non mi interessa di cercare di "illuminare" chi organizza forum a senso unico sul Tibet demonizzando la RPC
Voglio perci? ribadire qui, ad uso di chi ama la Storia e non le menzogne (non solo sul Tibet ma su qualsiasi argomento e area, dal Kossovo a Taiwan, dall'Iraq all'Italia) e di chi é interessato a non fare condusione di concetti
Salve, mi presento, sono Kether sul forum riportato da cino. Mi sento di intervenire perché non accetto mi si dia del "disinformato". Sono di parte, ovvio, inutile negarlo (ma chiunque lo é, d'altronde), ma essere tacciato di "ignoranza" no, non lo accetto. Anche perché le inesattezze non sono le mie. Ma andiamo con ordine.
1) non sono compatibili con rivendicazioni o realtà di pura autonomia ma solo con indipendenza ed indipendentismo (basta leggere un qualsiasi manuale di diritto o sociologia per saperlo): chi le usa e le crea ed afferma di non rivendicare l'indipendenza (es.: il Dalai Lama) MENTE.
Con me sbagli bersaglio: ho già specificato di essere a favore della piena indipendenza tibetana, anche se l'opzione autonomista è già un passo avanti. In più non ho il "mito" del Tibet pacifista, anzi, secondo me è questo Dalai Lama lo è anche troppo, e, pur conoscendo lo stretto potere che la gerarchia lamaista aveva in epoca feudale, non mi crea alcun problema. Non a caso sono anche un fervente sostenitore della rivoluzione khomeinista in Iran.
2) il concetto di "nazione" é moderno (fine XVIII secolo) e quindi parlare di "nazione millenaria" (come facevano i nazisti o come fa oggi il "presidente" del "parlamento" tibetano in esilio) non é un errore ma un falso storico ed affermare che "la teocrazia lamaista é una prosecuzione della nazione tibetana" é mostruoso perché :
- la teocrazia lamaista é più antica di qualche secolo del sorgere IN EUROPA del concetto di "nazione" e ancor più del suo arrivo (occidentale) in Estremo Oriente: qui si inverte la cronologia!
- il concetto di nazione si afferma in Cina con la rivoluzione repibblicana, mentre in Tibet non arriva affato, anche perché mancano del tutto i gruppi sociali di riferimento (borghesia): qui si cerca di mascherare la realtà di n Tibet che fino al 1949 non aveva "nazione" e "cittadini" ma un sistema deudale-schiavista di servi della gleba e monaci-oligarchi!
Tu ne fai una questione di nomenclatura, io di sostanza. Se vogliamo giocare con le parole, facciamolo, altrimenti usiamo argomenti un po' più seri.
Seppure il concetto di "nazione" sia legato all'età moderna, esso ha una origine latina:
natio, -
onis nel senso di "nascita", "estrazione naturale". Non a caso tale concetto arriva in epoca moderna attraverso il medioevo, quando, in un'epoca segnata da Impero e Chiesa, la
natio indicava l'origine geografica, linguistica e culturale degli uomini.
In più, nella lingua italiana, come ho già detto, il termine "nazione" viene usato per indicare un insieme di individi legati da:
1) etnia
2) lingua
3) cultura
In questo senso il Tibet
è una nazione: lo è per etnia, per lingua e per cultura.
Né più né meno della Cina e dell'Italia. Oppure hai il coraggio di sostenere che Italia e Cina non siano una "nazione"?
3) il concetto di "Stato", invece, non é moderno affato e lo usavano già i Romani nel III secolo a.C., i Sumeri ed i Cinesi 3.500 anni a.C., quindi parlare di "Stato cinese" o "Stato romano" 2.000 anni fa é corretto; la Cina é uno "Stato millenario" perché la continuità di uno Stato (come un Cina) non necessita la presunta continuità delle sue forme istituzionali (lo Stato Romano fu tale con la monarchia, la repubblica, il princupato cesarista e poi l'impero; lo stesso vale per la Cina che fu regno, impero, repubblica, repubblica popolare, ma con continuità statale): lo "Stato Romano" non é millenario perché non esiste più (in effetti durò circa un millennio ma non esiste continuità con alcuno stato moderno, quello cinese invece lo é.
Qualunque ordinamento politico che eserciti un potere sovrano è uno Stato. Ma esiste una profonda differenza storica tra lo stato in senso antico e uno stato in senso moderno, proprio con il sorgere, guarda un po', con il concetto di "nazione" (cfr. Shennan - Origini dello Stato Moderno in Europa, Il Mulino). E infatti, "Stato", è un concetto che nasce proprio allora, nel XV-XVI secolo. Prima esistevano solo "regni" e "imperi".
Anche in questo senso, visto che esisteva un regno tibetano e poi una teocrazia lamaista (approfondisco poi), insieme all'identità storica, linguistica e culturale dei tibetani si pu? affermare che esistono i presupposti per indicare il Tibet come stato sovrano.
Ti ricordo, infatti, che l'Italia non è nata certo da uno "Stato" come lo concepisci tu. Fu una serie di rivoluzioni e guerre che portarono alla nascita di uno Stato indipendente italiano. Secondo i tuoi parametri di giudizio l'Italia - e la Germania, l'Ungheria, la Repubblica Ceca... - non aveva diritto all'indipendenza perché, ti ricordo, esiste una "pausa" di quasi 1500 anni tra Impero Romano e nascita dell'Italia, molto meno del tempo che tu ritieni "insufficiente" per la sovranità del Tibet. Deciditi. :-D
5) la Cina ed erano diventati una dinastia cinese, é proprio accettando l'esistenza della teocrazia lamaista e del dalai lama che si DEVE accettare che il Tibet fa parte della Cina, visto che il dalai Lama era...il proconsole del'autorità cenrale cinese (mongola) e non servono le pure tante altre prove!
Si DEVE se sei cinese. :-D
Lo so. E non mi cambia nulla.
7) io ho ripotato dati demografici, ad essi si contrappongono chiacchiere e menzogne;
non nego affatto uccisioni, arresti, persecuzioni
E certo, ne facciamo una questione di numeri.
Non è che non sia successo eh, ma sono molto meno di quello che si pensa.
A me non cambia nulla. Se devo scegliere tra la spiritualità del buddhismo tibetano e il materialismo storico del maoismo cinese... so da che parte stare. :wink:
Scusa ma chi ha scritto questa fesseria, ha bevuto, oppure si è risognato la stoia Tang.
Basta aprire uno dei libri italiani sulla storia cinese (Sabattini Santangelo) e guardare prima di tutto la massima estensione dell'impero Tang, e provare a cercare, se, dal 755 d.c al al 804d.c la Cina sia stata dominata da un re tibetano.Forse si voleva dire che l'impero cinese in epoca Tang aveva raggiunto l'apogeo, allargandosi in asia centrale, compreso il Tibet, e influenzando cuturalmente perfino il giappone.
Il redattore di Wikipedia sarà pure ubriacone, ma allora mi viene il sospetto che tu non sappia leggere.
Prova a pag. 271 del Sabattini-Satangelo :wink:
(basta vedere l'assurda notizia circa la conquista tibetana, in passato, di Xian, capitale cinese all'epoca
Assurda? :lol:
http://www.datesofhistory.com/Tai-Tsung-China.biog.html :
763 Invasion of China
Tibetans invade China & briefly occupy Chang'an
http://it.wikipedia.org/wiki/Dinastia_Tang :
Un grosso colpo viene nel 763 quando le truppe tibetane occupano la capitale Chang'an, mettendo in fuga la corte.
http://en.wikipedia.org/wiki/Trisong_Detsen :
In 763 Trisong Detsõn responded to Chinese pressure from the north by sending an army of 200,000 men to the border, defeating the forces there and then continuing on to take Chang'an, the Chinese capital, forcing the Emperor to flee the capital. In 783 a peace treaty was negotiated between China and Tibet giving Tibet all lands in the Kokonor region.
http://en.wikipedia.org/wiki/Qinghai_province :
Qinghai was only relatively recently made a province of China. The area, historically called Kokonor
It was a battleground during the Tang and subsequent Chinese dynasties when they fought against successive Tibetan dynasties
Prior to 1724, the area that is now Qinghai was under Tibetan control, but in that year it was conquered by the armies of the Qing Dynasty
Come vediamo, la Cina "conquista" il Qinghai nel 1724...
Ma... aspetta... 8O
Il Tibet non era territorio cinese? Allora come fa la Cina a prendere il controllo di un territorio già suo da almeno 400-500 anni prima? 8O
Ma ovviamente questa sarà la solita disinfomazione pagata dalla CIA... e non ignoranza della storia. :twisted: :lol: