta l'errore (forse auspicato da questo buffone ed approfittatore razzista) di aggredirlo e passare cosi' dalla parte del torto!