Ciao.
Prima di tutto esprimo la mia solidarietà ai proprietari del negozio, anche se le mie parole non possono restituire la macchina o riportare serenità dopo certi fatti...
Comunque, da come Zsw ha descritto la situazione, concordo con chi esclude la "pista" mafiosa...non avrebbe senso distruggere un potenziale "foraggiatore" se prima non c'è stata una richiesta di pagamento rifiutata...
Probabilmente si tratta di azioni compiute da persone cui la presenza del negozio da fastidio in qualche modo...prima che per "razzismo", penso per motivi "economici", per paura della concorrenza...
Ho alcuni conoscenti che possiedono negozi in Monza, la mia città, e ho notato come negli ultimi anni abbiano modificato radicalmente la loro concezione della comunità Cinese: la capacità commerciale degli esercenti Cinesi, la loro dedizione al lavoro, ha avuto successo, e, sfortunatamente, molti esercenti Italiani hanno sposato la teoria che "distruggere" ,anche solo già verbalmente, diffamando, un concorrente è più semplice che rimboccarsi le maniche e competere sullo stesso campo da gioco. Da questo a fatti come quelli riportati il passo è breve...
Ciao
Enrico