ahi Fubbio, la differenza fra te e me é che tu ti contenti di vedere le foto e i filmati di Genova o sapere che qualche decina di poliziotti viene processato, mentre a me fa ribrezzo che quelle foto e quelle immagini e quel processo NON SERVONO A NIENTE per mutare la situazione dato che:
- la "civile" Italia non ha il reato di tortura!
- i reati contestati ai torturatori in divisa sono stati pertanto ridicoli (tipo "abuso di potere") e quindi NESSUNO verrà condannato perché tali reati saranno prescritti!
- molti degli ufficiali responsabili degli orori di Genova sono stati promossi (da dove viene il Commissario straordinario ai rifiuti in Campania Di Gennaro, ad esempio?)
- tutto questo é avvenuto con un governo di centrosinistra nonostante che gli orerori di Genova fossero stati gestiti dal centrodestra.
Io giudico le cose dai risultati concreti e non dalla forma, seguendo l'insegnamento del noto "eversore" giudice Gherardo Colombo, del noto "eversore" Enzo Biagi, del noto "eversore" Antonio Gramsci e la libertà di conoscere i nomi degli aguzzini, dei ladri di stato, dei corrotti (quelli degli stragisti e dei mandanti del terrore, quelli no, naturalmente...) mi sembra una presa in giro quando tutti costoro restano ai loro posti tranquilli esattamente come gli ufficiali di un qualunque sistema totalitario e quando in Italia non sono neppure stati processati criminali di guerra italiani come Graziani, come i massacratori di Etiopia, Eritrea, Somalia, Libia, Slovenia, quando fascisti assassini sono stati "amnistiati" da Togliatti, quando si permette nei fatti la legittimazione di ex-fascisti, razzisti, separatisti, xenofobi, ecc. a tutti i livelli istituzionali.
Prima di parlare di "genocidio culturale" in Tibet vediamo di passare da una democrazia fittizia ad una vera (se ne siamo capaci, cosa che dubito, vista la nostra Storia che ci ha fatti diventare fra l'altro gli inventori del fenomeno fascista su scala planetaria!) in un'Italia che ha fra l'altro lasciato ai loro posti dirigenziali coloro che sono stati responsabili di genocidi veri (in Africa e nei Balcani) e di "genocidi culturali" in Friuli e SudTirol (Alto Adige) per decenni!
Io, poi, non criminalizz TUTTI i manifestanti (che dalle immagini non mi paiono grandi folle alla birmana e quindi tanto meno criminalizo tutti i Tibetano, che manifestanti non sono) perché ALCUNI erano armati di manaie, ma gli incendi (e non so se con commercianti dentro o no) ci sono stati davvero o sbaglio?
I no-global a volte hanno fatto le stesse cose ma almeno non si sono ammantati di finta non-violenza o di mitologie sullo shangri-la paradisiaco tibetano.
E resta il fatto che se si fosse permessa l Vandea in Francia oggi non esisterebbero neppure le poche libertà democratiche o pseudodemocratiche occidentali, ma questo non ce lo ricordiamo quando arriviamo ad accettare che si usi a sproposito il termine "genocidio" per il Tibet (guarda a che ridicolo strumentale é arrivato Craxi junior su Repubblica:http://www.repubblica.it/2008/03/dirette/sezioni/politica/verso-voto-2/verso-voto-2/index.html
"12:50 Craxi: "In Italia genocidio culturale contro i socialisti"
"In Italia è in atto un genocidio culturale contro i socialisti: Pd e Pdl non vogliono interloquire con gli altri, neppure in campagna elettorale. Se continua così, siamo come in Tibet". Lo ha affermato Bobo Craxi, candidato del Partito Socialista, a Rainews24"!!!); voglio dire che condanno ogni violenza eccessiva (uso delle armi da fuoco, della tortura, ec.) di stato contro persone inermi, ma condanno pure chi fa di persone fanatizzate strumento di progetti feudali-schiavisti-teocratici in Tibet come altrove, come nel passato di quelli assolutisti-feudal-teocratici dei Vandeani delle povere vittime che difenderebbero la lor "cultura" dal "genocidio".
No. Quei progetti vanno fermati, sempre e ovunque, in Tibet come in Padania, in Kossovo come in Euzkadi, in Libano come in Macedonia, in Corsica come in Pakistan, come appunto ieri in Vandea (che resta il caso più odiosamente sanguinario ma fa parte del NOSTRO armadio degli scheletri "democratico"...!), se si crede che il Mondo non debba tornare alla barbarie pre-illuminista; vanno fermati con meno violenza statale possibile ma senza vittimizzazioni e mitizazioni di orrori certamente non da portare come esempio, come invece si fa sul Tibet da decenni, strumentalmente.
Oltre tutto non vorrei trovarmi per il Tibet, se si "liberasse" dala "terribile oppressuine cinese" in una situazione simile all'Afghanistan, dove i bruti teocratici neomedievali erano eroi, combattenti della libertà, martiri quando si opponevano (legittimamente) ai "cattivissimi" sovietici ma (un po'...meno legittimamente) anche sgozzavano i maestri e le donne che non si velavano e poi sono diventati aguzzini da spazzare via con le cluster bomb asieme ad interi villaggi di innocenti quando i Russi se ne sono andati e i nuovi nemici sono diventati gli USA.
Che facciamo, aspettiamo di dover manifestare contro lo schiavismo reintrodotto dai "patrioti tibetani" se andassero al potere o staremmo zitti per ordine di Washington e Lobndra, "coerenti" difensori dei diritti umani sull'intero pianeta contro "cattivi" d'ogni risma?