in caso di guerra - page 3 - Generale - Associna Forum

Autore Topic: in caso di guerra  (Letto 15797 volte)

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kay_asuma

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« Risposta #30 il: 24 Marzo, 2008, 10:57:36 am »
Yang, si faceva solo un discorso senza testa ne coda  :-D ovvio che questa guerra non potrà mai esserci .
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kay_asuma »
Solo uno stupido non torna dove è stato felice l\'ultima volta.....

magic

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« Risposta #31 il: 24 Marzo, 2008, 11:45:17 am »
yang sono solo fantasiose ipotesi ma in caso di guerra volevo solo sapere da che parte staresti per vedere se ti senti + italiano o cinese... e cmq se fossi io nn starei mai in Italia, mi farebbero fuori e forse nemmeno in Cina perché mi potrebbero guardare come una spia, adrei in posti neutrali a quella guerra come l' Australia e la Svizzera accennata da goldendragon.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da magic »

kay_asuma

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« Risposta #32 il: 24 Marzo, 2008, 11:53:59 am »
Citazione da: "magic"
yang sono solo fantasiose ipotesi ma in caso di guerra volevo solo sapere da che parte staresti per vedere se ti senti + italiano o cinese... e cmq se fossi io nn starei mai in Italia, mi farebbero fuori e forse nemmeno in Cina perché mi potrebbero guardare come una spia, adrei in posti neutrali a quella guerra come l' Australia e la Svizzera accennata da goldendragon.



Magic , ma tu sei cinese o italiano?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kay_asuma »
Solo uno stupido non torna dove è stato felice l\'ultima volta.....

magic

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« Risposta #33 il: 24 Marzo, 2008, 12:04:58 pm »
sono cinese
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da magic »

dorian

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« Risposta #34 il: 24 Marzo, 2008, 12:21:17 pm »
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da dorian »

dorian

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« Risposta #35 il: 24 Marzo, 2008, 12:29:55 pm »



Il Simbolo della pace è nato nel 1958, creato da un artista e designer britannico, Gerald Holtom, come simbolo della Campagna per il Disarmo Nucleare per diventare poi simbolo dell'antimilitarismo negli anni '60.

Rappresenta la sovrapposizione delle lettere N e D (Nuclear Disarmament) dell'alfabeto semaforico utilizzato anche nel codice nautico delle segnalazioni con le bandiere a mano.

Il simbolo, per la sua semplicità e replicabilità, ha ottenuto un enorme successo negli anni, nonostante fosse per lo più sconosciuta la sua genesi.

Parte del successo è probabilmente dovuto anche alle numerose interpretazioni che di esso sono state fatte. La più divulgata vedeva nel simbolo una rappresentazione estremamente stilizzata di un rapporto sessuale. Tale lettura aderiva bene alla contrapposizione tra guerra e pace, morte e vita e a slogan come
fate l'amore, non fate la guerra.

 :D  :D  :D  :wink:  :wink:  :wink:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da dorian »

goldendragon

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« Risposta #36 il: 24 Marzo, 2008, 12:54:33 pm »
Citazione da: "magic"
e forse nemmeno in Cina perché mi potrebbero guardare come una spia

probabile visto che sei "contaminato" dal virus occidentale  :-D

Citazione da: "magic"
adrei in posti neutrali a quella guerra come l' Australia e la Svizzera accennata da goldendragon.


in Australia so' razzisti ed é uno scatolone di sabbia a meno di vivere intruppati nelle zone costiere, preferisco la Nuova Zelanda, molto più verde
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da goldendragon »

Alessandro-X

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Re: in caso di guerra
« Risposta #37 il: 24 Marzo, 2008, 12:58:17 pm »
Citazione da: "magic"
SE SCOPPIASSE UNA GUERRA TRA ITALIA E CINA VOI DA CHE PARTE STATE???? :twisted:  :twisted:  :twisted:  :twisted:  :twisted:  :twisted:  :twisted:  :twisted:  :twisted:  :twisted:  :twisted:  :twisted:  :twisted:  :twisted:


AHAHA... immaginavo che prima o poi qualcuno ci avrebbe pensato...
insomma non e'  quel genere di competizione che preferisco e non credo succedera' mai (vorrebbe dire che ci siamo bevuti il cervello da entrambe le parti o che i nostri governanti si sono FATTI di robaccia tagliata male), comunque una eventuale guerra tra Cina e Italia sarebbe come dire tra Cina ed Europa... non c'e' alcuna differenza.  :wink:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alessandro-X »

Alessandro-X

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« Risposta #38 il: 24 Marzo, 2008, 13:06:28 pm »
Citazione da: "yang"
Una guerra con la Cina? Ma siamo matti? Oggi nessuna nazione vuole confrontarsi con la Cina,e accetta imposizioni di veto, non parliamo dell'Italia, poi ricordiamoci che la Cina si pensa possegga migliaia di ordigni nucleari e tecnologia spaziale dimostrando di poter colpire qualunque parte del mondo con bombe atomiche, in Italia non ne abbiamo neanche una, mi sa che a noi italiani non conviene fare la guerra con la Cina, 60 milioni contro 1 Miliado e 300 milioni,ma non fatemi ridere!


Non e' esatto: in IT abbiamo ECCOME dei missili nucleari P U T R O P P   O   sono quelli nelle varie basi nato ed USA.

Solo la Sardegna e' riuscita (beati loro) a smantellare la base di sommergibili nucleari USA.

Siamo sempre stati una colonia.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alessandro-X »

goldendragon

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« Risposta #39 il: 24 Marzo, 2008, 13:15:53 pm »
Citazione da: "Alessandro-X"
Solo la Sardegna e' riuscita (beati loro) a smantellare la base di sommergibili nucleari USA.

beati loro? vallo dire ai sardi che lavoravano per le basi USA o nell'indotto.
E ora come campano? Ci pensa Soru???  :twisted: E la sua tassa sulla ricchezza?  :evil:

Citazione da: "Alessandro-X"
Siamo sempre stati una colonia.


questo é sempre stato vero fin dal medio evo: sospetto che la colonia italiaca sarebbe gestita meglio (anche a vantaggio dei colonizzati) se i padroni fossero stranieri invece di essere oppressi da satrapi "nostrani".
Non é solo Alitalia che dovrebbe essere svenduta ai francesi (o ai tedeschi, anche gi svizzeri vanno benissimo)... :evil: ma tutto il "sistema paese", che più che sistema é una anarchia organizzata in pieno sfacelo.

Ben vengano anche il Dalai Lama o il partito comunista cinese oppure Putin o Mickey Mouse, se riescono a governare meglio della banda di cialtroni attuali, non ci vuole molto  :evil:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da goldendragon »

Alessandro-X

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« Risposta #40 il: 24 Marzo, 2008, 13:18:12 pm »
Citazione da: "goldendragon"
Citazione da: "kay_asuma"
Ahahahahhaah golden , per quanto possano essere professionisti , scontrarsi con 2.250.000 di soldati cinesi non è una passeggiata  :D  :D

ah kay, é vero che i soldati italiani non sono il max di ferocità guerriera ma non sottovalutare la loro furbizia  :twisted: come nella barzelletta della differenza tra i tank italiani e quelli tedeschi (quelli tedeschi hanno 5 marce in avanti ed una indietro, quelli italiani ne hanno una avanti e 5 indietro) in Irak come in Afghanistan si prendono le zone meno calde, lasciando il lavoro sporco e pericoloso ad inglesi e americani: le perdite italiane tra morti e feriti sono ridicole al prezzo pagato dagli angli, eppure se ne fa una tragedia nazionale quando un italiano muore (ben pagato... anche i privilegi accordati alla vedova non sono disprezzabili: leggevo un articolo al soggetto e nonostante il vitalizio corretto, 2000 euro al mese se ho letto bene, una cifra una tantum con cui si é comprata casa ed un lavoro fisso accordatogli in quanto vedova, e questa si lamentava...).


Mhhh caro GoldenDragon non e' che lasciamo a loro il lavoro sporco... semplicemente e' una guerra degli USA (e degli gli angli a cui sono particolarmente legati) a cui noi dobbiamo accodarci in quanto loro "alleati", e si vorrebbe pure che ci impegnassimo al pari di loro?
Non e' un fatto di coraggio ma di impegno economico, se ci dovessimo impegnare come gli USA dovremmo dedicare meta' della finanziaria solo alle guerre in giro nel mondo... gia' siamo degli zerbini e dovremmo essere degli stracci? Questo (come quello in Irak) non e' un impegno che il popolo italiano sente in modo particolare, a differenza del popolo Statunitense (sul quale e' stato adeguatamente "informato")...

Credimi siamo li piu' per obblighi e qualche convenienza (FORSE gli USA ci concederanno qualche cosa... bah) che per altro. Chi piu' ci crede piu' si impegni.

Una delle cause del crollo dell' Impero romano e' che  ad un certo punto l' esercito romano era composto piu' da Germani, Unni, Goti ecc.ecc. che da veri latini, questi si ritrovavano al fronte a combattere guerre che NON sentivano particolarmente anche perche' erano pagati MOLTO MALE da un potere centrale che NON aveva nessun interesse a fare il bene della gente ma solo il bene di se stesso... ad un certo punto cominciano diserzioni, defezioni IN MASSA.. il crollo comincio' dall interno e non dall' esterno.

L' Italia e' oggi nei confronti degli USA come un popolo federato di ROMA nei tempi antichi con certamente le dovute differenze.
Tra l' altro la nostra costituzione e le regole di ingaggio a cui  siamo obbligati ci impedisccono in queste situazioni (Afghanistan, Irak) di impegnarci quanto gli USA, che sono il "capofila della commessa".
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alessandro-X »

goldendragon

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« Risposta #41 il: 24 Marzo, 2008, 13:34:42 pm »
Citazione da: "Alessandro-X"
Mhhh caro GoldenDragon non e' che lasciamo a loro il lavoro sporco... semplicemente e' una guerra degli USA (e degli gli angli a cui sono particolarmente legati) a cui noi dobbiamo accodarci in quanto loro "alleati", e si vorrebbe pure che ci impegnassimo al pari di loro?
Non e' un fatto di coraggio ma di impegno economico, se ci dovessimo impegnare come gli USA dovremmo dedicare meta' della finanziaria solo alle guerre in giro nel mondo... gia' siamo degli zerbini e dovremmo essere degli stracci? Questo (come quello in Irak) non e' un impegno che il popolo italiano sente in modo particolare, a differenza del popolo Statunitense (sul quale e' stato adeguatamente "informato")...

Credimi siamo li piu' per obblighi e qualche convenienza (FORSE) che per altro. Chi piu' ci crede piu' si impegni.


mi starebbe bene in maniera opportunistica se fosse solo per assolversi dagli "obblighi" di "alleato", senza pero' che ci fossero vittime gravi ma in realtà:

a) i motivi per cui l'Italia partecipa a tali missioni sono simili ai quelli che spinsero vigliaccamente Mussolini a dichiarare guerra ad una Francia in ginocchio nel 1940: per poter sciacallare, in questo caso, contratti, briciole comunque;
b) ué non dimentichiamo che ci sono italiani che muoiono... spesso in maniera assurda, man,dati allo sbaraglio in quanto non hanno nemmeno le armi che gli servirebbero e con le regole di ingaggio che hanno é come se girassero con un "bull's eye" dipinto sulla schiena senza potersi diffendere, come gli orsi finti a cui spari nei luna park;
c) ... e anche se i morti perduti possono fare comodo "per unificare l'Italia" e al tavolo delle trattative da parte di politicanti del ca**o (non solo Berlusconi ma anche i governi di sinistra hanno mantenuto le missioni in posti in cui l'Italia non ha nessun motivo di stare tranne avere "un posto al sole") che giocano a monopoli con le vite altrui (ci andassero loro o i loro figli...), come se fossero brustulini, una tale logica mi fa francamente vomitare;
d) c'é un business nella guerra, legato agli "aiuti umanitari"/ricostruzione ed anche da parte del "partito dei militari" che ci guadagnano grassamente a spese dei contribuenti italiani: mica sono mercenari pagati dagli USA, sono mercenari pagati con le tue tasse (aggiuntive)  :evil:
« Ultima modifica: 24 Marzo, 2008, 13:42:46 pm da goldendragon »

Alessandro-X

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« Risposta #42 il: 24 Marzo, 2008, 13:38:49 pm »
Citazione da: "goldendragon"
Citazione da: "Alessandro-X"
Solo la Sardegna e' riuscita (beati loro) a smantellare la base di sommergibili nucleari USA.

beati loro? vallo dire ai sardi che lavoravano per le basi USA o nell'indotto.
E ora come campano? Ci pensa Soru???  :twisted: E la sua tassa sulla ricchezza?  :evil:

E vallo a dire ai sardi che lavoravano nei campi e che si sono beccati quantita'  enormi di radiazioni... insomma dove sta scritto che la prosperita' viene portata solo dagli altri (specie se sono loro a dettare le condizioni)?
Quanto alla tassa sulla ricchezza.. se non hai villoni e panfili alla berluskoni non ti tocca.

E' indubbio che OGGI la Sardegna sta meglio.

Citazione
Citazione da: "Alessandro-X"
Siamo sempre stati una colonia.

questo é sempre stato vero fin dal medio evo: sospetto che la colonia italiaca sarebbe gestita meglio (anche a vantaggio dei colonizzati) se i padroni fossero stranieri invece di essere oppressi da satrapi "nostrani".
Non é solo Alitalia che dovrebbe essere svenduta ai francesi (o ai tedeschi, anche gi svizzeri vanno benissimo)... :evil: ma tutto il "sistema paese", che più che sistema é una anarchia organizzata in pieno sfacelo.

Ben vengano anche il Dalai Lama o il partito comunista cinese oppure Putin o Mickey Mouse, se riescono a governare meglio della banda di cialtroni attuali, non ci vuole molto  :evil:


Beh insomma ora non esageriamo....
Anche tu come Beppe Grillo che vorrebbe che ci guidassero i Tedeschi?
La sua era una sana provocazione ma niente piu'... hai visto come si sono trasformate le banche estere venute qua'? Si sono ITALIANIZZATE, indistinguibili da quelle nostrane.

No no... io credo che possiamo e dobbiamo contare SOLO sulle nostre forze, magari ispirandoci ai migliori esempi come i paesi nord europei.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alessandro-X »

simoneb

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« Risposta #43 il: 24 Marzo, 2008, 13:40:53 pm »
Citazione da: "goldendragon"
Citazione da: "Alessandro-X"
Solo la Sardegna e' riuscita (beati loro) a smantellare la base di sommergibili nucleari USA.

beati loro? vallo dire ai sardi che lavoravano per le basi USA o nell'indotto.
E ora come campano? Ci pensa Soru???  :twisted: E la sua tassa sulla ricchezza?  :evil:


i sardi sono molto contenti della chiusura della base, l' hanno sempre vissuta come un' occupazione.
ma tanto chiudono quella e ne fanno una il doppio più grande a vicenza
« Ultima modifica: 24 Marzo, 2008, 14:06:09 pm da simoneb »

dorian

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« Risposta #44 il: 24 Marzo, 2008, 13:44:34 pm »
io non denigrei molto.....
italy and italians are fantastic (sometimes and often...)

as....this ....




la bandiera della pace con i colori dell'arcobaleno è sicuramente la più nota a livello internazionale, essendo tra i simboli più gettonati al mondo da vari movimenti pacifisti.

nata in italia, è stata usata per la prima volta durante la prima edizione della marcia per la pace perugia-assisi nel 1961 da aldo capitini, fondatore del movimento nonviolento. quest'immagine fu ispirata da simboli simili utilizzati in manifestazioni negli stati uniti e in gran bretagna, dove ebbe come "sponsor", tra gli altri, il filosofo bertrand russell.  la varietà più diffusa ha sette colori: viola, blu, azzurro, verde, giallo, arancione e rosso, e riporta al centro la scritta bianca PACE (in italiano spesso anche all'estero).
in alcune variazioni la striscia viola è al di sotto di quella azzurra, e talvolta viene aggiunta una striscia bianca in cima, come nella bandiera originale degli anni sessanta.

la bandiera arcobaleno ha raggiunto la massima popolarità  a partire dal 2002 grazie alla campagna italiana pace da tutti i balconi, la quale fu organizzata e promossa per primo da padre alex zanotelli come manifestazione di protesta contro l'imminente guerra in Iraq; grazie anche ad un certo riscontro mediatico, si calcola che furono esposte più d'un milione di bandiere contro la partecipazione italiana alla guerra in afghanistan e in iraq.



my family exposed it for a long long time...
and what about your experience ?

 :)  :)  :)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da dorian »