giacché in questi giorni si parla tanto (a proposito ed a sproposito) della "cultura tibetana", perché non cominciamo intanto ad usare nomi storicamente coretti ed a notare quanto, come e perché i media occidentali non lo facciano?
Allora, iniziamo dal fatidico "monte Everest" su cui saklirà la torcia olimpica:
http://it.wikipedia.org/wiki/Everest"Il monte è chiamato Chomolangma (madre dell'universo) in tibetano e Qomolangma (珠穆朗瑪峰 pinyin) in cinese. Il nome nepalese è Sagaramāthā (सगरमाथा, in Sanscrito "dio del cielo"), ideato dallo storico nepalese Baburam Acharya e adottato ufficialmente dal governo del Nepal all'inizio degli anni Sessanta. Nel 1852 venne chiamato "Cima XV".
Il nome comunemente usato oggi fu introdotto nel 1865 dall'inglese Andrew Waugh, governatore generale dell'India, in onore di Sir George Everest, che al servizio della corona britannica lavorò per molti anni come responsabile dei geografi britannici in India."
Perché rispetto ai 2 possibili nomi storici (che sono la trascrizione in Tibetano e in Cinese della stessa denominazione, in linua tibetana, che significa appunto "madre dell'universo" ed ha un senso simbolico enorme), utilizzati per secoli e secoli, si usa invece il nome "Everest", creato solo 143 anni fa dai colonialisti nglesi? Per dimostrare il presunto "rispetto" per la mitizata "millenaria cultura tibetana" o per continuità con le logiche coloniali-razziste?