Protesta dei monaci tibetani a Lhasa - page 18 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: Protesta dei monaci tibetani a Lhasa  (Letto 108813 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Mononoke_Hime

  • Livello: Straniero / Laowai ben inserito
  • ***
  • Post: 435
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #255 il: 26 Marzo, 2008, 16:34:51 pm »
si hai ragione, erano meglio la schiavitu' e l'analfabetismo.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Mononoke_Hime »

anna

  • Livello: Turista di passaggio
  • *
  • Post: 2
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #256 il: 26 Marzo, 2008, 17:08:30 pm »
caro jie,
effettivamente non ho letti i tuoi post precedenti, mi riferivo in genere alle persone che vedono le cose unilateralmente.
che ne dici però di adoperare un linguaggio più cordiale? sono qui per discutere e non per farmi insultare.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da anna »
Anna

goldendragon

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 1.997
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #257 il: 26 Marzo, 2008, 17:36:11 pm »
Citazione da: "anna"
caro jie,
effettivamente non ho letti i tuoi post precedenti, mi riferivo in genere alle persone che vedono le cose unilateralmente.
che ne dici però di adoperare un linguaggio più cordiale? sono qui per discutere e non per farmi insultare.


Cara Anna,

vedi cosa succede a parlare di politica... :twisted: la "visione unilaterale" potrebbe essere affibbiata a chiunque abbia un'opinione ("giusta" o "sbagliata" che sia), te compresa ma non solo.

E che male c'é ad avere una "visione unilaterale", quand'anche fosse? O ce l'hanno solo quelli che non la pensano come noi?  ;-)  convinzioni sull'argomento di segno opposto alle tue: embé? Sia tu che loro avete perfettamente diritto ad avercele.

E le tue sono altrettanto buone quanto le loro, sopratutto se lo scopo é avere uno scambio di idee e non di fare propaganda o provocare.

Se invece lo scopo é di dire "IO ho ragione e TU hai torto", lasciate perdere, non serve a niente, chiudiamo la discussione perché non va da nessuna parte.

Io pero' una domanda, che va al di là del dettaglio del Tibet, te la porrei se permetti, in maniera non polemica, perché vorrei capire e "non ci arrivo": ma che vi frega a voi in occidente?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da goldendragon »

wen

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 3.264
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #258 il: 26 Marzo, 2008, 18:21:51 pm »
Citazione da: "goldendragon"
Citazione da: "anna"
caro jie,
effettivamente non ho letti i tuoi post precedenti, mi riferivo in genere alle persone che vedono le cose unilateralmente.
che ne dici però di adoperare un linguaggio più cordiale? sono qui per discutere e non per farmi insultare.

Cara Anna,

vedi cosa succede a parlare di politica... :twisted: la "visione unilaterale" potrebbe essere affibbiata a chiunque abbia un'opinione ("giusta" o "sbagliata" che sia), te compresa ma non solo.

E che male c'é ad avere una "visione unilaterale", quand'anche fosse? O ce l'hanno solo quelli che non la pensano come noi?  ;-)  convinzioni sull'argomento di segno opposto alle tue: embé? Sia tu che loro avete perfettamente diritto ad avercele.

E le tue sono altrettanto buone quanto le loro, sopratutto se lo scopo é avere uno scambio di idee e non di fare propaganda o provocare.

Se invece lo scopo é di dire "IO ho ragione e TU hai torto", lasciate perdere, non serve a niente, chiudiamo la discussione perché non va da nessuna parte.

Io pero' una domanda, che va al di là del dettaglio del Tibet, te la porrei se permetti, in maniera non polemica, perché vorrei capire e "non ci arrivo": ma che vi frega a voi in occidente?


Boicottare le olimpiadi di sti cinesi di me*da!    :o
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
ô蒙古人除了马粪什么也没有留下ö

goldendragon

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 1.997
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #259 il: 26 Marzo, 2008, 18:38:14 pm »
Citazione da: "wen"
Boicottare le olimpiadi di sti cinesi di me*da!    :o


Wen, a cuccia!  :wink:

Non sono sicuro che poi boicotterano niente, magari faranno "iniziative" durante i giochi ma per ora abbaiano ma non mordono... e comunque per ogni reazione ci sarà ritorsione verso i boicottanti  :twisted:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da goldendragon »

Idra

  • Socio di Associna
  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *
  • Post: 2.842
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #260 il: 26 Marzo, 2008, 19:45:20 pm »
Scusate, Anna non ha detto delle cose estreme, e non mi sembra neanche una persona verbalmente aggressiva, quindi, so che molte informazione che stanno circolando danno tanta noia a chi sa che è pura disinformazione, ma non prendiamocela con le persone sbagliate.
Sulla questione dell'indipendenza o no del tibet ci sono, come in ogni questione complessa, due linee di pensiero, chi valorizza le differenze storiche fra cina e tibet e chi invece valorizza i legami.
Ma sulla cronaca, molto di ci? che è stato detto è veramente unilaterale. Dai tg vediamo immagini di tibetani in rivolta, fuoco e violenza, anche senza la presenza di polizia cinese, ma le parole che viene usato dal cronista di turno richiamano sempre una manifestazione pacifica repressa col sangue dai cinesi. Io credo che coloro che sono per la causa tibetana, dovrebbero addolorarsi anche del comportamento di alcuni di questi nei confronti di altri civili, oltre ai maltrattamenti subiti dai tibetani, questa sarebbe secondo me una visione meno unilaterale. Una questione è la visione storica delle tensioni, un'altra è ci? che è accaduto recentemente, e la prima cosa da dire sarebbe ammonire qualsiasi comportamento violento, soprattutto contro civili.
Tutto ci? che viene fatto dagli esponenti politici, dai media, sembrano più inneggiare all'odio e allo scontro che a un dialogo fra le parti per uscirne fuori con meno violenza possibile. Ma si sa, ad alcuni interessa il conflitto, soprattutto a coloro che dominano il mercato delle armi. Oggi, da una parte o dall'altra, le azioni dei potentati non vengono spinti da degli ideali, ma prevalentemente da interessi.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

jie

  • Socio di Associna
  • Livello: Straniero / Laowai ben inserito
  • *
  • Post: 290
    • Mostra profilo
    • http://user.qzone.qq.com/591231909
(Nessun oggetto)
« Risposta #261 il: 26 Marzo, 2008, 20:08:29 pm »
Citazione da: "anna"
caro jie,
effettivamente non ho letti i tuoi post precedenti, mi riferivo in genere alle persone che vedono le cose unilateralmente.
che ne dici però di adoperare un linguaggio più cordiale? sono qui per discutere e non per farmi insultare.


mi scuso per le espressioni un po dure.
pero volevo solo farti notare che bisogna leggere prima di esprimere. la natura ci ha dato la ragione e dobbiamo usarla. io sono in italia da 14 anni, mi sento fortunato di essere stato in due stati con due sistemi politici completamente diversi, perchè ci? mi ha insegnato che il mondo è vario e non bisogna credere tutto cio che ci raccontano. ogni giudizio è soggettivo, quindi dobbiamo filtrare cio che captiamo dal mondo per poi formare un giudizio personale.
da quello che avevi detto mi sembra che tu hai preso le idee che gli altri ti hanno messo in testa, questo è il modo più sbagliato che esiste per trarre giudizio, perchè non sappiamo le intenzioni che gli altri hanno in mente. purtroppo nel mondo ci sono tante persone cosi, soprattutto negli paesi sviluppati, e questo fa male alla societa, perchè se la cosi detta opinione pubblica seguisse giudizi formulati da persone con interessi particolari, il sistema democratico diventerebbe una democrazia falsa. quindi invito a tutti di ascoltare bene tutto cio che c'è nel mondo, e usare la cosa più preziosa che abbiamo, cioè la ragione.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da jie »

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #262 il: 26 Marzo, 2008, 20:31:44 pm »
Nel 2003, la più grande sinologa italiana, la prof.ssa Collotti Pischel, pubblicò un breve e necessariamente sintetico articolo sul Tibet, che smonta molte delle menzogne storico-politiche riemerse in questi giorni.

naturalmente é sintetico (ed io e altri abbiamo postato altri elementi sul"paradisiaco" Tibet schiavista caro al Dalai Lama) ma é nmolto interessante e ve lo consiglio:

http://bellaciao.org/it/spip.phpòarticle18636

Perché difendere la feudal-teocrazia schiavista  lamaista tibetana se si condannano (giustamente) la teocrazia iraniana, il feudalesimo saudita,  la tratta dei nuovi schiavi da parte dei trafficanti internazionali di esseri umani?

Un'ultima domanda: come reagirebbe il governo Francese (di destra o si sinistra) se in Vandea si realizzasse un movimeno autonomista-indipendentista (con saccheggi e uccusioni) in nome delle idee reazionarie e feudali della "cultura vandeana" già sconfitte (attraverso una remenda strage) alla fine del '700 (e che erano comunque più "umaniste" del lamaismo schiavista tibetano...)???
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

onenemon

  • Socio di Associna
  • Livello: Straniero / Laowai ben inserito
  • *
  • Post: 467
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #263 il: 29 Marzo, 2008, 01:52:23 am »
Questo articolo è molto interessante, non sapevo di questa professoressa, per la mia ignoranza o disinformazione ... Grazie Cavallo..
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da onenemon »
Impari dal passato (esperienze), progetti per il futuro (speranze), vivi il presente (gioie della vita)

wen

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 3.264
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #264 il: 29 Marzo, 2008, 03:50:14 am »
Anna devi capire che noi etnie Han non siamo affatto dei razzisti verso le etnie Tibetane.
Nonostante sia successo questo,noi gli vogliamo bene ancora.
Non pensare che noi Han gli trattiamo male,perche sono cose che non si devono fare.
Noi etnie siamo obligati fare un figlio o figlia sola,alle atre etnie invece e diverso(compreso le etnie Tibetane)loro hanno piu diritto di fare piu figli.
Motivo:a Tibet non ce nessuno,mancanza di gente.
 :roll:
Noi Han occupiamo piu di mezzo miliardo persone in tutta la Cina percio siamo obligati fare un figlio solo.
 :cry:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
ô蒙古人除了马粪什么也没有留下ö

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #265 il: 29 Marzo, 2008, 06:41:19 am »
ecco alcuni elementi interessanti (in Inglese) su consiglieri (come Beger ed Harrer) ed amici (come Pinochet ed il neonazista giapponese Shoko Asahara, colui che attu? l'attacco col gas sarin nella metropolitana di Tokio) del dalai Lama:
http://www.newspiritualbible.com/index2


Se si vogliono fonti italiane, si pu? leggere il libro del noto giornalista, scrittore e storico italiano Giorgio Galli "Hitler e il nazismo magico":

http://www.geocities.com/palingenesi200 ... zimagi.htm "http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/libreria/autore-hale_christopher/sku-12091711/la_crociata_di_himmler_la_spedizione_nazista_in_tibet_nel_1938_.htm

o anche il testo pubblicato da Garzanti nel 2006 di Hale Cristopher "La crociata di Himmler: la spedizione in Tibet del 1938"
http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/ ... _1938_.htm

citato anche in:
http://www.pressclipz.com/2006/02/i-naz ... degli.html

e infine, legete se volete quanto dice il sito ufficiale delle Comunità Ebraiche Italiane (che non credo siano agenti del PC e della RPC):
http://www.ucei.it/uceinforma/rassegnas ... 30306.asp;

ve ne riproduco un piccolo brano che riguarda anche Berger, che fu consigliere del DalaiLama nel dopoguerra: e lo incontrò ancora nel 1994 da amico:
"Nella mappa di Himmler, riprodotta in un'illustrazione del libro, in Asia l'impero doveva arrivare all'India, le cui sacre scritture ù il Rig Veda, la più antica raccolta di inni agli dei in sanscrito ù erano state attribuite dall'archeologo Walther Wust ai popoli teutonici. In tale quadro fu organizzata la spedizione in Tibet verso la città proibita di Lhasa, al comando di Ernst Schaefer e Bruno Berger, in cui vennero fotografati duemila individui e ne vennero misurati 376. Naturalmente l'esito della spedizione fu ovvio: anche gli ascendenti dei tibetani risultarono tedeschi, incluso un bambino appena individuato come il quattordicesimo Dalai Lama, quello attuale. Pochi anni dopo, nel 1943, su ordine di Wolfram Sievers, il direttore operativo dell'Ahnenerbe, Berger, partecipò a una delle peggiori efferatezze naziste: i test medici ù e le torture ù su 86 ebrei a Natzweiler, la loro uccisione nella camera a gas, la macerazione dei loro cadaveri e la preservazione dei loro scheletri nel Museo del castello di Mittersill.
Heather Pringle mette in rilievo l'attività antisemita dell'Ahnenerbe: segnalare alle SS i gruppi ½non ariani?, una condanna a morte. E si chiede perché solo Sievers venne giustiziato in seguito ai processi di Norimberga, perché Berger ebbe tre anni di carcere con la condizionale, perché Schaefer e altri furono lasciati liberi, ripresero la loro carriera e spesso godettero dei tesori d'arte trafugati nelle loro esplorazioni. Con alcune eccezioni, la storica descrive i 137 studiosi e gli 82 tecnici come una congrega di razzisti, collaborazionisti, esaltati, accademici che fecero un patto con il diavolo.
Il libro contiene anche una intervista dell'autrice realizzata nel 2002 con Berger, allora ancora in vita, novantunenne, in uno studio traboccante di antichità tibetane. L'ex nazista continuava a credere, commenta Heather Pringle, all'inferiorità degli ebrei, ½una razza con caratteristiche mongoloidi?, contestava la sentenza a suo carico, si professava vittima della politica. Soltanto quando gli chiese del Museo degli scheletri, Berger si mise sulla difensiva: ½Fui intrappolato, ignoravo che sorte attendesse gli ebrei da me esaminati?."
"
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #266 il: 29 Marzo, 2008, 09:11:52 am »
sito francese con la foto dell' "altare per 5 ragazze bruciate vive nell'incendio di un negozio" (non viene detto chi erano e da chi sono state ammazzate, ma le notizie ed i video dei giorni scorsi mostrano che i negozi bruciati erano di Han e i manifestanti, come sappiamo Tibetani):
http://afp.google.com/article/ALeqM5hPU ... NxITQHK8YQ

ma di queste vittime nessuno parla sui media italiani, forse perché bruciare vive 5 ragazze non deve fare parte delle "millenarie tradizioni tibetane" mitizzate in Italia...!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

babo

  • Visitatore
(Nessun oggetto)
« Risposta #267 il: 29 Marzo, 2008, 11:03:58 am »
http://www.repubblica.it/2008/03/sezion ... asa-3.html
I monaci tibetani si fanno coraggio e confessano il loro deiderio di libertà ai pochi giornalisti stranieri ammessi a Lhasa...che imbarazzo per il governo cinese  :oops:

che cmq ha dichiarato che non saranno puniti (dobbiamo crederci?)
http://www.corriere.it/esteri/08_marzo_ ... 6ba6.shtml

L'articolo di Francesco Sisci (il giornalista preferito da Shao Yan!  :wink:  )
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplr ... ID_blog=98
« Ultima modifica: 29 Marzo, 2008, 11:17:14 am da babo »

babo

  • Visitatore
(Nessun oggetto)
« Risposta #268 il: 29 Marzo, 2008, 11:10:29 am »
L'appello del Dalai Lama al mondo:
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSez ... girata.asp

e un  interessante commento critico all'azione del capo spirituale (sempre più isolato) del tibetologo italiano Pietro Verni:
http://blog.panorama.it/mondo/2008/03/2 ... -violenze/

La lettera aperta al governo comunista da parte di numerosi intellettuali cinesi sulla situazione creatasi in Tibet:
http://www.lettera22.it/showart.phpòid=8750&rubrica=59
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

jie

  • Socio di Associna
  • Livello: Straniero / Laowai ben inserito
  • *
  • Post: 290
    • Mostra profilo
    • http://user.qzone.qq.com/591231909
(Nessun oggetto)
« Risposta #269 il: 29 Marzo, 2008, 11:49:03 am »
se i monaci sono riusciti ad arrivare ai giornalisti stranieri, vuol dire che tanto oppressi non sono! :wink:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da jie »