PanchenLama - page 3 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: PanchenLama  (Letto 7314 volte)

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Senzanome

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« Risposta #30 il: 02 Aprile, 2008, 01:30:41 am »
Citazione da: "cavallo"
La scelta dei colori della bandiera tedesca imperiale nel simbolo (bandiera che fu del Reich tedesco dal 1871 al 1918 e poi ancora usata dal Reich nazista dal 1933 al 1935 accanto a quella con la svastica: vedi: http://it.wikipedia.org/wiki/Bandiera_tedesca) rimanda al RIFIUTO della "democrazia di Weimar" (la bandiera tedesca negli anni in cui i "Gruppo di Ur" nacque, ossia gli anni Venti, era diversa: la stessa che ora ha la Germania col giallo al posto del bianco) oltre che al rapporto di Evola con l'esoterismo razzista che tanto influenz? il nazismo (vedi ancora biografia di Evola); la scelta della runa (che con la civiltà di Ur non ha niente a che vedere) si rapporta a quelle correnti teosofiche esoteriche  cui attinse  il nazismo e si conferma con l'uso fattone dalle SS.

Ti rispondo solo per dimostrare QUANTO tu sia ottuso e mistificatore (d'altronde si era capito). Io ti ho spiegato che i colori nero-bianco-rosso che ho usato sono riferiti al processo alchemico (come riporto anche in un riferimento nella mia firma) e tu insisti con la storia della bandiera tedesca. Ripeto: o sei ottuso o sei in malafede.

Ma la cosa principale è che continui imperterrito a sorvolare sulle mie domande dirette ripetendo come un mantra la più tipica delle tattiche marxiste: isolare e distruggere con la calunnia. Tranquillo, chi dovesse leggere saprà chi ha cercato il dialogo e chi ha, invece, tentato di screditare e togliere la parola. Chi pone la cultura in primo piano e chi l'intolleranza.

Fai una pessima figura gridando all'untore e stornando l'attenzione da tutte le volte che ho corretto un tuo errore. Se vuoi te le elenco.
Ma io sono nazista e non posso parlare, scusa, non conta dire una cosa giusta o dire una fesseria, l'importante è non essere "nazisti". Ecco, allora fa' una cosa, non leggermi e non commentare i miei argomenti, tanto sono sicuro che più della metà dell'utenza ormai neanche bada a ci? che scrivi.  :-D ), gradirei che tu mi dicessi cosa riporta quel sito. E gradirei che mi rispondessi sul perché l'Imperatore, per definire la suprema autorità tibetana, abbia usato un termine in lingua mongola.

Però ti faccio notare due cose:
1) Tu dici che gli storici italiani possono aver manipolato la storia. Potrebbe essere vero, a volte lo fanno (vedi cavallo) ma è un po' difficile che tutti gli storici del mondo si siano messi d'accordo per scrivere negli ultimi 50 anni quanto noi, in occidente, riteniamo essere la vera storia del Tibet.
2) Come mai noi manipolatori abbiamo diverse versioni su ci? che è accaduto nel nostro paese, mentre in Cina tutti gli storici dicono le stesse cose?

In secondo luogo, non ti pare perlomeno "strano" che improvvisamente i cattolici cinesi abbiano chiesto l'indipendenza da Roma, guardacaso nel 1950, cioé con l'arrivo di Mao Zedong al potere?
E che ogni espressione religiosa in Cina è sotto il controllo dello Stato? Noi, in Europa, in 2000 anni di storia non ci siamo messi d'accordo su nulla. Voi, in 50 anni siete uniti e compatti. Non ci sarà un motivo? No?
E poi, e chiudo, non ti sembra strano anche che l'ex URSS, una volta crollato il partito comunista, sia tornato ad avere una vita religiosa, mentre per 80 anni tutti si dichiaravano atei?

Se per te non c'è nulla di strano, ne prenderò atto.  :-D
« Ultima modifica: 02 Aprile, 2008, 01:43:04 am da Senzanome »

Xaratos

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« Risposta #31 il: 02 Aprile, 2008, 01:39:22 am »
Su questo ti sbagli Senzanome... Cavallo è membro da parecchio tempo di associna e a differenza di molte altre persone, lui dà dei "riferimenti" per avallare le sue opinioni e teorie, che poi siano condivise o meno, questo dipende da chi le legge. In ogni caso, come gia detto, il confronto tra opinioni divergenti è sempre ben accetto se si mantiene entro certi limiti... Mi sa che questi limiti li avete superati.

T'invito a rispettare le opinioni altrui senza usare aggettivi in modo dispregiativo.

Per Cavallo: Non abbassarti al livello di senzanome. Tu vai molto di più. ;)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Xaratos »
"Ho pieta di coloro; che l´amore di se ha legato alla patria. La patria non è altro che un campo di tende, in un deserto di sassi!" - Antico Canto Tibetano.

Senzanome

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« Risposta #32 il: 02 Aprile, 2008, 01:50:24 am »
Citazione da: "Xaratos"
Su questo ti sbagli Senzanome... Cavallo è membro da parecchio tempo di associna e a differenza di molte altre persone, lui dà dei "riferimenti" per avallare le sue opinioni e teorie, che poi siano condivise o meno, questo dipende da chi le legge. In ogni caso, come gia detto, il confronto tra opinioni divergenti è sempre ben accetto se si mantiene entro certi limiti... Mi sa che questi limiti li avete superati.

E secondo te io non ho offerto riferimenti? Gli unici riferimenti che ho avuto da lui riguardano il Nazismo. Alle mie domande non ha risposto. Con voi si sarà comportato bene, con me no. Io, invece, non ho offeso nessuno.

Citazione da: "Xaratos"
T'invito a rispettare le opinioni altrui senza usare aggettivi in modo dispregiativo.


 8O  Questa è bella.
Lui ha cominciato a darmi del "nazista" (in senso offensivo, ovvio) e sono io ad essermi comportato male? Dimmi dove ho usato termini dispregiativi. Se io spiego, in buona fede (e non ho bisogno di giustificarmi con nessuno) e lui continua a darmi del bugiardo, spiacente, ma devo difendermi e dimostrare chi è che mente.
Rileggiti la serie di interventi, perché non credo tu l'abbia seguita dall'inizio.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Senzanome »

wen

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« Risposta #33 il: 02 Aprile, 2008, 01:53:59 am »
Citazione da: "Senzanome"
In secondo luogo, non ti pare perlomeno "strano" che improvvisamente i cattolici cinesi abbiano chiesto l'indipendenza da Roma, guardacaso nel 1950, cioé con l'arrivo di Mao Zedong al potere?
E che ogni espressione religiosa in Cina è sotto il controllo dello Stato? Noi, in Europa, in 2000 anni di storia non ci siamo messi d'accordo su nulla. Voi, in 50 anni siete uniti e compatti. Non ci sarà un motivo? No?
E poi, e chiudo, non ti sembra strano anche che l'ex URSS, una volta crollato il partito comunista, sia tornato ad avere una vita religiosa, mentre per 80 anni tutti si dichiaravano atei?

Se per te non c'è nulla di strano, ne prenderò atto.  :-D
Quando abbiamo bisogno di lei non esce mai.......  :x
Alexia,Alexia,Alexia dove sei?
ogni volta che ho bisogno di te non esci mai!!!!! :cry:
« Ultima modifica: 02 Aprile, 2008, 02:00:06 am da wen »
ô蒙古人除了马粪什么也没有留下ö

babo

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« Risposta #34 il: 02 Aprile, 2008, 01:58:27 am »
Citazione da: "cavallo"
Babo io, wen, jie, ecc. dovrenno "discutere" sullo spazio "Forum" con simili personaggi? Ma siamo matti?


La pazzia non è poi così brutta come dicono...
Se la discussione si limita ai rapporti Cina-Tibet pre-1950, senza inquinarli con derive nazi-catto-marxiste, penso sia possibile. Mettete da parte le ideologie e concentratevi sui fatti storici documentati.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

cavallo

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« Risposta #35 il: 02 Aprile, 2008, 07:43:19 am »
riepondo a babo (non agli evoliani...), perché con lui pur avendo posizioni diverse il dialogo é possibilissimo (ricordi quello sul Giappone, poi interrottosi ma non per rifiuto tuo o mio?):

non credo possibile "dialogare"v sulla verità storica del Tibet pre-1950 (e se per questo su niente altro) con chi afferma esplicitamente di non accettare la "volontà dal basso" e di rifarsi ad autori come Evola, teorici di un razzismo addirittura più estremo di quello ufficiale fascista e creatori di teorie aberranti sulla legittimità in nome della "Tradizione" di calpestare ogni "inferiore" e chi coninuamente gioca a nascondino con la propria adesione ad una realtà terribile come il nazismo.ù

L'ho già ripetuto in passato: con nazisti, gascisti e razzisti nesun dialogo su niente, tranne che nella posizione dekl Tribunale Internazionale di Norimberga.

Alla discussione dul Tibet ho largamente partecipato ben prima delle incursioni filoteocratiche (lo ribadisco ancora: una filoteocrazia riferita al lamaismo tibetano basata sullo stesso sistema di concezioni che portò prima gli, arianosofi tedeschi padri spirituali della componente esoterica nazista, poi figuri come Evola, nonché il nazismo ad interessarsi al lamaismo tibetano, apertamente ricambiati) su questo Forum in risposta agli interventi che cinosuperior ha fatto su altro forum (che hanno scatenato uno dei "guru" di quel forum), elencando anche siti in cui la Storia del Tibt é asnalizzata e non posso ripetermi perché altrimenti divenmto più lungo di quel che sono e che tu spesso giustamente critichi.

Ma il Tibet, Paolo Sarpi, Taiwan, le mozzarelle, la "Padania", ogni cosa a me interessa solo se si parte dal rigetto totale e senza dialogo di quel che decine di milioni di persone in tutto il Mondo (dalla Russia alla Francia, dall'Italia alla Cina che conobbe i fratellini ideologici di tali soggeti: i militaristi giapponesi) hanno contribuito con la loro vita a sconfiggere nel 1945: il nazismo e le sue ideologie suprematiste riassunto degli orori razzisti dei secoli precedenti.

Se non si parte da lì, se si flirta coi negazionisti dell'Olocausto, coi teorici della superiorità razziale, con i mitizzatori di paradisi lamaisti feudal-schiavisti, con i nostalgici degli Imperi schiavisti antichi in nome del diritto del più forte, non vedo Babo come e perché soprattutto si debba sprecare tempo a discutere di Storia. Se io lo volessi fare con simili personaggi, potrei fare incursione sulle decine di forum neonazisti che impestano Internet, ma lo ritengo idiota, perché chi sotiene come loro fanno che   la Storia é figlia dello sconro fra il principio "superiore" che loro detengono e noi "inferiori" materialisti (tu, io, tutti i non-eletti) e che a determinare i destini individuali e coletivi deve essere la forza nello scontro e non l diritto non sono interlocutori neppure per parlare di Roma-Manchester.

Continuerò ad evidenziare le falsificazioni dei media, le campagne criminalizzanti di politii e simili, ma non mi abnaserò mai a considerare possibile il dialogo con chi usa a sproposito riferimenti culturali per giustificare la distinzione degli esseri umani in "inferiori" e "superiori"; se tu vuoi farlo, fallo pure naturalmente, ma come io leggendo queste frasi criptonaziste penso alle Fosse Ardeatine e ad Auschwitz (ed a chi nega oggi che l'Olocausto sia avvenuto), tu magari leggendole pensa al massacro di Nanjing e vedi se riesci a "dialogare di Storia senza mettere in mezzo il nazismo (o il suo alleato anche ideologico nipponico)...

Cultura, storiografia e nazismo (in tutte le sue versioni, esoteriche o meno)sono tra loro incompatibili: mescolarle é velenoso.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

jie

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« Risposta #36 il: 02 Aprile, 2008, 10:53:33 am »
dall'impero Han in poi esistono due ufficiali che si occupano uno di annotare tutto cio che accade nell'impero, l'altro di annotare tutto quello che fa e dice l'imperatore, compreso quando è andato a letto e con chi.
quindi esiste una storiografia precisa della cina dall'impero Han a oggi, ecluso le cause di morte degli imperatori che possono essere manipolate dagli succesori, tutto il resto è dato per attendibile, quindi non c'è niente da discutere.
la dichiarazione di distacco dalla chiesa romana è un dato di fatto, manipolato o no da mao, la dichiarazione c'è stata.
esistono cinesi che non sono daccordo con quello che pensiamo noi, ma sono pochissimi, il fatto che la maggior parte dei cinesi sono daccordo sulla maggiorparter dei temi importanti è la dimostrazione dell'unita del popolo cinese. l'europa è sempre stato luogo di guerre, fazioni, tanto che l'italia dopo l'impero romano fino all'unita d'italia era stata divisa in staterelli, con lotte tra citta e citta. mentre l'impero cinese almeno per la parte costiera non ci sono state guerre dal primo impero cinese escluso quando ci sono cambi di dinastia fino all'arrivo degli europei.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da jie »

Xaratos

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« Risposta #37 il: 02 Aprile, 2008, 13:50:53 pm »
Citazione da: "Senzanome"

E secondo te io non ho offerto riferimenti? Gli unici riferimenti che ho avuto da lui riguardano il Nazismo. Alle mie domande non ha risposto. Con voi si sarà comportato bene, con me no. Io, invece, non ho offeso nessuno.

I tuoi riferimenti sono graditi quanto i suoi, quelli di babo, wen, jie e di tutti quelli che stanno partecipando a questa discussione e anche se non sembra leggo TUTTO quello che viene scritto. Per molti versi, io sono d'accordo con te riguardo all'ingerenza dell'RPC sulle scelte religiose del popolo cinese e tibetano, ma ci sono domande a cui vorrei trovare una risposta:

1) I cinesi o la maggioranza di loro, accetta queste ingerenze? Inteso ovviamente come nomina dei preti/vescovi/lama e via discorrendo...

2) Aldilà di quello che dichiara il Dalai Lama sulla sua legittimità (come più volte ha fatto presente Cavallo) i tibetani, desiderano vivere in una teocrazia? E se si, siamo sicuri che il governo del Lama non sia un'ennesima dittatura?

Mi ricordo dello scalpore e dell'indignazione che aveva suscitato la repressione di piazza Tien An Men, dove uno studente investito in pieno dai carri armati cinesi è diventato il simbolo della rivolta contro l'RPC. Ma adesso, dove sono i carriarmati in tibetò Non si fa altro che parlare di repressione "violenta" della Cina nei confronti dei manifestanti tibetani, ma siamo sicuri che sia proprio repressione e non "difesa" dei cittadini Han che si sono trovati in mezzo ad una guerra a loro insaputa? Jie parla di attacchi a persone civili innocenti da parte di buddisti tibetani ben poco buddisti a mio avviso...  E ti prego di non dirmi di seguire i telegiornali, i giornali o vari siti occidentali/occidentalizzati perché sai meglio di me che qua viene tutto manipolato per far alzare gli indici d'ascolto e per aumentare lo "sdegno popolare" nei confronti della Cina.



Citazione da: "Senzanome"
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Ho riletto un pò tutto, e devo dire che gli insulti partono dalla "seconda pagina" dove tu affermi che Cavallo è un materialista. Tutto ci? che è avvenuto nella prima pagina è che cavallo ha fatto dei riferimenti sulla germania nazista ma non ha detto esplicitamente che tu lo sei. Quello è venuto dopo che tu gli hai dato del "materialista". Ora mi sembra d'esser all'asilo (per questo mi sono anche stupito di Cavallo), ma se tu offendi qualcuno, la reazione normale è che quest'ultimo offende te, non ti pare?

Io direi comunque di chiudere qui perché la cosa sta degenerando.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Xaratos »
"Ho pieta di coloro; che l´amore di se ha legato alla patria. La patria non è altro che un campo di tende, in un deserto di sassi!" - Antico Canto Tibetano.

cavallo

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« Risposta #38 il: 02 Aprile, 2008, 14:34:04 pm »
xaratos, io non do mai del nazista (che per me é la definizione peggiore si possa dare di un essere umano) o del paranazista solo per rispondere ad una definizione come "materialista", a chi non ha una o più delle seguenti caratteristiche:
- utilizza argomentazioni e concezioni suprematiste razziste tipiche del nazismo;
- censura i rapporti e le contaminazioni documentabili fra una qualsiasi realtà (si tratti del Comitato Esquilino di Caratelli o del Dalai Lama) ed i nazisti;
- fa riferimento esplicito a teorici razzisti e nazisti come Evola;
- usa simbologie  tratte direttamente da quelle naziste o da quelle di organizzazioni create da teorici del razzismo e del nazismo o simbologie esoteriche caratteristiche degli ambienti che fecero da culla ideologica ad alcune delle concezioni naziste.

Ed i riferimenti che faccio sono espliciti e si possono controllare.

Mettere sullo stesso piano il "materialismo" ed il nazismo non solo é storicamente errato, ma non fa parte delle legislazioni né europea (che condanna antisemitismo e razzismo e non "materialismo" e marxismo), né francese (dove il negazionismo é reato), né italiana.

Chi voglia distruggere quelle legislazioni, nate dalla sacrosanta vittoria del 1945 sul nazismo e sui suoi alleati fascisti, é libero di provarci, senza ipocrisie e discorsi di sostegno ai "poveri" Tibetani (o Kurdi o Baschi, come fa la neonazista Casa Pound a Roma); naturalmente si troverà sempre il modo, nonviolento o meno a seconda della fase storica e delle scelte dei neonazisti e dei loro complici, per ricordargli che fine hanno fatto Hitler, Mussolini, Himmler, ecc..

Chi sogna il ritorno delle teocrazie, dei nazismi, degli schiavismi sappia che sta sognando un incubo non solo per i popoli vittime di quegli orrori, ma per se stesso e per gli indifferenti: un incubo forse peggiore di quello vissuto dal popolo tedesco quando il nazismo gli promise un Reich millenario di superpotere e poi gli lasci? le macerie della peggiore sconfitta della sua Storia.

E' facile prendersela con la Serbia "cattiva" coi Kossovari, con l'Iraq "cattivo" coi Kurdi,  ma quando si cominciano a voler rompere le scatole alla Cina, allora  ci si avvia felicemente verso il suicidio.

Io non auspico che la Storia si faccia a colpi di guerre, rivolte, repressioni, stragi, ma chi sogna di imporre la propria "spirituale superiorità" agli altri deve mettere in conto di fare la fine che questi "altri" decidono per lui. Norimberga non é mai finita!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

Xaratos

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« Risposta #39 il: 02 Aprile, 2008, 14:36:40 pm »
Chiedo scusa per aver male interpretato le tue parole.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Xaratos »
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